Aspetti etici e normativi della sperimentazione clinica

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Aspetti etici e normativi della sperimentazione clinica Empoli, 17 Dicembre 2009 Aspetti etici e normativi della sperimentazione clinica   08-Nov-05

Practice Clinical Good REGOLE DI BUONA PRATICA CLINICA 08-Nov-05 livello internazionale norme che regolano le pratiche sperimentazione clinica 08-Nov-05

Definizione: Good Clinical Practice (GCP) Standard internazionale di etica e qualità scientifica Progettazione, conduzione, registrazione e relazione di studi clinici Coinvolgimento soggetti umani Definiscono la necessità a livello internazionale di stabilire norme che regolino le pratiche sperimentazione clinica Un protocollo di sperimentazione clinica deve quindi rispettare le buone regole di pratica clinica Tali regole sono fondamentali in quanto la sperimentazione clinica coinvolge soggetti umani quindi…. The global definition of Good Clinical Practice as defined by ICH is shown on the slide. Essentially, it is the standard by which we operate to ensure data integrity and that the safety and rights of subjects are protected. 08-Nov-05

Studi Clinici prima delle GCP! Nessuna approvazione dei comitati etici o consenso da parte dei pazienti Studi organizzati in modo approssimativo Protocolli inadeguati Sostegno scientifico non adeguato - es. dimensione del campione Monitoraggio insufficiente Analisi inadeguate Frode negli studi Exps negative del passato II guerra mondiale soggetti sottoposti a trattamenti senza seguire regole… 08-Nov-05

Da dove deriva la necessità di tali regole? 1937 10 decessi da etilenglicole (liquido anticongelante) che venne aggiunto alla sulfanilamide (farmaco antibiotico) 1962 Scandalo della talidomide 08-Nov-05

È importante quindi avere delle regole che supervisionino la sperimentazione clinica e non solo… 08-Nov-05

Partendo da lontano… Codice Norimberga 1949 Ogni sperimentazione deve essere accompagnata dal libero consenso della persona coinvolta Dichiarazione Helsinki 1964 La ricerca medica è sottoposta agli standard etici che promuovono il rispetto per tutti gli esseri umani e proteggono la loro salute e i loro diritti Good Clinical Practice 1996 Gli studi clinici devono essere condotti in conformità ai principi etici che traggono la loro origine dalla Dichiarazione di Helsinki Convenzione europea di bioetica Oviedo 1997 L’interesse e il bene dell’essere umano debbono prevalere sul solo interesse della società o della scienza Decreto Ministeriale 15 luglio 1997 Recepimento delle linee guida di Buona Pratica Clinica Dir 2001/20/EC Europeo Prima del codice di Norimberga non esisteva alcun codice che regolasse gli aspetti etici della ricerca umana, sebbene alcune nazioni Germania Russia possedessero leggi a livello nazionale. È importante tuttavia ricordare che il codice di norimberga è stato creato da un tribunale militare al termine del cosiddetto processo dei dottori. La dichiarazione H sviluppo i dieci principi del codice di N. e rappresenta un documento basilare nella storia dell’etica nella ricerca è quindi considerato una pietra miliare dell’etica nella ricerca umana anche se non possiede impegno legale nella legislatura internazionale…. In pratica riflette i cambiamenti nella pratica medica DLgs. 211/2003 Italia 08-Nov-05

Insieme di principi etici riguardanti la comunità medica per quello che concerna la sperimentazione clinica uomo Obiettivi principi La difesa della VITA SALUTE PRIVACY E DELLA DIGNITA’ DEI SOGGETTI UMANI 08-Nov-05

DICHIARAZIONE DI HELSINKI: WORLD MEDICAL ASSOCIATION (W.M.A.) Principi etici per la ricerca medica che coinvolge soggetti umani Nel dettaglio..è stata caratterizzata da una serie di revisioni 59th WMA, General Assembly, Seoul 2008 08-Nov-05

