PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA L’INCONTRO E LA SCELTA DEL PARTNER (modelli pulsionali e modelli relazionali a confronto – in che modo il passato agisce sul presente?) DALLA SCELTA DEL PARTNER ALLA COSTRUZIONE DEL LEGAME (dalla pragmatica delle interazioni alla semantica delle relazioni – processi interattivi e dinamiche inconsce nel funzionamento della coppia come sistema relazionale) DALL’INCONTRO ALLO SCONTRO (quando il legame viene messo in discussione: la crisi della coppi) DALLO SCONTRO ALLA RIPARAZIONE (quando la coppia chiede aiuto) Lampis J., Cacciarru B., Spiga C. (2009). Legami. La coppia, la sua nascita, le sue forme. Ma.Gi Edizioni. Monguzzi F. (2006). La coppia come paziente. Franco Angeli [limitatamente ai primi 3 capitoli: pp 11-116].
CASO CLINICO 1- GAETANO E ELVIRA PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA CASO CLINICO 1- GAETANO E ELVIRA Leggete il caso clinico di Gaetano e Elvira e estrapolate da esso tutti gli elementi relazionali e processuali su cui a vostro avviso è importante soffermarsi per comprendere le dinamiche della loro coppia e la fase di crisi che stanno attraversando
PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA Quando ci innamoriamo, si verifica uno strano paradosso: da una parte cerchiamo di ritrovare tutte o alcune delle persone a cui eravamo attaccati da bambini, e dall’altra chiediamo alla persona amata di correggere tutti i torti che quegli originari genitori o fratelli ci hanno inflitto [...]. Cosicché l’amore contiene in sé la contraddizione tra il tentativo di ritornare al passato e il tentativo di annullare il passato (Crimini e misfatti, Woody Allen, Usa, 1989) La coppia è un essere vivente che tesse la sua storia (Caillé, 2007). I partner sono costantemente impegnati in un processo di adattamento reciproco, in cui emergono aspetti di sé e dell’altro fino ad allora sconosciuti, che trasformano il rapporto e lo rendono unico. In questo modo le vecchie appartenenze influenzano le nuove e si creano nuovi significati e nuovi progetti (Corigliano, 1999)
Relazione genitoriale PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA COS’È UNA COPPIA? COPPIA Relazione genitoriale Relazione coniugale
STORIA- TRIGENERAZIONALE PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA COS’È UNA COPPIA? Registro dell’intrapsichico LA RELAZIONE DI COPPIA È UN INCONTRO TRA DIFFERENZE E UN INCASTRO DI STORIE GENERAZIONALI Modelli di interazione, legami affettivi STORIA- TRIGENERAZIONALE Intreccio emotivo inconscio Registro dell’intersoggettivo CICLO DI VITA LEGAME COME FUNZIONE TRA DUE MENTI La ripetizione e l’amplificazione di comportamenti antichi trovano la loro ragion d’essere nelle costruzioni del mondo dei partner ma si verificano solo se le caratteristiche della coppia ne sostengono e rinforzano la validità: IMPORTANZA DEL PROGETTO CREATIVO COMUNE
SGUARDO PSICODINAMICO PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA L’INCONTRO CON LA COPPIA NECESSITÀ DI GRIGLIE DI OSSERVAZIONE E DI ANALISI SPECIFICATAMENTE RIVOLTE ALLA COPPIA SGUARDO PSICODINAMICO SGUARDO SISTEMICO Relazioni oggettuali Scelta del partner Membrana diadica Processi collusivi Spazio comune Organizzazione psichica della relazione … Trigenerazionale Scelta del partner Confini Conflittualità Dimensioni simboliche e mitiche Assoluto di coppia …
LA COPPIA PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA PASSATO, VECCHIE APPARTENENZE, STABILITÀ PRESENTE E FUTURO, NUOVE APPARTENENZE, CREATIVITÀ RAPPRESENTA IL CONTESTO PRIVILEGIATO: per individuare le modalità specifiche in cui le vecchie appartenenze possano influenzare i nuovi legami per comprendere l’intensità e la qualità del legame che si può stabilire tra due persone. Si possono osservare gli infiniti modi in cui gli individui si combinano tra loro costruendo equilibri a volte funambolici, altre volte granitici (uno e uno fanno tre) per cogliere qualità d’insieme estremamente preziose per comprendere il funzionamento psichico individuale. Permette di rendere visibili e trattabili aree della mente che si dispiegano nella relazione e che non sarebbero osservabili in altri setting
Revolutionary road (Sam Mendes, 2008) PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA Il ciclo di vita della coppia Revolutionary road (Sam Mendes, 2008) In quale fase del ciclo di vita ci vengono presentati Frank e April Wheeler? Sulla base di quali premesse si è costituita questa coppia? Quali meccanismi stanno alla base del rapporto di coppia? Cosa innesca la crisi? Come si risolve la crisi?
