OLI ESSENZIALI Alessia Romer Denise Maiocchi Virginia Mainardi

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OLI ESSENZIALI Alessia Romer Denise Maiocchi Virginia Mainardi Daffny Kunnakatt

ATTENZIONE! olio essenziale ≠ olio di uso quotidiano INTRODUZIONE Oli essenziali  miscugli di sostanze aromatiche estratte tramite distillazione in corrente di vapore o spremitura a freddo Piante officinali  piante contenenti sostanze che possono essere utilizzate nell’ambito terapeutico,cosmetico e alimentare Droga  parte della pianta (radice,corteccia,foglia,…) contenente la maggior concentrazione di principi attivi Essenze  secrezioni di sost.aromatiche prodotte dalle piante dalle quali è possibile estrarre oli essenziali Principi attivi  sostanze del fitocomplesso che possono svolgere un’azione terapeutica sull’organismo Fitocomplesso  insieme delle sost.chimiche contenute nella pianta ATTENZIONE! olio essenziale ≠ olio di uso quotidiano

INTRODUZIONE PROPRIETÀ DEGLI OLI ESSENZIALI Azione antitossica Ostacolamento della diffusione delle tossine Azione citofilattica Stimolazione per le cellule a velocizzare il proprio metabolismo Potere di penetrazione transcutaneo Facilità di penetrazione della pelle, che può provocare anche gravi danni. Ecco perché gli oli essenziali non devono essere utilizzati concentrati e soprattutto non su bambini, perchè possono influire sullo sviluppo del sistema nervoso Azione antiossidante Combattimento dei radicali liberi che provocano l’invecchiamento cellulare Azione batteriostatica o battericida Blocco della crescita dei batteri o uccisione dei batteri

INTRODUZIONE – CARTA D’IDENTITÀ DELLA MENTA Nome comune: Menta Nome scientifico: Mentha Piperita Provenienza: Europa Caratteristiche fisiche: Ha foglie di un brillante verde scuro di forma allungata ed appuntita all’apice, dentate e con margine piano. In primavera sviluppa fiori di color rosso-rosato che si trovano in lunghe infiorescenze a forma di spiga. Droga: foglie e sommità fiorite. Impieghi comuni: Nei settori cosmetico (shampoo, dentifrici, maschere di bellezza,…), farmaceutico ( come digestivo, antispasmodico, anticatarrale, espettorante, antisettico e molto altro ancora) ed alimentare (sciroppi, caramelle, gomme da masticare,…) Curiosità: Il nome MENTHA, secondo la mitologia Greca, deriva da quello di una ninfa: Minte, amata da Ade, che Proserpina, sua moglie, per gelosia, tramutò in pianta. Firma: Piperita Mentha

Problematica e teoria Estrazione Oli Essenziali DISTILLAZIONE IN CORRENTE DI VAPORE Questo tipo di distillazione permette di estrarre o.e. a temperature inferiori in modo che essi non vengano dispersi nonostante la loro elevata volatilità Utilizziamo la droga essicata per ottenere una resa maggiore con una massa minore

Metodologia Protocollo estrazione Pesatura e polverizzazione (eventualmente in azoto) della droga essiccata. Montaggio attrezzatura e preparazione dei materiali (acqua, droga, xilene, pietra pomice). Attenzione all’apparecchiatura in vetro, è molto fragile! - Acqua  Attenzione alle bolle d’aria - Pietra pomice  Facilita la formazione di bolle - Xilene  Evita la dispersione degli oli essenziali più volatili Avvio procedimento di distillazione. Controllo e regolazione del sistema

Distillatore a vapore

Problematica e teoria Proprietà antimicrobica Diversi test di valutazione del potere antimicrobico - metodo per diluizione - E-test (test epsilometrico) - metodo per diffusione Metodo per diffusione I batteri attraggono verso di sé la presunta sostanza antibatterica. Se si osserva un alone di inibizione (zona in cui i batteri non crescono) significa che la sostanza ha proprietà antibiotiche. Più l’alone di inibizione è esteso, maggiore è il potere antimicrobico della sostanza.

Metodologia Protocollo aromatogramma Preparazione agar in capsula di Petri Preparazione soluzione batterica (Tramite diluizione)‏ Disposizione dei batteri sul terreno di coltura Incubazione (37°C per 24 ore)‏ Verifica più eventuale misurazione degli aloni di inibizione

Risultati Estrazione Aromatogramma Campione in esame Olio estratto (ml) Gruppo1 Olio estratto (ml)‏ Gruppo 2 Tenore in oli (ml/kg) Gruppo 1 Tenore in oli (ml/kg) Gruppo 2 Rosmarino 0,44 0,28 17.6 11,2 Camomilla 0,05 0,02 1,25 0,5 Timo 0,75 0,7 25 23,3 Menta 0,23 15,3 Aromatogramma Campione in esame Alone di inibizione (cm)‏ Rosmarino Timo 5,3 Menta 3,5

Discussione - L’estrazione Rese differenti tra i gruppi Le rese dei due gruppi sono diverse a causa di: Metabolismo della pianta Ambiente e contesto in cui è stata colta Diverse attrezzature di laboratorio Rese differenti tra le piante - La piccola resa della camomilla - I colori degli oli essenziali ( Il Timo giallo, la camomilla blu, la menta e il rosmarino trasparenti) Alcune rese risultano insufficienti secondo la Pharmacopea Europea  Ancora una volta ciò è dovuto alle piante stesse, al periodo di raccolta, al luogo di crescita… e anche in parte all’imprecisione di un singolo esperimento

Discussione – L’aromatogramma L’olio essenziale di rosmarino non ha prodotto un alone di inibizione, mentre quelli di menta e Timo sì. Problemi dovuti a errori sperimentali (troppo olio, batteri non omogeneamente distribuiti,…) Imprecisione delle misurazioni

Conclusioni Possiamo essere pienamente soddisfatte della nostra estrazione in quanto la quantità di olio essenziale di menta da noi ottenuto è pienamente conforme alle dosi prescritte dalla Pharmacopea Europea. Per quanto riguarda l’aromatogramma, nonostante l’imprecisione dei risultati ottenuti possiamo confermare che la menta ha un discreto potere antimicrobico.