Applicare l’estrapolazione ricorsiva di Richardson, per la valutazione numerica della derivata dinel punto a = 1, utilizzando i valori in tabella. L’errore.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Metodo di Calcolo Numerico per Equazioni differenziali Ordinarie
Advertisements

ESERCITAZIONE 2 Come leggere la tavola della normale e la tavola t di Student. Alcune domande teoriche.
Corso di esperimentazione di fisica 1 Il metodo dei minimi quadrati
FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI
Premessa didattica, rivolta agli insegnanti.
Esercizio sia conservativo e nel caso calcolarne la funzione energia potenziale assumendo che essa sia nulla nell’origine , Stabilire se il campo di.
1 Misura Derivata: esempio dei biglietti CostoMedioBiglietto (CMB) calcolato come INCASSO/NUM_BIG. SUM AVG Implementazione in Analysis Services 1. Si definisce.
Gli Integrali.
Elementi di Matematica
INTENSITA SU UNO SCHERMO IN UNA INTERFERENZA TRA DUE SORGENTI PUNTIFORMI Alberto Martini.
A. Martini Arrivati a questo punto, sono in grado di spiegarti il motivo per cui due fili paralleli, percorsi da corrente, interagiscono con una forza.
Soluzione FEM di problemi parabolici
Corso di biomatematica lezione 5: propagazione degli errori
Corso di biomatematica lezione 4: La funzione di Gauss
Corso di biomatematica lezione 6: la funzione c2
STATISTICA a.a PARAMETRO t DI STUDENT
Laboratorio di Informatica - J. Lin Laboratorio di Informatica – A.A Lezione 3 ExcelIntroduzione.
Cenni di teoria degli errori
Metodi numerici per l’approssimazione
Metodi numerici per lapprossimazione Laboratorio di Metodi Numerici a.a. 2008/2009 Prof. Maria Lucia Sampoli.
Inutile provare dunque a inserire un file ".psd" (formato nativo di Photoshop) all'interno della vostra pagina HTML: con grande probabilità il browser.
8 - Esercizi.
Tutte le grandezze fisiche si dividono in
Marcatura e ricattura Come stimare il numero di individui che compone una popolazione che non sia possibile censire interamente? Metodi alternativi: –metodo.
Corso di Informatica Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Gianluca Torta Dipartimento di Informatica Tel: Mail:
Corso di biomatematica lezione 7-3: Test di significatività
PRESENTAZIONE DI MONTAGGIO in opera CASSA CLIMATICA.
Il calcolo dei limiti nelle funzioni razionali Seconda parte: la frontiera.
PROPAGAZIONE DEGLI ERRORI:
Misure ed Errori.
Condizione necessaria di derivabilità
Misura di una quantità fisica
Approssimazione FD 1D su griglia non uniforme
RETI NEURALI - 2.
Teoria degli asintoti.
Esercizio n.1 Dato: a)Calcolare I analiticamente. b)metodo rettangolare con 5 intervalli; c)metodo trapezoidale con 5 intervalli; d)regola di Simpson con.
Esercizio n.11 Utilizzare il metodo della bisezione per risolvere l’eq. f (x) = 0 con: a) f (x) = (x/2)2  sin x ; con x  (1.5,2) e 2 cifre decimali.
Esercizio n. 13 e la distanza dal Sole è data infine dalla r(  )= (1+ e cos  )/p. Si supponga che p = 1 Trovare la distanza dal Sole, per t = P/12, di.
Esercizio n.16 Dare un limite massimo all’errore commesso: a) alla seconda iterazione col metodo Newton-Raphson per risolvere la x 3 + 2x x  20.
Esercizio n.10 Applicare l’estrapolazione ricorsiva di Richardson, per tentare una valutazione numerica della derivata , nel punto a = 2, della f(x) sperimentale.
Esercizio n.5 a) Dimostrare che, dato un qualunque  > 0, se  m’ : | I m’ + 1  I m’ |   allora Ciò consente, prefissato un certo  > 0, errore massimo.
I LIMITI.
Lezione 14 Riccardo Sama' Copyright  Riccardo Sama' Excel: usare formule e.
Codifica dei numeri Il codice ASCII consente di codificare le cifre decimali da “0” a “9” fornendo in questo modo una rappresentazione dei numeri Per esempio:
(I) Ricerca massimi e minimi
Integrali definiti I parte
9. Studio di funzioni (I) Asintoti.
Integrale indefinito Parte introduttiva.
Corso integrato di Matematica, Informatica e Statistica Informatica di base Linea 1 Daniela Besozzi Dipartimento di Informatica e Comunicazione Università.
LEZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE Prof. Michele FERRANDINA U.D.
(II) Concavità e flessi
Rapporto incrementale Calcolare il rapporto incrementale.
Unità di misura, strumenti, errori Paolo Antonucci
Struttura e potere di mercato Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a
IISS "E.MEDI" Galatone Prof. Giuseppe Frassanito a.s. 2012/2013
La derivata Docente Grazia Cotroni classi V A e V B.
L’elasticità In questa lezione si approfondisce la discussione di domanda e offerta analizzando la REATTIVITA’ di acquirenti e venditori a CAMBIAMENTI.
Regressione semplice e multipla in forma matriciale Metodo dei minimi quadrati Stima di beta Regressione semplice Regressione multipla con 2 predittori.
Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni APPLICAZIONI AZIENDALI MEDIANTE FOGLIO ELETTRONICO 1° modulo: Percentuali, indici, tassi, rapporti Calcolo.
Tabelle Pivot Foglio elettronico. Introduzione Creazione di una tabella Pivot Vediamo come si deve operare per ottenere dalla nostra tabella un report.
Psicometria modulo 1 Scienze tecniche e psicologiche Prof. Carlo Fantoni Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste Campionamento.
RAPPRESENTAZIONE DATI LA RAPPRESENTAZIONE PUÒ ESSERE UTILIZZATA A SCOPO DI ANALISI, INTERPRETAZIONI E COMUNICAZIONI. PER RAGGIUNGERE QUESTI OBIETTIVI È.
Integrali indefiniti.
Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni APPPLICAZIONI AZIENDALI MEDIANTE FOGLIO ELETTRONICO 6° modulo: Analisi scostamenti, lotto economico.
Esercizio 4a La seguente tabella indica offerta e domanda (migliaia di tonnellate) nel mercato concorrenziale della carne Ipotizzate che ogni impresa presenti.
Metodi di ricerca approssimata dello zero di una funzione F(z) = 0.
POLITICHE DI SCELTA DEI PROCESSI Alunna D’Amato C. Classe IV F Anno Scolastico
Prof. Cerulli – Dott. Carrabs
METODI NUMERICI PER LA DERIVAZIONE DI FUNZIONI Prof. Stefano Gori Liceo Scientifico Salutati – Montecatini Terme.
Esercizi.
Transcript della presentazione:

Applicare l’estrapolazione ricorsiva di Richardson, per la valutazione numerica della derivata dinel punto a = 1, utilizzando i valori in tabella. L’errore sui valori è U = 5  10  5. Esercizio n.9 Es. num. 5 pag. 274

L’errore nei valori di f(x) è 0.5  10  4, quindi l’errore sulla prima colonna della tabella è 0.5  10  4 / 0.25 = 2  10  4 per cui il massimo errore d’arrotondamento sugli altri valori sarà (vedi pag. 272) |R X |  2  (2  10  4 ) = Soluzione n.9 Ricordiamo che in questo caso Partiamo con h 0 = (b  a)/2 = 1 e iniziamo calcolando Abbiamo che |A 1,0  A 0,0 | = ben al di sopra di R X quindi calcoliamo anche

dunque Soluzione n.9 Essendo |A 2,1  A 1,1 | = dovremmo calcolare anche A 3,0 per diminuire l’errore e avvicinarlo a R X, ma non abbiamo punti a sufficienza, avendosi in questo caso h = h 0 /2 3 = 0.125, laddove la “risoluzione” dei nostri dati arriva ad un h min = 0.25 da cui |A 2,0  A 1,0 | = ancora decisamente al di sopra di R X quindi passiamo alla “colonna” successiva calcolando A 1,1 e ricordando che e e il risultato della stima sarà  Notare che il risultato esatto èper cui l’errore effettivo risulta ca. 3  10  4  R X. Dunque ci fermiamo a

Soluzione n.9