VALORE ECONOMICO TOTALE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il modello AD-AS.
Advertisements

CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati
La valutazione economico- sociale dei progetti e lanalisi costi-benefici.
Definizione di bene pubblico
Lezione 12 LE ESTERNALITA’.
DOMANDA ED ELASTICITA’
L’IMPRESA E I SUOI OBIETTIVI
Un viaggio attraverso il libro
L’analisi Costi-Benefici
Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati Il surplus del consumatore Il surplus del produttore
CAPITOLO 5 Elasticità.
Corso di Finanza Aziendale
Lezioni di economia politica
aspettative di inflazione e valore attuale
11-Economia del settore pubblico Davide VannoniIstituzioni di economia , corso C 1 11 – Beni pubblici e risorse comuni.
Lezione 3 Il Mercato dei Beni La Domanda di Beni L’Offerta dei Beni
Economia del settore pubblico 11 A.A Istituzioni di economia, corso serale1 11 – Beni pubblici e risorse comuni.
Il valore del bene culturale: i criteri di valutazione
LEZIONE 3 FALLIMENTI DI MERCATO E BENI PUBBLICI.
Quanto vale la mia offerta agli occhi del cliente
Beni pubblici e risorse comuni
SUOLO ACQUA ARIA FLORA FAUNA BIODIVERSITA’ PAESAGGIO
Determinazione della rendita del consumatore dell Oasi Campotto (metodo costo del viaggio)
LA VALUTAZIONE D’AZIENDA
Prima parte 1.Quale tra i seguenti individui può essere definito turista? a.Un individuo che effettua uno spostamento di 10km dal suo luogo di residenza.
La gestione è il complesso delle molteplici operazioni, tra loro coordinate, svolte in funzione del raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Metodi della valutazione ambientale
LEZIONI DI MACROECONOMIA CAPITOLI 5 & 6
Corso di politica economica Prof Cuffaro Note per le lezioni
Cos’è l’estimo? Aspetti economici di stima
Capitolo 1 Procedimenti di stima.
Lezione n. 09 «Chi impara, ma non pensa, è perduto. Chi pensa, ma non impara, è in pericolo». Confucio, V secolo A. C. Anno Accademico
Processi di Marketing Le varie fasi.
APPUNTI DELLE LEZIONI Lezione 05 «Chi impara, ma non pensa, è perduto. Chi pensa, ma non impara, è in pericolo». Confucio, V secolo A. C. 1.
Il Parco dell’Uomo Casa dei due Parchi
Corso di Politica Economica Note (I)
I COSTI ESTERNI DELL’ENERGIA
APPUNTI DELLE LEZIONI Lezione 05 «Chi impara, ma non pensa, è perduto. Chi pensa, ma non impara, è in pericolo». Confucio, V secolo A. C. 1.
Beni pubblici Capitolo 1. I beni pubblici Hanno le seguenti caratteristiche: non sono stabiliti diritti di proprietà spesso non esiste un mercato attivo.
1 Lezione 8 Esternalità e beni pubblici ultimo aggiornamento 9 aprile 2010.
Come studiare le politiche pubbliche
ANALISI DEI PRINCIPALI INDICATORI SULLA PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN ITALIA G. Ferrari; N. Ferrari; R. Sammito.
RISORSE COLLETTIVE E BENI PUBBLICI ESCLUDIBILITA’ un bene è escludibile se è possibile escludere un soggetto dal godimento del bene RIVALITA’ un bene è.
Composizione grafica dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 7 II SEMESTRE A.A
Basics di microeconomia
M A C R O E C O N O M I A Analisi dei meccanismi che determinano il funzionamento e la performance di un sistema economico nel suo complesso Fenomeni macroeconomici.
La produzione efficiente dei beni pubblici 1
Capitolo 2 Un viaggio attraverso il libro
Calcolo delle probabilità a cura di Maurizio Brizzi
1 Esercitazione: Costo del Viaggio 16 novembre 2006 Fabio Bartolini.
Università degli Studi di Bologna FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Ricerca Operativa MODELLI PER L’OTTIMIZZAZIONE DELL’OFFERTA.
Intervalli di confidenza
FATTORI AMBIENTALI Suolo Acqua Aria Flora Fauna Biodiversità Paesaggio 1.
Università degli Studi di Pavia Anno Accademico 2014/2015 Parte Quinta La Scuola del Posizionamento Competitivo.
Economia e Organizzazione Aziendale
Operazioni di campionamento CAMPIONAMENTO Tutte le operazioni effettuate per ottenere informazioni sul sito /area da monitorare (a parte quelle di analisi)
Facoltà di Economia “G. Fuà” Università Politecnica delle Marche Facoltà di Economia “G. Fuà” Università Politecnica delle Marche 1 Elementi di Economia.
31 Beni pubblici e esternalità L’argomento: rimedi ai fallimenti del mercato diversi dal potere di monopolio Oggi impareremo i concetti di: beni pubblici.
NB: NON USARE QUESTO FILE POWERPOINT COME MODELLO (POT) 0 Pag.Fabrizio JemmaCorso di Economia e Organizzazione Aziendale Corso di "Economia ed Organizzazione.
Campionamento procedimento attraverso il quale si estrae, da un insieme di unità (popolazione) costituenti l’oggetto delle studio, un numero ridotto di.
Politica Economica Gli obiettivi principali della politica economica.
I compiti dello Stato nella teoria economica. evoluzione del pensiero economico e definizione dell’estensione dei compiti dello stato: riconoscimento.
Efficienza del mercato Surplus produttore Surplus consumatore P 0 Q Prezzo di equilibrio Quantità di equilibrio Offerta D A C B D E.
Università degli Studi di Napoli Federico II Polo delle Scienze e delle Tecnologie Scuola di Dottorato in “Ingegneria Civile” Dottorato di ricerca in Ingegneria.
Statistica : scienza che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un “collettivo”. L’etimologia della parola pare derivi dal vocabolo “stato”e.
Scienza delle Finanze Università Federico II Facoltà di Giurisprudenza Prima cattedra (lett.A-L) a.a Prof. G. Stornaiuolo.
1 Prof. Fabio Murena Dipartimento di Ingegneria Chimica Università degli studi di Napoli “Federico II”
«Soffriamo di una nuova malattia, di cui alcuni lettori forse non hanno ancora udito parlare, ma di cui sentiranno parlare negli anni a venire: la disoccupazione.
FATTORI AMBIENTALI SUOLO ACQUA ARIA FLORA FAUNA BIODIVERSITA’ PAESAGGIO 1.
Transcript della presentazione:

