Elena Murtas -Campobasso- Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale.

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Transcript della presentazione:

Elena Murtas -Campobasso- Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale

Elena Murtas -Campobasso- le Figure le Azioni gli Strumenti per implementare e valutare il mainstreaming di genere con i Fondi strutturali

Elena Murtas -Campobasso- Decreto Legislativo n. 196 Art. 3 Compiti e funzioni comma 1 Le/I Consigliere/i, tra l’altro, sono chiamati a: b) promuovere progetti di azioni positive con risorse a ciò finalizzate, sia comunitarie che nazionali e locali c) promuovere la coerenza della programmazione delle politiche di sviluppo territoriale con gli indirizzi comunitari, nazionali e regionali in materia di pari opportunità

Elena Murtas -Campobasso- Decreto Legislativo n. 196 Art. 3 Compiti e funzioni comma 1 Le/I Consigliere/i, tra l’altro, sono chiamati a: d) sostenere le politiche attive del lavoro, comprese quelle formative, sotto il profilo della promozione e realizzazione di pari opportunità e) promuovere l’attuazione delle politiche di pari opportunità da parte dei soggetti pubblici e privati che operano nel mercato del lavoro

Elena Murtas -Campobasso- Conferenza Unificata Stato-Regioni del 2001 Art. 2 b) è assicurata alle/ai Consigliere/i la partecipazione ai tavoli regionali o provinciali di partenariato locale e ai Comitati di Sorveglianza, la collaborazione coi SIL Art. 3 definisce gli indirizzi che consentono alle/ai Consigliere/i di espletare i propri compiti in relazione alle lettere b), c), d), e), dell’Art. 3 del D. Lgs. 23/05/2000, n. 196

Elena Murtas -Campobasso- Il Regolamento (CE) 1260/1999 Programmazione 2000/2006 dei Fondi Strutturali  Fondo Sociale Europeo (FSE)  Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)  Fondo Europeo Agricolo per l’Orientamento e la Garanzia (FEOGA)  Strumento Finanziario di Orientamento della Pesca (SFOP)

Elena Murtas -Campobasso- Riferimenti per la programmazione Il Trattato di Amsterdam I Regolamenti dei Fondi Strutturali La Strategia Europea per l’Occupazione Il PSM - Il QCS - I PON - I POR I Piani di sviluppo regionali La normativa nazionale e regionale

Elena Murtas -Campobasso- Le finalità della programmazione  La sussidiarietà e il decentramento  Il partenariato  La valutazione  La programmazione integrata  La semplificazione

Elena Murtas -Campobasso- Aree territoriali/Obiettivo della programmazione Obiettivo 1 Promuovere lo sviluppo e l’adeguamento strutturale delle regioni che presentano ritardi di sviluppo Obiettivo 2 Favorire la riconversione economica e sociale delle zone con difficoltà strutturali Obiettivo 3 Favorire l’adeguamento e l’ammodernamento delle politiche e dei sistemi d’istruzione, formazione e occupazione.

Elena Murtas -Campobasso- Schema del processo programmatorio  Analisi di contesto  Identificazione delle variabili di rottura  Definizione delle strategie  Definizione degli Obiettivi globali, degli Assi di intervento, degli Obiettivi specifici, delle Misure, delle Azioni  Implementazione del sistema  Attuazione e Monitoraggio - Valutazione in itinere  Riprogrammazione – Valutazione ex post

Elena Murtas -Campobasso- Priorità trasversali Ob. 3 Ambiente - Pari Opportunità Società dell’informazione Ob. 1 – Ob. 2 Sviluppo locale - Pari Opportunità Società dell’Informazione

Elena Murtas -Campobasso- Le Pari Opportunità nel Regolamento dei Fondi Strutturali Riferimenti espliciti sono rintracciabili in: art.1, dove la Comunità si impegna, nel perseguire i tre Obiettivi programmatici, tra le altre cose, a promuovere la parità tra uomini e donne art.2, dove la Commissione e gli Stati membri assicurano che l’azione dei Fondi è coerente con le altre politiche e azioni comunitarie tra cui quelle improntate alla parità tra uomini e donne

