Prof. Bertolami Salvatore Eric Maskin Eric Maskin - (New York City, New York, 12 dicembre 1950) è un economista statunitense. Nel 2007 ha vinto il premio Nobel per l'economia (assegnatogli il 15 ottobre) insieme a Leonid Hurwicz e Roger Myerson per i loro contributi alla teoria sull'allocazione delle risorse in ambiente incerto.
Prof. Bertolami Salvatore Eric Maskin Ha lavorato in diverse aree della teoria economica come la teoria dei giochi, l'economia degli incentivi e la teoria dei contratti. In particolare è noto per i suoi articoli sulla teoria dell'allocazione delle risorse e delle loro dinamiche. I suoi attuali progetti di ricerca includono i diversi sistemi elettorali, le loro iniquità e lo studio della formazione delle coalizioni.
Prof. Bertolami Salvatore Eric Maskin Il premio Nobel per l'economia 2007 è stato assegnato a tre statunitensi, Leonid Hurwicz, Eric S. Maskin e Roger B. Myerson «per aver gettato le basi della teoria dei meccanismi di allocazione del mercato». Il premio di dieci milioni di corone svedesi (1,54 milioni di dollari) è stato assegnato dall'Accademia reale delle Scienze svedese per conto della Banca di Svezia, che ha istituito il premio in memoria di Alfred Nobel nel 1968.
Prof. Bertolami Salvatore Eric Maskin La teoria dei giochi ha assunto un'importanza fondamentale nell'economia moderna, in quanto può fornire gli strumenti per capire lo stato di salute dei mercati, distinguere quali funzionano e quali no e quali contromisure prendere per renderli più efficienti. Lo studio dei tre economisti (la teoria è stata elaborata dapprima da Hurwicz, e quindi dagli altri due) ha permesso di riconsiderare l'apporto classico dovuto ad Adam Smith, che riteneva che una mano invisibile intervenisse ad allocare le risorse in modo efficiente, senza che lo Stato dovesse intervenirvi. Tuttavia il sistema di Smith si riferiva a condizioni molto ideali, e dunque molto spesso non poteva funzionare: ad esempio è assolutamente normale che vi sia asimmetria informativa, ad esempio fra consumatori e produttori, e questo può creare (ed effettivamente crea) costi sociali. Lo Stato, quindi, può e deve intervenire per modificare le condizioni del mercato in modo che le risorse vengano efficacemente distribuite, e la teoria elaborata dai tre statunitensi è fondamentale per capire come questo può avvenire.