Bologna - 11 Giugno 2008 Gli studenti dell’Università di Bologna Analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale ALMA.

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Bologna - 11 Giugno 2008 Gli studenti dell’Università di Bologna Analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA a cura di Renzo Orsi Elaborazioni statistiche dei dati a cura di Daniele Crivellaro

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 2 Introduzione La presente analisi si colloca nell’ambito di una ricerca molto ampia ed articolata, condotta sugli studenti universitari iscritti a Bologna nell’anno accademico , che è tuttora in corso e si concluderà entro la fine del L’obiettivo principale del presente studio è stata l’elaborazione di stime quali-quantitative multidimensionali relative alle abitudini di vita ed alle spese sostenute dagli studenti fuori sede sul territorio locale, proponendo infine alcune interessanti valutazioni dell’impatto che essi determinano sulla realtà economica e sociale di Bologna. I risultati si basano principalmente sui dati di un’indagine campionaria realizzata nel 2007, mediante interviste faccia a faccia, su un ampio campione di studenti universitari. Di particolare interesse è stata la possibilità di confrontare i risultati 2007 con quelli di una precedente rilevazione realizzata nel 1998, che ha permesso di fornire vari spunti di riflessione ed interessanti valutazioni connesse ai cambiamenti avvenuti nell’ultimo decennio rispetto ai comportamenti ed alle esigenze quotidiane degli studenti fuori sede.

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 3 Gli studenti della sede di Bologna Il trend delle iscrizioni Nell’ultimo decennio il numero degli studenti universitari iscritti ad un Corso di laurea presso la sede di Bologna ha registrato una flessione dell’11,5%, avvenuta soprattutto nelle Facoltà scientifiche e sociali. Tale flessione risulta connessa principalmente al processo di decentramento promosso dall’Alma Mater, che viceversa ha portato ad un incremento di iscrizioni nelle altre sedi emiliano-romagnole (Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini). Nel 2007 la capacità attrattiva della sede bolognese risulta dunque molto aumentata se si considerano i giovani provenienti dal Sud Italia (+23,7% rispetto al 1998), mentre per quelli residenti nelle province emiliano-romagnole e nelle altre regioni italiane del Centro-Nord si nota una certa flessione rispetto al STUDENTI ISCRITTI PRESSO LA SEDE DI BOLOGNA Anno Accademico Area disciplinare delle Facolt à 1996/ / 2006 var.% area sociale ,2% area umanistica ,3% area scientifica ,5% area medica ,2% Totale ,5% STUDENTI ISCRITTI PRESSO LA SEDE DI BOLOGNA Anno Accademico Area di residenza degli studenti 1996/ / 2006 var.% Bologna e provincia ,1% Resto Emilia-Romagna ,6% Nord e Centro ,1% Sud, Isole ed Estero ,7% Totale ,5%

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 4 Gli studenti della sede di Bologna Studenti fuori sede: pendolari e domiciliati Nel 2007 la popolazione degli studenti fuori sede iscritti presso la sede di Bologna (esclusi i residenti nel comune di Bologna) è stimata in unità, di cui domiciliati, pendolari e a condizione mista (ovvero studenti che domiciliano a Bologna solo per brevi periodi, quando necessario). Condizione prevalente degli studenti (indagine 2007) N% Pendolari ,0% Domiciliati ,0% Condizione mista ,5% Totale studenti fuori sede ,4% Residenti nel comune di Bologna ,6% Totale studenti (fuori sede + residenti) ,0% Nell’ultimo decennio si è inoltre assistito ad un evidente mutamento nella scelta di essere “pendolari” piuttosto che “domiciliati”. Infatti, se si escludono gli studenti provenienti dal Sud Italia (necessariamente tutti domiciliati a Bologna), nel 2007 gli studenti fuori sede residenti in Emilia-Romagna e nel Centro-Nord propendono maggiormente per il pendolarismo (+3%) ed ancor più per soluzioni miste (+13%) rispetto al Quando la distanza da casa lo rende possibile, gli studenti decidono quindi sempre meno spesso di vivere stabilmente a Bologna.