VALORE ECONOMICO TOTALE

DISPONIBILITA’ A PAGARE (DAP) - PREZZO DI MERCATO – SURPLUS DEL CONSUMATORE = Spesa totale = Surplus del consumatore (1)+(2) = Beneficio totale Pb Pa (2) P* (1) Quantità

PREZZO DI MERCATO E DISPONIBILITA’ A PAGARE La disponibilità a pagare è la somma della spesa totale per l’acquisto di un bene più la rendita del consumatore Il prezzo di mercato non comprende il valore delle esternalità e dei beni pubblici

ESTERNALITA’ Esternalità positiva (economia esterna) Beneficio che un agente economico determina a favore di un terzo senza riceverne compenso Esternalità negativa (diseconomia esterna) Danno che un agente economico procura a un terzo senza corrispondere risarcimento

CONSEGUENZA DELLE ESTERNALITA’ Vengono prodotti meno benefici e più danni di quanto le persone desidererebbero Prima causa del fallimento del mercato

TIPOLOGIE DI ESTERNALITA’ IN AGRICOLTURA

BENI PUBBLICI In economia, un bene pubblico è un bene che è difficile, o impossibile, produrre per trarne un profitto privato. Per definizione, un bene pubblico è caratterizzato da: Assenza di rivalità nel consumo - il consumo di un bene pubblico da parte di un individuo non implica l'impossibilità per un altro individuo di consumarlo, allo stesso tempo (si pensi ad esempio a forme d'arte come la musica, o la pittura); Non escludibilità nel consumo - una volta che il bene pubblico è prodotto, è difficile o impossibile impedirne la fruizione da parte di consumatori (si pensi ad esempio all'illuminazione stradale). Beni pubblici puri possiedono in senso assoluto tali proprietà. D'altra parte, poiché i beni pubblici puri sono rari (sebbene includano importanti casi quali il sistema dei diritti di proprietà o la difesa nazionale

