COME COSTRUIRE LA PARTNERSHIP Unità formativa 3.3 Caratteristiche delle reti dei progetti di mobilità: IVT, PLM, VETPRO.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Workshop 1 La Mobilità transnazionale
Advertisements

Il programma settoriale
LA MOBILITÀ NEL PROGRAMMA SETTORIALE LEONARDO DA VINCI
PROGRAMMA SETTORIALE LEONARDO DA VINCI
I nuovi programmi europei sulla educazione, cultura e formazione (scheda a cura di Elio DOrazio) AGE Platform ITALIA.
COME COSTRUIRE LIDEA PROGETTUALE Unità formativa 2.1 Realizzazione dellanalisi dei bisogni.
COME PIANIFICARE UNA STRATEGIA DI DISSEMINAZIONE
COME COSTRUIRE LA PARTNERSHIP
COME VALUTARE UN PROGETTO DI MOBILITA’
COME PROGETTARE IL CONTENUTO FORMATIVO
COME COSTRUIRE LA PARTNERSHIP Unità formativa 3.2 Reti locali, nazionali e transnazionali.
COME PROGETTARE IL CONTENUTO FORMATIVO Unità formativa 7.2 Elementi fondamentali per i contenuti formativi.
COME ORGANIZZARE IL MONITORAGGIO E IL TUTORAGGIO Unità formativa 8.1 Ruoli e profili professionali per il monitoraggio e il tutoraggio.
ATTIVITA PREPARATORIE Unità formativa 6.1 Attività preparatorie prima del tirocinio/scambio.
ATTIVITA PREPARATORIE Unità formativa 6.3 Come pianificare le azioni di supporto logistico in loco.
COME COSTRUIRE LA PARTNERSHIP Unità formativa 3.1 La dimensione europea.
LE MODALITA E I CRITERI DI SELEZIONE Unità formativa 5.1 Preparare la selezione: il bando, linformazione e la sensibilizzazione.
ATTIVITA PREPARATORIE Unità formativa 6.2 Attività preparatorie dopo la partenza.
Workshop 3 Azione Partenariati Multilaterali Il Programma settoriale Leonardo da Vinci: indicazioni per la progettazione di nuove iniziative a partire.
Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci 1 Riepilogo dei principali eventi politici da Lisbona Maggio 2003: adozione di 5 benchmarks europei Febbraio 2004:
WE MEAN BUSINESS NATIONAL INFO DAY Roma, 13 novembre 2012 IL TIROCINIO NEL PROGRAMMA SETTORIALE LEONARDO DA VINCI Relatore: Laura Borlone 1.
LEUROPA DELLISTRUZIONE: Strumenti e Potenzialità di Sviluppo Marina Rozera - Agenzia Nazionale Programma Leonardo da Vinci.
Politiche e programmi europei per la sicurezza e la lotta alla criminalità Rimini 5 dicembre 2006.
Politiche e programmi europei per lapprendimento Rimini, 19 dicembre 2006.
Memorandum sullapprendimento su tutto larco della vita attiva.
Il programma per lapprendimento permanente Life Long Learning.
Lorientamento, gli orientatori CORSO DI FORMAZIONE PER I REFERENTI DELLORIENTAMENTO dicembre febbraio 2007.
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
1 Seminario Strumenti per la Cooperazione transnazionale del FSE Roma, 4 dicembre 2008 Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali Coordinamento.
La valutazione della qualità dellofferta formativa territoriale Gruppo tecnico nazionale di lavoro Valutazione della Qualità dellofferta formativa dei.
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 1 - PROGRAMMAZIONE REGIONALE a cura di Antonio Mastrovincenzo Martedi.
Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI Principi generali e Azioni previste.
Educare allEuropa Rete tematica regionale Piano di azione regionale per linformazione su Istruzione e Formazione 2010.
REGOLAMENTO 1081 DEL RELATIVO AL FSE E RECANTE ABROGAZIONE
Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. Lautore è il solo responsabile di questa comunicazione e la Commissione declina.
PROGRAMMA DI APPRENDIMENTO PERMANENTE LIFELONG LEARNING PROGRAMME LLP Presentazione Generale Enna 5 Dicembre
I Principali Programmi Europei
PROGRAMMA PER LAPPRENDIMENTO PERMANENTE Relatore: Marina Rozera.
1 t Dal processo di Bologna allinternazionalizzazione delle Università Maria Sticchi Damiani 2 marzo 2011 Università Politecnica delle.