Elena Murtas -Campobasso- Le Pari Opportunità nel Regolamento dei Fondi Strutturali art.8, dedicato al partenariato, in cui si raccomanda che nell’individuare i partner a livello locale, regionale o nazionale, gli Stati membri tengano conto dell’esigenza di promuovere le pari opportunità art.35, in cui si esplicita che i comitati di sorveglianza promuovano un’equa partecipazione di donne e uomini art.36, dedicato agli indicatori di sorveglianza, nel quale si esplicita che possibilmente le statistiche utili al controllo dell’andamento della programmazione siano ripartite per sesso

Elena Murtas -Campobasso- Le Pari Opportunità nel Regolamento dei Fondi Strutturali art.41, in cui si richiede che la valutazione ex ante, funzionale alla stesura dei piani e a stabilire le azioni da realizzare nel 2000 – 2006, riporti anche la “… situazione in termini di parità tra uomini e donne per quanto riguarda le opportunità sul mercato del lavoro ed il trattamento sul lavoro …; una stima dell’impatto atteso della strategia e degli interventi, in special modo per l’integrazione delle donne e degli uomini nel mercato del lavoro, per l’istruzione e la formazione professionale, per l’attività imprenditoriale delle donne e per la conciliazione tra vita familiare e vita professionale”.

Elena Murtas -Campobasso- Le Pari Opportunità nel Regolamento dei Fondi Strutturali L’approccio duale Attuazione di azioni trasversali a tutti i programmi (gender mainstreaming) Potenziamento di azioni specifiche a favore delle donne

Elena Murtas -Campobasso- Struttura della Programmazione I Quadri Comunitari di Sostegno I Documenti Unici di Programmazione I Programmi Operativi Nazionali I Programmi Operativi Regionali I Complementi di Programmazione Obiettivi globali Assi Obiettivi specifici Misure

Elena Murtas -Campobasso- Obiettivi globali del Q.C.S. Ob.1 Conseguire entro il quarto anno del settennio 2000 – 2006 un tasso di crescita del Mezzogiorno significativamente superiore a quello dell’Unione europea Ridurre drasticamente il disagio sociale

Elena Murtas -Campobasso- Assi del Q.C.S. Ob.1 Asse I Valorizzazione delle risorse naturali e ambientali (Risorse Naturali) Obiettivo globale: Creare nuove opportunità di crescita e di sviluppo sostenibile; rimuovere le condizioni di emergenza ambientale; assicurare l’uso efficiente e razionale e la fruibilità di risorse naturali riservando particolare attenzione alla tutela delle coste; adeguare e razionalizzare reti di servizio per acqua e rifiuti ; garantire il presidio del territorio … anche attraverso le attività agricole; preservare le possibilità di sviluppo nel lungo periodo e accrescere la qualità della vita.

Elena Murtas -Campobasso- Assi del Q.C.S. Ob.1 Asse II Valorizzazione delle risorse culturali e storiche (Risorse Culturali) Obiettivo globale: Stabilire condizioni per nuove opportunità imprenditoriali nel settore della cultura e delle attività culturali; accrescere la qualità della vita dei cittadini, la fiducia e il benessere sociale; valorizzare, tutelare e rendere maggiormente fruibili le risorse culturali del Mezzogiorno

Elena Murtas -Campobasso- Assi del Q.C.S. Ob.1 Asse III Valorizzazione delle risorse umane (Risorse Umane) Obiettivo globale: Indurre nuove occasioni di sviluppo espandendo la dotazione, la disponibilità e la qualità delle risorse umane. Far crescere il contenuto scientifico-tecnologico delle produzioni meridionali; rafforzare la rete dei centri di competenza del Mezzogiorno e valorizzare i collegamenti tra sottosistema scientifico ed imprenditoriale. Ridurre i tassi di disoccupazione, accrescere la partecipazione al mercato del lavoro e l’emersione delle attività informali, valorizzare le risorse femminili, favorire i processi di recupero della fiducia e benessere sociale e ridurre la marginalità sociale.

