Davide Zarcone Gallarate

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
EPILESSIA Il termine "epilessia", che deriva dal greco "epilambanein" (essere sopraffatti, essere colti di sorpresa), sta ad indicare una modalità di reazione.
Advertisements

Termodinamica Chimica
Alcuni aspetti chiave e preliminari:
LA MEDICINA DIFENSIVA In Italia, si calcola che su di ricoveri annui, almeno il 4% ( ) si conclude con una qualche tipologia di danno per.
IPERTROFIA EPATICA COMPENSATORIA INDOTTA ATTRAVERSO TECNICHE DI OCCLUSIONE VASCOLARE NELLA PREVENZIONE DELLA “SMALL FOR SIZE SYNDROME” Francesca Ratti,
1 Quale spazio per uneducazione plurilingue nella scuola di oggi? Firenze, 30 settembre 2011 Silvia Minardi.
La sperimentazione clinica
Macrorelazioni e micro comportamenti
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°4
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°3.
GRIGLIA PER LA LETTURA DI UN LAVORO SCIENTIFICO
La terapia con inibitori della acetilcolinesterasi tra mito e realtà: osservazione longitudinale degli effetti clinici P.A. Bonati, G.Miselli, G.Deldin,
Metodologie farmacologiche e farmacognostiche
Queuing or Waiting Line Models
SIMG PE Software della raccolta dati in MG Regione Abruzzo A cura di PIO PAVONE.
FIRE-AICE. Bando 2012 per lassegnazione di fondi a progetti di ricerca in:Epilessia farmaco resistente: Meccanismi fisiopatologici, aspetti clinici e nuovi.
Amedeo Avogadro University
I NEUROSTEROIDI COME DETERMINANTI DELLA FARMACORESISTENZA
Dissecting the effect of therapy in a rat model of human focal cortical dysplasia (Effetto della terapia anti-epilettica in un modello animale di displasia.
Opzioni mediche e chirurgiche nei GIST in fase avanzata.
Teorie e tecniche di psicologia clinica
Comunicazione Prof.ssa Maria Grazia Strepparava
L’uso del placebo in studi su patologie cardiovascolari
Interazione tra recettori PPARα e recettori nicotinici per l'acetilcolina come nuova strategia terapeutica nelle epilessie farmacoresistenti: studi preclinici.
CARATTERIZZAZIONE DI NUOVI MECCANISMI CHE SOTTENDONO
A cura di: Alberto Baldasseroni Modificato da: Antonella Bena Gli indicatori per la descrizione del rischio infortunistico in Italia: le esperienze degli.
Appropriatezza dei percorsi nella rete riabilitativa
Evidence-Based Dentistry
Distribuzione del numero di alleli condivisi da coppie di fratelli e di non-parenti tipizzati rispettivamente per 5, 9 e 13 markers.
DISTURBI SESSUALI E DELLA IDENTITÀ DI GENERE classificazione del DSM-IV - Disfunzioni Sessuali - Parafile - Disturbi dell'identità di genere.
Epilessia Dott.ssa Maria Riello. L'epilessia è una sindrome caratterizzata dalla ripetizione di crisi epilettiche dovute all'iperattività di alcune cellule.
EVIDENCE BASED MEDICINE Medicina basata sulle prove di efficacia a favore o contro una determinata terapia o atteggiamento diagnostico Le prove riguardano:
Il Cannabidiolo nelle epilessie farmaco-resistenti infantili
riconoscimento del deficit cognitivo
APPROPRIATEZZA TERAPEUTICA E ADERENZA ALLA TERAPIA
EDUCAZIONE DEL PAZIENTE E SOMMINISTRAZIONE DELLE CURE
Ontologia AA F. Orilia. Lez. 16 Discussione dell'approccio controfattualista di lewis condotta da Antonio De Grandis.
