Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless network Unità didattica 4 – Architetture wireless Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LE RETI Modello OSI e TCP/IP LE RETI Modello OSI e TCP/IP Maura Zini.
Advertisements

Informatica e Telecomunicazioni
Architettura di rete Le reti sono sempre organizzate a livelli
Sintesi di antenne in ambienti di propagazione complessi Sviluppo di antenne e di modelli di propagazione di tipo innovativo per servizi multimediali su.
1C2GRUPPO : HELPING1. 1C2GRUPPO : HELPING2 Una rete può essere definita un insieme di nodi dislocati in posti differenti, capace di consentire la comunicazione.
LAN WAM RETI INFORMATICHE CAN MAN.
Di INFORMATICA IL NOSTRO LABORATORIO. Presentazione Nel nostro laboratorio abbiamo 24 postazioni con dei computer di tipo Desktop con queste caratteristiche:
5-1 Protocolli ad accesso multiplo Crediti Parte delle slide seguenti sono adattate dalla versione originale di J.F Kurose and K.W. Ross (© All.
LE RETI INFORMATICHE.
Introduzione alle Architetture di Rete Enrica Antonioli Universita degli Studi di Ferrara
Moving Moving Young Young Turin Turin Hydrogen Hydrogen Olympic Olympic Safe RETE MANET informazioni in movimento.
TRASMISSIONE DATI (e Networking) Luglio GENERALITA Sono tecnologie (hardware e software) che consentono di collegare fra loro due calcolatori, o.
Reti e Sistemi operativi
ICT (Information and Communication Technology):
La storia dell’Ethernet
IDUL 2010 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET.. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
IDUL 2012 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET.. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
IDUL 2009 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
Facoltà di Economia, Università di Roma
Concetti introduttivi
IL MODEM Che cos’è? A cosa serve? Che problemi risolve? Come comunica?
Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia 1 UNIVERSITA STUDI DI ROMA FORO ITALICO Corso di Laurea Triennale INFORMATICA Lez. 6.
IPSSO Marcello Dudovich
Modulo 1 – Reti Informatiche u.d. 4 (syllabus – 1.4.4)
Modulo n – U.D. n – Lez. n Nome Cognome – titolo corso.
ECDL Patente europea del computer
TRASMISSIONE DATI CON MODEM
Il modello di riferimento OSI
Modulo n – U.D. n – Lez. n Nome Cognome – titolo corso.
ECDL Patente europea del computer
Ingegneria del software Modulo 1 -Introduzione al processo software Unità didattica 3 - Modelli di fase danalisi Ernesto Damiani Università degli Studi.
Reti di calcolatori Modulo 1 -Tecniche di comunicazione digitale Unità didattica 4 – Interconnessione tra reti locali Ernesto Damiani Università di Milano.
Modulo n – U.D. n – Lez. n Nome Cognome – titolo corso.
Reti di calcolatori Modulo 1 -Tecniche di comunicazione digitale Unità didattica 4 – Interconnessione tra reti locali Ernesto Damiani Università di Milano.
Reti di calcolatori 14 novembre 2003 INFORMATICA GENERALE Scienze per Operatori dei Servizi Giuridici Anno Accademico
Informatica Lezione 9 Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione (laurea triennale) Anno accademico:
Connessioni wireless. introduzione Il primo standard fu creato nel 1995 dalla IEEE e fu attribuito il codice Le tecnologie utilizzate sono:  Raggi.
La RETE dell’INAF-Osservatorio Astronomico di PADOVA
Componenti della rete Lezione 3.
Autore: Anthony Parisi. Rete di calcolatori Internet Vantaggi e svantaggi nell’usare internet Tipi di linee.
Reti di Calcolatori Introduzione al corso Capitolo 1.
IDUL 2013 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET.. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto ‘logico’ della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
Reti di computer Non esiste una classificazione univoca delle reti ma due aspetti hanno un particolare importanza Tecnologia di trasmissione Scala.
Esercizio 0 Qual è la frequenza più alta rappresentabile da un segnale digitale di 64 kbps? Risposta: Se parliamo di “frequenza rappresentabile” significa.
Protocolli avanzati di rete Modulo 2 -Multiplexing Unità didattica 1 – Infrastruttura di rete ottica Ernesto Damiani Università di Milano Lezione 2 – Da.
Protocolli avanzati di rete Modulo 2 -Multiplexing Unità didattica 1 – Infrastruttura di rete ottica Ernesto Damiani Università di Milano Lezione 1 – Introduzione.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 - Wireless network Unità didattica 4 - Architetture wireless Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless network Unità didattica 3 - Medium Access Control (MAC) Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano.
Sistemi di elaborazione dell’informazione Modulo 1 - Tecniche di comunicazione digitale Unità didattica 1 -Richiami sulla trasmissione digitale Ernesto.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless network Unità didattica 2 -Modulazione digitale Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless network Unità didattica 2 -Modulazione digitale Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 – Wireless network Unità didattica 1 -Introduzione Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione 1 – Bande.
Sistemi di elaborazione dell’informazione Modulo 1 -Tecniche di comunicazione digitale Unità didattica 2 -Standard di rete locale Ernesto Damiani Lezione.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless Network Unità didattica 6 -Protocolli Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione 1.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless network Unità didattica 3 -Medium Access Control (MAC) Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless Network Unità didattica 6 -Protocolli Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione 4.
Sistemi di elaborazione dell’informazione Modulo 1 - Tecniche di comunicazione digitale Unità didattica 3 - Modelli astratti di protocolli Ernesto Damiani.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 – Wireless Network Unità didattica 6 -Protocolli Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione 5.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless network Unità didattica 1 -Introduzione Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione 3 – Spread.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless Network Unità didattica 5 - Protocolli Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione 1.
Tecniche di Comunicazione Digitale Modulo 1 -Protocolli di rete pubblica Unità didattica 1 – Infrastruttura di rete ottica Ernesto Damiani Università di.
Sistemi di elaborazione dell’informazione Modulo 1 -Tecniche di comunicazione digitale Ernesto Damiani Lezione 2 – Rete telefonica Unità didattica 1 -Richiami.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless Network Unità didattica 6 -Protocolli Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione 2.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 - Wireless Network Unità didattica 5 -Protocolli Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione 2.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless network Unità didattica 1 -Introduzione Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione 2 – Spread.
4.2.3 Valutazione delle prestazioni del livello MAC adattativo per reti veicolari Speaker Giacomo Verticale Politecnico di Milano Gruppo reti di telecomunicazioni.
La comunicazione attraverso la rete HORVAT ROXANA SIMONA ISTITUTO SECONDARIO DI SECONDO GRADO «GANDHI» 13/10/2015.
Reti e varie Fibra ottica, ridondanza, WiFi, cavi, RAID Ing. Paolo Antonucci – IIS San Marco.
Trasmissione. Codifica Elettrica I segnali si propagano su un mezzo fisico modulando onde elettromagnetiche variando voltaggi I dati binari devono essere.
Strumenti hardware delle reti. Reti locali Una rete locale è una rete che permette di interconnettere i computer di un’azienda, o di un’organizzazione.
Transcript della presentazione:

Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless network Unità didattica 4 – Architetture wireless Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione 1 – Introduzione

Storia delle reti wireless (1) Il progresso delle trasmissioni: – segnali di fumo usati dagli Indiani ==> messaggeri a cavallo ==> linee telefoniche ==> reti Le reti tradizionali (LAN, MAN e WAN) hanno portato molti vantaggi in ufficio, negli hotel e nelle case, ma i servizi non possono essere utilizzati se non si è fisicamente collegati a una LAN o a una linea telefonica ALOHANET dell’Università delle Hawai – 7 campus su 4 isole; struttura a stella con centro nell’isola Oahu

Storia delle reti wireless (2) Negli anni ’80 alcuni hobbisti radioamatoriali costruirono il TNC (Terminal Node Controller) per interfacciare l’apparecchiatura radio e i loro computer

Storia delle reti wireless (3) Nel 1985, l’FCC (Federal Communication Commitee) autorizzò l’uso di bande ISM (Industrial, Scientific and Medical) per sviluppo commerciale – Bande ISM = 902 MHz e 5,85 GHz – ISM è molto attraente per i fornitori perché non è obbligatorio ottenere la licenza FCC Negli anni ’80, iniziarono ad apparire computer di piccole dimensioni – Palmari, portatili ecc – Si diffusero prodotti per LAN wireless

Standardizzazione e iniziative promozionali LAN wireless – lo standard IEEE fu terminato nel luglio 1997 – IEEE a, b, e, g WAN wireless – RAM ecc. PCS (Personal Communication Service) – Al Gore vendette la frequenza 1.9 GHz per 7,7 miliardi di dollari alla società telefonica nel 1995 – 15 miliardi di dollari nel 1996

Architettura della rete wireless (1) Funzioni generali delle reti – Bit pipe di dati – MAC per la condivisione di un mezzo comune – sincronizzazione e controllo degli errori – instradamento

Architettura di rete wireless (2) Modello di riferimento OSI

Architettura di rete wireless (3) Livelli delle reti LAN/MAN/WAN wireless

Scheda di rete wireless (1) Funzionalità Modulazione: traduzione del segnale dalla banda base a una forma analoga opportuna Amplificazione: aumento della potenza del segnale Controllo degli errori

Scheda di rete wireless (2) Sincronizzazione: rilevazione della portante

Concetto di antenna: la propagazione Potenza di radiazione: tipicamente inferiore a pochi watt Guadagno: grado di amplificazione – Omnidirezionale = 1 – Direzionale >1 (buono per lunga distanza) Direzione: omnidirezionale o direzionale

Antenne omnidirezionali e direzionali

Canali di comunicazione Aria – l’ossigeno e l’azoto puro sono mezzi adatti alla trasmissione – pioggia, nebbia e neve sono ostacoli Spazio Acqua FINE