Elena Murtas -Campobasso- Assi del Q.C.S. Ob.1 Asse IV Potenziamento e valorizzazione dei sistemi locali di sviluppo (Sistemi Locali di Sviluppo) Obiettivo globale: Creare le condizioni economiche per lo sviluppo imprenditoriale e la crescita produttiva; aumentare la competitività, la produttività, la coesione e la cooperazione sociale in aree concentrate del territorio …; promuovere la localizzazione di nuove iniziative imprenditoriali …; assicurare la sostenibilità ambientale dello sviluppo del sistema produttivo …

Elena Murtas -Campobasso- Assi del Q.C.S. Ob.1 Asse V Miglioramento della qualità delle città, delle istituzioni locali e della vita associata (Città) Obiettivo globale: Migliorare l’articolazione funzionale e la qualità del sistema urbano del Mezzogiorno attraverso la definizione del ruolo delle città nel loro contesto regionale …; aumentare la competitività e la produttività strutturale dei sistemi economici territoriali; favorire la localizzazione di nuove iniziative nelle aree urbane e metropolitane specie nei servizi …; combattere la marginalità sociale e favorire i processi di recupero della fiducia sociale; riqualificare il contesto urbano, con particolare attenzione per gli aspetti ambientali.

Elena Murtas -Campobasso- Assi del Q.C.S. Ob.1 Asse VI Rafforzamento delle reti e nodi di servizio (Reti e Nodi di Servizio) Obiettivo globale: Migliorare e creare le condizioni di contesto per lo sviluppo imprenditoriale e la localizzazione di nuove iniziative e per aumentare la competitività e la produttività strutturale dei sistemi economici territoriali, mediante interventi che assicurino la sostenibilità ambientale, promuovano la riduzione degli impatti, rispettino la capacità di carico dell’ambiente e del territorio in generale e favoriscano i processi di recupero della fiducia sociale.

Elena Murtas -Campobasso- Programmi Operativi Nazionali Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta formazione Scuola per lo Sviluppo Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno Sviluppo locale Trasporti Pesca Assistenza Tecnica e Azioni di Sistema

Elena Murtas -Campobasso- Diagnosi e strategia degli interventi Sistemi di gestione Selezione e attuazione degli interventi Sistemi di monitoraggio e rilevazione Effetti degli Interventi ( realizzazioni, risultati, impatti ) Mainstreaming di genere Integrazione del mainstreaming nelle policies

Elena Murtas -Campobasso- Il Modello V.I.S.P.O Obiettivo Generale V.I.S.P.O. Migliorare le condizioni di vita e l’indipendenza delle donne Variabili/Obiettivo prioritarie V.I.S.P.O. 1. Migliorare le condizioni di vita al fine di rispondere meglio ai bisogni delle donne 2. Migliorare l’accesso delle donne al mercato del lavoro e alla formazione 3. Migliorare la condizione delle donne sul lavoro e redistribuire il lavoro di cura 4. Promuovere la partecipazione delle donne alla creazione di attività socio- economiche

Elena Murtas -Campobasso- Il Modello V.I.S.P.O. Migliorare le condizioni di vita al fine di rispondere meglio ai bisogni delle donne  migliorare il sistema di welfare a livello territoriale  creare e potenziare reti in grado rispondere ai bisogni delle persone e di offrire servizi alle famiglie con speciale riguardo ai servizi di prossimità  potenziare e sostenere i servizi, i piani degli orari e dei tempi delle città  favorire l’innovazione e il trasferimento di conoscenze in tema di servizi di prossimità

Elena Murtas -Campobasso- Il Modello V.I.S.P.O. Migliorare l’accesso delle donne al mercato del lavoro e alla formazione  aumentare l’occupabilità femminile  promuovere un approccio orientato al genere dell’insieme dei soggetti istituzionali con competenze nelle politiche del lavoro  sostenere e promuovere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, sia nei settori produttivi ad alta concentrazione femminile sia in quelli innovativi ed emergenti  diffondere competenze e metodologie tra gli operatori dei servizi per l’impiego sulla promozione delle pari opportunità  sostenere e promuovere la partecipazione delle donne al sistema formativo  promuovere e sensibilizzare l’adeguamento del sistema formativo alle problematiche di genere  integrare i sistemi dell’istruzione, della formazione e della ricerca