Taccani1 7.4 Identification ANALISI DEI PERICOLI Hazard Analysis Identificazione Valutazione Misure di Controllo Control Measures Assessment.
IL TRATTAMENTO ENDOVASCOLARE NELL’ICTUS ISCHEMICO ACUTO: ESPERIENZA DEL CENTRO ICTUS DELL’OSPEDALE SAN MARTINO DI GENOVA m.t. Infante, D. rizzi, a. murialdo,
La dimensione del problema
Come capire quando le prove funzionali non sono attendibili Riccardo Pistelli Università Cattolica - Roma.
SUMMARY Time domain and frequency domain RIEPILOGO Dominio del tempo e della frequenza RIEPILOGO Dominio del tempo e della frequenza.
The CHA 2 DS 2 -VASc score predict cardiovascular disease events in high-risk individuals: role of incorporing carotid artery imaging. Data from PrATO.
SUMMARY Quadripoles and equivalent circuits RIEPILOGO Quadripoli e circuiti equivalenti RIEPILOGO Quadripoli e circuiti equivalenti.
La genetica clinica costituisce la parte applicativa di tutte le conoscenza ed attività genetiche a vantaggio della salute della singola persona e dell’intera.
Analisi del Rischio Clinico
SUMMARY Dinamic analysis RIEPILOGO Analisi dinamica RIEPILOGO Analisi dinamica.
RIEPILOGO Transistor JFET
Summary Module 1 – Unit 1 (Current, potential difference, resistance) RIEPILOGO Modulo 1 – Unità 1 (Corrente, tensione, resistenza)
SUMMARY Different classes and distortions RIEPILOGO Le diverse classi e le distorsioni RIEPILOGO Le diverse classi e le distorsioni.
manifestazioni parossistiche
Donata Rodi 16 febbraio 2012.
L’approccio musicoterapeutico e i contenuti del progetto Prof
Filtri del secondo ordine e diagrammi di Bode
IL CLOPIDOGREL NEL PAZIENTE CON PREGRESSO STROKE Damiano Parretti
Il matrimonio negli studi demografici Stretta relazione tra nuzialità e fecondità Rilevanza per lo studio delle dinamiche e dei processi familiari Radici.
LINEE GUIDA Raccomandazioni di comportamento clinico, elaborate mediante un processo di revisione sistematica della letteratura e delle opinioni di esperti,
Accademia europea dei pazienti sull'innovazione terapeutica Aspetti della farmacovigilanza: Studi di efficacia post-autorizzazione (PAES)
La governance europea. Governance without government J. N. Rosenau e E. O. Czempiel, Governance without government: order and change in world politics,
LA CEA E’ ANCORA IL GOLD STANDARD
Epilessia, assunzione di farmaci e difficoltà di apprendimento
Donata Rodi 6 febbraio 2013.
LA TUBERCOLOSI epidemiologia microbiologia patogenesi manifestazioni cliniche diagnosi strategie per il controllo prevenzione terapia.
IL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA?
Studio epidemiologico, osservazionale, prospettico, multicentrico (No-Profit) sui pazienti affetti da patologia neuromuscolare sottoposti ad anestesia.
Aneurisma aorta addominale (AAA) Epidemiologia (USA)
Minimal Emergence of Darunavir Resistance at Treatment Failure: Are Interpretation Algorithms Adequate? Gaetana Sterrantino* 1, Mauro Zaccarelli 2, Maurizio.
La gestione delle comorbidità in BPCO: il caso «scompenso» M.Bo.
Giuseppe Insalaco CNR-IBIMPalermo OSAS e Patente di Guida: Cosa Fare.
Riserva cognitiva, demenza e differenze di genere Massimo Musicco ITB-CNR Fondazione IRCCS Santa lucia.
Transcript della presentazione:

Davide Zarcone Gallarate EPILESSIE RESISTENTI, INQUADRAMENTO E DEFINIZIONE Davide Zarcone S.C. di Neurologia e Stroke Unit Azienda Ospedaliera Sant’Antonio Abate Gallarate

L'epilessia colpisce 50 milioni di persone al mondo. Il 6%-69% di questi pazienti non risponde alle terapie mediche e chirurgiche standard e continuano a ad avere esperienze debilitanti e crisi epilettiche recidivanti = epilessia farmacoresistente diagnosi con implicazioni prognostiche negative che includono morte prematura, lesioni fisiche, disfunzione psicosociale, e ridotta qualità di vita.

EPIDEMIOLOGIA

L'epilessia è una malattia complessa caratterizzata da una predisposizione alla ricorrenza di crisi. Nonostante il trattamento con farmaci antiepilettici (AED), circa un terzo dei pazienti trattati di recente non rispondono adeguatamente ai farmaci, rendendo la farmacoresistenza un grave problema nel controllo di questa condizione.

La prevalenza non è costantemente definita e tende a variare tra gli studi, a causa di problemi con la selezione della popolazione, la dimensione del campione, la classificazione, la terminologia e la caratterizzazione delle crisi epilettiche

Criteri importanti nella valutazione della farmaresistenza : adeguato e appropriato intervento antiepilettico (ad esempio, la scelta di AED, la dose, e la modalità di somministrazione); determinazione del livello di controllo delle crisi: ciò è necessario per giudicare con un'alta probabilità se un AED è stato efficace o inefficace in un paziente

Il fallimento o la mancanza del controllo delle convulsioni con più di 2 farmaci antiepilettici di I scelta con una media di non più di 1 Crisi al mese per 18 mesi e più di 3 mesi consecutivi liberi da crisi durante quell'intervallo pazienti che hanno avuto crisi epilettiche erano per definizione considerati avere l'epilessia refrattaria. Lo stato libero da crisi è stata definita come la mancanza di crisi di qualsiasi tipo per un minimo di 1 anno mentre riceve la stessa dose di AED o pur non prendere qualsiasi farmaco Il fallimento o la mancanza di convulsioni controllano con più di 2 prima linea farmaci antiepilettici con una media di non più di 1 Crisi al mese per 18 mesi e più di 3 mesi consecutivi sequestro liberi durante quell'intervallo I pazienti con una media di due o più crisi in ogni periodo di 2 mesi durante l'ultimo anno di osservazione, nonostante il trattamento con almeno tre farmaci antiepilettici in monoterapia o politerapia Un fallimento di due programmi di AED (sia come monoterapia o in combinazione) tollerati, appropriati e mirati alla libertà duratura dalle crisi. La durata libera da crisi deve essere di almeno 3 volte più lunga dell’Intervallo intercritico. Prima di iniziare un nuovo intervento è necessario un periodo di osservazione di almeno 12 mesi. Il quadro generale della definizione ha due livelli "gerarchici": Livello 1 offre uno schema generale di categorizzare risposte a ogni intervento terapeutico, tra cui un set di dati minimo di conoscenza riguardo l'intervento più oportuno; Livello 2 fornisce una definizione di base di DRE utilizzando un set di base di criteri essenziali sulla categorizzazione di risposta (dal livello I) a dei farmaci antiepilettici.

Increased mortality persists in an adult drug-resistant epilepsy prevalence cohort. Callaghan B, Choi H, Schlesinger M, Rodemer W, Pollard J, Hesdorffer DC, Hauser WA, French J Journal Of Neurology, Neurosurgery, And Psychiatry ,2014 Oct;85(10):1084-90 Older age at enrolment and symptomatic generalised epilepsy syndrome were significant predictors of death. Mortality is increased in this drug-resistant population; largely driven by those with a known epilepsy aetiology. The increased mortality remains even after exclusion of those with a progressive aetiology. Previous studies of incident epilepsy cohorts revealed increased mortality that declines to near-normal levels after the first several years, but in our DRE cohort, mortality remains elevated despite a median duration of epilepsy of 25 years at study entry. nonostante una durata mediana dell'epilessia di 25 anni all'inizio dello studio.