DH DEFINISCE LINEE GUIDA ETICHE PER I MEDICI IMPEGNATI NELLA RICERCA BIOMEDICA CLINICA E NON, E FORNISCE REGOLE PER CONSENSO INFORMATO DEI SOGGETTI E TUTTO QUELLO CHE POSSA ESSERE UTILI perché LA RICERCA AVVENGA NEL RISPETTO DEI TRE PRINCIPI FONDAMENTALI Rispetto della persona : rispetto dell’autonomia dell’individuo protezione degli individui la cui capacità è compromessa o ridotta Principio di beneficenza e giustizia: si riferisce al dovere etico di trattare le persone con equità e giustizia in particolare si riferisce alla giustizia distributiva che richiede equa distribuzione di vantaggi e svantaggi dalla partecipazione alla ricerca ma si riferisce anche al fatto che in presenza di indiviidui particolarmente vulnerabili questi ultimi debbano essere protetti nei loro diritti di interesse 08-Nov-05

Dichiarazione di Helsinki Così… http://www.wma.net/e/policy/b3.htm ( 1964 – 2008) Elaborazione di linee guida diverse per ogni nazione (1986-1990) Da dichiarazione helsinki nel 1997 REALIZZAZIONE A LIVELLO FORMALE delle pratiche da seguire per una buona sperimentazione il tempo necessario è stato molto e comunque ancora molto è da fare….. International Conference of Harmonization Good Clinical Practice (ICH-GCP) (1997) 08-Nov-05

International Conference of Harmonization (ICH) Un unico progetto che ha unito l’industria farmaceutica e gli enti regolatori di tre continenti: EUROPA GIAPPONE USA Conferenzea inteernazionale di armonizzazione IHC ha redatto le GCP che sono diventate lo standard internazionale x europa giappone usa 08-Nov-05

Le GCP Normativa comune, standard comune Attendibilità dei risultati GCP normativa comune che garantisce attendibilità dei risultati sicurezza e benessere dei pazienti ( scopo principale di tali regole) il paziente prima di tutto!!! Tutelare la salute dei soggetti coinvolti perché sono quelli esposti al rischio/beneficio del trattamento… Tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere dei pazienti (in conformità con i principi della Dichiarazione di Helsinki) 08-Nov-05

NORME DI BUONA PRATICA CLINICA (GCP) Standard in base al quale gli studi clinici sono programmati eseguiti e relazionati in modo che vi sia pubblica garanzia d’attendibilità dei dati e di protezione dei diritti e dell’integrità dei soggetti Pertinenti alle quattro fasi della sperimentazione clinica Riguardano tutti coloro che intraprendono studi clinici su soggetti umani

NORME DI BUONA PRATICA CLINICA (GCP) L’insieme dei requisiti in materia di qualità in campo etico e scientifico riconosciuti a livello internazionale che devono essere osservati ai fini del: Disegno Conduzione Registrazione Comunicazione degli esiti Il rispetto della buona pratica garantisce primariamente la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere dei soggetti e assicura la credibilità dei dati. Disegno della sperimentazione clinica 08-Nov-05

Da dichiarazione helsinki sono quindi state redatte le GCP che sono diventate standard internazionale per EUROPA 08-Nov-05

Recepimento…Motivo ispiratore alla base del documento è individuato nella prospettiva di costruzione di una bioetica europea come accordo su principi preposti a tutela dei diritti dell’ individuo nel campo della medicina 08-Nov-05

Concetti fondamentali: L’osservanza delle GCP, in Europa, è richiesta dalla direttiva 91/507 recepita in Italia con il D.M. 15 Luglio 1997 Concetti fondamentali: ETICA RESPONSABILITA’ GESTIONE DEI DATI STATISTICA ASSICURAZIONE DI QUALITA’ Dopo convenzione di oviedo:::l’osservanza delle gcp in europa è stata richiesta dalla direttiva recepita come dm Etica proteggere i soggetti partecipanti allo studio Responsabilità obblighi dei componenti del team di ricerca clinica Gestione dei dati: come i dati devono essere raccolti ed elaborati Statistica modelli per giustificare il disegno sperimentale Assicurazione di qualità come i dati devono essere controllati 08-Nov-05

