CONFRONTO TRA LINEE GUIDA (DSM IV, ICD-10,NINCDS-ADRDA) PER LA MALATTIA DI ALZHEIMER D.SSA SERENA BASSAN
IL MORBO DI ALZHEIMER Fa parte delle demenze corticali Caratterizzato da alterazioni inesorabilmente progressive e degenerative delle cellule nervose Globale deterioramento progressivo concomitante a carico dell’intelletto e della personalità
FATTORI DI RISCHIO Trauma al capo Neurotossine Predisposizione genetica Fattori demografici
NEUROANATOMIA e FISIOPATOLOGIA Presenza di matasse di neurofibrille e di placche senili Perdita di neuroni specie nei lobi temporali Ridotta attività del metabolismo cerebrale correlati con i quadri di deficit cognitivo Deterioramento cognitivo nelle condizioni sensomotorie, attenzione, soprattutto memoria, apprendimento, funzioni verbali-visuospaziali, prassi e costruzione,pensiero e ragionamento, alterazione autocoscienza, perseverazioni ed intrusioni.
CRITERI DIAGNOSTICI DEL DSM IV PER LA DEMENZA DI ALZHEIMER A. Sviluppo di deficit cognitivi multipli, manifestati da entrambe le condizioni seguenti: 1) deficit della memoria 2) una (o più) delle seguenti alterazioni cognitive: a) afasia (alterazione del linguaggio) b) aprassia c)agnosia d)disturbo delle funzioni esecutive B. Ciascuno dei deficit cognitivi dei Criteri A1 e A2 causa una compromissione significativa del funzionamento sociale o lavorativo, e rappresenta un significativo declino rispetto ad un precedente livello di funzionamento. C. Il decorso è caratterizzato da insorgenza graduale e declino continuo delle facoltà cognitive.
CRITERI DIAGNOSTICI DEL DSM IV PER LA DEMENZA DI ALZHEIMER D. I deficit cognitivi dei Criteri A1 e A2 non sono dovuti ad alcuno dei seguenti fattori: 1) altre condizioni del sistema nervoso centrale che causano deficit progressivi della memoria e delle facoltà cognitive (per es., malattia cerebrovascolare, malattia di Parkinson, malattia di Huntington, ematoma sottodurale, idrocefalo normoteso, tumore cerebrale) 2) affezioni sistemiche che sono riconosciute come causa di demenza (per es., ipotiroidismo, deficienza di vitamina B12 o acido folico, deficienza di niacina, ipercalcemia, neurosifilide, infezione HIV) 3) affezioni indotte da sostanze. E. I deficit non si presentano esclusivamente durante il decorso di un delirium. F. Il disturbo non risulta meglio giustificato da un altro disturbo dell’AsseI (per es., Disturbo Depressivo Maggiore, Schizofrenia).
Codici basati sul tipo di insorgenza e di caratteristica dominante: Con Insorgenza Precoce: se l’insorgenza è all’età di 65 anni o prima. F00.01 Con Deliri: se i deliri sono la caratteristica dominante. F00.03 Con Umore Depresso: se l’umore depresso (inclusi i quadri che soddisfino pienamente i criteri sintomatologici per un Episodio Depressivo Maggiore è la caratteristica dominante. Una diagnosi separata di Disturbo dell’Umore Dovuto a una Condizione Medica Generale non viene data. F00.00 Non Complicato: se nessuno dei sottotipi sopra riportati predomina nel quadro clinico attuale. Con Insorgenza Tardiva: se l’insorgenza è dopo i 65 anni di età. F00.11 Con Deliri: se i deliri sono la caratteristica dominante. F00.13 Con Umore Depresso: se l’umore depresso (inclusi i quadri che soddisfano pienamente i criteri sintomatologici per un Episodio Depressivo Maggiore) è la caratteristica dominante. Una diagnosi separata di Disturbo dell’Umore Dovuto a una Condizione Medica Generale non viene data. F00.10 Non Complicato: se nessuno dei sottotipi sopra riportati predomina nel quadro clinico attuale. Specificare se: Con Alterazioni Comportamentali. Nota per la codificazione Codifica anche G30.0 Malattia di Alzheimer con Insorgenza Precoce [331.0] sull’Asse III.
