L’Associazione Culturale Acquaticità & Medicina Naturale “AcquaMeNa”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’Associazione Culturale Acquaticità & Medicina Naturale “AcquaMeNa”
Advertisements

PEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORT
VALUTAZIONE PRIMARIA RILEVAZIONE DEI PARAMETRI VITALI
Scuola di specializzazione in Chirurgia Generale
Medicina d’Urgenza Pediatrica - Italian Resuscitation Council
PEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORT DEFIBRILLATION
L’Associazione Culturale Acquaticità e Medicina Naturale “AcquaMeNa”
L’Associazione Culturale Acquaticità & Medicina Naturale “AcquaMeNa”
L’Associazione Culturale Acquaticità & Medicina Naturale “AcquaMeNa”
L’Associazione Culturale Acquaticità & Medicina Naturale “AcquaMeNa”
PEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORT
Rianimazione cardio-polmonare nella comunità
Nozioni di primo soccorso
BRONCHIOLITE ACUTA Definizione
TRIAGE Prof. Marco Pietra
INALAZIONE CORPO ESTRANEO
Corso di B.L.S. Adulti Basic Life Support.
Ostruzione delle vie aere
Università degli Studi di Catania Corso di laurea in Medicina e Chirurgia Corso integrato di Emergenze Medico Chirurgiche “Anestesiologia e Rianimazione”
Fibrillazione e Tachicardia Ventricolare DEFIBRILLAZIONE Ritmi della salvezza.
PREPARARSI ALLE EMERGENZE: CORSO BASE DI PRONTO SOCCORSO
Misericordia di Roma Appio - Tuscolano
Misericordia di Roma Appio - Tuscolano
SHOCK Enrico Obinu “E.O. Ospedali Galliera Genova”
Il Supporto di Base Delle Funzioni Vitali – Adulto (BLS)
Adult Basic Life Support
Supporto di base delle funzioni vitali.
URGENZE PEDIATRICHE A cura di Alessandro Spagnuolo e Reginella Gatti – Croce Verde Lissonese.
Capitolo 4 TRAUMA Valutazione Primaria RegioneLombardia 2009.
BLS Basic Life Support Istruttore PSTI VdS Anna Sposito Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Fondi.
La corsa contro il tempo
PBLS PEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORT 27/03/2017 Barbari Alessandra.
Annegamento e rischio di annegamento: epidemiologia e fisiopatologia
Supporto vitale di base (BLS-D) per laici
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA Dipartimento di Medicina Interna e Patologie Sistemiche prof . S. NERI 1^ LEZIONE.
ANNEGAMENTO L’ annegamento è uno stato di asfissia acuta di tipo occlusivo, che provoca una ridotta ossigenazione del sangue fino alla anossia che a livello.
Prof. Massimo Campieri IBD Unit Università di Bologna
GESTIONE E TRATTAMENTO PAZIENTE IN EMERGENZA
118 GROSSETO ASL 9.
La dispnea sensazione spiacevole della respirazione
AGESCI Liguria Pattuglia Regionale EPC
Corso esecutore ALS Advanced Life Support
MANUALE di BASIC LIFE SUPPORT (BLS) Dr. Lucio Romandino.
BASIC LIFE SUPPORT Provincia di Caserta Comune di Casapulla
Stefano Trovò INFERMIERISTICA presenta.
Urgenze ed Emergenze Neurologiche
BLS(D) Rianimazione CardioPolmonare
Pediatric Advanced Life Support Assistenza al nuovo nato in emergenza Supporto avanzato alle funzioni vitali in età pediatrica P.A.L.S.
Basic Life Support & Automated External Defibrillation Course
Misericordia Balsorano – San Vincenzo V. R.
APPARATO RESPIRATORIO
LO SHOCK OBIETTIVI Definire il significato di shock;
I PRINCIPALI INDIRIZZI FORMATIVI IN EMERGENZA URGENZA SANITARIA
BLSD Croce Rossa Italiana B L S D
Una corsa contro il tempo
RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE
PROGETTO AREZZO CUORE.
Obiettivi: conoscenza delle più comuni urgenze/emergenze in età pediatrica acquisizione di percorsi teorico-pratici per l’orientamento diagnostico delle.
BLS-D Regione Lombardia 2006.
Supporto di base delle funzioni vitali e defibrillazione in età pediatrica BLS-D pediatrico.
Convegno congiunto ANMDO - SIMEU 31 marzo - 1 aprile 2006 Sciacca (AG), ex-convento San Francesco IL SISTEMA SANITARIO DELL'EMERGENZA IN SICILIA IL SISTEMA.
OSTRUZIONE DA CORPO ESTRANEO NELL’ADULTO
PRIMO SOCCORSO PEDIATRICO
delle funzioni vitali e defibrillazione
Italian Resuscitation Council European Resuscitation Council
IL SOGGETTO IN STATO DI Dr. Roberto L. Ciccone.
Basic Life Support Supporto vitale di base Mr. Bean.
BASIC LIFE SUPPORT BASIC LIFE SUPPORT RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE DI BASE RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE DI BASE.
PEDIATRICBASICLIFESUPPORT
IN QUESTA LEZIONE SI PARLERA’ DI
Transcript della presentazione:

