Gian Angelo Bellati – Direttore Unioncamere del Veneto

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Emergere per competere Il Sistema Moda Puglia
Advertisements

Il contratto di rete di imprese: aggregarsi per crescere e innovare
Programma Transfrontaliero Italia-Francia Marittimo Programma Transfrontaliero Italia-Francia Marittimo Livorno 26/11/2007 Asse 1 Accessibilità e Reti.
XI Riunione Scientifica SIET Trieste, giugno, 2009
1 Riflessioni sul futuro della politica di coesione DG Politica regionale Commissione europea.
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
1 Come spostare traffico dalla gomma alla rotaia Romeo Danielis Università degli Studi Trieste Quali ferrovie a Nord Est. Le proposte.
1 PROGRAMMARE SIGNIFICA COORDINARE LINTERVENTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE AL FINE DI CONSEGUIRE GLI OBIETTIVI STABILITI NELLA FASE DI DEFINIZIONE.
Governare la modernità Passare dalla produzione delle conoscenze alla condivisione dei saperi per un loro utilizzo Favorire disseminazione delle competenze.
LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA
Il progetto EASE & SEE Evento Progetta! L'innovazione sociale per la crescita locale Venezia, 3 luglio 2013 Michele TestolinaComune di Venezia.
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
La Governance delle Energie Rinnovabili Giuseppe Floris Anna Lallai
Realizzazione a cura di Abruzzo Sviluppo 1 Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA Transfrontaliero Adriatico La portualità adriatica quale cerniera con le.
2 PAROLE CHIAVE 1) Sistema di accreditamento Valida e credibile attestazione della capacità delloggetto della valutazione di soddisfare i bisogni dei.
Geografia dell’UE Simone Bozzato.
1 7 Giugno 2013 Investimenti nelle reti ferroviarie e politiche di coesione Alcune innovazioni previste nel ciclo di programmazione dei fondi strutturali.
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
Nereus International Workshop, Matera Fabrizio Spallone – Sviluppo Italia Molise 8 giugno 2012 Presentazione del progetto THE ISSUE.
OT # 7 «Sistemi di traporto sostenibile ed infrastrutture di rete» 28/02/2013.
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
Trasparenza e rendicontazione in sanità
DE P. Gazzola PMI, GI e territorio Una proposta per linnovazione.
1 LA RETE EEN Unioncamere del Veneto European Commission Enterprise and Industry.
UNA RETE PER LA COOPERAZIONE TERRITORIALEUROPEA Dolores Deidda Catanzaro 15 dicembre 2008.
LA CRISI ECONOMICA: SITUAZIONE E PROSPETTIVE Luigi Campiglio Università Cattolica del S. Cuore 6 febbraio 2010.
2010 – 2015 Portare la sanità delle Regioni in Europa e nel Mondo, altresì lEuropa e il Mondo nei Sistemi Sanitari delle Regioni italiane, nel quadro di.
WORKSHOP TWENTY TWENTY EUROPEAN POLICIES FOR MENTAL HEALTH Piazza Armerina 23 settembre 2013 La strategia regionale sullinternazionalizzazione in sanità
Il Nord-Ovest uscirà della stallo?
UNIVERSO DI RIFERIMENTO: 730 ISCRITTI A CONFINDUSTRIA SERVIZI INNOVATIVI VENETO E TECNOLOGICI DEL VENETO DEI SETTORI: - SERVIZI DI INFORMAZIONE E DI COMUNICAZIONE.
Green Partnerships Local Partnerships for Greener Cities and Regions Green Partnerships Sergio Andreis Direttore Lefficienza energetica:
RUBIRES Rural Biological Resources 12 NOVEMBRE 2010 TORINO Agenzia di Sviluppo Langhe Monferrato Roero UMBERTO FAVA.
Lazio 2020 Piano integrato di politiche, strumenti e metodologie di intervento.
Introduzione al confronto internazionale: una possibile strategia per la promozione di aggregazioni di imprese nell'Area Metropolitana Milanese Dario Parravicini.
IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA :
THE VENICE CONTAINER OFFSHORE TERMINAL
Seminario Transnazionale di Santo Tirso (Oporto) Novembre 2002 A.R.E.S. - Adattabilità delle Risorse dellEconomia Sociale PROJECTO PERCURSOS Relazione.