ICD-10 F00 *Demenza nella malattia di Alzheimer ( G30 -. + ) La malattia di Alzheimer è una malattia degenerativa cerebrale primario ad eziologia sconosciuta, con peculiari caratteristiche neuropatologiche e neurochimiche. La malattia è di solito insidioso con esordio e si sviluppa lentamente ma costantemente in un periodo di diversi anni. * F00.0Demenza nella malattia di Alzheimer ad esordio precoce ( G30.0 + ) Demenza nella malattia di Alzheimer con esordio prima dei 65 anni, con un decorso relativamente rapido deterioramento e con marcati disturbi più delle funzioni corticali superiori. Malattia di Alzheimer, di tipo 2 Demenza presenile, tipo Alzheimer Demenza degenerativa primaria di tipo Alzheimer, l'esordio presenile
ICD-10 * F00.2Demenza nella malattia di Alzheimer, il tipo atipico o misto ( G30.8 + ) Demenza atipica, tipo Alzheimer * F00.9Demenza nella malattia di Alzheimer, non specificata ( G30.9 + ) Altre malattie degenerative del sistema nervoso (G30-G32) G30malattia di Alzheimer forme senili e presenile degenerazione del cervello NEC ( G31.1 ) NOS demenza ( F03 ) NOS senilità ( R54 ) G30.0malattia di Alzheimer ad esordio precoce L'esordio di solito prima dei 65 anni G30.1malattia di Alzheimer ad insorgenza tardiva L'esordio di solito dopo i 65 anni G30.8malattia di Alzheimer Altro G30.9malattia di Alzheimer, non specificata
CRITERI NINCDS/ADRDA A: CRITERI PER LA DIAGNOSI DI PROBABILE MALATTIA DI ALZHEIMER 1 demenza verificata da un esame clinico 2 deficit in due o più aree cognitive, o un unico severo deficit cognitivo gradualmente progressivo 3 perdita progressiva della memoria e di altre funzioni cognitive 4 assenza di alterazioni dello stato di coscienza 5 esordio tra i 40 e 90 anni 6 Assenza di malattie sistemiche o encefaliche che potrebbero giustificare il progressivo declino cognitivo B: I RILIEVI CHE SEGUONO COSTITUISCONO UNA CONDIZIONE SUFFICIENTE MA NON NECESSARIA PER LA DIAGNOSI DI PROBABILE MALATTIA DI AD 1 progressivo deterioramento di specifiche funzioni cognitive 2 compromissione della vita quotidiana del paziente 3 familiarità positiva dell’AD 4 nessun rilievo patologico liquorale 5 segni aspecifici all’EEG 6 evidenza di atrofia cerebrale alla tomografia computerizzata (CT) o alla RMN
C : I RILIEVI CHE SEGUONO,DOPO AVER ESCLUSO ALTRE POSSIBILI CAUSE DI DEMENZA, SONO COMPATIBILI CON LA DIAGNOSI DI PROBABILE MALATTIA DI AD E NON ESCLUDONO LA DIAGNOSI: 1 stabilizzazioni nel corso della progressione della malattia 2 sintomi associati di depressione, insonnia, incontinenza,deliri, illusioni, allucinazioni, esplosioni di tipo fisico, verbale ed emotivo, disturbi sessuali, calo di peso 3 ulteriori anomalie neurologiche tra cui segni motori 4 attacchi epilettici nelle fasi avanzate della malattia 5 CT o RMN normali per l’età 6 variazioni nell’esordio,nella presentazione o nel decorso clinico della sindrome demenziale 7 un secondo disturbo sistemico o encefalico, sufficiente a produrre demenza ma che non è ritenuto esserne la causa D: I SEGUENTI RILIEVI RENDONO LA DIAGNOSI DI PROBABILE MALATTIA DI AD INCERTA O IMPROBABILE: 1 esordio improvviso della demenza 2 riscontri neurologici focali 3 attacchi epilettici o disturbi di deambulazione all’esordio o molto precocemente nel corso della malattia.
CRITERI CONDIVISI DAL DSM IV;ICD-10;NINCDS-ADRDA : Deficit della funzione della memoria Deficit a carico di un’altra funzione cognitiva Declino rispetto al precedente livello di funzionamento intellettivo Assenza di evidenze cliniche o sperimentali di altre patologie Decorso lento e progressivo Due criteri sono condivisi dal DSM IV e dall’ ICD-10 : Insorgenza subdola Assenza di segni neurologici focali
CRITERI ADOTTATI DA NINCDS-ADRDA : Deterioramento del pensiero Demenza confermata da un test neuropsicologico Diminuzione dell’autonomia Deterioramento delle attività sociali e occupazionali Età d’insorgenza superiore a 40 anni
CONFRONTO TRA DSM IV E ICD-10 1) Assenza di un sistema multiassiale nell’ICD-10 (presente solo per i disturbi dell’infanzia e dell’adolescenza 2) Il DSM IV mantiene un unico set di criteri diagnostici,mentre l’ICD-10 prevede una versione per la pratica clinica ed una per la ricerca dotata di criteri più rigidi. 3) Il testo della versione base dell’ICD-10 ad uso clinico è molto più breve del DSM IV con descrizione dei disturbi in forma narrativa e non assertiva. Il DSM IV presenta complete descrizioni dei disturbi,criteri di inclusione ed esclusione,regole precise per la diagnosi. 4) Il DSM IV è molto più accurato ma riflette sostanzialmente modelli colturali della psichiatria nordamericana,mentre l’ICD-10 è una classificazione internazionale e rappresenta differenti paesi.