CONSEGUENZE DEI BENI PUBBLICI Sollecitano il comportamento del free rider (scroccone), quindi non conviene produrne nella quantità desiderata dalle persone Seconda causa di fallimento del mercato

CAUSE DEL FALLIMENTO DEL MERCATO Esternalità Beni pubblici Carenza di conoscenza e informazione Orizzonte temporale lungo e problemi intergenerazionali

VALORE ECONOMICO TOTALE Valore Economico Totale (VET) = Valore d’Uso Reale (VUR) + Valore d’Opzione (VO) + Valore d’Esitenza (VE)

VALORE D’USO REALE Utilità che si trae dall’uso del bene: Prodotti ottenuti dalla coltivazione della terra Prodotti spontanei (raccolta di funghi, pesca caccia ecc) Benessere fisico e spirituale ricavato da una passeggiata in campagna

VALORE D’OPZIONE Utilità derivata dall’uso potenziale del bene: Uso personale Uso di altri per i quali si prova un sentimento di simpatia e solidarietà: parenti, amici, conterranei, umanità Uso futuro (irreversibilità, incertezza, unicità): discendenti, generazioni future

VALORE D’ESISTENZA Visione non antropocentrica Riconoscimento di un valore intrinseco di esistenza indipendente dall’uso che se ne può fare. L’Uomo come custode della Natura

METODI DI VALUTAZIONE DEL VET Preferenze rilevate Valore edonico Costo del viaggio Preferenze espresse Valutazione contingente

VALORE EDONICO Il valore degli immobili (terreni e fabbricati) dipende da: Utilità diretta (produzione agricola, alloggio) Servizi (trasporti, scuole, centri commerciali, luoghi per il tempo libero) Qualità ambientale (parchi, aria pulita, paesaggio ecc.)

DETERMINAZIONE DEL VALORE EDONICO A) Stima dell’incidenza della qualità ambientale sul valore dell’immobile B) Stima della disponibilità a pagare per la qualità ambientale

A) Stima dell’incidenza della qualità ambientale sul valore dell’immobile Stima mediante regressione multipla della seguente funzione: Vi = f (U,S,A) dove: Vi = valore dell’immobile U = utilità diretta S = Servizi A = qualità ambientale

STIMA DELL’INCIDENZA DELLA QUALITA’ AMBIENTALE SUL VALORE DELL’IMMOBILE Prezzo della proprietà, PP Pendenza di PP’ P’ P Qualità ambientale, E Livello di inquinamento

STIMA DELLA DISPONIBILITA’ A PAGARE PER LA QUALITA’ AMBIENTALE La disponibilità a pagare per la qualità ambientale è ricavata dalla pendenza della curva Valore immobiliare/qualità ambientale

STIMA DELLA DISPONIBILITA’ A PAGARE PER LA QUALITA’ AMBIENTALE PP, DAP A DAP0 E0 G Pendenza di PP’ EI F B PI0 PII Qualità ambientale, E Livello di inquinamento

COSTO DEL VIAGGIO Stima la disponibilità a pagare la qualità ambientale in funzione della spesa sostenuta per visitare un determinato sito Viene generalmente utilizzato per valutare parchi e luoghi ricreativi ubicati fuori città

COSTO DEL VIAGGIO APPROCCIO ZONALE Si suddivide il bacino di utenza in fasce concentriche poste a distanza crescente dal sito Si calcola per ciascuna fascia l’incidenza percentuale dei visitatori sulla popolazione totale Si calcola il costo mediamente sostenuto dai visitatori provenienti da ciascuna fascia Si stima la funzione tra la percentuale di visitatori (Si) e il costo sostenuto (Ci) Si = f (Ci) Utilizzando la funzione trovata si ricalcolano le percentuali di visitatori considerando un biglietto d’ingresso progressivamente crescente L’area sottesa alla nuova funzione trovata rappresenta il surplus del consumatore Capitalizzando il surplus si ottiene il valore ricreazionale del sito