L’Associazione Culturale Acquaticità & Medicina Naturale “AcquaMeNa” presenta Le AcquaCoccole Tutte le Magie dell’Acqua, in … Coccole www. massimopietrangeli.net  WATER SHIATSU  Training pre-parto in piscina Percorso Nascita Naturale Massaggio Neonatale Acquaticità 0-4 anni Psicomotricità Rilassamento respiro-guid. Naturopatia Diagnosi-cura Intolleranze Rilassamento profondo Somatopsicoterapia Dr. Massimo Pietrangeli - Pediatria O.C. di Pescara Info: 348.8621980

EDUCATRICI d’ INFANZIA Corso per EDUCATRICI d’ INFANZIA PUERICULTURA Dott. Massimo Pietrangeli Neonatologo - Pediatra Perfezionato in Scienze Motorie Istruttore Pediatric Basic Life Support

PBLS Paediatric Basic Life Support Pronto Soccorso Pediatrico “Basale” SECONDO LE LINEE GUIDA di ITALIAN RESUSCITATION COUNCIL ( I.R.C. ) e MEDICINA d’ URGENZA PEDIATRICA ( M.U.P. ) Dott. Massimo Pietrangeli

INTRODUZIONE Nessun’altra emergenza crea tanta ansia quanta ne crea affrontare un B in condizione critica Per un particolare impatto emotivo le fasi iniziali della Rianimazione e Stabilizzazione del pz. avvengono spesso in modo caotico, in un contesto nel quale E’ DIFFICILE RIFLETTERE ORGANIZZARE LE IDEE COORDINARE GLI SFORZI

Gli stessi Operatori sanitari già esperti nell’emergenza dell’adulto possono spesso sentirsi disorientati dalle peculiarità del B Il B è diverso rispetto all’adulto non solo per le dimensioni, ma anche per : La PATOLOGIA SPECIFICA L’ ANATOMIA La FISIOLOGIA La FISIOPATOLOGIA La PSICOLOGIA

Un’altra peculiarità dell’età pediatrica è la RAPIDITA’ DI EVOLUZIONE DEI QUADRI CLINICI, sia come AGGRAVAMENTO che come MIGLIORAMENTO in risposta ad un trattamento corretto

PATOGENESI ARRESTO CARDIACO L’ EZIOLOGIA e la PATOGENESI dell’ A.C. sono molto diverse nell’età evolutiva rispetto al paziente adulto Nella gran parte dei casi l’arresto della respirazione e del circolo NON SONO IMPROVVISI ( come nell’adulto ), ma avvengono come momento terminale in un contesto di progressiva IPOSSIEMIA e ACIDOSI nel corso di un trauma o di una patologia acuta respiratoria, neurologica o infettiva iniziata spesso da ORE o GIORNI %

% ed è progredita nello SCOMPENSO RESPIRATORIO e/o nella FASE DI SCOMPENSO DELLO SHOCK ( Tab. 1 ) Infatti, mentre nell’adulto l’arresto del circolo è causato prevalentemente da una Aritmia Ipercinetica ( FIBRILLAZIONE ), la Tachicardia e la Fibrillazione Ventricolare sono rare in pediatria, dove l’A.C. è causato nella > parte dei casi dall’ ASISTOLIA o da una marcata BRADICARDIA e rappresenta un evento terminale, spesso preceduto da Arr. Resp. e/o progressiva Ipotensione e Bradicardia

“PREVENZIONE” dell’ A.C. Per quanto affermato, questa natura progressiva delle malattie acute nel B rendono possibile una efficace Prevenzione Secondaria dell’ ARRESTO CARDIACO, rivolta, quanto più precocemente possibile, a quelle tappe intermedie nell’evoluzione del quadro patologico che, tramite la Disfunzione Respiratoria, l’ Ipovolemia e la Sepsi, possono portare, se non trattate prontamente, all’evento terminale

Mediante protocolli o linee guida è possibile intervenire precocemente in un gran numero di casi, migliorando gli scambi respiratori e sostenendo il circolo prima che l’ ASFISSIA e/o la RIDOTTA PERFUSIONE TISSUTALE portino al definitivo deterioramento emodinamico

CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA Come per l’adulto, l’immediata attivazione del sistema d’emergenza permette un rapido approccio per le emergenze pediatriche, MA LA RICERCA DEL SOCCORSO NON DEVE PROCRASTINARE L’INTERVENTO DI PBLS, dato che il B in condizione critica ha già vissuto una precedente fase di inadeguatezza degli scambi gassosi e del circolo

Infatti IL FATTORE TEMPO E’ ESSENZIALE : Un buon recupero neurologico è presente infatti solo nel 10% circa dei BB rianimati DOPO ARRESTO CARDIACO, ma si estende a oltre il 50% nei casi di ARRESTO RESPIRATORIO CON CIRCOLO PRESENTE Un intervento efficace nel corso di una patologia grave o rapidamente evolutiva, anche nell’imminenza di un arresto respiratorio permette di arrestare l’evoluzione patologica con completo recupero e normale aspettativa di vita nella > parte dei casi

