Identificazione di fattori di rischio genetici

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Nutrizione Clinica in Oncologia
Advertisements

Ereditarietà nei tumori: Realtà o Fantasia?
Giulia Martina Cavestro
Maurizio Margaglione Cattedra di Genetica Medica
Università degli Studi di Trieste
Tonin D., Rota G., Favero A., Scatà A., Stuto A., Tosolini G.
UNIVERSITA’ DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE E GASTROENTEROLOGICHE SEZIONE DI CLINICA CHIRURGICA 1^ DIR.: PROF. D. F. D’AMICO UNITA’ OPERATIVA.
Utilizzo degli strumenti informativi per la gestione degli acquisti nello scenario della Regione Friuli Venezia Giulia Ing. Claudio Giuricin Dipartimento.
“Criticità coinvolte nell’ottenere una colonscopia di qualità”
GENETICA CATTEDRA di PEDIATRIA PREVENTIVA e SOCIALE
Tumori stromali gastrointestinali (GIST)
TUMORI MALIGNI DELLO STOMACO Classificazione e Prevalenza
Poliendocrinopatie autoimmuni
II Session: FAMILIAL CANCER SYNDROMES
DA UN ANONIMO “Nobody although under torture can say
più generazioni interessate
Anatomia del Grosso intestino
Colon: Il punto di vista del chirurgo Carlo Feo
Il cancro del colon: Aspetti chirurgici
1° legge di Mendel: Principio della Segregazione
MALATTIE DA ESPANSIONE (instabile) DI BREVI TRATTI RIPETUTI
Epidemiologia Genetica del Retinoblastoma (1)
LA POTENZIALITA’ DEI REGISTRI SPECIALISTI NELLA VALUTAZIONE DEGLI SCREENING AIRT 2006, Reggio Emilia Registro Tumori Colorettali Modena.
1 I programmi di screening, la valutazione di performance, le prospettive della valutazione di impatto Marco Zappa Reggio Emilia – 5 Aprile 2006 X congresso.
Azienda USL Reggio Emilia Dipartimento Sanità Pubblica
X Riunione Annuale AIRT Seminario Satellite
Il cancro colorettale: epidemiologia generale e patogenesi molecolare
D.ssa Pecone Luana Floren et al.
FATTORI PREVENTIVI E PROGNOSTICI NEL CANCRO COLO-RETTALE
QUALI POSSIBILI APPROCCI ALLA PREVENZIONE DEI TUMORI?
Malattie metaboliche innate
Corso di aggiornamento in Ossigeno – Ozonoterapia
Malattie poligeniche / multifattoriali
NEOPLASIE ENDOCRINE MULTIPLE Tipo 1
POLIPI DEL COLON.
Markers Tumorali, come dovrebbero essere
Oncogèni (mutazioni dominanti, in eterozigosi)
Cromosomopatie: incidenza e rischio riproduttivo
Esercizio.
BRCA1 – BRCA2 & GENI SOPPRESSORI DI METASTASI
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
Uso del telefono cellulare e rischi per la salute
Journal club: Prospettive sul tumore della mammella: nuove osservazioni, quali opportunità? Fattori di rischio per tumore mammario nella realtà cremonese:
Percorso IFTS “ TECNICO SUPERIORE PER
U.C. PEDIATRIA ASSISTENZA. Peso Medio DO Casi Inappropriati.
AVVISO Il materiale riportato in queste diapositive è di esclusiva proprietà del Prof. Liborio Stuppia. La pubblicazione.
Relatore: Prof. Andrea Stimamiglio Candidata : Erica De Gaetano
Osservatorio Nazionale Screening, 9th Report Hot Topics in Sanità Pubblica DiSSal, Università degli Studî di Genova, marzo 2012 Lo screening del.
Sarcomi e Neuroblastoma
EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI COLO-RETTALI
AREA MATERNO INFANTILE
NOI e VOI Il Paese: Cavallino Treporti
Principali difficoltà nello studio dei caratteri genetici nell’uomo
LE MALATTIE EREDITARIE
Consulenza genetica e Genetica in oncologia
Familial clustering of cancer: shared susceptibility
Obiettivi della Consulenza Genetica Oncologica
Tumori colo-rettali V. Cavallari.
Journal Club: Prospettive sul tumore della mammella:
Raggi uv.
Nelle popolazioni naturali la variabilità genetica (ovvero ereditaria) può essere di tipo qualitativo o quantitativo La variabilità qualitativa si riscontra.
100°Congresso Nazionale Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale ‘Sordità neurosensoriale bilaterale da nuova mutazione del.
EPIDEMIOLOGIA GENETICA E MOLECOLARE
nel contesto dell’ Azienda Ospedaliero Universitaria
PRE CANCEROSI GASTRICHE. FATTORI AMBIENTALI Prevalenza variabile nelle popolazioni migranti I tassi di prevalenza tendono ad uguagliare quelli presenti.
CATALOGO GIDIF RBM Stelline 18 Marzo Dove eravamo? Assemblea dei Soci Stelline 2015 Obiettivi 1.Aggiornare anagrafica 2. Controllare posseduti e.
MANUALE di Gastroenterologia
Il ruolo della genetica e il rapporto con la familiarità
Transcript della presentazione:

Identificazione di fattori di rischio genetici Società Triveneta di Chirurgia Azienda Ospedaliero-Universitaria - SMM della Misericordia - Udine Lo screening del cancro colo-rettale nel Triveneto. - Esperienze a confronto - Identificazione di fattori di rischio genetici del cancro colon-rettale Prof. Giuseppe Damante Istituto di Genetica AOU SMM Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche – Università di Udine Udine, Venerdì 6 Marzo 2009 Palazzo delle Professioni Via Tavagnacco: ore 8.30