Definizione della nuova identità di coppia PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA Il ciclo di vita della coppia INNAMORAMENTO Sopravvalutazione dell’oggetto d’amore e idealizzazione 1- posizione schizoparanoide – identificazione proiettiva 2- fantasie di rapporto e mito fondatore - una coppia è mentire insieme ILLUSIONE DISILLUSIONE Percezione della discrepanza tra l’immagine reale e l’immagine reale dell’altro 1- funerale dell’oggetto 2-posizione depressiva e accettazione dell’ambivalenza AMORE Definizione della nuova identità di coppia ROTTURA
Struttura, legami, miti e paradigmi Ciclo vitale della famiglia PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA Il ciclo di vita della coppia L’inquadramento di un evento critico nella cornice evolutiva del ciclo di vita, sia individuale, sia familiare, è fondamentale per una esaustiva valutazione del funzionamento familiare Ruolo degli eventi paranormativi Forze centripete e forze centrifughe Struttura, legami, miti e paradigmi Ciclo vitale della famiglia Coppia convivente o appena sposata Figli piccoli Figli adolescenti Coppia trampolino Coppia anziana
PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA Il ciclo di vita della famiglia FASI EVENTI CRITICI COMPITI DI SVILUPPO FORMAZIONE DELLA COPPIA Convivenza e matrimonio Formazione dell’identità di coppia Ridefinizione delle relazioni con le famiglie d’origine e con gli amici per includere l’altro FAMIGLIA CON BAMBINI PICCOLI Accettazione della nuova generazione nel sistema Assunzione dei ruoli genitoriali Accettazione del figlio come nuovo membro del sistema Ridefinizione delle relazioni con le famiglie di origine per includere i nuovi ruoli dei “genitori” e dei “nonni” FAMIGLIA CON ADOLESCENTI Incremento della flessibilità dei confini per permettere l’indipendenza dei figli Modificazioni delle relazioni genitori-figlio per consentire a questi ultimi di entrare e uscire dal sistema Focalizzazione sul rapporto di coppia e sulla vita professionale Inizio di spostamento dell’interesse verso la generazione più anziana FAMIGLIA TRAMPOLINO DI LANCIO Accettazione di uscite ed entrate plurime nel sistema familiare Rinegoziazione del sistema coniugale Ridefinizione delle relazioni per consentire i movimenti di uscita e di entrata nel sistema (generi, nuore, nipoti) Capacità di affrontare malattia e morte dei genitori FAMIGLIA ANZIANA Accettazione del cambiamento nei ruoli generazionali Mantenimento del funzionamento e degli interessi di coppia, malgrado il declino fisiologico Sostegno dei figli e sostegno dei figli
DALLA FASE DEL GIOVANE ADULTO ALLA FORMAZIONE DELLA COPPIA: L’INCONTRO E LA SCELTA DEL PARTNER Le premesse sono come le piante dei piedi, non posso guardarle perché ci sto poggiato sopra (Boscolo)
PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA La scelta del partner in una prospettiva psicoanalitica Desideri edipici e somiglianza/contrasto con il genitore di sesso opposto Riproposizione, in senso positivo o negativo, di quanto osservato nella relazione coniugale tra i propri genitori aspetti (reali e/o fantasmatici) Tentativo di bonificare o incontrare qualità degli oggetti d’amore primari Tentativo di ricerca di parti mancanti, negate o complementari a sé al fine di appropriarsene, controllarle dall’esterno o utilizzarle per ristabilire un senso del sé integro
Psicodinamica delle relazioni Relazioni oggettuali Residuo, all’interno della mente, delle relazioni significative occorse durante lo sviluppo, che strettamente intrecciate con l’esperienza di ciascuno, svolgono la funzione di una immagine anticipatoria di ciò che ci si può aspettare nel mondo reale (modellando le relazioni, reazioni, motivazioni, percezioni, atteggiamenti, …) L’ESPERIENZA UMANA SI FORMA E ASSUME SIGNIFICATO INTORNO A TALI PRESENZE GLI OGGETTI POSSIEDONO UNA SPECIFICA CONSISTENZA FENOMENICA sono sentiti come concreti, reali, dotati di una innumerevole serie di qualità specifiche e, in tal senso, essere condivisi, distrutti, riparati, modificati, manipolati, risignificati
Psicodinamica delle relazioni Le teorie di matrice psicodinamica si sono interessate alle centralità della dipendenza dagli oggetti nella vita degli individui e alle conseguenze che le deprivazioni a tale livello comportano In che modo le caratteristiche degli oggetti interni sono connesse alle caratteristiche reali degli oggetti esterni presenti e passati? L’oggetto interno si configura sulle caratteristiche reali dell’oggetto esterno, di una sua parte specifica, o della relazione che il soggetto instaura con lui? Quali processi stanno alla base dell’internalizzazione e quale relazione intercorre tra rappresentazioni interne e le successive relazioni con gli altri nel mondo esterno? Come funzionano gli oggetti interni nell’ambito della nostra vita mentale?
