‘’Adotta un monumento‘’ Progetto ‘’Adotta un monumento‘’ Il Quirinale
La storia del Quirinale Nel 1583 papa Gregorio XIII iniziò la costruzione di una residenza estiva, affidando il progetto ad Ottaviano Mascarino. Il terreno dell’edificio, di proprietà della famiglia Carafa, venne acquistato dal papa Sisto V nel 1587 che si servì dell’architetto Domenico Fontana per l’ampliamento dell’edificio.
Dal Seicento… Dopo il 1600, vennero realizzati: la Sala del Concistoro, la Cappella Paolina, la Sala dei Corazzieri. Gian Lorenzo Bernini avviò il progetto della Manica Lunga, terminata nel 1730 da Ferdinando Fuga, realizzatore dell’omonima palazzina: la Palazzina Fuga.
...Alla presa di Roma Dopo la presa di Roma, il palazzo divenne la residenza dei Savoia che ristrutturarono il palazzo in diversi ambienti: l’antica Sala Regia divenne l’attuale Salone delle Feste e la Sala di Augusto divenne la Sala del Trono.
La facciata principale La costruzione della facciata principale ebbe inizio nel 1589, sotto il pontificato di papa Sisto V, per opera di Domenico e Giovanni Fontana. Il progetto fu portato avanti e, durante il pontificato di papa Paolo V, fu terminato nel 1615 da Carlo Maderno a cui si deve anche il portale di ingresso.
Per volere di Paolo V fu fatto erigere sia il fabbricato della Panetteria e la sopraelevazione per contenere la Cappella Paolina. Per il volere di papa Urbano VIII Barberini, invece, furono inseriti il torrione che separa la facciata dalla Panetteria e la Loggia delle Benedizioni, progettata da Gian Lorenzo Bernini.
I giardini del Quirinale La prima sistemazione del giardino si deve al cardinale Ippolito d’Este. Gregorio XIII e il suo successore Sisto V, si limitarono ad arricchirlo con la creazione dell’Acquedotto Felice. Successivamente, Clemente VIII fece edificare la monumentale Fontana dell'Organo. Agli inizi del Seicento, Paolo V realizzò la radicale trasformazione del giardino in un insieme monumentale.
La Coffee House Esterno Nel Settecento, il giardino fu arricchito di una elegante Coffee House, edificata dall’architetto Ferdinando Fuga come luogo di incontro e di cultura. L’edificio, costituito da un portico a tre arcate, si imposta su di una terrazza antistante la facciata con tre gradini di accesso. La lineare composizione architettonica è evidenziata dal fregio dorico della facciata.
Interno La sobrietà dell’esterno contrasta con l’eleganza delle sale interne: la saletta di destra, ha alle pareti, le grandi tele raffiguranti La Cananea ai piedi di Gesù e Il Buon Samaritano di Jan Frans van Bloemen. La saletta di sinistra, presenta dipinti su tela, che rappresentano la Piazza del Quirinale e Piazza Santa Maria Maggiore.
Le sale napoleoniche Il Palazzo del Quirinale fu scelto come seconda reggia imperiale per accogliere Napoleone. Nelle nuove decorazioni l'idea guida era quella di assimilare l'impero napoleonico a quello romano rievocando i fasti imperiali. Il salottino napoleonico destinato alla funzione di “Cabinet de toilette” di Napoleone’’. La libreria del Piffetti è impreziosita da ricchi intarsi e decorazioni in avorio. La Sala della Musica, celebre l'opera di Pelagio Pelagi "Giulio Cesare detta i commentarii".
La Sala della Pace, ci offre un fregio che viaggia attorno all'ambiente: Fame alate incoronano uomini illustri. La Sala delle Dame, prende il suo nome dai ritratti delle tre mogli di Carlo Emanuele III di Savoia. La Sala della Vittoria, caratterizzata da un orologio astronomico che indica la posizione della Terra rispetto al Sole e alle costellazioni dello zodiaco.
Il traforo del Quirinale Il traforo è suddiviso in due corpi longitudinali interrotti dall’immenso arco, il quale presenta un fregio circondato da un ambiente che rievoca il senso di stravaganza da cui esso è caratterizzato.
Fine Il Quirinale Presentazione realizzata da classe IV As liceo scientifico “G.De Sanctis” con inserimento di disegni realizzati dagli alunni Il Quirinale