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 5 La scelta di Bologna Motivi legati all’Università, alla città e ad altri aspetti Come nel 1998, anche nel 2007 risultano prevalenti le motivazioni riconducibili all’Università (qualità dell’istruzione e fama dell’Ateneo bolognese). Al contrario, rispetto a 10 anni prima, gli studenti fuori sede – sia pendolari che domiciliati – premiano la città di Bologna solo per la vivacità culturale e le possibilità di relazioni sociali e ricreative, mentre tutti gli altri motivi (vivibilità della città, efficienza dei mezzi di trasporto ed qualità generale dei servizi pubblici urbani) risultano penalizzati e comunque relativamente meno determinanti nella scelta. Per gli studenti pendolari il primo motivo di scelta si conferma la vicinanza geografica di Bologna alla propria città di residenza.

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 6 La scelta di Bologna Soddisfazione ex-post degli studenti fuori sede per la scelta fatta Iscriversi a Bologna si rivela comunque una scelta che quasi tutti gli studenti considerano soddisfacente anche valutandola a posteriori: se potessero tornare indietro, 9 su 10 confermerebbero anche oggi la stessa scelta fatta al momento dell’immatricolazione. Da sottolineare inoltre che circa 1 studente fuori sede su 2 valuta positivamente l’opportunità di rimanere a vivere a Bologna anche dopo il termine degli studi. Quanti studenti, se tornassero indietro, si iscriverebbero ancora all'Università di Bologna (indagine 2007) PendolariDomiciliati Condizione mista Sicuramente sì67,4%61,8%57,1% Probabilmente sì23,2%26,9%25,5% Probabilmente no6,9%6,8%12,5% Sicuramente no2,3%3,0% Non sanno0,2%1,4%1,9% Quanti studenti fuori sede vorrebbero vivere stabilmente a Bologna, dopo gli studi (indagine 2007) PendolariDomiciliati Condizione mista Molto10,6%11,1%6,5% Abbastanza33,2%44,8%32,4% Poco23,7%27,6%35,9% Per niente32,5%16,4%25,2% Totale studenti fuori sede100,0%

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 7 Sistemazione abitativa degli studenti domiciliati Tipologie delle sistemazioni abitative Nel 2007 la quota di studenti domiciliati che vivono in affitto si è mantenuta sostanzialmente stabile intorno all’83%, ma nel confronto con il 1998 è interessante rilevare come siano aumentate sensibilmente le camere singole (32,9%, +9,5% rispetto al 1998) ed allo stesso tempo siano diminuiti i posti letto in camera condivisa (47,4%, -10,4% rispetto al 1998). Più in generale, nel 2007 gli studenti in affitto ricercano sempre più una migliore vivibilità degli spazi destinati alla convivenza, alloggiando in appartamenti tendenzialmente più grandi rispetto al 1998, quasi sempre con almeno 2-3 camere da letto, e con un numero mediamente inferiore di conviventi (3,7 per abitazione, contro i 3,9 del 1998). Sistemazione abitativa Domiciliati (indagine 2007) Domiciliati (indagine 1998) Diff.% In affitto: camera singola32,9%23,4%+9,5% In affitto: posto letto in camera condivisa47,4%57,8%-10,4% In affitto: presso famiglia/affitta camere1,1%0,8%+0,3% In affitto: appartamento/monolocale dove vivi da solo2,2%1,4%+0,8% Totale in affitto83,6%83,4%+0,2% Ospitati gratuitamente o quasi2,6%6,1%-3,5% Proprietari: appartamento/monolocale condiviso con altri3,5%2,3%+1,3% Proprietari: appartamento/monolocale dove vivono da soli1,1%0,9%+0,2% Totale proprietari4,6%3,2%+1,4% In collegio, convitto o studentato non universitario3,5%2,3%+1,2% In studentato o struttura universitaria5,7%5,0%+0,7% Totale studenti domiciliati (%)100%

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 8 Sistemazione abitativa degli studenti domiciliati Distribuzione nei quartieri di Bologna Nel comune di Bologna risulta esserci 1 studente fuori sede domiciliato ogni 8 residenti. In alcuni quartieri la presenza studentesca è tanto forte da giustificare l’appellativo di “quartiere universitario” (nelle zone Marconi e Galvani il rapporto tra studenti domiciliati e popolazione locale è superiore al 20%, fino a raggiungere addirittura il 43% in zona Irnerio). Tassi di coesistenza più elevati della media anche nei quartieri di San Donato e Costa Saragozza (16%).