QUESTIONI APERTE L’ILAE per la definizione di epilessia farmaco-resistente ha dovuto affrontare tre complesse questioni: Riunire una pletora di definizioni utilizzate in precedenza da singoli ricercatori Includere elementi di risposta ai farmaci e fallimenti terapeutici stabilire un periodo minimo di libertà dalle crisi e decidere che tipo di outcom includere cosa fare con la mancanza di prove robuste in merito alla definizione

Qual è il ruolo di EBM nella definizione della DRE? Per la DRE i principi di EBM sono rigidi nella formulazione a proposito sia della definizione concettuale che della definizione operativa. La definizione concettuale richiede una valutazione approfondita degli elementi appartenenti alle teorie cliniche e scientifiche alla base del: concetto di epilessia, reattività del farmaco e fallimento del farmaco, e le probabilità di rilevanti esiti nel corso del tempo. Ha la raccomandazione considerare tutti i pazienti in questione gruppi, le opzioni di gestione, e le possibili conseguenze? C'è una spiegazione adeguata dei valori o preferenze associato ad esiti? Fare gli autori indicano la forza delle loro raccomandazioni?

Una epilessia non controllata non è necessariamente sovrapponile ad una epilessia farmaco-resistente. Gli sforzi dovrebbero essere fatti per capire perché un paziente non è libero da crisi pur avendo adeguata terapia con AED.

La ragione di questa farmaco-resistenza ci sfugge ancora. Epileptogenic networks and drug-resistant epilepsy: Present and future perspectives of epilepsy research-Utility for the epileptologist and the epilepsy surgeon. Jyotirmoy Banerjee,1 Sarat P Chandra,1,2 Nilesh Kurwale,1,2 Manjari Tripathi1,3 La ragione di questa farmaco-resistenza ci sfugge ancora. Per sviluppare una cura per il trattamento dell'epilessia resistente, abbiamo bisogno di studiare pienamente l’epilettogenesi. Fino a oggi, la maggior parte degli studi sulla DRE è stata focalizzata sul colpire il funzionamento anomalo dei recettori coinvolti nella trasmissione sinaptica e ridotti livelli di farmaci antiepilettici intorno a questi bersagli. Ma i recenti progressi nel campo dell'imaging e tecniche elettro-fisiologiche hanno suggerito i ruoli dei network epilettogeni nel processo di epilettogenesi. Secondo questa ipotesi, i neuroni locali reclutano neuroni distanti attraverso circuiti oscillatori complessi, che reclutare ulteriormente i neuroni più lontani, generando in tal modo un’attività neuronale ipersincrona . I network epilettogeni possono essere limitati alla lesione o potrebbero propagare a foci distanti.

Epileptogenic networks and drug-resistant epilepsy: Present and future perspectives of epilepsy research-Utility for the epileptologist and the epilepsy surgeon. Jyotirmoy Banerjee,1 Sarat P Chandra,1,2 Nilesh Kurwale,1,2 Manjari Tripathi1,3 Il successo della chirurgia dipende dalla precisione con cui il network epilettogeno è determinata durante la pianificazione di un intervento chirurgico. Questo ha portato allo sviluppo di nuovi concetti in cui pensava il fuoco epilettogena precoce sia una zona statica centrato intorno alla lesione è ora considerato come un evoluzione attiva e un circuito dinamico di reti

Epileptogenic networks and drug-resistant epilepsy: Present and future perspectives of epilepsy research-Utility for the epileptologist and the epilepsy surgeon. In order to understand the molecular basis of pharmacoresistant epilepsy, it is important to study the epileptogenic network using complementary and multidisciplinary approach.