AZIONE AMMINISTRATIVA GESTIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO SERVIZIO NAZIONALE PER LA QUALITA DELL ISTRUZIONE SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE DIDATTICHE - MULTIMEDIALITA.
Giornata Informativa Destinata ai Docenti I Programmi Europei promossi dalla DG Istruzione e Cultura: Le azioni del Programma LLP, Tempus, Erasmus Mundus.
Bando 2009 Apprendimento permanente: contenuti e proposte PISTOIA 28 novembre 2008.
Educare e insegnare nellintegrazione: quali opportunità ci offrono le flessibilità di sistema in una scuola ormai intesa come comunità di sostegno Rita.
Seminario di formazione europea Genova sett Progetto 2 EP3 Fonds social européen Investit pour votre avenir.
Scuola di formazione ANCST Idee per progettare un sistema formativo per le cooperative e le strutture associative.
Funzione strumentale area 2: sostegno al lavoro dei docenti
Dichiarazione dei Ministri europei dellistruzione e formazione professionale e della Commissione europea, riuniti a Copenaghen il 29 e 30 novembre 2002,
Mobilità individuale a fini di apprendimento AZIONE CHIAVE 1.
Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche AZIONE CHIAVE 2.
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN EMILIA ROMAGNA Febbraio 2013 Servizi specialistici di informazione, presa in carico e orientamento al lavoro, mediazione.
1 o dicembre 2004 Iniziative di Formazione e Politiche del Lavoro in ambito culturale Ass.Maria Cristina Castellani.
I Partenariati Leonardo da Vinci: una nuova azione a cura di Franca Fiacco.
Prof.ssa Maristella D.R.Fulgione
L'Iniziativa Comunitaria Equal. L'Iniziativa comunitaria Equal: Nasce nell'ambito della Strategia Europea per l'Occupazione E’ cofinanziata dal Fondo.
Progettare per cultura, giovani e sport Il Programma ERASMUS+
Governare le relazioni per favorire l’inserimento lavorativo di soggetti deboli Adele Di Stefano – Dipartimento 3D ASL Frosinone.
Servizio di Placement Scolastico IISS «Leon Battista Alberti» 15/08/2015 STUDENTS at WORK.
Date: in 12 pts EUROPA & ET 2020 Indicatori statistici e raccomandazioni all'Italia Paolo Battaglia e Luca Pappalardo - DG Istruzione e Cultura (EAC) Bruxelles,
Clara Grano - 2 febbraio “Giornata informativa ERASMUS sulla General Call for Proposal 2007 di LLP” Università degli Studi di Salerno Fisciano,
Per una dimensione internazionale della formazione I.P.S.A.R. “LE STREGHE” Istituto Professionale per Servizi Alberghieri e Ristorativi.
Il presente documento ha lo scopo di informare in modo sintetico su significato e natura di un partenariato strategico del programma europeo ERASMUS PLUS.
Sei interessato ad una formazione completa e gratuita? Vieni da noi!
Il programma settoriale LEONARDO DA VINCI Venezia, 19 Novembre 2009 Informazione Generale.
SANTAGNESE 10 Presso lo spazio Santagnese 10 la coop. Alce Nero, in collaborazione con il Comune, la Provincia e la camera di Commercio, offre anche azioni.
La gestione del progetto: aspetti di contenuto ed amministrativo- finanziari, reporting Relatore: Francesca Saraceni Seminario di Assistenza tecnica alla.
Politiche Comunitarie PROGRAMMI COMUNITARI PER I GIOVANI OPEN DAYS LOCAL EVENT VENETO “PARTECIPARE AI PROGETTI EUROPEI NEL SETTORE SOCIALE: QUALI.
Elena Bettini Agenzia Erasmus+ INDIRE Firenze Prato 15 gennaio 2015.
KA2 - KNOWLEDGE ALLIANCES ALLEANZE DELLA CONOSCENZA Programma Europeo Erasmus + KA2 - KNOWLEDGE ALLIANCES ALLEANZE DELLA CONOSCENZA Servizio Relazioni.
PROGRAMMA OPERATIVO Investimenti a favore della crescita, dell’occupazione e del futuro dei giovani Paolo Baldi Area di Coordinamento Formazione,
Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Occupazione Obiettivo competitività regionale e occupazione.
Transcript della presentazione:

COME COSTRUIRE LA PARTNERSHIP Unità formativa 3.3 Caratteristiche delle reti dei progetti di mobilità: IVT, PLM, VETPRO

Come costruire la partnership In base alle funzioni che dovranno essere svolte dalla rete, possono essere identificati i seguenti ruoli ORGANISMO PROPONENTE: organizzazione che formalmente presenta la candidatura progettuale allAgenzia nazionale. ORGANISMO DI INVIO: è lorganizzazione da cui provengono i partecipanti e che gestisce linvio degli stessi allestero. ORGANISMO COORDINATORE: si occupa di attuare il progetto, curando la realizzazione di tutte le fasi e attività. ORGANISMO OSPITANTE: è il soggetto incaricato di accogliere e ospitare i beneficiari allestero. ORGANISMO INTERMEDIO: può essere previsto per coadiuvare i partner in operazioni specifiche.

Come costruire la partnership Tipologia di organizzazioni che possono essere organismi proponenti: istituti e organizzazioni che offrono opportunità di apprendimento nelle aree coperte dai vari programmi settoriali; associazioni e rappresentanti di chi opera nel campo dellistruzione e formazione professionale; le imprese, le parti sociali e i rappresentanti del mondo del lavoro; gli organismi che forniscono servizi di orientamento, consulenza, e informazione connessi a qualsiasi aspetto dellapprendimento permanente; organismi responsabili dei sistemi e delle politiche dellistruzione e della formazione; istituti di istruzione superiore; organizzazioni non profit, associazioni di volontariato, ONG.

Come costruire la partnership Le caratteristiche specifiche delle tre tipologie di mobilità IVT (Reti per interventi destinati ai giovani in formazione professionale iniziale). (giovani fra i 15 e i 19 anni) sostegno ai partecipanti ad attività di formazione e formazione continua nellacquisizione di competenze per supportare: lo sviluppo individuale; loccupabilità; lingresso nel mercato del lavoro.

Come costruire la partnership PLM (Reti per interventi destinati a persone disponibili sul mercato del lavoro). Si prefiggono: sviluppo di competenze per lindividuo; miglioramento della sua occupabilità; accrescimento della mobilità dei lavoratori in formazione. Destinatari potenziali (differenti tipologie): lavoratori autonomi; lavoratori in mobilità o cassa integrazione guadagni, persone neolaureate o neodiplomate.

Come costruire la partnership VETPRO (Reti per interventi destinati a professionisti nellambito dellistruzione e della formazione professionale). Si prefiggono: sostegno alla mobilità transnazionale delle persone responsabili di formazione professionale e dello sviluppo delle risorse umane; rafforzare il settore della formazione professionale attraverso lapprendimento reciproco, la cooperazione, lo scambio di buone prassi. Gruppo target: adulti che operano nellambito dellistruzione e della formazione.

Come costruire la partnership Contenuto Componenti e ruoli nelle reti di mobilità. Differenze fra le reti secondo le tre tipologie di mobilità. Tipologia organismi e suggerimenti secondo le tre tipologie. Alcuni esempi di reti VETPRO.