SVILUPPI DELLA RICERCA RECENTE: UNA SFIDA AL COOPERATIVE LEARNING

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Transcript della presentazione:

SVILUPPI DELLA RICERCA RECENTE: UNA SFIDA AL COOPERATIVE LEARNING Mario Comoglio Bardolino – 6 settembre 2006

Definizione Quando si parla di Cooperative Learning ci si riferisce, prima ancora che a uno specifico metodo di insegnamento/apprendimento, a un vasto movimento educativo che, pur partendo da prospettive teoriche diverse, applica particolari tecniche di cooperazione nell’apprendimento in classe.

David e Roger Johnson: Learning Togheter L’interdipendenza positiva (la percezione da parte dei membri del gruppo di galleggiare o sprofondare insieme) (1) La responsabilità individuale (lo sforzo e l’impegno dei singoli membri per il conseguimento dell’obiettivo di gruppo); (2) L’interazione promozionale faccia a faccia facilita il contributo, l’ascolto, la collaborazione, la fiducia reciproca, della accettazione e l’aiuto; (3) Le abilità sociali (comunicazione, leadership distribuita, risoluzione di conflitti) insegnate e apprese; (4) Controllo da parte dell’insegnante dei comportamenti richiesti da eseguire in gruppo (monitoring) e valutazione del lavoro svolto in gruppo (processing). (5)

Robert Slavin: Student Team Building Le ricompense di gruppo esprimono un riconoscimento pubblico dei risultati raggiunti dal momento in cui è stato assegnato il compito; (1) La responsabilità individuale: Tutti devono sentirsi responsabili delle relazioni del gruppo: “Ognuno ha l’obbligo di dare il meglio che può e fare il meglio che può”. (2) La stessa opportunità di successo: la condizione cooperativa assicura che tutti abbiano la possibilità di raggiungere il successo se migliorano la loro prestazione precedente). (3)

Yael e Shlomo Sharan: Group Investigation Organizzazione della classe in gruppi flessibili, eterogenei, con molteplicità di interessi e di obiettivi (1) Pianificazione del compito di apprendimento in modo che ogni membro del gruppo possa dare un attivo contributo (2) Attribuzione di un ruolo agli studenti, curando che collaborino attivamente, condividano informazioni e risorse (3) Attribuzione del ruolo di facilitatore all’insegnante, con il compito di curare un clima cooperativo e un modello di comunicazione efficace, di pianificare compiti appropriati, coordinare l’organizzazione della classe (4)

Elisabeth Cohen: Complex Instruction Modificare i pregiudizi sia degli studenti che dell’insegnante con una visione ampia delle abilità necessarie per eseguire un compito scolastico (1) Preparare gli studenti alla cooperazione attraverso l’insegnamento di competenze cooperative specifiche: porre domande, ascoltare, aiutare gli altri, aiutare gli altri a fare da soli, mostrare agli altri come una cosa deve essere fatta… (2) Organizzare compiti complessi: “tematici”, “compiti aperti”, e “richiedono un ampio arco di abilità” (3) Dare a ciascun membro del gruppo il ruolo o il compito da svolgere (4)

M. e S. Kagan: Structural Approach Il più alto livello di “interazione simultanea” (se un gruppo di 20 membri è suddiviso in 5 gruppi, ognuno composto da 4 membri, nella medesima unità di tempo sarebbero almeno 5 membri a parlare, se si dividesse lo stesso gruppo in coppie, sempre nella medesima unità di tempo sarebbero almeno 10 membri a parlare) (1) Il pari livello di partecipazione (il lavoro da svolgere in gruppo deve essere “equamente” distribuito fra i membri; (la mancanza di un pari livello di impegno potrebbe indurre a qualche membro ad approfittare del lavoro degli altri). (2)

Dansereau e altri: Script Cooperation Gruppi devono essere molto piccoli (diadi) per evitare dinamiche interne che rendono difficile il lavoro (1) Ad essi debba essere offerta una traccia (script) di come devono operare per essere sicuri di raggiungere un risultato di successo. (2)

STRUTTURE DI COOPERATIVE LEARNING

Il Cooperative Learning Informale Strutture di cooperative learning che impegnano piccoli gruppi di studenti in attività di breve durata (da pochi minuti a un’ora di scuola) con lo scopo di far conseguire un obiettivo comune di apprendimento. Nel proporre le attività, questa struttura promuove lo sviluppo delle relazioni reciproche tra gli studenti suggerendo in continuazione lo scambio dei partner delle coppie di lavoro.

