Paralisi cerebrali infantili Epidemiologia

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Transcript della presentazione:

Paralisi cerebrali infantili Epidemiologia La PCI è una delle più comuni cause di disabilità cronica nell’infanzia. Un numero rilevante di questi pazienti non deambula e molti presentano R.M.

Paralisi cerebrali infantili Definizione Il termine “paralisi cerebrali infantili” (PCI) comprende un gruppo di turbe motorie conseguenti ad affezioni cerebrali varie, eterogenee, non progressive che agiscono in uno stadio precoce dello sviluppo

Paralisi cerebrali infantili Definizione La PCI non è una malattia né una singola entità, ma piuttosto una condizione che accomuna diverse situazioni patologiche

Paralisi cerebrali infantili Definizione Comprende: Interessamento motorio Origine cerebrale della lesione Non progressività Coinvolgimento precoce del SNC

Paralisi cerebrali infantili Notizie storiche 1843 W.S.Little-ortopedico inglese individuò diversi fattori etiologici: prematurità e distonie da parto 1897 S.Freud-neurologo austriaco propose una classificazione tuttora parzialmente seguita

Paralisi cerebrali infantili in rapporto alla gravità Lievi Moderate Gravi

Paralisi cerebrali infantili Prevalenza per le forme moderate - gravi 1,5-3 ‰ nati vivi 1,4 ‰  2500 gr 78,1‰  1000 gr

Paralisi cerebrali infantili Il rischio di PCI in neonati di basso peso è stato stimato 30 volte maggiore rispetto al rischio di PCI nella popolazione generale

Paralisi cerebrali infantili Negli ultimi anni la sopravvivenza si è elevata e il numero di decessi per i neonati di peso molto basso si è ridotto, mentre il riscontro di PCI è notevolmente aumentato

Paralisi cerebrali infantili La classificazione si basa sulle: Estremità coinvolte Caratteristiche della disfunzione neurologica

Paralisi cerebrali infantili Classificazione clinica Forma Frequenza % -Spastica: 70-80 Emiparetiche Diplegiche Quadriplegiche -Discinetica: 10-15 Atetosi Distonia Corea Ballismo Tremori -Rigida 5 -Atassica 1 -Mista 10-15

Paralisi cerebrali infantili Forme spastiche: caratteristiche Ipertonia spastica Iperriflessia con clono Zone riflessogene ampie Babinski positivo Movimenti volontari lenti Funzione fine-motoria alterata Difficoltà ad eseguire movimenti semplici Faticabilità

Paralisi cerebrali infantili La PCI si associa spesso ad altri tipi di handicap: turbe cognitive, deficit sensoriali, episodi convulsivi, problemi di alimentazione, disturbi comportamentali

Paralisi cerebrali infantili Handicap associati -RM 50-60% -Epilessia 35-50%

Paralisi cerebrali infantili Altri handicap associati Sordità, strabismo, difetto di rifrazione del campo visivo, retinopatia, nistagmo, ambliopia, turbe della deglutizione, scarso accrescimento

Paralisi cerebrali infantili Fattori predisponenti -Affezioni materne (gestosi, gemellarità, RM, aborti, anomalie placentari) -Prematurità, ritardo di crescita intrauterina

Paralisi cerebrali infantili Motivi di predisposizione del neonato di basso peso alla PCI: Il neonato pre-termine viene alla luce in una fase nella quale la crescita e lo sviluppo cerebrale è rapido e in progressione e alcune strutture sono selettivamente più vulnerabili

Paralisi cerebrali infantili Fattori causali Fenomeni ipossico-ischemici Metabolici Emorragici Infettivi Malformativi cerebrali Genetici

Paralisi cerebrali infantili familiari (HSP) Comprende un gruppo di affezioni clinicamente e patologicamente correlate che si manifesta con spasticità bilaterale, simmetrica, lievemente progressiva Forme cliniche: “pure”; “complicate” Gene: paraplegina

Paralisi cerebrali infantili Diagnosi precoce Ritardo delle acquisizione delle tappe motorie Anomalie dei riflessi arcaici

Paralisi cerebrali infantili Prognosi Più grave il deficit motorio, più grave il danno intellettivo

Paralisi cerebrali infantili Trattamento Comunicazione Sviluppo sociale ed emotività Educazione Indipendenza nell’attività giornaliera Aspetto fisico Nutrizione Motilità

Paralisi cerebrali infantili Trattamento-Tossina botulinica La tossina botulinica A è una neurotossina prodotta dal gram-positivo Clostridium botulinum che agisce a livello della giunzione neuro-muscolare. Dosaggio: 1-6 U/Kg Durata dell’azione: 3  6 mesi

Paralisi cerebrali infantili Trattamento-Baclofen intratecale Baclofen è un agonista dell’acido  amino-butirrico che agisce come inibitore competitivo a livello dei recettori. Il serbatoio è situato in sede addominale con un catetere localizzato nello spazio intratecale

Paralisi cerebrali infantili Reperti anatomo-patologici nei nati a termine: Emiplegia: -anomalie cerebrali a livello dell’a. cerebrale media con perdita di tessuto (necrosi o atrofia) -atrofia periventricolare -1/6 malformazioni -1/3 nessuna anomalia Quadriplegia: -cavità comunicante con i ventricoli laterali - lesioni multicistiche SB -atrofia corticale diffusa -idrocefalo -gangli basali (status marmoratus) Ipotonia persistente: anomalie cervelletto

Paralisi cerebrali infantili Reperti anatomo-patologici nei prematuri Leucomalacie periventricolari sono lesioni caratterizzate da foci di necrosi coagulativa nella S.B. vicino i ventricoli laterali. U.S. comprende aree iperecogene (congestioni vascolari, emorragie, lesioni tissutali) o ipoecogene (strutture di tipo cistico)

Paralisi cerebrali infantili anomalie RMN 1- Lesioni aree periventricolari 2- Alterazione della normale morfologia dei ventricoli laterali 3- Ventricolomegalia

Paralisi cerebrali infantili Fattori di rischio Prima della gravidanza - aborti - cicli mestruali lunghi Durante la gravidanza - scala sociale bassa - malformazioni congenite - ritardo di crescita fetale - gemellarità - presentazione fetale abnorme

Paralisi cerebrali infantili Fattori di rischio Durante il parto - prematurità - distacco di placenta Durante il periodo post-natale - encefalopatia neonatale

Paralisi cerebrali infantili Fattori associati con leucomalacia periventricolare agli U.S. Durante la gravidanza - anastomosi vascolare placentare -gemellarità -emorragia ante-partum Durante il parto infiammazione del cordone ombelicale o membrane amniotiche

Paralisi cerebrale infantile Fattori associati con leucomalacia periventricolare agli U.S. Durante il periodo post-natale - età gestazionale bassa - acidosi, APGAR score basso, asfissia - emorragia intracranica - ipotensione o necessità di interventi trasfusionali - ventilazione meccanica - potente dotto arterioso - sepsi - enterocolite necrotizzante o intervento chirurgico

Paralisi cerebrali infantili Leucomalacia periventricolare è una lesione ipossico-ischemica ipotesi emorragia: blocco del ritorno venoso- infarto venoso citochine: danno S.B. radicali liberi - neurotrasmettitori: necrosi

Paralisi cerebrali infantili La cura di un pretermine di peso molto basso è un grosso, costoso, incontrollato esperimento. L. Werman 1998