Epileptogenic networks and drug-resistant epilepsy: Present and future perspectives of epilepsy research-Utility for the epileptologist and the epilepsy surgeon. Jyotirmoy Banerjee,1 Sarat P Chandra,1,2 Nilesh Kurwale,1,2 Manjari Tripathi1,3 This has lead to development of newer concepts where the epileptogenic focus earlier thought to be a static zone centered around the lesion is now considered as an evolving active and a dynamic circuit of networks. Questo ha portato allo sviluppo di nuovi concetti in cui pensava il fuoco epilettogena precoce sia una zona statica centrato intorno alla lesione è ora considerato come un evoluzione attiva e un circuito dinamico di reti

In sostanza, si propone che l'epilessia farmaco resistente possa essere definita come fallimento di due farmaci antiepilettici AED tollerati e opportunamente scelti e utilizzati (sia come monoterapia o in combinazione) per ottenere la libertà duratura crisi. È importante notare che il requisito «frequenza delle crisi» non è necessario per soddisfare il criterio di definizione di epilessia farmacoresistente. Così, un individuo con una crisi all'anno può essere considerata come trattamento resistente.

given the proposed definition should not be regarded as a fait accomply but a common starting point for work in progress data la definizione proposta non dovrebbe essere considerato come un fatto compiuto, ma un punto di partenza comune per lavori in corso

the association between over-expression of efflux transporters and excess efflux of AEDs across the blood–brain barrier (BBB) thereby leading to drug-resistant epilepsy

Sono stati selezionati 19 studi per questa sub-analisi basata sulla nuova definizione di farmaco-reattività e farmaco-resistenza da ILAE. La stessa analisi è stata anche effettuata sull'esito dei trattamenti e sui sottogruppi di etnie.

transporters hypothesis of pharmacoresistance to AEDs in epilepsy. We failed to show an association between the ABCB1 C3435T polymorphism and the risk of drug-resistance suggesting a revision in contribution of this polymorphism in the multi-drug transporters hypothesis of pharmacoresistance to AEDs in epilepsy.

the ABCB1 C3435T polymorphism may be a genetic marker for drug resistance in epilepsy in Caucasian populations.

Conclusions The current meta-analysis only confirmed the existence of significant correlations between this polymorphism and drug resistance in epilepsy in Caucasian populations. However, our results should be verified by a case-control study with larger sample size.

Pazienti resistenti ai farmaci sottoposti a chirurgia dell'epilessia hanno una buona probabilità di diventare sensibili al farmaco anticonvulsivante, suggerendo che il tessuto cerebrale asportato può essere responsabile della resistenza ai farmaci.

I nostri risultati implicano che MRPs (Proteina di resistenza multifarmaco) e la Pgp non sono responsabili della resistenza ai farmaci nel tessuto asportato chirurgicamente per il trattamento dell’epilessia glicoproteina di permeabilità

Functional MRI (fMRI) and the intracarotid amobarbital test (IAT) are generally congruent, but fMRI may be more sensitive than IAT to right hemisphere language processing. In addition, memory fMRI supports the functional adequacy of ipsilateral structures rather than functional reserve of the contralateral hemisphere. There is further evidence from group analysis of fMRI data for a node within the ipsilateral piriform cortex to be important for seizure modulation in focal refractory epilepsies of different cortical origin.

CONCLUSIONI la definizione attuale di epilessia farmaco-resistente della ILAE è una definizione ad ampi criteri. Rispetto definizioni con criteri più severi, questa definizione produce una maggiore incidenza di epilessia farmacoresistente che comprende pazienti con minor frequenza di crisi. Una parte significativa dei casi inquadrati con i criteri ILAE finalmente entrano remissione. Criteri supplementari tipo frequenza di crisi per un determinato periodo di tempo o il fallimento di tre regimi antiepilettici possono meglio identificare i pazienti con vera epilessia farmaco-resistente.

CONCLUSIONI Forse la definizione più ampia può essere più adatta per la selezione dei pazienti per le valutazioni approfondite tipo nuovi trials, studi epidemiologici etc. etc. e la più restrittiva può essere più appropriato per la scelta terapeutica.

Grazie per l’attenzione