UN’ESPERIENZA FORMATIVA PER I CAREGIVERS: IL PROGETTO ENEA

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UN’ESPERIENZA FORMATIVA PER I CAREGIVERS: IL PROGETTO ENEA Dr. Demetrio Postacchini Dr.ssa Cinzia Giuli Dr.ssa Rosaria Marzullo Ancona, 4 Aprile 2009

ANNO 2007 Progetto Enea: “Una scuola per aiutare l’Anziano e chi si prende cura di Lui” Corso teorico-pratico PROMOZIONE e COORDINAMENTO: I.N.R.C.A. - Sede di Fermo Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Unità Operativa di Geriatria Direttore: dott. Demetrio Postacchini

QUALCHE DATO In Italia, l’80% circa degli anziani fragili è assistito al proprio domicilio dalla famiglia, spesso con il supporto di “badanti” Il 40,9% deve ricorrere ad aiuti a pagamento: 32,7% sono assistenti stranieri In media, l’assistenza assorbe al caregiver 10 h/die, con un massimo di 18 h/die Fonte: CENSIS, 2007

CRITICITÀ MOTIVAZIONALI Difficoltà di regolarizzazione Alto titolo di studio Stipendi bassi Definizione imprecisa dei compiti e delle mansioni (domestiche e infermieristiche) Inadeguatezza professionale Mancanza di esperienza e qualifica Mancanza di considerazione da parte dei pazienti e familiari Ritmi troppo elevati e condizioni lavorative stressanti Difficoltà delle famiglie di adempiere alle procedure proprie di un datore di lavoro Fonte: CERGAS, 2006

OBIETTIVI Offrire corrette informazioni Qualifica e sostegno dei caregivers Migliorare la qualità assistenziale e di vita Evitare o ritardare l’istituzionalizzazione Ridurre lo stress del caregiver Fornire conoscenza e consapevolezza del proprio ruolo Inserire nel welfare e nei livelli assistenziali la figura del badante

METODOLOGIA DESTINATARI: caregivers (familiari e badanti) 2 sessioni nell’ANNO 2007 40 ore per sessione 2 volte la settimana Conoscenza di base della lingua italiana Rilascio di un certificato di dichiarazione di competenza al termine del corso Il progetto ENEA è una scuola di sostegno per i famigliari e le badanti immigrate e non, che si occupano di pazienti anziani fragili e disabili . I pazienti fragili sono quelli che vanno incontro facilmente a problemi di salute acuti e alla disabilità , sono perlopiù quelli sopra ai 75 aa. Prima o poi la fragilità arriverà e con se le malattie e la disabilità .Noi che ci occupiamo degli anziani abbiamo il compito di ritardare con tutti i nostri mezzi la disabilità, fronteggiarla con le nostre conoscenze e anche la strumentazioni ad alta tecnologia per prevenire le patologie croniche invalidanti prevedibili. Il progetto è stato chiamato ENEA per ovvie ragioni , Fa riferimento al mitico ENEA che scappa da troia in fiamme portando con se , il figlio Ascanio sopra le spalle il padre Anchise Le badanti e soprattutto la famiglia dell’anziano portano , in senzo metaforico, il peso dell’anziano , lo aiutano e lo sostengono talvolta con un carico assistenziale tremendo se la patologia è grave e disabilitante come la demenza. La gestione dell’anziano malato è difficilissima , complessa, variabile e il carico assistenziale diventa insopportabile , la sorveglianza di un paziente demente è continuativa 11 ore su 24 e l’assistenza attiva è almeno d 7 ore. Chi lo assiste generalmente una donna , moglie o figlia è stanchissima malgrado tutti i consigli ,nonostante la sua opera continua la malattia peggiora e delude le sue aspettative, che riceve non riesce a districarsi,entra in ansia Tutta ’assiduità e la continuità della cura nel tempo arrivano a logorare l’integrità psicofisica del care givere o donatore di cura e di tutta la sua famiglia .la famiglia sostiene l’anziano ma è anche portatrice di una forte domanda di tutela e aiuto.

