EBREI E FASCISMO A FAENZA Liceo Classico Torricelli - Faenza (Ra) Classi V Ds e V Cs Scientifico - Prof. Elena Romito EBREI E FASCISMO A FAENZA Storie di fuga e di salvezza in Romagna
Cesare Finzi incontra gli studenti
Bambini della scuola ebraica di Ferrara in divisa da balilla nel 1936 Cesare è il primo in seconda fila
La profumeria Finzi a Ferrara in via Mazzini
Portone d’ingresso dell’ex scuola ebraica di Ferrara in via Vignatagliata
Nomi dei deportati ferraresi incisi su una lapide all’ingresso del Museo Ebraico di Ferrara In evidenza l’amico Nello Rietti Giuseppe Moreali a bordo della sua prima automobile nel 1927
A sinistra Olimpia Carpi, cugina di Cesare a cinque mesi A destra il parco pubblico a lei dedicato dal Comune di Bolzano
Le famiglie Finzi e Rimini al completo nel 1941
Loris Sgarbi, segretario comunale di Gabicce, forse l’anonimo fornitore di documenti falsi per le famiglie Finzi e Rimini
Cesare con i suoi nuovi compagni al liceo Roiti di Ferrara
Deve essere stato terribile sentirsi tutt’a un tratto rifiutati completamente dall’intera società…… …l’ultima parola però non è del male bensì del bene ricevuto……
I suoi occhi meglio delle parole ci hanno raccontato quanto furono importanti e vitali tutte le persone che li aiutarono, mettendo a rischio la loro vita…… ……persone che riuscivano a pensare con la propria testa…… … che mantenevano i propri principi morali senza conformarli alla violenza fascista
Questi Giusti hanno dato un nuovo corso alla storia di Cesare e attraverso lui danno speranza al nostro comune futuro