Il modello regionale di centralizzazione degli acquisti Patrizia Aloè

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le ricadute in tema di contratti
Advertisements

Palermo, 19 ottobre 2005 Progetto Governance Progetto Pilota Regione Siciliana Kick Off.
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
Sistemi e procedure di affidamento
a cura di Augusto Sacchi – Gennaio 2012
1 venezia - 8 marzo 2006 Annalisa Quagliata IBM Italia S.p.A. - Partecipante al gruppo di lavoro Levoluzione della normativa: la Direttiva comunitaria.
I contenuti dei documenti programmatici 1) 1)un'analisi della situazione della zona di cooperazione in termini di punti di forza e di debolezza e la strategia.
PROGETTO:VERONA AZIENDE SICURE 2006 Verona, 19 giugno 2006 Sicurezza negli appalti di servizi Giancarlo Biancardi vicesegretario generale della Provincia.
Arché s.c.s. – Consorzio di Cooperative Sociali di Siena
La formazione nelle Aziende Sanitarie: Chi fornisce i contenuti? Cd FISM Franco Vimercati Sanit Roma 11 febbraio 2006.
©2003 Dalmine Energie | Page 1 | Milano, 14 gennaio 2004 Accordo di collaborazione tra GAS INTENSIVE e Dalmine Energie.
DETERMINAZIONE A CONTRARRE Art. 11 D. Lgs 163/2006 Art. 192 D
ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SULL'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI PREVISTI DALLA LEGGE 8 novembre 2000, N. 328, articolo 5.
Accentramento delle procedure per le gare di appalto di forniture di beni e servizi Treviso, 7 FEBBRAIO 2005.
C.I. Nord CODAU Università degli Studi di Milano
Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
LA CENTRALIZZAZIONE DEGLI ACQUISTI
TUTOR GRUPPO DI LAVORO Dr. Claudio Amoroson Iuliano Graziano.
SEMPLIFICAZIONESEMPLIFICAZIONE PUBBLICITÀPUBBLICITÀ Art. 124 – Appalti di servizi e forniture sotto soglia 1. Ai contratti di servizi e forniture sotto.
Art. 1. (Finalità). 1. La presente legge promuove l'agricoltura sociale, nel rispetto dei princìpi previsti dall'articolo 117, secondo comma, lettera m),
DECRETO-LEGGE 31 agosto 2013, n. 101 Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni. Decreto-Legge.
Il “fascicolo” del Responsabile procedimento per i contratti di forniture e servizi Sintesi dei documenti utili per la trasmissione dei dati all’Autorità.
Piano nazionale per la prevenzione in agricoltura e selvicoltura: ruolo del Coordinamento Tecnico Interregionale Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Roma,
Programma Nazionale per la Formazione Continua in Medicina (art. 16 bis, 16 ter del D.Lgs. 229/99) BANDO DI GARA (direttiva 2004/18/CE) Servizio di ricerca.
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
Roma, maggio 2007 Un “nuovo” ruolo dell’E-Procurement nella PA Ministero Economia e Finanze Dipartimento dell'Amministrazione Generale, del Personale e.
Innovazione e federalismo Verso una visione condivisa dell’e- government nell’Italia federale Sessione : “Strumenti per l’attuazione del cambiamento”
Modulo n. 3 IL PIANO DEI CONTI INTEGRATO
Renato Spotti Masan 2014/2015 Napoli, 30 Gennaio 2015
Il fabbisogno e il costo per soddisfarlo. Quali priorità e perché.
Collegno, 24 gennaio 2012 Sovvenzione Globale avente ad oggetto l'attuazione delle iniziative volte a sostenere l’integrazione lavorativa di soggetti particolarmente.
I-1 Il Progetto di razionalizzazione della spesa pubblica L’art. 26 della Legge n.488/99 (Legge Finanziaria 2000) e le successive integrazioni introdotte.
27/03/13 “Le procedure di acquisto di beni e servizi attraverso la piattaforma Consip alla luce delle recenti novità normative” Obblighi, opportunità.
La mobilità del personale provinciale in ambito regionale alla luce del percorso di elaborazione della proposta di legge regionale di riordino delle funzioni.
L’e_procurement tra controllo ed efficienza della spesa e autonomia dell’università L’esperienza è stata pubblicata in: G.Catalano (a cura di) - L’organizzazione.
Ing. Adriano Cavicchi Dirigente Generale S.I.N.A.P. Sistema Informativo Nazionale degli Appalti Pubblici Forum P.A. 10 maggio 2004.
FORUM P.A. “LA PROMOZIONE INTEGRATA DEGLI STRUMENTI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLA REGIONE LAZIO: AZIONI PER LO SVILUPPO DI UN MERCATO VERDE” Arpalazio Ing.