Elena Murtas -Campobasso- Il Modello V.I.S.P.O. Migliorare la condizione delle donne sul lavoro e redistribuire il lavoro di cura  ridurre i divari tra lavoratori e lavoratrici nei percorsi professionali e di carriera  promuovere azioni di sostegno a favore di donne occupate con modalità contrattuali atipiche e/o discontinue al fine di stabilizzare le condizioni di lavoro e accrescere la conciliabilità tra vita lavorativa ed extra-professionali  promuovere la partecipazione delle donne nei ruoli decisionali  promuovere forme di incentivazione e/o criteri preferenziali nell’attribuzione di incentivi per le aziende che adottino  orari, tempi e organizzazione del lavoro family friendly  promuovere forme di accompagnamento per il rientro delle lavoratrici e dei lavoratori nei periodi di assenza per lavoro di cura  promuovere l’adattabilità dei lavoratori e delle aziende

Elena Murtas -Campobasso- Il Modello V.I.S.P.O. Promuovere la partecipazione delle donne alla creazione di attività socio-economiche  migliorare l’accessibilità e la fruizione per le donne delle leggi di incentivazione e sostegno alla creazione d’impresa  stimolare e sensibilizzare il mondo del credito alla definizione di programmi orientati al genere nell’ambito del credito alle imprese  creare un fondo di garanzia pubblico/privato finalizzato al credito per imprese e al lavoro autonomo femminile  orientare l’imprenditorialità e il lavoro autonomo femminile verso ambiti produttivi in espansione e/o a carattere innovativo  favorire la nascita, la localizzazione e la stabilizzazione di imprese femminili, in particolare legate allo sviluppo locale  predisporre misure di accompagnamento alla creazione d’impresa da parte di donne e diffondere la cultura dell’imprenditorialità

Elena Murtas -Campobasso- Conciliazione tra lavoro e famiglia Sono stati sviluppati servizi di cura, politiche family friendly, iniziative di trasporto, congedi parentali, piano degli orari, servizi di prossimità? Reti di infrastrutture civili e culturali adeguate ai bisogni delle persone Vi sono stati miglioramenti urbani ed ambientali che favoriscono la mobilità, la sicurezza? E’ stato migliorato il sistema di welfare? Equità di genere nel campo dello sviluppo locale e urbano Vi sono stati miglioramenti nella condizione occupazionale, lavorativa? Nei PIT, vi è stato il coinvolgimento dei settori a forte concentrazione femminile? Sono stati sviluppati interventi di conciliazione e formazione?

Elena Murtas -Campobasso- Incrementare l’occupabilità femminile E’ stata incrementata l’occupazione femminile? E’ stato promosso un approccio di genere nell’insieme dei soggetti istituzionali e del partenariato economico e sociale? E’ migliorata la partecipazione delle donne nei settori in crescita? Sono state costruite azioni di supporto al lavoro di cura per incrementare l’occupazione? Contrastare la segregazione orizzontale e verticale nel MdL E’ stata favorita la partecipazione delle donne a settori tradizionalmente maschili? Si è promossa la partecipazione delle donne nei settori della ricerca e sviluppo, tecnologia ed innovazione? E’ stata promossa la partecipazione di uomini nei settori dei servizi?

Elena Murtas -Campobasso- Sono state ridotte le disparità tra uomini e donne nei tassi di partecipazione alle attività di formazione continua e lungo tutto l’arco della vita? Sono stati favoriti interventi volti allo sviluppo delle carriere per le donne? E la loro partecipazione a posizione di vertice nelle organizzazioni del partenariato economico e sociale? Sono state sensibilizzate le parti sociali al fine di eliminare i divari retributivi? Sono state incrementate le dotazioni di strutture di servizio e di supporto alla cura? Sono stati adottati da aziende orari, tempi e organizzazione del lavoro family friendly?

Elena Murtas -Campobasso- Sono stati resi accessibili strumenti di incentivazione e sostegno alla creazione di impresa? In connessione con la promozione dell’imprenditorialità femminile, sono stati previsti interventi di conciliazione? Sono migliorati i servizi finanziari? Si è favorito un riorientamento dei servizi di supporto alle PMI? Sono stati incentivati network e supportati quelli già esistenti? Sono state supportate le attività imprenditoriali femminili nei settori innovativi ad elevata base conoscitiva?