Aggressività nei bambini
Dal punto di vista pedagogico l’aggressività è un comportamento che si apprende come qualsiasi cosa, laddove in un contesto familiare vengano accettati modi di essere e fare aggressivi al fine di difendersi.
Vi sono vari tipi di comportamento bambino che alla scuola materna presuntuosamente strappa i giocattoli dalle mani del compagno per giocarci da solo o con il gruppetto Vi sono vari tipi di comportamento classico bambino che strappa dalle mani dell’altro il giocattolo perché lo ritiene suo, lo prende, lo guarda e lo ripone tra le mani del compagno e giocano insieme.
PROBLEM SOLVING Accresce il senso del dovere e responsabilità, stimola il bambino ad immedesimarsi in personaggi eroici che usano l’aggressività da non confondere con la violenza usata per difendere i più deboli come ad esempio il poliziotto, l’uomo ragno ecc.
Va corretta SI Perché?
Il bambino tenderebbe istintivamente ad esplosioni di rabbia talvolta indirizzate a se stesso o verso gli altri
momenti di crisi o di opposizione questo comportamento potrebbe innescare la tendenza a farsi del male in questi casi non si ha una corretta educazione ed il bambino non ha il concetto di limite o pericolo. DI CONSEGUENZA
La famiglia è la prima base educativa del bambino.
Famiglia restrittiva Famiglia permissiva ovvero quel genitore flessibile,che premia,poi punisce incoraggia il bambino a soddisfare i propri desideri senza tener conto dei sentimenti altrui spesso approfittandosene; quindi il bambino cresciuto in una famiglia permissiva non viene mai scoraggiato ad esternare la propria aggressività abituandosi a realizzare più in fretta i suoi obbiettivi. ovvero quel genitore che detta regole rigide e fisse, che non si dimostra neanche un po’ permissivo non rende il bambino indipendente nel suo pensiero e nelle sue azioni e di conseguenza educherà un bambino insicuro che teme di sbagliare; quindi questi bambini sono soggetti a frustrazioni e sfogano la propria aggressività fuori dall’ambito familiare come ad esempio a scuola.
L’AGGRESSIVITA’ PRODUCE AGGRESSIVITA’!
Occorre quindi dosare il proprio modo di agire. Come ???
Prima di tutto lo scopo dei genitori è quello di aiutare il bambino a diventare una persona equilibrata che si auto controlla in situazioni di stress o tensioni della vita quotidiana. Stabilire metodi educativi quando il bambino si mostra disubbidiente, utilizzando sempre le stesse, Usare metodi punitivi non fisici, ad esempio andare a letto un’ora prima del solito,non vedere il programma preferito. Usare metodi verbali ovvero parlare della punizione motivandola e spiegandola. Insegnare al bambino altri modi per sfogarsi come ad esempio uno sport un passatempo.
SE l’aggressività è presente in eccesso e mal gestita ha buone probabilità di diventare “patologica” L’iperattività: è una patologia più diffusa e coinvolge un maggior numero di bambini. Comportamenti oppositivo-provocatori: i bambini presentano un atteggiamento aggressivo-distruttivo, disobbediente, provocatorio e ostile verso le figure di autorità
Il comportamento aggressivo ha attirato anche l’attenzione degli etologi che non si basano sullo studio dell’aggressivita’ per quanto riguarda la psiche, le esperienze cliniche ma sullo studio sistematico dei comportamenti degli animali.
Secondo Lorenz - Distribuzione del territorio: generalmente gli animali anche comportamenti minacciosi, aggressivi e generalmente danno vita alle lotte durante la ricerca del territorio più adatto che sia abitabile e ricco di cibo. -Selezione sessuale: le lotte tra gli animali maschi avvengono per contendersi l’animale femmina. Con queste lotte ad accoppiarsi sarà l’animale più forte. -Difesa della prole: i comportamenti aggressivi vengono anche utilizzati per difendere i propri piccoli. -Definizione dell’ordine gerarchico: fa si che vengano stabilite le gerarchie importanti nello svolgimento delle attività comuni ad esempio per decidere l’ordine a cui accedere a una fonte di cibo o le preferenze negli accoppiamenti.
Alessia Puddu Fine