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 9 Sistemazione abitativa degli studenti domiciliati Canali utilizzati per trovare l’abitazione Le modalità prevalenti con cui gli studenti domiciliati trovano la propria sistemazione abitativa sono i classici annunci affissi da loro stessi (22,0% dei casi), i subentri ad amici/conoscenti che hanno lasciato il loro posto (18,6%) e le agenzie ed organizzazioni specializzate (16,5%). Nel confronto rispetto al 1998 emerge la forte diminuzione del “passaparola” (11,3%, -6,4% rispetto al 1998) e degli annunci sui giornali (3,0%, -5,9% rispetto al 1998), modalità oggi incalzate ed in parte sostituite dal canale Internet (9,7%, +8,9% rispetto al 1998). Canali utilizzati per trovare l ’ abitazione Domiciliati (indagine 2007) Domiciliati (indagine 1998) Diff.% Un amico/conoscente ha lasciato il suo posto18,6%21,2%-2,6% Annunci affissi per citt à (fogli e volantini)22,0%20,8%+1,2% Passaparola11,3%17,7%-6,4% Agenzia universitaria “ La Bussola ” 1,5% 14,5%+2,0% Altra agenzia, cooperativa o organizzazione specializzata15,0% Annuncio su giornali, quotidiani, riviste specializzate3,0%8,9%-5,9% Conoscenza del proprietario5,8%6,8%-1,0% Graduatoria Arstud5,3%3,3%+2,0% Ospitati1,7%2,8%-1,1% Siti internet9,7%0,8%+8,9% Annunci in bacheca, in Universit à 0,8%0,0%+0,8% Vivono con parenti0,1%0,0%+0,1% Sono i proprietari4,6%3,2%+1,4% Altro0,6%0,0%+0,6% Totale studenti domiciliati (%)100% Totale studenti domiciliati (N)

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 10 Sistemazione abitativa degli studenti domiciliati Tipi di contratto stipulati Per quanto riguarda le tipologie dei contratti stipulati, in base alle dichiarazioni del campione intervistato nel 2007 la quota dei contratti scritti è risultata molto elevata, pari al 75,9% dei casi (+5,3% rispetto al 1998), di cui il 69,1% stipulati direttamente con il proprietario o ente gestore dell’immobile ed il rimanente 6,8% in subaffitto con un altro affittuario. La percentuale dei contratti “a voce” – ovvero “in nero” – risulta invece pari al 17,0%, con una flessione del 2,9% rispetto al Si evidenzia infine una flessione della quota di studenti ospitati (-3,8% rispetto al 1998) ed un leggero aumento dei proprietari (+1,4% rispetto al 1998). Tipi di contratto stipulati per la sistemazione abitativa Domiciliati (indagine 2007) Domiciliati (indagine 1998) Diff.% scritto, direttamente con il proprietario/gestore/ente69,1%65,9%+3,2% scritto, in subaffitto con altro affittuario6,8%4,7%+2,1% Totale contratti scritti75,9%70,6%+5,3% a voce (in nero), con il proprietario9,1% 19,9%-2,9% a voce (in nero), con un affittuario7,9% ospitato gratuitamente2,2% 6,3%-3,8% ospitato in cambio di prestazioni0,3% proprietari4,6%3,2%+1,4% Totale studenti domiciliati (%)100% Totale studenti domiciliati (N)

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 11 Sistemazione abitativa degli studenti domiciliati I costi dell’abitazione Per una camera singola, nel 2007 uno studente ha pagato in media 388,0 euro al mese (di cui 95,8 di spese), per un posto letto in camera condivisa il costo diminuisce a 299,6 euro al mese (di cui 72,7 di spese), mentre per affittare da solo un piccolo appartamento/monolocale, il costo medio è di 615,6 euro al mese (di cui 125,7 di spese). Nel complesso l’incremento dei costi nel decennio è stato del 47% per le spese di affitto, mentre più consistente è risultato l’incremento delle spese accessorie – condominio, pulizie, luce, gas e acqua – cresciute in media dell’84%. Tipo di sistemazione abitativa Indagine 2007 Indagine 1988 incrementi % Spesa mensile totale affittospese Spesa mensile totale affittospese Spesa mensile totale affittospese In affitto: camera singola € 388,0 € 292,2 € 95,8 € 254,1 € 204,2 € 49,9+53%+43%+92% In affitto: posto letto in camera condivisa € 299,6 € 226,9 € 72,7 € 200,2 € 157,6 € 42,6+50%+44%+71% In affitto: presso famiglia/ affitta camere € 354,5 € 267,0 € 87,5 € 198,1 € 156,2 € 41,9+79%+71%+109% In affitto: appartamento/ monolocale dove vivi da solo € 615,6 € 489,9 € 125,7 € 373,4 € 312,5 € 60,9+65%+57%+106% Di propriet à : appartamento/monolocale condiviso con altri € 95,6 - € 69, %- Di propriet à : appartamento/monolocale dove vivi da solo/a € 143,7 - € 74, %- In collegio/convitto/ studentato non universitario € 371,8 € 293,6 € 78,2 € 356,3 € 305,9 € 50,4+4%-4%+55% In studentato o struttura universitaria € 186,4 € 146,3 € 40,1 € 123,8 € 97,9 € 25,9+51%+49%+55% Media totale € 308,8 € 229,5 € 79,3 € 199,3 € 156,1 € 43,2+55%+47%+84%