E-procurement: strumento di innovazione e di ottimizzazione Forum PA 11 maggio 2005 Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Amministrazione.
Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione.
LA FUNZIONE ACQUISTI NEL COMUNE DI UDINE DALLA CENTRALIZZAZIONE AGLI ACQUISTI TELEMATICI 1 dicembre 2005 Workshop FORMEZ Acquisti telematici e processi.
La contrattazione elettronica della p.a. Prof. Daniela Memmo 3 febbraio 2004 Dottorato di diritto dell’informatica ed informatica giuridica.
MAGGIO 2004 SEGRETARIATO GENERALE - DIPARTIMENTO PER LE RISORSE STRUMENTALI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DAVIDE COLACCINO E-PUBLIC PROCUREMENT.
C e n t r o S e r v i z i C o n d i v i s i L’acquisto della “terapia dialitica” Il giusto rapporto tra qualità/prezzo: come raggiungerlo? Giorgio Ros.
LE NUOVE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI
Alessandro Beltrami Milano, 14 luglio 2009 art. 77 ter, comma 11, DL 112/ Primo approccio “… la regione, sulla base di criteri stabiliti in sede.
La preparazione e la gestione delle gare per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas: le prime prassi e i nuovi interventi normativi Avv.
Amministrazione trasparente
Gli appalti per le Istituzioni Scolastiche OOO Trasparenza – MePA/Consip – Fatturazione Torino – 28 novembre 2014 Avv. Francesco Bragagni.
comma 1, lett. b) Patto per la Salute
1 Appalto Pubblico di Forniture ICT Marina Venzo Partecipante al gruppo di lavoro Convegno Forum PA La qualità negli acquisti di beni e servizi ICT Evento.
1 IL QUADRO NORMATIVO. DLGS N. 276/2003 Non applicazione alle PA (art. 1 comma 2) Applicazione della somministrazione di lavoro a tempo determinato (art.
I fondi Par. Il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) è lo strumento con il quale il Governo e le Regioni programmano interventi finalizzati al riequilibrio.
La disciplina delle 11 ore di riposo giornaliero
Università degli Studi di Perugia Modulo n. 1 – LA NUOVA LEGGE SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO STEFANO VILLAMENA Appalti pubblici “Principi” “Procedure”
Decreto Legislativo ai sensi della Legge Biagi 14 febbraio 2003 n. 30 Il ruolo del Sindacato.
La riorganizzazione del processo degli acquisti nel sistema delle Regioni Pierdanilo Melandro ITACA.
A3. La trasmissione parziale dei dati richiesti configura sempre un inadempimento ai sensi della disposizione di legge in questione? (1/2) L’inadempimento.
I COSTI ALLA LUCE DELLA SPENDING REVIEW: IL PROVVEDITORE Ing. Andrea Baraldo.
CRS e Centrale Regionale Acquisti: le opportunità per la Provincia di Cremona.
Innovazione tecnologica e gestionale In Sanità Elettronica Tonino Pedicini Direttore Generale Agenzia Regionale Sanità - Campania ICAR – NAPOLI.
1 La procedura negoziata nel Codice dei contratti Venezia, 31 marzo 2009 Antonio Vespignani Direttore ANCE Venezia.
Gara per la fornitura di farmaci e servizi in favore delle aziende del servizio sanitario regionale a cura di Domenico Arcidiacono – Presidente Scr Piemonte.
Procedure di acquisto DIBINEM. Principali novità normative D. l. n. 52/2012 convertito con l. n. 94/2012 (spending review 1) D. l. n. 95/2012 convertito.
Convegno “ANCORA NEL LABIRINTO?" Regioni e enti locali piemontesi di fronte a una nuova transizione istituzionale 16 giugno 2014 Matteo Barbero (Regione.
Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Facoltà di Economia Programmazione e controllo delle Imprese pubbliche Collaboratore di cattedra:
DIMEC Novità in tema di acquisti 03/05/2013. NOVITÀ IN MATERIA DI ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Innanzitutto valutiamo l’importo… Oltre i euro.
Le imprese pubbliche Storicamente si sono registrati nel nostro Paese tre modelli di intervento dello Stato nell'esercizio dell'attività economica: enti.
Convegno Nazionale IL LAVORO SI FORMA Le novità procedurali ed organizzative dopo l’Accordo del 18 aprile Roma, 9 – 10 luglio 2007.
Stato dell’arte sulle attività regionali in materia di ECM Filippo Melita Treviso 11/2/2005.
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROLPROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE SICP - Sistema informativo contratti pubbliciISOV - Informationssystem für.
Transcript della presentazione:

Il modello regionale di centralizzazione degli acquisti Patrizia Aloè GLI ACQUISTI DI SERVIZI TRA CENTRALIZZAZIONI, DIFFERENZE TERRITORIALI E SPECIFICITÀ DEL FABBISOGNO’ Il modello regionale di centralizzazione degli acquisti Patrizia Aloè

il d. l. 7 maggio 2012, n. 52 e il d. l. 6 luglio 2012, n il d.l. 7 maggio 2012, n. 52 e il d.l. 6 luglio 2012, n. 95 disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica Articolo 1 “riduzione della spesa di beni e servizi e trasparenza delle procedure”, laddove il ricorso al c.d. sistema Consip, così come disciplinato nella L. 23 dicembre 1999 n. 488 art. 26 comma 3 e ss.mm. diviene obbligatorio. Più nel dettaglio, le nuove disposizioni prevedono che “…omississ… i contratti stipulati in violazione dell’art. 26 comma 3, sopra citato, e in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti di acquisto messi a disposizione da Consip sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa”.

Nei casi, quindi, di non adesione alla convenzione Consip o di non applicazione delle condizioni in essa previste si configura il danno erariale nella misura della differenza tra il prezzo indicato negli strumenti di acquisto Consip e quello maggiore indicato nel contratto stipulato. Proprio al fine di rimarcare maggiormente gli obblighi di cui sopra, nella legge è previsto espressamente che l’unica ipotesi in cui le pubbliche amministrazioni possono procedere con procedure autonome di acquisto è il caso in cui non c’è la disponibilità delle convenzioni e l’acquisto sia motivato dall’urgenza. In tali casi, tuttavia, i contratti dovranno prevedere la clausola di risoluzione per sopravvenuta disponibilità della convenzione.

A riepilogare gli obblighi di acquisto per tutte le tipologie di ente è la Consip con una tabella sintetica Obbligo di ricorso alle convenzioni delle CAT di riferimento o, in mancanza, di Consip; in assenza di convenzioni, obbligo di ricorso a strumenti di acquisto e negoziazione telematici messi a disposizione da Consip o dalla CAT di riferimento Nota xxix.

Nota xxix Art. 1, comma 449, l. 296/2006 (“Gli enti del Servizio sanitario nazionale sono in ogni caso tenuti ad approvvigionarsi utilizzando le convenzioni stipulate dalle centrali regionali di riferimento ovvero, qualora non siano operative convenzioni regionali, le convenzioni quadro stipulate da Consip S.p.A.”); art. 15, comma 13, lettera d), d.l. 95/2012 (“ fermo restando quanto previsto dall’articolo 17, comma 1, lettera a), del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, gli enti del servizio sanitario nazionale, ovvero, per essi, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, utilizzano, per l’acquisto di beni e servizi relativi alle categorie merceologiche presenti nella piattaforma CONSIP, gli strumenti di acquisto e negoziazione telematici messi a disposizione dalla stessa CONSIP, ovvero, se disponibili, dalle centrali di committenza regionali di riferimento costituite ai sensi dell’articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. I contratti stipulati in violazione di quanto disposto dalla presente lettera sono nulli, costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa.”).

L’esperienza della Basilicata

L’azione di razionalizzazione si è articolata sostanzialmente in tre filoni di attività interconnessi: 1) promozione di eventi di acquisto aggregato mediante unioni di acquisto interaziendali; 2) strumenti di monitoraggio selettivo ed analisi di taluni eventi di acquisto, in raccordo con progetti interregionali di condivisione e scambio di dati ed informazioni; 3) sorveglianza preventiva, mediante una formula autorizzatoria, sui capitolati di procedura di gara per contratto pubblico concernente le modalità tecnico-economiche ed amministrative degli eventi di acquisto identificati come rilevanti in quanto concernenti beni e servizi tecnologici di scala significativa (valore unitario superiore a € 100.000 con la DGR n.109/2006).

