EXTRALARGE Il processo di ampliamento dellUnione Europea Sfide e opportunità per gli enti locali Seminario Internazionale – Treviso, 18 marzo 2005 Il ruolo del territorio nei processi di internazionalizzazione delle imprese: costruire le nuove capacità degli enti locali europei Ugo Poli – Vice Presidente Informest
Estendere il territorio dove lavorano le imprese Internazionalizzazione versus delocalizzazione Lorganizzazione collettiva delle PMI (filiere, distretti industriali, imprese a grappolo) allunga la sua rete di divisione del lavoro su base transnazionale Il massimo risultato è derivabile dalla riproduzione allestero di un ambiente non meno efficiente di quello originario Le imprese chiedono accompagnamento istituzionale (Fondazione Nord Est 2003)
Tre modelli veneti Treviso nello Judet di Timis (Romania) Venezia nel Cantone di Brcko (Bosnia Erzegovina) Vicenza nella Municipalità di Samarin (Slovacchia) Lezioni apprese 1.Criteri della partnership pubblico – privato per linternazionalizzazione 2.Target imprenditoriale di filiera in fase espansiva 3.Referente istituzionale di accompagnamento e sistema creditizio presente localmente
Il programma Mercati Aperti del DOCUP Obiettivo 2 della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia Attività prevista messa a punto di strategie, iniziative e generazione di progetti di sviluppo territoriale dellinternazionalizzazione delle imprese e degli attori di sviluppo nelle aree obiettivo, che puntano principalmente alla collaborazione con le regioni, che entrano a far parte della Unione Europea, su base locale o regionale Conferenza regionaleUdine, 8 dicembre 2004 Seminario operativoGorizia, 25 febbraio 2005 Atti degli eventi in
Costruire la partnership locale fra pubblico e privato 1 Conoscere le imprese del proprio territorio: bisogni e potenzialità Organizzare forum di consultazione e condivisione di progetti Comprendere le opportunità di crescita commerciale (esportazione) e produttiva (investimenti) delle proprie imprese
Costruire la partnership locale fra pubblico e privato 2 Verificare il valore aggiunto di un approccio intercomunale: marketing, potenziale produttivo, rilevanza istituzionale transnazionale, accesso a finanziamenti nazionali e comunitari Organizzare lamministrazione pubblica per gestire relazioni con lestero (ufficio, personale, procedure, informazione, budget)
Identificare la dimensione transnazionale appropriata attraverso una analisi SWOT Tutti i sistemi produttivi locali hanno il problema di non rimanere isolati Il mercato locale non basta: una visione comune municipalità / territorio / imprese Partire da relazioni con lestero esistenti: quali punti di forza? Costruire il Data Base delle relazioni estere del sistema provinciale Ulteriore sviluppo di relazioni derivanti da punti di forza Quando i punti di forza possono diventare punti di debolezza
Importanza dei rapporti umani nelle relazioni economiche transnazionali Verificare direttamente lattrattività / competitività del Sistema Produttivo Locale (SPL) di potenziale riferimento estero: posizione logistica / accessibilità, cultura professionale, certezza del diritto rischio paese versus competitività dei costi tassi di crescita interna altri vantaggi competitivi della realtà locale prescelta (ambiente, centri di ricerca, università, zone economiche speciali, regimi di aiuto, ecc.)
Utilizzare le competenze necessarie: assistenza tecnica professionale Usare le risorse del sistema per valutare i mercati e conoscere le opportunità: SPRINT Informest CCIAA EuroInfo Centres Utilizzare le risorse pre-finanziate di Mercati Aperti per i Comuni in Ob.2 del Friuli Venezia Giulia
Costruire il partenariato transnazionale fra sistemi produttivi locali 1 Scegliere la forma giuridica del proprio soggetto promotore e renderlo operativo Raccogliere ladesione delle proprie imprese, inclusi i loro impegni di cofinanziamento Formalizzare il rapporto fra gli enti partner: gemellaggio di autorità locali, consorzio su basi PPP, convenzione transnazionale fra organizzazioni partner
Costruire il partenariato transnazionale fra sistemi produttivi locali 2 Disegnare il programma di sviluppo insieme al partner estero e definire gli obiettivi di reciproco interesse Concertare le condizioni per la messa in opera del programma di sviluppo transnazionale Accertare le fonti di finanziamento italiane ed estere di supporto al programma di sviluppo Trasferire esperienze di buone pratiche fra i partner nelle materie pertinenti il programma (capacity building) Favorire lo scambio di personale per brevi esperienze di internato nelle rispettive realtà
Realizzare un ambiente favorevole alle proprie imprese nella realtà del partner estero 1 Garantire parità di servizi fra Italia ed estero Acquisire i vantaggi riservati ai grandi investitori grazie alla massa critica delle proprie PMI associate Contrattare le condizioni di credito per le imprese incluse nel programma Conferire percorsi privilegiati per linsediamento produttivo (contrattazione unificata delle condizioni degli IDE)
Realizzare un ambiente favorevole alle proprie imprese nella realtà del partner estero 2 Concertare localmente misure di formazione permanente, inclusa la diffusione della lingua italiana. Realizzare uno sportello unico locale per linterfaccia amministrativo con la realtà estera. Costruire una rete di professionisti locali pre-qualificati per i rapporti con le imprese italiane. Concordare con il partner locale forme di tutoraggio delle proprie imprese Supportare il programma di interesse delle imprese con altri programmi di scambio di rilevanza sociale e culturale.
Lezioni apprese dal Seminario di Mercati Aperti con la Provincia di Gorizia La logica della delocalizzazione distorce i dati dellinterscambio e toglie visibilità agli investimenti esteri delle imprese. Gli amministratori locali temono limpoverimento del proprio territorio per labbandono delle imprese locali. Lestensione transnazionale dei sistemi produttivi locali rafforza la competitività delle PMI nel mercato senza barriere. Per le PMI il supporto conoscitivo ed istituzionale è altrettanto importante di quello finanziario
INFORMEST Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Economica Internazionale Gorizia – Via Cadorna 36 Tel. +39/ – Fax +39/ Persona di contatto: dr.ssa Fabrizia Salvi Mercati Aperti - Punto di Informazione Presidiato di Gorizia