INTERPRETAZIONE DELL’ECG

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Transcript della presentazione:

INTERPRETAZIONE DELL’ECG ECG IN IPERTROFIA INTERPRETAZIONE DELL’ECG Dott. Enrico Congedo

ELETTROCARDIOGRAMMA IPERTROFIA VENTRICOLARE SINISTRA La diagnosi elettrocardiografia di ipertrofia ventricolare sinistra si basa principalmente sull’aumento del voltaggio del QRS, generato dal ventricolo sinistro L’aumento della massa ventricolare sinistra esagera le forze QRS verso sinistra e posteriormente L’aumento di spessore della parete ventricolare sinistra, allunga il tempo di attivazione e può risultare un ritardo dell’inizio della deflessione intrinsecoide nelle derivazioni precordiali sinistre ed un allungamento della durata totale del QRS Sono spesse evidenti alterazioni secondarie del segmento ST e dell’onda T Infatti, a causa del ritardo nel completamento del processo di ripolarizzazione dall’endocardio all’epicardio, la ripolarizzazione può iniziare dal subendocardio anziché dallo strato subepicardico della parate miocardica Relativa ischemia miocardica può manifestarsi a causa del mismatch tra massa ventricolare sinistra aumentata ed il flusso sanguineo coronarico.

IPERTROFIA VENTRICOLARE SINISTRA CRITERI ECG (ETA’ >40 ANNI) DERIVAZIONI DEGLI ARTI ONDA R (D1)+S(D3) > 25mm (indice di LEWIS) ONDA R (aVL) > 11mm ONDA R (aVF) > 20 mm ONDA S (aVR) > 14 mm

IPERTROFIA VENTRICOLARE SINISTRA CRITERI ECG (ETA’ >40 ANNI) DERIVAZIONI PRECORDIALI : ONDA R (V5-V6)> 26mm ONDA R(V5-V6)+S(V1)>35mm(indice di SOKOLOW) ONDA R (S) > 45 mm

IPERTROFIA VENTRICOLARE SINISTRA CRITERI ECG (ETA’ >40 ANNI) CRITERI DI SUPPORTO : DEFLESSIONE INTRINSECOIDE IN V5 o V6 > o = 0.05 s ST SOTTOSLIVELLATO E T NEGATIVA NELLE DERIVAZIONI PRECORDIALI SINISTRE E DEGLI ARTI, OVE QRS POSITIVO

Se il punteggio > o = 5; Ipertrofia presente (secondo Romhilt & Estes) Se il punteggio > o = 5; Ipertrofia presente Se il punteggio = 4 ; Ipertrofia probabile

Criteri di ipertrofia ventricolare sinistra Criterio dei voltaggi secondo Cornell (Università di New York): R in aVL+ S in V3 > 28 mm nell’uomo , > 20mm nella donna Indice di Lewis: R in D1 + S in D3 > 27 mm Indice di Roberts: S QRS > 175 mm

FATTORI FISIOLOGICI INFLUENZANTI LA DIAGNOSI DI IPERTROFIA VENTRICOLARE SINISTRA ETA’ HABITUS (OBESITA’,MAGREZZA) SESSO RAZZA

FATTORI PATOLOGICI INFLUENZANTI LA DIAGNOSI DI IPERTROFIA VENTRICOLARE SINISTRA MALATTIA POLMONARE CRONICA OSTRUTTIVA VERSAMENTO PERICARDICO ENFISEMA POLMONARE SEVERA CORONAROPATIA AMILOIDOSI SCLERODERMIA INFARTO MIOCARDICO IPERTROFIA DEL VENTRICOLO DESTRO

STENOSI AORTICA SI RISCONTRA IPERTROFIA VENTR SX IN ¾ DELLE FORME SEVERE E IN ¼ DI QUELLE LIEVI TUTTAVIA L’ECG, SOPRATTUTTO NELLA DONNA E NELL’ANZIANO, PUO’ RISULTARE DEL TUTTO NORMALE

IPERTENSIONE ARTERIOSA ECG NORMALE IN META’ DEI CASI BORDERLINE IN ¼ DEI CASI ANORMALE (SEGNI DI IVS) IN 1/3 DEI CASI SVILUPPO DI IVS NEL FOLLOW UP

Nello studio Copenhagen City Heart, i pazienti asintomatici che presentarono IVSn con depressione del segmento ST ed onda T negativa all’ECG, ebbero un rischio relativo di infarto miocardico 3.78, di malattia coronarica 4.27 e 3.75 per malattia cardiovascolore, durante un follow-up di 7 anni. Pertanto i pazienti asintomatici con i segni ECG sopradescritti,devono essere coinvolti nella valutazione del rischio allo stesso modo con i classici fattori di rischio.

ELETTROCARDIOGRAMMA IPERTROFIA VENTRICOLARE DESTRA Le forze ventricolari destre sono normalmente dirette anteriormente e a destra ma sono mascherate dai potenziali dominanti del ventricolo sinistro L’aumento della massa muscolare del ventricolo destro modifica le forze risultanti in rapporto alla severità dell’ipertrofia: Nei casi lievi non si verificano apparenti cambiamenti dell’ECG Nei casi di ipertrofia ventricolare destra severa, le forze ventricolari sinistre normalmente dominanti, possono essere sostituite da forze destre anteriori prominenti; pertanto i modelli QRS nelle derivazioni precordiali destre e sinistre sono invertiti

ELETTROCARDIOGRAMMA IPERTROFIA VENTRICOLARE DESTRA Il criterio più sensibili di ipertrofia ventricolare destra e indicato dall’aumento dell’onda R in V1, con un ritardo della deflessione intrinsecoide a causa del prolungamento del tempo di attivazione del ventricolo destro e il ritardo di attivazione dell’epicardio ventricolare destro L’aumento della forze dirette a destra sono evidenti nelle derivazioni degli arti e pertanto è presente una deviazione dell’asse a destra L’inversione della direzione della fase di recupero dall’endocardio all’epicardio determina depressione del segmento ST e inversione della T, opposti alle forze QRS.

IPERTOFIA VENTRICOLARE DESTRA (CRITERI DIAGNOSTICI)* DEVIAZIONE A DESTRA > o = DELL’ASSE QRS RAPPORTO R/S IN V1 > 1 R IN V1 > o = 7 mm S IN V1 < 2 mm rSR’ IN V1 CON R’> 10 mm qR in V1 nelle forme gravi SOTTOSLIVELLAMENTO ST E INVERSIONI ONDA T NELLE DERIV PREC DX

IPERTOFIA VENTRICOLARE DESTRA (criteri secondari) R IN V1+ S IN V5 o V6 > 10.5 mm R/S IN V5 o v6 < = 1 INIZIO DEFLESSIONE INTRINSECOIDE IN V1 = 0.035-0.055 s * uno o più dei criteri sopra elencati, con QRS < 0.12 s (Sec. Myers et ass. e Sokolow e Lyon)