COSTO DEL VIAGGIO APPROCCIO ZONALE Dati rilevati Zone (x) (y) Costo totale (tcz) % visitatori (Vz) 1 50,87 0,048 2 55,43 0,029 3 58,50 0,010 4 63,66 0,007 5 68,21 0,005 6 73,65 0,004

COSTO DEL VIAGGIO APPROCCIO ZONALE Esempio di elaborazione dei dati Costo biglietto N° Vis Zona 1 AGGREGATO 1122,377685 23487,31664 1 1067,531685 20690,25344 2 1012,685685 17893,19024 3 957,839685 15096,12704 4 902,993685 12810,64396 5 848,147685 10599,40336 6 793,301685 8388,162756 7 738,455685 6176,922156 8 683,609685 4462,053166 9 628,763685 3752,849566 10 573,917685 3043,645966 11 519,071685 2334,442366 12 464,225685 1625,238766 13 409,379685 993,0553641 14 354,533685 737,3563641 15 299,687685 481,6573641 16 244,841685 17 189,995685 18 135,149685 19 80,303685 20 25,457685

DETERMINAZIONE DEL COSTO DEL VIAGGIO Il costo del viaggio comprende: Il costo del mezzo di trasporto (generalmente automobile) Costi aggiuntivi (pedaggi, parcheggi, pranzo ecc. Costo del tempo impiegato (costo opportunità)

VALUTAZIONE CONTINGENTE Consiste nella creazione di un mercato virtuale nel quale un campione rappresentativo di fruitori può esprimere la disponibilità a pagare per beni non scambiabili sul mercato

VALUTAZIONE CONTINGENTE FASI Definizione del mercato virtuale Rilevazione delle offerte Calcolo della disponibilità a pagare Stima della curva di domanda Calcolo del valore complessivo Valutazione della rispondenza dei risultati

VALUTAZIONE CONTINGENTE DEFINIZIONE DEL MERCATO VIRTUALE Descrizione dettagliata e realistica del bene oggetto di valutazione ed esplicitazione del mezzo di pagamento: biglietto di ingresso, tassa, finanziamento pubblico, o di organismi privati senza scopo di lucro

VALUTAZIONE CONTINGENTE RILEVAZIONE DELLE OFFERTE Sono previste diverse modalità che possono influenzare notevolmente i risultati: Offerta libera Proposta di un valore progressivamente crescente fino alla determinazione del valore massimo accettato Scelta nell’ambito di un intervallo di valori Accettazione o rifiuto di un valore fisso predeterminato

VALUTAZIONE CONTINGENTE CALCOLO DELLA DISPONIBILITA’ A PAGARE Si assume il valore medio o mediano eliminando le risposte strategiche ( valori molto superiori alla media) o di protesta (valori prossimi allo zero), che in sostanza derivano da un rifiuto all’esperimento

VALUTAZIONE CONTINGENTE STIMA DELLA CURVA DI DOMANDA Ha lo scopo di valutare l’influenza sulla disponibilità a pagare di alcune variabili significative (reddito, età grado di istruzione, facilità di fruizione del bene ecc) per verificare il grado di coerenza dell’esperimento

VALUTAZIONE CONTINGENTE CALCOLO DEL VALORE COMPLESSIVO Scelta della popolazione che si ritiene influenzata dal bene (locale, nazionale, internazionale) Il valore totale si ottiene moltiplicando il valore medio o mediano per il numero di persone o famiglie della popolazione prescelta Il valore trovato viene capitalizzato per un orizzonte temporale, generalmente illimitato

VALUTAZIONE CONTINGENTE VALUTAZIONE DELLA RISPONDENZA DEI RISULTATI L’attendibilità dei risultati è valutata in relazione ai seguenti parametri: Numerosità delle risposte strategiche o di protesta Grado di realtà del mercato virtuale Confronto con altri esperimenti

VALUTAZIONE CONTINGENTE PUNTI CRITICI Incorporamento: salvare un esemplare di balena come simbolo di tutte le balene o addirittura di tutti gli animali in pericolo di estinzione Frequenza di risposte strategiche causate dall’ipoteticità del mercato; questo inconveniente può essere limitato strutturando bene l’esperimento (forme di licitazione) Elevato costo dovuto alla numerosità richiesta delle interviste