regolamenti e documenti di programmazione
RETE REALSAN RETEdi AUTORITA e ATTORI LOCALI PER LA SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE.
Ambiti possibili di progettazione integrata Antonio Di Stefano Potenza – 21 aprile 2006.
Tavolo tecnico Pordenone, 6 aprile 2011 U.O. Marketing e Progetti Speciali Sviluppo di uniniziativa congiunta nella Repubblica di Serbia a favore delle.
Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali Servizio rapporti internazionali e partenariato territoriale Interventi regionali.
scienza di eccellenza: eccellenze della ricerca scientifica europea
Un Piano Strategico per lo Sviluppo dei Sistemi ITS in Italia ROMA 13 Dicembre 2007 Prof. Giovanni Tesoriere I SISTEMI ITS A SUPPORTO DELLE POLITICHE SULLA.
Istituto nazionale per il Commercio Estero Home PageL’ICE nel mondo Polonia: Fondi Strutturali e Campionato Europeo di Calcio 2012 L’Assistenza.
Fondi Strutturali e rete delle CCIAA Calabresi Workshop, Catanzaro 25 maggio 2006.
Conoscere l’impresa I CAMBIAMENTI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA BRESCIANA E GLI IMPATTI SUL MONDO DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE Intervento Dott. Gianfranco.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/ ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DELLA DEMOCRAZIA LOCALE Focus sui progetti di cittadinanza attiva.
Sfide 2004 Buone prassi e trasferibilità nelle politiche di sviluppo del territorio Maurizio Sorcioni Responsabile comunicazione di Italia Lavoro s.p.a.
Tre Regioni leader in Europa
FONDI EUROPEI E INFRASTRUTTURE, DARE FORMA ALLA BULGARIA DEL FUTURO Venerdì 12 dicembre, Roma.
1^ BANDO REGIONALE “RICERCA E SVILUPPO” NEGLI AMBITI TECNOLOGICI DELLA SMART SPECIALIZZATION POR FESR MARCHE Il POR FESR Marche si.
ALESSANDRO ALFIERI RESPONSABILE RELAZIONI INTERNAZIONALI E POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DI MILANO Il progetto di dialogo tra cittadini e Comuni del.
P.F. POLITICHE COMUNITARIE LA RIFORMA DEI FONDI STRUTTURALI U.E Le priorità della riforma nelle Regioni dell’attuale Ob.2 (FESR)
Membro Sistema Nazionale CTN Membro Sistema Nazionale CTN Cluster Tecnologico Nazionale dei mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina.
Regioni in crescita, Europa in crescita Gli effetti della politica di coesione Analisi d'impatto – Il valore della politica di coesione Capitolo secondo.
Regioni in crescita, Europa in crescita Gli effetti della politica di coesione Analisi d'impatto – Il valore della politica di coesione Capitolo secondo.
Il Documento Unico di Programmazione
POR FESR FVG OBIETTIVO COMPETITIVITA’ REGIONALE E OCCUPAZIONE Programma operativo regionale FESR Relazioni internazionali e comunitarie.
I Fondi indiretti all’interno dell’Unione Europea
Geografia dell’Unione Europea LEADER Martedì 4 maggio 2010 Dott. Pierluigi Magistri.
Interreg Marittimo PROGRAMMA DI COOPERAZIONE ITALIA-FRANCIA MARITTIMO
Fondi strutturali e Strategia Europa 2020 EuroMigMob – 1° Evento
Linee strategiche per il futuro: programmazione Giovanna Indiretto – Unità Pari Opportunità.
GECT CORRIDOIO RENO-ALPI GENOVA – ROTTERDAM Paolo Balistreri Segretario Generale di Confindustria Piemonte.
Presidente Alberto Ribolla – Novara 8 aprile 2016 Stati generali logistica Nord Ovest.
01/06/2016 Siracusa - Castello Maniace 1 Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento regionale della Programmazione Autorità di Gestione PO Italia-Malta.
Alberto Ribolla – Milano 7 marzo 2016 Mobility Conference 2016 La mobilità del futuro: la Macroregione Alpina come luogo di innovazione e di sviluppo.
Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Occupazione Obiettivo competitività regionale e occupazione.
Transcript della presentazione:

Gian Angelo Bellati – Direttore Unioncamere del Veneto Il nuovo Piano nazionale della logistica 2011-2020: effetti sul territorio veneto Aspetti economici e strutturali del sistema produttivo veneto in relazione agli assi di trasporto europei Gian Angelo Bellati – Direttore Unioncamere del Veneto Verona, 28 febbraio 2011

Il sistema produttivo del Veneto Il Veneto si caratterizza per un tessuto imprenditoriale di oltre 458.000 imprese, un tasso di disoccupazione ben al di sotto della media nazionale (5,2%) e soprattutto per un elevato valore delle esportazioni (più di 33.000 milioni di euro nei primi tre trimestri del 2010). La previsione per il 2011 è di un incremento di circa l’1% del PIL, che segna una lenta ma significativa ripresa dell’economia regionale.

I distretti produttivi Caratteristica saliente del Veneto è la presenza di distretti produttivi, ovvero di aree ristrette popolate da imprese che producono lo stesso bene. La nostra regione conta 36 distretti, che raggruppano quasi 8.300 imprese ed impiegano più di 260.000 addetti.

Il Veneto è un’area che vive di occupazione e produzione vera, che dipende poco dal settore pubblico e che appare fortemente indirizzata verso i mercati internazionali. Ciò è favorito dal fatto che il territorio è un vero punto di cerniera per i traffici dell’Italia verso il Nord Europa (Corridoio I) ed un crocevia dei flussi merce che attraverseranno latitudinalmente il Continente (Corridoio V)

Principali caratteristiche del Veneto Il Veneto si caratterizza per due aspetti particolari: Un policentrismo produttivo Una centralità geografico-economica nei traffici internazionali

Policentrismo produttivo Il Veneto non ospita grandi concentrazioni industriali, bensì presenta un numero di imprese medie e piccole distribuite in migliaia di siti della pianura centrale, di alcune vallate prealpine e di alcune propaggini di bassa pianura. Questo genera un apparato produttivo reticolare strettamente interconnesso al quale il sistema infrastrutturale non riesce pienamente a dare risposte.

Metadistretto Logistico Veneto Il territorio si è attivato in questi anni per fornire risposte alle imprese e attraverso il Metadistretto l’obiettivo è di riunire in un unico progetto i servizi di trasporto, di logistica e di intermediazione, con l’intento di superare la politica di polverizzazione ed offrire servizi più integrati e di qualità. Tale processo è per il Veneto una grande opportunità ed evidenzia una forte volontà di considerare le funzioni logistiche di primaria importanza.

Centralità geografico-economica nei traffici internazionali (1) Il Veneto deve essere visto come un crocevia fondamentale per i flussi commerciali del nostro Paese. Grandi opportunità rivestono la direttrice Est Ovest ed attraverso essa lo sviluppo degli scambi verso l’area balcanica e la direttrice Nord Sud attraverso la quale oltre allo sviluppo degli scambi del Nord Europa con il nostro Paese, vi è un recupero della centralità del Mediterraneo.

Centralità geografico-economica nei traffici internazionali (2) Lo sviluppo dell’intermodalità è subordinato alla costruzione/ultimazione di tutte quelle strutture che favoriscono il potenziamento delle infrastrutture di nodo e della rete ferroviaria, che altrimenti non riusciranno ad attrarre i traffici provenienti dai Balcani, dai Paesi asiatici e dell’Africa del Nord.

Centralità geografico-economica nei traffici internazionali (3) Diviene inoltre strategico investire su delle strutture portuali che favoriscano l’integrazione tra le diverse aree e lo sviluppo dei traffici, in tal senso le Autostrade del mare possono contribuire ad una crescita della regione. Nell’ambito di un sistema di trasporti euromediterraneo, la modalità marittima rivestirà un ruolo essenziale per la mobilità in particolare delle merci.

Aspetti di criticità rispetto i Corridoi europei L’aspetto più importante da considerare è l’urgenza, per la nostra regione, di vedere realizzate le opere di completamento dei grandi assi infrastrutturali per l’implementazione del nostro sistema dei trasporti con le reti transeuropee. Il rischio per la regione è di rimanere fuori dai principali assi di trasporto con conseguenti danni per lo sviluppo economico e sociale.

Le iniziative in corso del Sistema camerale veneto Il Sistema camerale veneto, attraverso Unioncamere del Veneto ed Eurosportello, sta sviluppando due progetti in tema di trasporti ed infrastrutture: - Progetto BATCo - Progetto SoNorA

Progetto BATCo Il Progetto BATCo (Baltic-Adriatic Transport Cooperation) coinvolge 18 partner provenienti da 5 Paesi europei (Austria, Repubblica Ceca, Italia, Polonia e Slovacchia) ed intende promuovere e supportare lo sviluppo sostenibile dell’asse Baltico-Adriatico attraverso l’elaborazione e l’implementazione di misure specifiche.