Proporzione di CRC a base genetica Ereditario 5-8% Geni ad alta penetranza - HNPCC ~ 4-6% - FAP ~ 1% - Others ~ 1% Familiare 15% Slide 7: Proportion of colorectal cancer due to sporadic or inherited factors Graph: Sporadic: 80% Familial: 15% Hereditary 5%: HNPCC 2-5% and FAP <1% Geni a bassa penetranza (Ereditarietà multifattoriale) Sporadico 80%

LA POLIPOSI ADENOMATOSA FAMILIARE (FAP) Frequenza: ~1/10.000 Ereditarietà: autosomica dominante Fenotipo: >100 polipi entro la seconda decade. Rischio CRC: 7% a 21 anni, 93% a 50 anni. Aumento del rischio di tumore in altre sedi Varianti: S. di Gardner S. di Turcot FAP attenuata Gene responsabile: APC, crom. 5q21-q22 Normal FAP

Localizzazione delle mutazioni nel gene APC 3' 5' 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Il cancro colorettale ereditario non poliposico (HNPCC) o s Il cancro colorettale ereditario non poliposico (HNPCC) o s. di Lynch -1- Frequenza: 1/200-1/1000 Ereditarietà: autosomica dominante Fenotipo: Dx a un’età variabile ma relativamente precoce (~45 anni). Predominanza di tumori nel colon prossimale Aumento del rischio di tumore in altre sedi: Cancer General Population Risk HNPCC Risk Colon 7 % 70-80% Endometrium 2.3% 20-60% Stomach <1% 13-19% Ovary 1.5% 9-12% Hepatobiliary tract 2-7% Urinary tract 4-5% Small Bowel 1-2% Brain / CNS 1-4% from: http:www.//genetest.org

Il cancro colorettale ereditario non poliposico (HNPCC) o s Il cancro colorettale ereditario non poliposico (HNPCC) o s. di Lynch -2- Geni responsabili: MSH2 MLH1 MSH6 PMS1 PMS2 Le proteine codificate partecipano alla DNA mismatch repair (MMR) machinery MSH2 ~30% MLH1 ~30% PMS1 (rare) PMS2 (rare) MSH6 Non identificati ~30%

FAP e HNPCC si trasmettono ambedue con una modalità di tipo autosomico dominante Ogni soggetto generato da un affetto ha un rischio del 50% di aver ereditato la mutazione Ogni soggetto affetto è eterozigote per la mutazione

Test genetici per FAP e HNPCC Oggi disponibili Molto complessi Nel caso di HNPCC si analizzano solo i geni MLH1 e MSH2 Tempi d’attesa relativamente lunghi (alcuni mesi) Il primo soggetto di un nucleo famigliare ad essere studiato deve aver già sofferto della malattia Il risultato del test può non essere informativo Perché il test possa essere proposto bisogna che dei “criteri” debbano essere soddisfatti

Criteri per la proposta di test genetico FAP - Diagnosi clinica di FAP o FAP attenuata HNPCC Criteri di Amsterdam “ Bethesda

Criteri per la proposta di test genetico Bethesda HNPCC Criteri di Amsterdam “ Bethesda

Indagini di MSI e IHC Instabilità dei microsatelliti (MSI) Nel caso in cui i “criteri” di Amsterdam/Bethesda non sono pienamente soddisfatti, il test genetico può ancora essere proposto se si ha una positivita dei test di: Instabilità dei microsatelliti (MSI) Assenza d’espressione di MLH1 o MSH2, analizzata attraverso IHC MSI e espressione di MLH1 o MSH2 attraverso IHC vengono effettuate a livello del tumore Il test genetico vero e proprio viene invece effettuato su DNA estratto da sangue periferico

TEST genetici per FAP e HNPCC Il test deve essere sempre preceduto dalla CONSULENZA GENETICA (Conferenza Stato-regioni “Linee-guida per le attività di genetica medica” - GU 224 del 23-9-2004) Dal punto di vista pratico, nel sospetto di Ca colon-rettale ereditario/familiare CONSULENZA GENETICA

Profilassi nei portatori di mutazione FAP HNPCC Colon & rectum - colonoscopy age 20-25, repeat 1-2 yrs Endometrium and ovaries - gyn exam, endovaginal and pelvis U/S, CA-125 age 25-35, repeat 1-2 yrs Stomach - EGD age 3-35, repeat 1-2 yrs Urinary tract - U/S and urine cytology age 30-35, repeat 1-2 yrs Colon Annual colonscopy, age 10-12 yrs Prophylactic colectomy following polyp detection w/continued surveillance of colon, rectum, ileal pouch Duodenal/gastric EGD age 25, repeat 1-3 yrs Thyroid Annual PE, age 10 Hepatoblastoma Annual screen by abd U/S & AFP from birth

Un caso di FAP attenuata Paziente donna, 53 anni Prima colonscopia nel 2005: asportati 8 polipi adenomatosi Seconda colonscopia nel 2007: asportati 23 polipi adenomatosi Anamnesi familiare positiva per poliposi (madre operata per adenocarcinoma del cieco associato a multipli polipi sessili del discendente/sigma) 53 10 21 Data prelievo…..15-06-07 Data risultato…..11-10-07 Mutazione c.471G>A del gene APC (W157X)

Il test genetico è stato proposto STOP Mutazioni in quest’area del gene sono associate a poliposi attenuata La posizione della mutazione Il test genetico è stato proposto alle figlie 53 10 21

Il prossimo futuro Dal 2014 ognuno potrebbe ottenere la sequenza del proprio genoma a circa 1000 $ Enorme riduzione dei tempi e del costo dello screening di geni rilevanti per la predisposizione ai tumori

Grazie per l’attenzione