UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 SEMINARIO DI LANCIO PROGETTO MOMAR SEMINAIRE DE LANCEMENT PROJET MOMAR Gilda Ruberti - Marisa Iozzelli Regione Toscana Settore Tutela delle Acque Interne e del Mare – Servizi Idrici Firenze, 21 – 22 Ottobre 2009 Convitto della Calza, Piazza della Calza, 6
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 La Regione Toscana ha una superficie di circa ettari ed è situata fra il Mar Tirreno e il Mar Ligure, al centro del Bacino mediterraneo. Ha una lunghezza totale costiera di 633 Km., di cui 422 continentali e ben 211 insulari. Regione Toscana
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 Sanctuaire des Mammifères marins E unarea di tutela internazionale, un immenso quadrilatero di mare protetto tra Francia, Principato di Monaco e Italia, con al centro la Corsica. I quattro vertici sono la Penisola di Giens, la Punta Falcone, Capo Ferro e il fosso Chiarone. Le acque nazionali italiane comprese nel Santuario si estendono per ettari.
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 PARCO NAZIONALE DELLARCIPELAGO TOSCANO ettari di estensione il più grande parco marino del Mediterraneo 7 isole: Elba Giglio Capraia Montecristo Pianosa Giannutri Gorgona 40 piccole isole
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre Tutela delle acque superficiali, sotterranee e marino costiere: relativi atti di pianificazione e programmazione di bacino idrografico per i bacini di interesse nazionale, interregionale e sperimentali, e relativi indirizzi e linee guida per gli atti di pianificazione dei bacini d'interesse regionale; - Verifica e valutazione della pianificazione e programmazione dei servizi idrici ed in particolare dell'approvvigionamento idropotabile del servizio idrico integrato; - Programmazione ordinaria e straordinaria degli interventi finalizzati al risparmio idrico ed alla riduzione del rischio di interruzione o inadeguata dotazione di acqua a scopo potabile, anche a seguito di eventi siccitosi. Il Settore Tutela delle Acque Interne e del Mare – Servizi Idrici della Regione Toscana ha competenze in materia di:
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 CONTROLLO DELLA FASCIA COSTIERA ADIBITA ALLA BALNEAZIONE (Direttiva 76/160/CEE e D.P.R. 470/82)
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 Corpi Idrici Costa della Versilia Costa di Punta Ala Costa del Serchio Costa dellOmbrone Costa Pisana Costa dellUccellina Costa Livornese Costa dellAlbegna Costa del Cecina Costa dellArgentario Costa di Piombino Costa di Burano Costa di Follonica Arcipelago toscano MONITORAGGIO AMBIENTALE DELLE ACQUE MARINO COSTIERE Direttiva 2000/60 /CE e DM 131/08
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 Traffico di prodotti petroliferi nel Mar Mediterraneo(Elsevier Science) Bacino del Mediterraneo: - 1% di superficie marina mondiale - 20 % di traffico di prodotti petroliferi del mondo - 60% del traffico petrolifero avviene con vecchie navi Regione Toscana: - circa 20 oil spill ogni anno IL TRAFFICO MARITTIMO
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 MONITORAGGIO REMOTO E PUNTUALE DEL MARE A livello mondiale i prodotti petroliferi rappresentano la merce maggiormente trasportata via mare e per la maggior parte si tratta di prodotti non raffinati. Ogni anno si verificano fra i venti e i trenta sversamenti di materiali petroliferi, soprattutto volontari (ossia illegali), nel tratto di mare posto fra la Sardegna e la Toscana. Le coste delle isole dellArcipelago Toscano sono le più sensibili in caso di sversamenti petroliferi e di dispersione di rifiuti solidi in mare, anche di modesta entità, sia per la morfologia della costa, che per le correnti marine, che per la loro posizione geografica, situate come sono di fronte alla costa continentale toscana che, invece, proprio dalla presenza delle isole risulta protetta. Le conseguenze di inquinamenti da idrocarburi non sono facili da sintetizzare né da generalizzare; in genere, uno sversamento consistente produce effetti acuti nel breve termine e cronici nel lungo periodo sugli ecosistemi marini.