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 12 Spese mensili degli studenti fuori sede Profilo di spesa per uno studente pendolare “tipo” VOCI DI SPESA Pendolari (indagine 2007) Pendolari (indagine 1998) incrementi % Spostamenti dalla residenza a Bologna € 72,5 € 71,1+2 % Spostamenti interni a Bologna € 27,6 € 6,3+338 % Ristora- zione Acquisti in negozi e supermercati di Bologna € 13,8 € 7,0+97 % Pasti in pubblici esercizi di Bologna € 41,9 € 34,3+22 % Pause e snack fuori pasto € 18,5 € 16,2+14 % Totale ristorazione € 74,2 € 57,5+29 % Spese per lo studio € 200,0 € 125,3+60 % Persona e tempo libero Telefono fisso - -- Telefono cellulare € 34,8 -- Attivit à sportive € 6,9 € 0, % Frequentazione di luoghi/eventi ricreativi e culturali € 25,6 € 7,8+228 % Attivit à quotidiane e interessi personali € 93,0 € 25,3+268 % Totale persona e tempo libero € 160,3 € 33,7+376 % SPESA TOTALE PER STUDENTE PENDOLARE € 534,6 € 294,0+82 % Totale studenti pendolari (N) Nel 2007 uno studente pendolare “tipo” spende in media ogni mese 534,6 euro (+82% rispetto al 1998), sul cui bilancio pesano soprattutto le spese per lo studio (200,0 euro), che risultano però solo di poco superiori alle spese per la persona ed il tempo libero (160,3 euro). Un’altra voce di costo considerevole è quella sostenuta dagli studenti pendolari per i trasporti: circa 100 euro al mese, di cui 72,5 per trasferimenti dalla città di residenza a Bologna e 27,6 euro per spostamenti interni alla città; infine i costi per la ristorazione sono valutabili in ulteriori 74,2 euro mensili.

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 13 Spese mensili degli studenti fuori sede Profilo di spesa per uno studente domiciliato “tipo” VOCI DI SPESA Domiciliati (indagine 2007) Domiciliati (indagine 1998) incrementi % Abitazione € 319,2 € 199,3+60 % Spostamenti dalla residenza a Bologna € 52,2 € 31,3+67 % Spostamenti interni a Bologna € 22,2 € 14,0+57 % Ristora- zione Acquisti in negozi e supermercati di Bologna € 141,8 € 83,1+71 % Pasti in pubblici esercizi di Bologna € 57,0 € 48,6+17 % Pause e snack fuori pasto € 37,3 € 38,1-2 % Totale ristorazione € 236,1 € 169,8+39 % Spese per lo studio € 198,2 € 126,7+56 % Persona e tempo libero Telefono fisso € 12,0 € 32,3-63 % Telefono cellulare € 32,6 -- % Attivit à sportive € 13,3 € 11,0+21 % Frequentazione di luoghi/eventi ricreativi e culturali € 35,6 € 29,9+19 % Attivit à quotidiane e interessi personali € 149,4 € 69,0+116 % Totale persona e tempo libero € 242,9 € 142,2+71 % SPESA TOTALE PER STUDENTE DOMICILIATO € 1.070,8 € 683,3+57 % Totale studenti domiciliati (N) Per uno studente domiciliato “tipo” la spesa complessiva risulta invece pari a 1.070,8 euro al mese (+57% rispetto al 1998), dunque quasi doppia rispetto ad un pendolare. In questo caso la voce di costo più rilevante è quella per la sistemazione abitativa (in media 319,2 euro al mese), seguita dalle spese per la persona ed il tempo libero (242,9 euro) e dalla ristorazione (236,1 euro), mentre le spese per lo studio incidono per 198,2 euro al mese. Per quanto riguarda le spese di viaggio, la spesa media mensile per i trasferimenti dalla città di residenza a Bologna risulta di 52,2 euro, a cui si devono aggiungere altri 22,2 euro mensili per gli spostamenti interni al capoluogo felsineo.

