RETINA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
MACROANGIOPATIA E MICROANGIOPATIA DIABETICA Prof. ssa M. Cilli Dott
Advertisements

Polimialgia reumatica
OSTRUZIONE COMPLETA O PARZIALE DI UN SEGMENTO VENOSO
IL CUORE MAPPA CONCETTUALE IL CUORE ANATOMIA TRAPIANTO MALATTIE
Apparato cardiocircolatorio -
VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIRURGICO
La peliosi reumatica o sindrome di Schonlein-Henoch
La pressione arteriosa
Unita’ operativa Oculistica dr.Giovanni Mangano dr.Giuseppe Ciresi dr. Franco Manenti Cefalù, 16 Dicembre 2006.
Complicanze di Patologia Aterosclerotica.
La pressione arteriosa
Etiopatogenesi Triade di Virchow: TROMBOSI VENOSA.
FARMACI ANTI-ANGINOSI: NITRODERIVATI
SHOCK Enrico Obinu “E.O. Ospedali Galliera Genova”
Divisione di Cardiologia Ospedale di Careggi- Firenze
L’ecocolordoppler nello studio della patologia tiroidea
EPISTASSI Università degli Studi di Siena
Alterazioni emodinamiche Alterazioni dell’equilibrio dei fluidi e della coagulazione Edema Emorragia Trombosi Embolia Infarto Shock.
IL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO E' un sistema di trasporto che mette in movimento un tessuto liquido (sangue), specializzato per la distribuzione di: gas.
Alfredo Ruggeri, Enrico Grisan
Stenosi mitralica Definizione
Lo Piano M., Siracusano B., Rizzotti A., Carditello A., Oteri F..
P.O. “S. Marta e S. Venera” - Acireale (CT)
SINTOMI NEUROLOGICI FOCALI
L’APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO e la donazione
EPIDEMIOLOGIA La TROMBOSI VENOSA PROFONDA è la terza più comune malattia cardiovascolare subito dopo l’ischemia miocardica e l’ictus cerebrale. L’incidenza.
Malattie cerebrovascolari 1a parte - A
La prevenzione secondaria nell’ictus cerebrale
LE VARICI DEGLI ARTI INFERIORI
Von hippel lindau Ed OCCHIO
VALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL PAZIENTE IPERTESO NELLO STUDIO DEL MEDICO DI FAMIGLIA.
RIDUZIONE DEL FLUSSO EMATICO AGLI ORGANI VITALI
Sindrome Metabolica 1.
Cefalea Sintomo o Malattia ?.
DIABETE CONTROLLO DELLA GLICEMIA CECITA’ AMPUTAZIONI MALATTIA SOCIALE
Dott.ssa Stefania Matteoni
LA RETINOPATIA DIABETICA
MODULO 4 UNITÀ 4.2 LA DIETA NELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI.
RETINOPATIA DIABETICA
NEFROPATIE VASCOLARI.
APPARATO CARDIOVASCOLARE
Retinopatia diabetica
MALATTIE CEREBROVASCOLARI
→ ANGINA DA SFORZO → ANGINA INSTABILE → INFARTO MIOCARDICO FUMO
CROCE VERDE PORTO S ELPIDIO ARGOMENTI ARGOMENTI IL CUORE IL CUORE EMERGENZE EMERGENZE CARDIACHE CARDIACHE STATO DI SHOCK STATO DI SHOCK EDEMA POLMONARE.
BUONGIORNO.
ROP ZONA I CHE FARE? Risk management e danno professionale
Fisiopatologia della Placca Ateromasica
MALATTIE CARDIOVASCOLARI
IPERTENSIONE POLMONARE
Alterazioni emodinamiche Alterazioni dell’equilibrio dei fluidi e della coagulazione Edema Emorragia Trombosi Embolia Infarto Shock.
FOCUS CLINICI TAVOLE ORTOTTICHE
APPARATO CIRCOLATORIO.
RETINA.
Vascular disease is the result of a generalized process that affects multiple vascular beds, including the cerebral, coronary, and peripheral arteries.
Embolia polmonare.
LA VALUTAZIONE PREOPERATORIA DEL PAZIENTE COME STRUMENTO DI PREVENZIONE DELLE COMPLICANZE CONNESSE ALL’IMPIANTO DEGLI ACCESSI VENOSI CENTRALI.
REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA
CAPILLARI e MICROCIRCOLAZIONE
CIRROSI alcool virus (virus dell’epatite B e C) sostanze tossiche
TROMBOSI.
La Cardiologia tra i banchi di Scuola. Angina pectoris La Cardiologia tra i banchi di Scuola.
Cuore Polmonare Definizione Epidemiologia Anatomia patologica
ANATOMIA E FISIOLOGIA della CIRCOLAZIONE CEREBRALE.
36 anni, ♂ -Non copatologie -Anamnesi cardiologica: FRCV: ipertensione arteriosa, fumo, lieve dislipidemia in passato uso occasionale di stupefacenti (cocaina,
Cuore Polmonare Definizione Ipertensione polmonare: Epidemiologia
Malattia che colpisce prevalentemente le grandi arterie elastiche (aorta, carotide, iliache) e muscolo elastiche (coronarie e popliteali) Prima causa di.
Fattori di rischioPunteggio Cancro in fase attiva3 Pregresso TEV3 Mobilità ridotta*3 Conosciuta condizione trombofilica**3 Recente (≤1 mese) trauma e/o.
ARTERIOSCLEROSI Invecchiamento fisiologico dei vasi
Transcript della presentazione:

RETINA

RETINOPATIA ARTERIOSCLETORICA Accentuazione riflesso arteriolare Vena ad angolo retto sotto l’arteria a livello degli incroci A-V Irregolarità di calibro e decorso Arteriole a filo di rame e schiacciamento a livello degli incroci A-V Arteriole a filo d’argento

RETINOPATIA IPERTENSIVA I° grado: vasocostrizione arteriosa diffusa II° grado: accentuazione della vasocostrizione sia diffusa che focale; raddrizzamento albero vascolare; schiacciamento agli incroci A-V III° grado: arterie a filo di rame; essudati duri e cotonosi; emorragie IV° grado: vasi a filo d’argento; papilledema; distacco di retina essudativo

Trattamento Massaggio oculare e paracentesi (incremento del flusso retinico abbassando la pressione intraoculare) Carbogeno terapia (95% ossigeno e 5% anidride carbonica) Anticoagulanti, fibrinolitici Work Up VES per escludere art. cell. Giganti Glicemia a digiuno, esame emocromocitometrico, piastrine, profilo lipidico, PT, PTT, Ab antifosfolipidi, quadro emocoagulativo Valutazione arteria carotide (ecodoppler arteria carotide) Valutazione cardiaca (ecocardiogramma e holter)

OCCLUSIONE ARTERIOSA RETINICA DI BRANCA Arteria retinica temporale più interessata di quella nasale Sintomi Repentina perdita unilaterale senza dolore di parte del campo visivo; Pregressi episodi di amaurosi fugace Segni Sbiancamento lungo la distribuzione della branca dell’arteria retinica Edema della retina colpita Arteria retinica interessata ristretta

OCCLUSIONE ARTERIOSA RETINICA DI BRANCA Arteria retinica temporale più interessata di quella nasale Eziologia Emboli di colesterolo (placche di Hollenhorst, giallo arancio, globulosi o rettangolari) piastrinofibrinosi (lunghi, lisci, bianchi, friabili) calcifici (solidi, bianchi, non rifrangenti)

Work up Come nella occlusione dell’arteria centrale della retina Trattamento Come nell’occlusione dell’arteria centrale Poiché la prognosi visiva è migliore dell’occlusione dell’arteria centrale, manovre terapeutiche di dubbia utilità non sono generalmente eseguite Trattare i problemi di base

OCCLUSIONE VENA CENTRALE DELLA RETINA Sintomi Diminuzione del visus senza dolore di entità variabile, generalmente unilaterale Segni Emoragie retiniche in tutti i quadranti Vene retiniche dilatate e tortuose Essudati cotonosi Edema ed emorragie della papilla

OCCLUSIONE VENA CENTRALE DELLA RETINA Forme Ischemica numerosi essudati cotonosi estese emorragie retiniche diffusa non perfusione capillare alla FAG acuità visiva < 1/10 Non ischemica alterazioni del fondo spesso meno importanti spesso acuità visiva > 1/10 Complicanze Retinopatia proliferante Glaucoma emorragico

Fattori di rischio Età avanzata Condizioni sistemiche (aterosclerosi, ipertensione, diabete, etc.) Aumento pressione intraoculare Ipervicosità ematica Disturbi trombofilici (iperomocisteinemia, Ac anti-fosfolipidi, fattore V di Leiden (resistenza alla proteina C attivata), deficit anti-trombina III, aumento fattori VII e XI)

Trattamento Work Up Terapia dei fattori di rischio Aspirina, anticoagulanti sistemici Fotocoagulazione Work Up Valutazione dei fattori di rischio

OCCLUSIONE VENOSA RETINICA DI BRANCA Sintomi Area di assente o scarsa visione nel campo visivo interessato Segni Emorragie superficiali nel settore retinico coinvolto Essudati cotonosi Edema retinico Vene retiniche dilatate e tortuose Eziologia Quasi sempre agli incroci A-V (la parete dell’arteria aterosclerotica comprime la vena nel punto in cui si incrociano) Trattamento Medico come nell’occlusione venosa centrale Laser terapia