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 MOMAR – sistema integrato per il MOnitoraggio e il controllo dellambiente MARino MOMAR mette insieme Regioni, centri di ricerca e altri soggetti istituzionali della Toscana, Sardegna e Corsica per costruire un percorso comune sul monitoraggio ambientale marino. OBIETTIVO GENERALE DEL PROGETTO MOMAR Disegnare un dispositivo comune alle due sponde dellarea, finalizzato ad analizzare lambiente costiero e marino e le pressioni su di esso esercitate, Prevenire e riconoscere emergenze e dinamiche ambientali, Fornire un modello condiviso di responsabilità e risposte. OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO MOMAR Progettare e sperimentare un sistema di monitoraggio ambientale (a larga scala e più puntuale), anche a fini di rilevazione / previsione emergenze e conseguente allertamento. Sviluppare modelli interpretativi e predittivi degli impatti (spazio e tempo) Istituire un tavolo e sviluppare strumenti (risorse) informatiche e telematiche (web) di scambio di informazioni tra partner e soggetti a vario titolo coinvolti Elaborare una strategia e strumenti di comunicazione per la cittadinanza
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 Partners progetto MOMAR Regione Toscana – Direzione Generale delle Politiche Territoriali e Ambientali - Settore Tutela delle Acque Interne e del Mare – Servizi Idrici (in qualità di capofila) Regione Sardegna - Direzione Generale della Presidenza Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione della siccità Institut IFREMER – Centre de Méditerranée Università degli Studi di Cagliari – Dipartimento di Sanità Pubblica Consorzio La.M.Ma Consorzio Interuniversitario di Biologia Marina (CIBM) Livorno Euro Mediterranea (L.E.M.) Centro Studi Europeo Plural
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 Attività di cooperazione del progetto MOMAR ANALISI SPERIMENTAZIONE COMUNICAZIONE E CONDIVISIONE
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 ANALISI Progettazione di un sistema di monitoraggio marino dellarea Sardegna – Toscana - Corsica che integri gli strumenti e le metodologie dindagine applicabili attraverso: - lanalisi e il confronto di dati e di strumenti di monitoraggio esistenti, - il monitoraggio puntuale nelle aree portuali e costiere dei parametri chimico-fisici ed ecotossicologici, tramite metodologie innovative in situ ed in laboratorio - laggiornamento metodologico e tecnologico, - lapproccio modellistico di integrazione e previsione evolutiva dei fenomeni - ladeguamento del sistema organizzativo.
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 SPERIMENTAZIONE Applicazione del sistema integrato di monitoraggio marino allo studio di problematiche ambientali dellarea transfrontaliera ed in particolare: - al riconoscimento di emergenze ambientali, - allidentificazione dei fattori o fenomeni locali e globali che alterano lambiente.
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 COMUNICAZIONE E CONDIVISIONE Attività di divulgazione dei risultati del progetto e sensibilizzazione di enti, operatori e comunità locali sulle tematiche del rispetto dellambiente, Elaborazione di politiche condivise tra partners e attori locali sul monitoraggio, controllo e tutela dellambiente marino attraverso le metodologie della programmazione partecipata. Nello specifico, le attività principali sono: - elaborazione di politiche condivise tra enti e associazioni, - informazione dei cittadini sui temi del rispetto dellambiente marino e costiero, - sensibilizzazione e miglioramento delle competenze di chi si impegna ogni giorno sul tema.
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 OBIETTIVI DELLA REGIONE TOSCANA NEL PROGETTO MOMAR Declinare gli obiettivi specifici dellasse 3 del P.O. Marittimo in termini di dispositivi mirati, di natura informativa e organizzativa, che contribuiscano ad un salto evolutivo ellapproccio alla tutela delle acque e dellecosistema marino delineato nella direttiva 2000/60/CE, colmando la discontinuità dellazione ambientale nel bacino alto tirrenico. Investigare gli sversamenti a mare da terra e da mare, riguardanti sia le acque costiere che le acque territoriali, identificando e caratterizzando le pressioni esercitate da: - traffico marittimo - sistemi insediativi e produttivi costieri - aree portuali. Mettere a punto di un sistema tematico di rilevazione ed elaborazione dati, condiviso dalle regioni che gravitano nellarea transfrontaliera, sfruttando e integrando le esperienze maturate dai vari partner regionali.
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 RUOLO DELLA REGIONE TOSCANA NEL PROGETTO MOMAR Disegnare obiettivi specifici per ciascun attore, profili di cooperazione finalizzata locale, sovralocale, transfrontaliera. Formalizzare un protocollo di rapporti tra i partner dellarea e promuovere un modello di collaborazione e partecipazione. Analisi finalizzata alla valutazione dellimpatto su aree di particolare pregio ambientale del Parco Nazionale dellArcipelago Toscano. Definire strategie e identificare strumenti di comunicazione pubblica, per una efficace disseminazione e mainstreaming dei prodotti di progetto. Organizzazione di convegni, seminari e workshop per la diffusione e la condivisione dei risultati ottenuti durante il Progetto.
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 MONITORAGGIO SATELLITARE PER OIL SPILLS Una chiazza di catrame minaccia Pianosa
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 MONITORAGGIO SATELLITARE DI PARAMETRI OTTICAMENTE ATTIVI zooplancton clorofilla
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 MONITORAGGIO IN SITU
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 I modelli numerici possono consentire di ricostruire la distribuzione spaziale ed in profondità dei parametri oceanografici. Le interazioni fra l atmosfera il mare e gli inquinanti di superficie si manifestano su uninterfaccia il cui comportamento è marcatamente non lineare e soggetto ad instabilità dovute ai moti relativi dei due fluidi (aria e acqua). Di qui limportanza di tener conto in maniera simultanea della dinamica del vento nei bassi strati, delle onde e della corrente marina superficiale. APPROCCIO MODELLISTICO
UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Seminario di lancio / Séminaire de lancement Firenze, 21 – 22 ottobre 2009 GRAZIE A TUTTI PER LATTENZIONE E BUON LAVORO