SEGNI D’ALLARME NELLE EMERGENZE PED. INSUFFICIENZA RESPIRATORIA DISPNEA ( difficoltà di respiro ) TACHIPNEA RIENTRAMENTI INSPIRATORI ALITAMENTO DELLE PINNE NASALI STRIDORE INSPIRATORIO GEMITO ESPIRATORIO ESPIRAZIONE PROLUNGATA associata a FISCHI E SIBILI ( ASMA ) CIANOSI ( segno di IPOSSIEMIA MARCATA )

INSUFFICIENZA RESPIRATORIA in caso di alterazioni neurologiche o muscolari BASSA FREQUENZA RESPIRATORIA SCARSI MOVIMENTI TORACICI O ADDOM. RUMORI RESPIRATORI  O ASSENTI RIDOTTO TONO MUSCOLARE DEPRESSIONE DELLO STATO DI COSCIENZA

IPOVOLEMIA E SHOCK Lo Shock in pediatria è causato in prevalenza da TRAUMI, dalle GASTROENTERITI CON VOMITO E DIARREA PERSISTENTI e dalla SEPSI L’ipotensione conseguente ad ipovolemia è spesso un segno tardivo per l’efficienza dei meccanismi di compenso, e può non essere presente anche quando è stato perso oltre il 25% del volume ematico => Importante una pronta FLUIDOTERAPIA

SEGNI DI RIDOTTA PERFUSIONE  Tempo di Riempimento Capillare ( unghia )  Temperatura alle estremità PALLORE  AMPIEZZA E FREQUENZA DEI POLSI SETE  PRODUZIONE DI URINE Se due o più di questi segni sono presenti è molto probabile che il B sia in stato di SHOCK o in situazione di pericolo imminente

P Basic Life Support Consiste nel SOSTEGNO DELLE FUNZIONI VITALI, Ventilazione e Circolazione, per mantenere un flusso ematico accettabile e l’ ossigenazione agli organi essenziali per un B che : HA PERSO COSCIENZA E’ IN STATO DI APNEA HA UN’ OSTRUZIONE ACUTA VIE AEREE E’ IN ARRESTO CARDIACO

Il PBLS, SUPPORTO VITALE DI BASE, ha per obiettivo la PREVENZIONE DEL DANNO ANOSSICO CEREBRALE, favorendo la ripresa spontanea della respirazione e del circolo, in attesa di un soccorso di tipo avanzato PUO’ ESSERE ATTUATO DA CHIUNQUE, SENZA USO DI STRUMENTI O FARMACI

3 GRUPPI DI ETA’ NEONATO e LATTANTE < 1 a. BAMBINO : fra 1 e 8 aa. ADULTO : al di sopra degli 8 aa. le tecniche PBLS non differiscono da quelle per l’ adulto

Nel corso di un’emergenza l’ età del B può non essere conosciuta Nel corso di un’emergenza l’ età del B può non essere conosciuta. L’ anno di età è cruciale e rappresenta il momento di passaggio tra le tecniche “NEONATO – LATTANTE” e quelle “BAMBINO”. Gli 8 aa. di età rappresentano il limite di applicazione delle tecniche “BAMBINO” Ricordare che : B di 1 a. : circa 10 Kg. e circa 75 cm. B di 8 aa. : circa 25 Kg. e circa 125 cm.

REATTIVITA’ 1. Se il B è COSCIENTE, ma respira con sforzo o a fatica, deve essere mantenuto nella posizione in cui si trova. Forzandolo in una posizione diversa, la ventilazione potrebbe peggiorare rapidamente fino all’arresto respiratorio. Si allerta rapidamente il 118 e si somministra ossigeno se questo è disponibile e tollerato dal bambino

2. Se il B è INCOSCIENTE, ma respira, si chiede aiuto e si fa attivare rapidamente il 118. Lo spostamento è necessario SOLO se il B si trova in una posizione pericolosa. In ogni caso lo spostamento deve essere eseguito CON MOLTA CAUTELA, muovendo la testa e il tronco come un tutto unico ed evitando ogni estensione o flessione del rachide, specie se la dinamica dell’ accaduto o le circostanze suggeriscono la possibilità di un evento traumatico.

3. LA MANCANZA DI COSCIENZA AUTORIZZA LA ATTIVAZIONE DELLA SEQUENZA PBLS

Se il B è AREATTIVO e non si rilevano MOVIMENTI RESPIRATORI, la sequenza delle VALUTAZIONI e degli INTERVENTI è quella che segue. Il B viene liberato dai vestiti, almeno tanto da esporre la Testa, il Collo ed il Tronco, e nei BB al di sotto di 1 a. anche gli arti. SE IL SOCCORRITORE E’ SOLO, un minuto di PBLS correttamente eseguito DEVE precedere sempre ogni sforzo per attivare il 118 che comporti un dispendio di tempo, come la ricerca di qualcuno o del telefono.