IL CAMPIONE N = 60 Età media = 47,75 ± 8,99 anni Assistenza prestata da 7.5 ± 7.46 anni 30% viveva con l’assistito

IL CAREGIVER

NAZIONALITÀ DELLE BADANTI

TITOLO DI STUDIO

I MODULI TEORICO-PRATICI

8 ore (non solo per stranieri) CORSO DI ITALIANO Prof.ssa S. Induti – Prof.ssa M. Lucidi 8 ore (non solo per stranieri) Propedeutico alla comprensione dei moduli di formazione Terminologia tecnica di primo livello Insegnamento del linguaggio usuale nella gestione clinica e domiciliare Descrizione degli interventi effettuati All’inizio si farà un questionario (piccolo tema ) per valutare il livello d’italiano e la motivazione. Il corso insegnerà tutta la terminologia e il linguaggio usuale che dovrebbe essere adoperato nella gestione clinica e domiciliare del paziente anziano in modo che l'assistente possa descrivere le criticità, i bisogni e gli interventi effettuati. Le procedure tecniche d'insegnamento del significato e dell'espressione saranno adottate dall'insegnante e personalizzate a secondo il grado di preparazione linguistica del singolo discente.

Dr.ssa M.Ceresani -INRCA ABILITÀ SOCIALI E COMUNICATIVE CHE CONSENTANO UN ADEGUATO RAPPORTO INTERPERSONALE CON L’UTENTE-PAZIENTE 2 ore di psicologia: Evidenziare le difficoltà relazionali e migliorarle; esigenze e difficoltà dell’anziano solo e della famiglia con anziano non autosufficiente; interazione e comunicazione, difficoltà di adattamento reciproco (dialogo con le badanti); comprensione dei bisogni, utilità dell'ascolto attivo, nozioni di base sul disagio psichico e sulla disabilità, fattori"terapeutici" della relazione d'aiuto, strategie di coping (Dr.ssa I.Mattei, T.Ciccioli ,Dr.ssa R.Marzullo. Dr.ssa A.Vespa) -INRCA 2 ore di counseling: Gestione della relazione con interlocutori che manifestano situazioni di disagio (emotivo, esistenziale, etc.) Elementi conoscitivi della persona anziana: l’importanza della figura della badante (accenni alle differenze) per lenire la solitudine ed evitare l’ospedalizzazione; approccio trans-culturale per conoscere i modelli di salute-malattia di specifici gruppi culturali Dr.ssa M.Ceresani -INRCA

IGIENE – AMBIENTE - ALIMENTAZIONE 2 ore: cura dell’ambiente, indumenti e materiali (sanificazione e pulizia degli ambienti e arredi), trasmissione dei batteri e dei microrganismi (sepsi, asepsi, disinfezione, ecc…) I.P. R. Paglialunga caposala INRCA, sorella Paola Spinelli – CRI 2 ore: conservazione, approvvigionamento e preparazione dei cibi, sanità domestica e alimentare Sig. F. Ferracuti - capocuoco comune Ass. Ponte 2 ore: sicurezza domestica (uso presidi e attrezzature in ambiente domestico) Dr.ssa L. Belluigi, Dr.ssa R. Marzullo - INRCA 2 ore: corretta alimentazione dell’anziano Dr. P. Orlandoni Presidente SINPE INRCA Ancona Dr. P. Foglini Presidente Regionale Medici Diabetologi OC Fermo, Dr. D. Venarucci doc. Biologia della Nutrizione Univ. di Camerino – INRCA - Fermo In un dipinto del pittore emiliano Lionello Spada (1576-1622, Louvre, Parigi), il principe Enea fugge da Troia portando sulle spalle il padre Anchise.

CUCINIAMO INSIEME 4 ore corso di cucina Sig. F. Ferracuti - Capocuoco Comune Fermo Sig.ra D. Catà - Capocuoca Associazione “il Ponte” 4 ore corso di cucina Collaborazione con Associazioni di volontariato Conoscenze degli ingredienti più usati nella cucina italiana e pasti tipici nel territorio Dimostrazioni pratiche In un dipinto del pittore emiliano Lionello Spada (1576-1622, Louvre, Parigi), il principe Enea fugge da Troia portando sulle spalle il padre Anchise.

ASSISTENZA E CURA DELLA PERSONA Dr. F.P. Postacchini responsabile del 118 Zona Territoriale 11 Dr. P. Mazzoni Croce Verde Fermo 8 ore Primo Soccorso Simulazioni e dimostrazioni pratiche: Massaggio cardiaco Colpo di sole Avvelenamento Medicazione di ferite Ustioni e fratture Cosa fare in attesa dei soccorsi In un dipinto del pittore emiliano Lionello Spada (1576-1622, Louvre, Parigi), il principe Enea fugge da Troia portando sulle spalle il padre Anchise.