Psicodinamica delle relazioni DAL: modello strutturale delle pulsioni Interesse quasi esclusivo per la dimensione individuale intrapsichica. Teorie in cui gli altri, gli oggetti, assumevano carattere accidentale e acquisivano valore solo in funzione di un legame casuale con le pulsioni (Freud, 1905; 1911, 1914; 1921) AL: modello strutturale delle relazioni Modelli più propriamente relazionali che hanno posto fortemente l’accento sulla centralità della relazione nelle prime fasi dello sviluppo Relazioni per destino Relazioni per proposito Relazioni per implicazione
PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA LA SCELTA DEL PARTNER PROSPETTIVA PULSIONALE “trovare un oggetto d’amore è sempre un ritrovare” Tre saggi sulla teoria sessuale (1905) – La scelta del partner è sempre basata, seppur in misure differenti, sui prototipi genitoriali (anche quando lo sviluppo psicosessuale è proceduto senza intoppi e non si sia verificata una fissazione della libido) “dove amano non provano desiderio e dove desiderano non possono amare” Su un particolare tipo di scelta oggettuale nell’uomo (1910) e Sulla più comune degradazione della vita amorosa (1912) Condizione del terzo danneggiato (realizzazione simbolica dell’incesto) Amore per la prostituta L’amore per la vergine Bisogno di salvare la donna amata (scelte di scissione)
PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA LA SCELTA DEL PARTNER PROSPETTIVA PULSIONALE Introduzione al narcisismo (1914) Narcisismo secondario: dopo la fase edipica, in cui è centrale l’investimento oggettuale, la libido può essere ritirata dagli oggetti e tornare nuovamente tornare all’Io (autostima, Io ideale..) LIBIDO OGGETTUALE LIBIDO NARCISISTICA Scelta anaclitica (prevalentemente maschile) Scelta narcisistica (prevalentemente femminile) La scelta del partner di tipo “anaclitico” rimanda alle caratteristiche delle prime relazioni significative e al non superamento di specifiche fasi dello sviluppo psicosessuale (non risoluzione dei conflitti che in esse si verificano). Sono tali fissazioni a far sì che l’oggetto d’amore venga scelto sulla base dei modelli genitoriali (“madre-fata” “padre-mago” - “madre-matrigna” “padre-tiranno”) Nella scelta narcisistica il soggetto organizza la propria vita oggettuale avendo unicamente a modello la relazione con se stesso. Freud descrive differenti sottotipi di scelta oggettuale narcisistica affermando che un essere umano può amare: quel che egli stesso è; quel che egli stesso era; quello che vorrebbe essere. In tale tipo di scelta i propri bisogni vengono proiettati sull’altro e il partner può venire scelto sulla base di un ideale di perfezione a cui si aspira per se stessi e può rappresentare una parte di sé negata e rimossa
PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA LA SCELTA DEL PARTNER PROSPETTIVA PULSIONALE Sviluppo psicosessuale e scelte oggettuali: la rielaborazione di Jole Baldaro Verde La scelta illusoria (deriva dai bisogni della fase orale) La scelta oggettuale per appoggio (deriva dai bisogni della fase anale) La scelta oggettuale di tipo narcisistico (deriva dai bisogni della fase anale) La scelta di realizzazione simbolica dell’incesto – fermata edipica (deriva dai bisogni della fase fallica) La scelta di difesa dai desideri edipici- scelta di scissione (deriva dai bisogni della fase fallica) La scelta oggettuale centrata sul legame con l’oggetto
Psicodinamica delle relazioni LE MENTI INDIVIDUALI SI FORMANO PER MEZZO DELL’INTERIORIZZAZIONE DEI CAMPI INTERPERSONALI Modi in cui la relazionalità si esprime e opera lungo il corso della vita (Mitchell, 2002) Modo 1- comportamento non-riflessivo Ciò che le persone fanno l’una all’altra (conoscenza procedurale, non simbolica,relazionale implicita) Modo 2- permeabilità affettiva Modalità di trasmissione affettiva (contagio affettivo, legame empatico, risonanza) che generano sentimenti potenti in ogni partner ma che non possono essere assegnati all’uno o all’altro Modo 3- configurazioni sé altro Livello simbolico di organizzazione delle relazioni (configurazioni sé/altro) Modo 4- intersoggettività Relazioni con un altro riconosciuto come “altro da sé” (reciprocità). C’è un senso profondamente personale di essere riconosciuti da un altro unico che a nostra volta riconosciamo
PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI DI COPPIA LA SCELTA DEL PARTNER PROSPETTIVA RELAZIONALE Nella ricerca del partner e di una situazione di coppia ciò che viene ricercata è una dimensione di intimità, di costanza affettiva che garantisca una continuità sufficientemente rassicurante con le precedenti esperienze relazionali ed affettive ma nel contempo sia portatrice di potenzialità trasformative, creative e generative, oltre che riparative, rappresentando un’opportunità di crescita, affermazione e maturazione. [...] La relazione di coppia è, dunque, un campo interpersonale all’interno del quale si possono produrre intimità, comprensione, sostegno, complicità, passione permettendo la crescita personale e l’accesso all’aspetto innovativo delle relazioni, oppure in cui si può dar vita a incomunicabilità, prevaricazioni, delusioni, violenze, provocando una paralisi che impedisce l’evoluzione (Monguzzi, 2004)