Il Jigsaw (lett. Gioco a incastro) Strutture di cooperative learning che impegnano piccoli gruppi di studenti in attività di breve durata (da pochi minuti a un’ora di scuola) con lo scopo di far conseguire un obiettivo comune di apprendimento. Nel proporre le attività, questa struttura promuove lo sviluppo delle relazioni reciproche tra gli studenti suggerendo in continuazione lo scambio dei partner delle coppie di lavoro.

La Controversia Un gruppo viene diviso in due sottogruppi. Un sottogruppo lavora su aspetti a favore di un certo argomento e un sottogruppo su aspetti a sfavore. (1) Dopo la rispettiva ricerca, le parti presentano le motivazioni a difesa delle loro tesi. Nella discussione le due parti cercano di difendere la loro posizione. (2) Poi, i sottogruppi cambiano “posizione” ricercano argomentazioni tralasciate. (3) L’attività si conclude quando il gruppo prospetta una propria posizione sull’argomento trattato. (4)

EFFETTI DEL COOPERATIVE LEARNING

Effetti del Cooperative Learning Conseguenze del COOPERATIVE LEARNING: risultati più elevati e produttività più grande uso più frequente di ragionamento di alto livello più frequente generazione di idee e di soluzioni nuove Lo sforzo esercitato per conseguire il successo motivazione intrinseca e al successo più grandi ritenzione a lungo termine maggiore più comportamento diretto al compito transfer maggiore di ciò che è appreso in una situazione a un’altra

Effetti del Cooperative Learning attrazione interpersonale più grande piacere La qualità delle relazioni tra i partecipanti coesione e spirito di corpo apprezzamento della eterogeneità più grande sostegno orientato verso il compito e personale competenze sociali maggiori salute psicologica maggiore stima di sé più elevata L’adattamento psicologico una identità condivisa abilità più grande nella gestione dello stress e della avversità

SVILUPPI E NOVITÀ NELLA RICERCA RECENTE

Sviluppi e novità nella ricerca recente CAMBIAMENTI NELLA SOCIETÀ Capaci di un pensiero elevato 1 Non tanto la memorizzazione e la riproduzione delle conoscenze, quanto invece le capacità di transfer, di soluzione di problemi, di pensiero flessibile, di pensare critico, di creatività, di pensare metacognitivo sono ritenute sempre più indispensabili e necessarie.

Sviluppi e novità nella ricerca recente CAMBIAMENTI NELLA SOCIETÀ Abilità collaborative 2 La crescente complessità dei problemi, lo sviluppo dell’interculturalità e della convivenza civile, l’incremento della quantità di conoscenze richiedono che le persone dispongano di buone capacità di comunicazione, di soluzione di problemi, di presa di decisione, di soluzione di conflitti.

Sviluppi e novità nella ricerca recente CAMBIAMENTI NELLA SOCIETÀ Abilità di apprendimento indipendente e per tutta la vita 3 La rapidità delle conoscenze che si rinnovano e si estendono rendono poco praticabile la strada di insegnare “tutto” in classe. I ragazzi devono apprendere senza che siano necessariamente dipendenti dall’insegnante. La scuola deve preparare ad apprendere in maniera autonoma, ad autoregolarsi nel processo di apprendimento, ad apprendere per il bisogno e l’interesse di sapere.

Sviluppi e novità nella ricerca recente IL COSTRUTTIVISMO L’apprendimento è il risultato di un processo di esplorazione e scoperta 1 Il costruttivismo considera l’apprendimento simile ad un processo di esplorazione attiva durante il quale il soggetto, connettendo nuove conoscenze a conoscenze ed esperienze precedenti, costruisce il significato.

