Sala IV
Pianta del Museo
Tomba n°56 da Casalandri Urne cinerarie Tomba di guerriero celta n° 106 Lazisetta II-I sec a.C. Tomba n° 92 a-b bracciale + reperti vari Sepolture 6-9 Lazisetta II-I sec a.C. Reperti 67-68 necropoli di Lazisetta Tombe 109-110-121 e tomba a cassetta n°63 del II-I sec a.C. di Lazisetta
Vari contenitori per il vino Corredo di guerriero celta Borraccia Padella Vari contenitori per il vino Spada
Tomba I Luogo di ritrovamento: Lazisetta, Zevio (VR) La tomba apparteneva probabilmente ad un principe o guerriero celta; ciò è deducibile dalla ricchezza del corredo, a cui appartiene una panopia cioè l'armatura completa, simbolo dell'importanza sociale del defunto. Ne fanno parte anche: una borraccia, uno spiedo per la carne, un'olpe monoansata e una padella utilizzata per riscaldare il vino speziato bevuto in particolari cerimonie. C'erano inoltre un coltello, un falcetto e dei vasi fra cui, quelli di dimensioni inferiori, usati per le balsamarie ossia per contenere balsami e cosmetici.
Corredo di donna celta Vaso a trottola Olpi Orecchino Coltelli
Tomba II Luogo di ritrovamento: Lazisetta, Zevio (VR) . Questa sepoltura apparteneva probabilmente ad una donna celta. Nel corredo sono stati trovati due coltelli, due olpi con decorazioni antropomorfe sull'ansa, un vaso a trottola, un orecchino che ha la particolarità d'essere più vecchio di cento anni rispetto agli altri oggetti forse perchè tramandato di generazione in generazione. Le ossa sono incinerite, e ciò dimostra che presso i Celti era diffusa la pratica della cremazione. Sono state inoltre ritrovate alcune monete, generalmente poste sopra le ossa, che secondo la credenza del tempo sarebbero servite a pagare quel traghettatore di anime che nella mitologia greca corrispondeva a Caronte.
Tomba III Luogo di ritrovamento: Zevio E' una tomba maschile e femminile; ciò è deducibile dal corredo composto sia da una spada, sia da numerosi vasi di uso domestico.
Credenze celte Era usanza dei Celti piegare o addirittura spezzare le spade e gli oggetti utilizzati in guerra, prima di porli nelle tombe dei defunti, poiché credevano che questi potessero tornare in vita e vendicarsi dei torti subiti.
Spada piegata
Ricostruzione di una sepoltura
Usanze celte Una tradizione dei Celti che emerge dai ritrovamenti era la pratica della cremazione dei corpi dei defunti. Erano inoltre abili nella lavorazione del vetro, di cui nelle tombe sono stati rinvenuti manufatti particolarmente curati ed elaborati.
Tomba a cassetta Luogo di ritrovamento: Lazisetta La particolarità di questa sepoltura sta nella forma tipicamente romana di tomba a cassetta in cui era deposta l’urna contenente le ceneri del defunto e un esiguo corredo. Fanno parte di quest’ultimo alcuni ciottoli, degli embrici labiati di terracotta che venivano utilizzati come copertura per i tetti; vi erano inoltre oggetti caratteristici del corredo celtico composto anche da spade, contenitori e da ossa combuste.
Tomba a cassetta
La presentazione è stata realizzata da: Cersosimo Riccardo Farano Francesca Gironda Elisa