PATOLOGIE DELL’ANZIANO 2 ore: conoscenze mediche e dei disturbi psico-comportamentali, caratteristiche dei disturbi dell’anziano; modificazioni fisiologiche; invecchiamento cerebrale; disturbi psichici legati a malattie neurologiche; disturbi psichiatrici e cure per l’anziano demente; depressioni e le patologie psicotiche, contenzione fisica e abuso di farmaci Dr. D. Postacchini, Dr. R. Brunelli, Dr. L. Marini – INRCA Fermo 2 ore: tecniche di rilassamento e di riabilitazione neuro-cognitiva per i disturbi comportamentali Dr.ssa R. Marzullo, Dr.ssa I. Mattei, Dr.ssa A. Vespa INRCA 2 ore: piaghe da decubito, cateteri vescicali, disfagia, pulizia cavo orale, igiene, alimentazione e idratazione, elementi di tecnica infermieristica trasferibile al care-giver (prevenzione delle cause; accorgimenti per evitare l'aggravamento e norme igieniche per le piccole medicazioni) Coordinatori infermieristici: I.P. A. Longobardi distretto n°2 I.P. M. Belletti distretto n°1 - ASUR zona territoriale n° 11 In un dipinto del pittore emiliano Lionello Spada (1576-1622, Louvre, Parigi), il principe Enea fugge da Troia portando sulle spalle il padre Anchise.

RIATTIVAZIONE – POSIZIONAMENTO - FISIOTERAPIA Fisioterapiste: Sig.ra R. Cataldi, Sig.ra R. Ferro INRCA- Fermo 2 ore Assunzione e mantenimento di corrette posture Uso di ausili Modalità di alzare una persona In un dipinto del pittore emiliano Lionello Spada (1576-1622, Louvre, Parigi), il principe Enea fugge da Troia portando sulle spalle il padre Anchise.

ASSISTENTATO SOCIALE E SANITARIO Dr.ssa D. Alessandrini - responsabile Ambito Sociale N° 19 Dr. A. Ranieri - responsabile Ambito Sociale N° 20 2 ore Sussidi socio-assistenziali, invalidità, indennità Servizi offerti dagli ambiti sociali Promozione della qualità di vita nel proprio contesto Aiuto ai soggetti non autosufficienti e loro familiari Promozione sociale e comunitaria, sono servizi finalizzati alla promozione della partecipazione comunitaria, alla tutela della socialità, della salute, dell’istruzione, della cultura e all’informazione; - Servizi Domiciliari, sono servizi svolti a domicilio per sostenere il singolo e la famiglia nel proprio contesto di vita; - Servizi Semiresidenziali, prevedono lo svolgimento di attività da parte dell’utenza all’interno di una struttura diurna; - Servizi Residenziali, sono servizi che accolgono la persona con assistenza continuativa (notturna e diurna) e per un certo periodo di tempo in relazione al bisogno; - Servizi residenziali di Emergenza, sono servizi che si attivano solo in situazioni di emergenza. In un dipinto del pittore emiliano Lionello Spada (1576-1622, Louvre, Parigi), il principe Enea fugge da Troia portando sulle spalle il padre Anchise.

IL MEDICO DI FAMIGLIA E IL CAREGIVER Dr.ssa P. Volponi - Responsabile Nazionale SMI Dr. G. Cruciani - MMG 1 ora Problematiche gestione assistenziale e dialogo il Medico di famiglie è il punto di rifermento preferenziale del care givere e della famiglia L’OPERA DEL Medico di famiglia non si cocluderà

ELEMENTI GIURIDICI Avv. Dr. P. Cerolini - Caritas 2 ore: La normativa di soggiorno, la programmazione dei flussi di ingresso dei lavoratori, tipo di permessi di soggiorno e rinnovo, la chiamata nominativa, il contratto di soggiorno, il ricongiungimento familiare, il contratto di lavoro domestico familiare Avv. Dr. P. Cerolini - Caritas 1 ora: Contratto Collettivo Nazionale, i documenti di lavoro, periodo di prova, orario di lavoro, modalità di assunzione, malattia, infortunio, riposo, tredicesima, trattamento di fine rapporto, contributi; i sindacati e i patronati, il sistema contributivo italiano e l’INPS. La responsabilità giuridica e assistenza sanitaria agli stranieri Dr. P. Antonelli - Sindacato 1 ora: L’acquisto della cittadinanza da parte di uno straniero, il diritto di voto, la responsabilità giuridica verso l’anziano incapace di intendere e di volere; il Servizio Sanitario Nazionale e gli stranieri non iscritti, gli stranieri che entrano in Italia per motivi di cura Avv. Dr. P. Cerolini (Caritas) – Sig. E. Santarelli (Trib. dell’Ammalato) In un dipinto del pittore emiliano Lionello Spada (1576-1622, Louvre, Parigi), il principe Enea fugge da Troia portando sulle spalle il padre Anchise.