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 14 Spese mensili degli studenti fuori sede Disponibilità economiche e fonti finanziarie Negli ultimi 10 anni la quota di studenti fuori sede che svolgono qualche attività lavorativa risulta notevolmente aumentata, sia tra i pendolari (59,7% nel 2007, contro il 35,2% nel 1998) sia tra i domiciliati (42,7% nel 2007, contro il 25,9% nel 1998). Oggi gli studenti fuori sede decidono dunque sempre più di alternare il proprio impegno tra studio e lavoro, evidenziando una “dualità” che negli ultimi anni è andata crescendo, probabilmente motivata anche da necessità oggettive di contribuire al proprio mantenimento. Nonostante questo, anche gli studenti lavoratori sono in grado solo in parte di provvedere al proprio fabbisogno economico (i pendolari per 41,4%, grazie ad un reddito medio mensile di 514 euro; i domiciliati per il 21,7%, in virtù di un reddito medio di 387 euro al mese). Da sottolineare comunque che non tutto il reddito percepito viene utilizzato dagli studenti per il proprio mantenimento agli studi, reddito che in ogni caso non sarebbe sufficiente allo scopo. Viceversa gli studenti non lavoratori, sia pendolari che domiciliati, dipendono quasi esclusivamente dalla famiglia, rispettivamente per il 94,8% e 97,4% delle proprie esigenze economiche complessive. Da notare infine che, rispetto a tutte le fonti finanziarie da cui attingono gli studenti fuori sede, l’incidenza delle borse di studio e/o dei presalari erogati dall’Arstud risulta superiore per gli studenti domiciliati (7%) rispetto ai pendolari (in media 2,6%), ed è inoltre leggermente aumentata nel confronto con il 1998.

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 15 Valutazioni sull’impatto economico locale Domanda annua di beni e servizi

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 16 Valutazioni sull’impatto economico locale Domanda annua di beni e servizi In base alle stime ottenute, nel 2007 la popolazione dei studenti fuori sede frequentanti hanno speso sul territorio locale oltre 456 milioni di euro, con un incremento del 70% rispetto ai 269 milioni di euro del Tenendo conto che uno studente fuori sede è mediamente presente a Bologna dagli 8 ai 9 mesi all’anno, la domanda complessiva di beni e servizi risulta dunque pari a circa 1,75 milioni di euro al giorno (nel 1998 era poco più di 1,1 milioni di euro). La maggior parte delle spese degli studenti ricadono direttamente sui settori economici bolognesi, in particolare quelle riferite ai servizi: il settore dove la domanda annua risulta la più elevata in assoluto è infatti quello dei servizi professionali e locazioni immobiliari con circa 118,7 milioni di euro all’anno (dove chiaramente incidono soprattutto le spese di affitto degli studenti domiciliati), seguito dei settori dell’istruzione (75,2 milioni di euro annui) e del commercio (45,9 milioni di euro all’anno).

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 17 Valutazioni sull’impatto economico locale Valore aggiunto e unità lavorative indotte

Gli studenti dell’Università di Bologna: analisi quantitativa dell’impatto degli studenti fuori sede sull’economia locale (indagine 2007) Pag. 18 Utilizzando infine come dato di input il vettore della domanda annua disaggregato rispetto ai vari settori economici ed applicando un modello input-output regionale, l’impatto economico che la domanda di beni e servizi degli studenti fuori sede ha indotto sul territorio dell’Emilia Romagna nel 2007, è valutabile in:  301 milioni di euro annui di valore aggiunto (reddito), con un incremento del 52% rispetto ai 198 milioni di euro del 1998; in particolare la quota di valore aggiunto riconducibile al territorio bolognese risulta pari ad oltre 250 milioni di euro annui;  unità lavorative annue, che rappresentano il numero di residenti in Emilia- Romagna che nel 2007 hanno lavorato e percepito reddito esclusivamente grazie alla presenza degli studenti fuori sede ed alle spese da essi sostenute sul territorio bolognese. Anche in questo caso l’impatto è prevalentemente concentrato a livello locale, in particolare risultano oltre i bolognesi che hanno lavorato unicamente per soddisfare la domanda di beni e servizi degli studenti fuori sede (+4% rispetto al 1998). Valutazioni sull’impatto economico locale Valore aggiunto e unità lavorative indotte