Direttiva 2001/20/CE Osservanza assume legalità assoluta che diventa DIRETTIVA EUROPEA nel 2001 emanata dal parlamento europeo 08-Nov-05

Direttiva 2001 che è stata recepita da governo italiano con decreti legislativo del 24 giugno 2003 08-Nov-05

Giugno, 2003 DLgs. 211/2003

DLgs. 211/2003, 24 Giugno

Comprende disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli stati membri che riguardano applicazione delle GCP 08-Nov-05

Con la direttiva 2001/20/CE vengono messe in pratica i principi del international conference of harmonization gcp 08-Nov-05

Good Clinical Practice

Le figure in gioco Autorità Comitato Etico Sponsor Monitor Sperimentatore Non è possibile riassumere in una tabella i ruoli, le responsabilità, i processi operativi e di comunicazione fra i diversi attori di una Sperimentazione clinica, senza correre il rischio di essere riduttivi. Uno studio Clinico è una realtà complessa dove le competenze e le conoscenze sono specifiche e caratteristiche dei singoli ruoli: il successo è dato dalla stretta, costante, sincera e professionale collaborazione di ogni singolo attore. Paziente 8-Nov-05 08-Nov-05

8-Nov-05

Le figure in gioco Autorità Comitato Etico Sponsor Monitor Sperimentatore Non è possibile riassumere in una tabella i ruoli, le responsabilità, i processi operativi e di comunicazione fra i diversi attori di una Sperimentazione clinica, senza correre il rischio di essere riduttivi. Uno studio Clinico è una realtà complessa dove le competenze e le conoscenze sono specifiche e caratteristiche dei singoli ruoli: il successo è dato dalla stretta, costante, sincera e professionale collaborazione di ogni singolo attore. Paziente 8-Nov-05 08-Nov-05

Esempi Protocollo Nota Informativa Modulo di Consenso Informato CRF 8-Nov-05

Farmacovigilanza

Epidemiologia delle ADR Ann Pharmacol 2008 8-Nov-05

Epidemiologia delle ADR 106,586 pazienti ospedalizzati 2143 hanno avuto ADRs; mediana 5.3% 8-Nov-05 Ann Pharmacol 2008

Incidenza di reazione avversa Numero di pazienti 1 ADR 2 3 1 su 100 1 su 200 1 su 1000 1 su 2000 1 su 10000 300 600 3000 6000 30000 480 960 4800 9600 48000 650 1300 6500 13000 65000 Numero di pazienti che devono essere osservatìper avere il 95% di probabilità di individuare 1, 2, 3 casi di reazioni avverse 8-Nov-05

DM 12/12/2003 G.U. n.36 del 13/02/04 Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa (ADR) (compilazione a cura di tutti gli operatori sanitari) Farmaci e Vaccini Non si distingue tra campi obbligatori e facoltativi 8-Nov-05 08-Nov-05

Scheda Unica di Segnalazione www.farmacovigilanza.toscana.it 8-Nov-05

Le figure in gioco Autorità Comitato Etico Sponsor Monitor Sperimentatore Non è possibile riassumere in una tabella i ruoli, le responsabilità, i processi operativi e di comunicazione fra i diversi attori di una Sperimentazione clinica, senza correre il rischio di essere riduttivi. Uno studio Clinico è una realtà complessa dove le competenze e le conoscenze sono specifiche e caratteristiche dei singoli ruoli: il successo è dato dalla stretta, costante, sincera e professionale collaborazione di ogni singolo attore. Paziente 08-Nov-05