ENTI LOCALI ITALIANI E ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO Dr. A. Fedeli - Responsabile centro servizi volontariato Dott. F. Belluigi - Presidente Federazione AVULSS 1 ora Conoscenza delle associazioni di volontariato (locali, regionali, provinciali e comunali) Ricevere sostegno, aiuto e servizi forniti In un dipinto del pittore emiliano Lionello Spada (1576-1622, Louvre, Parigi), il principe Enea fugge da Troia portando sulle spalle il padre Anchise. Verranno fatte conoscere le associazioni di volontariato e gli enti locali, provinciali e regionali dove è possibile avere aiuto il sostegno e e servizi .

OBIETTIVI RAGGIUNTI Scuola di formazione e sostegno per familiari e badanti Laboratorio consulenze psicologiche-cliniche Progetto di ricerca: “Stress del caregiver” Pubblicazioni scientifiche su riviste di Geriatria Traslazione della metodologia attraverso i Fondi Sociali Europei

ANNO 2008 FONDO SOCIALE EUROPEO PROGRAMMAZIONE 2000-2006 MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE Direzione Generale per le Politiche per L’Orientamento e la Formazione REGIONE MARCHE UNIONE EUROPEA Comune di San Benedetto PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Medaglia d’Oro al Valor Militare per attività partigiana Servizio Formazione Professionale   FONDO SOCIALE EUROPEO PROGRAMMAZIONE 2000-2006 Obiettivo 3 – Asse C - Misura 4 Codice Regionale : TE10.6.1.1 schede corsi nn° 04 – 05 – 06 - 07 – B/AI LIVELLO I° Titolo del corso: ADDETTO ASSISTENZA A DOMICILIO (Badante) (Approvato dall’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno con D.D. n° 102/FP del 28 – 02 - 08)

CORSO PER ASSISTENTI DOMICILIARI ANNO 2009…. CORSO PER ASSISTENTI DOMICILIARI

POSSIBILI OBIETTIVI FUTURI Gruppi di auto-mutuo aiuto per caregivers Centro d’ascolto presso l’INRCA di Fermo Possibilità di creare un sito on-line multilingue Uso di parole chiave Creazione di una rete europea per la formazione di badanti come figure professionali Progetto “Un amico al tuo fianco”

RINGRAZIAMENTI DON VINICIO ALBANESI I.P. ANTONIO LONGOBARDI Dr. PASQUALE ANTONELLI Prof.ssa MICHELA LUCIDI Dr.ANTONIO APRILE Dr. LICIO LIVINI Dr.ssa DANIELA ALESSANDRINI Dr. LUCIANO MARINI Dr. CARLO BERTONI FREDDARI Sig. MARZIO MARCELLINI Dr. ROBERTO BRUNELLI Dr.ssa ROSARIA LAURA MARZULLO Dr. FRANCO BELLUIGI Dr. PAOLO MAZZONI I.P MAURA BELLETTI Dr.ssa IRMA MATTEI Dr.ssa LINA BELLUIGI Dr.ssa ELDA MELARAGNO Sig.rA DANIELA CATA Sig. BRUNO NEPI Dr.ssa MANUELA CERESANI Dr. PAOLO ORLANDONI Fis.sta ROBERTA CATALDI Dr. FLAVIO PARIDE POSTACCHINI Sig. PAOLA CEROSA I.P ROSELLA PAGLIALUNGA Dr. PAOLO CEROLINI Dr. ALESSANDRO RANIERI Sig. CRISTINA CEROLINI Dr.MAURIZIO SEBASTIANI Sig. VINCENZO CESTARELLI Sig. EMILIO SANTARELLI Dr. GUIDO CRUCIANI Sig.ra PAOLA SPINELLI Dr.ssa.TIZIANA CICCIOLI Dr. VINCENZO REA Dr.ALESSANDRO FEDELI Dr.ssa TIZIANA TREGAMBE Sig. FABRIZIO FERRACUTI Dr.ssa ANNA VESPA Fis.sta RACHELE FERRO Dr.ssa PAOLA VOLPONI Dr.PAOLO FOGLINI Sig.ra CARLA VALENTINI Prof.ssa SILVANA INDUTI Dr. DOMENICO VENARUCCI

ASSOCIAZIONE “IL PONTE” CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO ENTI E ASSOCIAZIONI INRCA FONDAZIONE CARIFERMO CARITAS ASSOCIAZIONE “IL PONTE” AMBITI SOCIALI N°19-20 ZONA TERRITORIALE N°11 AVULSS CROCE VERDE DI FERMO CRI TRIBUNALE DEL MALATO CENTRO SERVIZI VOLONTARIATO AFMA

GRAZIE