Sviluppi e novità nella ricerca recente IL COSTRUTTIVISMO L’apprendimento è un’attività facilitata da una ricerca di gruppo condivisa 2 La collaborazione e la ricerca cooperativa hanno dimostrato di essere strategie educative ed efficaci perché nel gruppo nasce e si sviluppa il conflitto cognitivo.

Sviluppi e novità nella ricerca recente IL COSTRUTTIVISMO Il processo di costruzione è un processo di riflessione e si esprime in un processo continuo di autovalutazione 3 Gli studenti apprendono mentre esplorano la loro applicazione. Durante questo processo di applicazione coloro che apprendono svolgono un ruolo continuo, attivo e critico.

Sviluppi e novità nella ricerca recente IL COSTRUTTIVISMO L’apprendimento è ottenuto dalla partecipazione ad attività autentiche 4 L’apprendimento dovrebbe essere fondato su attività, problemi o situazioni che gli studenti potrebbero incontrare nel “mondo reale”.

Sviluppi e novità nella ricerca recente IL COSTRUTTIVISMO Gli obiettivi di attività costruttiviste sono unici e vari 5 Al termine delle attività educative di orientamento costruttivista, poichè colui che apprende crea una conoscenza da una nuova informazione alla luce della propria esperienza precedente, i risultati dei progetti differiranno.

Sviluppi e novità nella ricerca recente LA CONOSCENZA INERTE L’apprendimento è il risultato di un processo di esplorazione e scoperta 1 Non si tratta di conoscenza “non compresa”, ma di conoscenza che non si attiva nel momento in cui deve entrare in azione. La conoscenza acquisita senza interesse di chi apprende, non contestualizzata nei problemi che l’hanno sollecitata, senza connessione con problemi reali vissuti finisce per non essere prontamente disponibile al trasferimento a nuove situazioni.

Sviluppi e novità nella ricerca recente IL CONCETTO DI APPRENDIMENTO 1 Un apprendimento significativo avviene quando uno studente dimostra di possedere una conoscenza che può usare con flessibilità e facilità per dare senso al mondo che lo circonda. Una comprensione può essere conseguita e verificata solo tramite numerose prestazioni che richiedono di manipolare, agire, provare, spiegare, giustificare, estrapolare, collegare e applicare.

Sviluppi e novità nella ricerca recente LA VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO (Su questo tema non ci soffermiamo, rimandando il suo approfondimento alla relazione del terzo giorno del Convegno)

Sviluppi e novità nella ricerca recente DIFFERENZE INDIVIDUALI 1 Gli studenti differiscono per livelli di intelligenza, per stile cognitivo, per stile di controllo cognitivo, per tratti di personalità, ecc. L’insegnamento a “misura unica”, cioè uguale e valido per tutti, non è più proponibile: può essere molto efficace e pratico, ma sicuramente penalizza molti studenti e impoverisce la società che ha bisogno di persone dotate di originalità e di tante qualità diverse.

Sviluppi e novità nella ricerca recente BISOGNO DI COMUNITÀ 1 Nella società è andata sempre più diminuendo la Gemeinschaft (i rapporti comunitari) ed è diventata sempre più dominante la Gesellschaft (i rapporti logici e razionali). Non c’è dubbio che oggi più che mai i ragazzi hanno bisogno di appartenenza, di trovarsi, di stare insieme, di scoprire insieme il mondo e la società che li circonda, di incontrare in modo significativo il compagno e l’adulto.

LA SFIDA AL COOPERATIVE LEARNING

significativo e profondo Contenuti significativi e essenziali La “sfida” al Cooperative Learning Apprendimento significativo e profondo Contenuti significativi e essenziali Valutazione “per” e “di” un apprendimento autentico LE SFIDE DELLA NUOVA SCUOLA AL COOPERATIVE LEARNING Attenzione alle differenze individuali Abilità sociali collaborative Standard più elevati e apprendimento indipendente Nuovo ruolo dell’insegnante Senso di appartenenza ad una comunità