Progetto BATCo: obiettivi - lo sviluppo di strumenti di pianificazione tecnica interessano il sistema di trasporti lungo l’asse Baltico-Adriatico e serviranno a dare inizio ed accelerare il processo di decision making a livello regionale, nazionale e transnazionale; l’identificazione delle potenzialità di riduzione degli effetti negativi sull’ambiente causati dal trasporto passeggeri e merci; BATCo contribuirà allo sviluppo economico con il rafforzamento dei centri logistici esistente e l’istituzionalizzazione di un Centro Incubatore di logistica transanazionale.

Progetto SoNorA Il Progetto è di cooperazione transnazionale e rientra nel Programma CENTRAL EUROPE. L’obiettivo è di supportare le Regioni dell’Europa Centrale nello sviluppo dell’accessibilità lungo l’asse Nord-Sud, in particolare: - realizzare la rete SoNorA facilitando il completamento delle infrastrutture di trasporto;

attivare e migliorare i servizi logistici multimodali per il trasporto merci; sviluppare piani d’azione transnazionali per future realizzazioni; supportare nuove opportunità di sviluppo regionale grazie a miglioramenti nella rete di trasporto. Il budget complessivo del progetto è di circa 7 milioni di euro.

Proposte e strategie (1) Il Sistema camerale può svolgere, anche attraverso l’importante iniziativa Trail di Uniontrasporti, un’azione di coordinamento fra piani di intervento nazionali e piani di intervento territoriali, indirizzando gli amministratori pubblici sulle scelte tra opere che soddisfano unicamente bisogni sociali ed opere che costituiscono un volano per altri sviluppi della regione.

Proposte e strategie (2) Un altro ruolo che può assumere il Sistema camerale all’interno del processo di programmazione infrastrutturale è quello della progettazione e della promozione di opere pubbliche in finanza di progetto. Le Camere di Commercio possono diventare in questo contesto un soggetto di promozione finanziando la programmazione di massima e verificando se vi è il consenso da parte degli operatori del settore e degli stakeholder coinvolti.

Proposte e strategie (3) Importante è la valorizzazione del capitale umano, coinvolgendo sempre di più le università ed i centri di ricerca per aumentare la partecipazione alla progettazione comunitaria, che tenga conto delle esigenze degli imprenditori e consenta di creare dei network con le regioni degli altri Paesi europei interessate dallo sviluppo strategico dei grandi assi infrastrutturali.

Proposte e strategie (4) La partecipazione di Unioncamere ed Eurosportello del Veneto ai progetti comunitari in tema di trasporti e logistica (BATCo e SoNorA) sta permettendo, oltre che sviluppare importanti partenariati, di definire strategie che hanno una visione condivisa con le altre regioni europee coinvolte.

Strategie in un’ottica europea Per quanto riguarda il trasporto su rotaia è necessario creare servizi internazionali competitivi per ridurre i tempi di viaggio tra le periferie e le principali città. Lo sviluppo di infrastrutture logistiche e servizi legati alla logistica richiede una posizione ferma da parte delle Agenzie di sviluppo regionale e dei Centri di competenza logistica come attori intermediari per il trasporto e per lo sviluppo di soluzioni innovative.

Lo sviluppo di un “corridoio verde” lungo l’asse Baltico-Adriatico, proposto tra l’altro dall’Unione europea nell’Action Plan sulla logistica, è importante per lo sviluppo di sistemi inter-modali, eco-friendly e ad alta efficienza energetica. L’obiettivo è quello di sviluppare prodotti innovativi, servizi e metodologie in stretta cooperazione con i partner transnazionali e promuoverli sul mercato.

Sviluppo di azioni di “capacity building” per mobilitare i principali operatori e mettere in campo collaborazioni pubbliche e private per nuovi servizi, attraverso piani d’azione congiunti a livello transregionale. I piani d’azione congiunti consentono anche di armonizzare i parametri tecnici e di stabilire le priorità di realizzazione a livello internazionale.

La partecipazione ai progetti comunitari permette di creare un valore aggiunto per il capitale intellettuale, ad esempio attraverso lo sviluppo di una rete universitaria transnazionale con specifiche competenze nei settori della logistica e dei trasporti. Viene inoltre incentivato il potenziale di crescita per i distretti di innovazione, mobilitando attori economici regionali (Camere di Commercio, Associazioni di categoria, associazioni civiche) ed operatori di mercato, per assicurare una piena condivisione d attuazione delle strategie individuate.

Grazie per l’attenzione Unioncamere del Veneto – Eurosportello Veneto Via delle Industrie 19/D Parco Scietifico Vega – Palazzo Lybra 30175 Marghera-Venezia Tel. 041-0999311 Fax 041-0999303 e-mail unione@ven.camcom.it www.unioncameredelveneto.it www.eurosportelloveneto.it