Le URA di Basilicata DIPARTIMENTO ASP ASM A.O.SAN CARLO CROB-IRCCS

Il sistema regionale degli acquisti fino ad oggi è stato strutturato attraverso un modello a rete che vede coinvolte tutte le Aziende Sanitarie, Ospedaliere e si esplica attraverso la formula delle Unioni Regionali d’Acquisto (URA) con la designazione di un’Azienda Capofila Eventi acquisto e tipologie merceologiche: A partire dal 2008, la DGR 329/08 ha stabilito un elenco obbligatorio di beni e servizi che devono essere approvvigionati nella formula dell’unione d’acquisto. La medesima direttiva stabilisce inoltre che siano effettuati tramite URA almeno il 35% delle procedure ed il 50% del valore degli approvvigionamenti per ciascun anno. I soggetti della rete sono: 1. Aziende Sanitarie, attraverso le UO Provveditorato ed i comitati tecnici, che rivestono un ruolo operativo e gestionale delle procedure di gara; 2. Il Dipartimento Salute della Regione Basilicata, che riveste un ruolo di indirizzo, monitoraggio e sorveglianza tramite l’Osservatorio Prezzi Tecnologie e Servizi in sanità (OPT).

personale operante Non è prevista un’organizzazione ed una regolazione specifica per l’organizzazione e le procedure delle unioni di acquisto interaziendale, per cui le Aziende capofila decidono autonomamente in merito alla composizione del gruppo tecnico (sempre però a composizione interaziendale) ed alla strategia di gara da seguire.

Con dgr 298/2012 sono state previste le seguenti gare in ura 1/2

Con dgr 298/2012 sono state previste le seguenti gare in ura 2/2

Gara lavanolo Aziende partecipanti IRCCS_CROB e ASP Base d’asta 4.500.000,00 N. Ditte partecipanti 6 Procedura di gara Procedura aperta con aggiudicazione al prezzo più basso Aggiudicata 3.378076,00 (-25%)

CONFRONTO con l’AVCP 3,50 0,59 Costo unitario degenza ordinaria,DS,DH 1,50 3,50 Costo unitario dialisi 1,10 Costo per intervento chirurgico 15,00 Costo personale sanitario 0,25 0,59 Costo personale tecnico 0,01 Costo lavaggio materassi 0,20 Costo fornitura calzature

GARA MEDICAZIONI Aziende partecipanti TUTTE Base d’asta 12.805.300,38 durata 4 anni Suddivisione in Lotti 158 (29 lotti n.a.) Tipologia di gara prescelta Procedura aperta con aggiudicazione offerta economicamente più vantaggiosa Importo di aggiudicazione 7.943.432,00

Legge regionale 16 del 08 agosto 2012 1/2 Articolo 21 Istituzione del Dipartimento interaziendale del SSR “Centrale di Committenza” 1. A decorrere dal 01 ottobre 2012, è istituito, ai sensi dell’art. 445 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 il Dipartimento interaziendale “Centrale di Committenza” finalizzato alla gestione della rete regionale degli acquisti del Servizio sanitario regionale, con sede presso l'Azienda ospedaliera “San Carlo” di Potenza. 2. Il Dipartimento interaziendale di cui al precedente comma è struttura operativa unitaria a carattere interaziendale del Servizio sanitario regionale.

Legge regionale n. 26 del 18/08/2014 art.10 prevede che “è istituita la Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata per lavori, servizi e forniture di importo superiore a quelli previsti dalla normativa vigente per le acquisizioni in economia” (di seguito in breve SUA-RB)

prevede che “La Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata funge altresì da “Centrale di Committenza” degli enti e delle aziende del Servizio SanitarioRegionale per lavori, servizi e forniture di importo superiore a quelli previsti dalla normativa vigente per le acquisizioni in economia”;

1. una attivazione differenziata a seconda della seguente suddivisione delle stazioni appaltanti tra: • Ente Regione; • Servizio Sanitario Regionale; • Enti strumentali e Società partecipate; • Consorzi; 2. una attivazione cronologicamente differenziata in base agli importi stimati degli appalti, dando priorità a quelli di maggior valore, fino ad arrivare a quelli di importo superiore alla soglia prevista dalla normativa vigente per le acquisizioni in economia

fermo restando che successivamente al 30/06/2015, data in cui avrà termine il periodo transitorio, sarà la SUA-RB a gestire tutti i nuovi appalti relativi a lavori, servizi e forniture di importo superiore a quelli previsti dalla normativa vigente per le acquisizioni in economia;

….di stabilire altresì che: • l’OPT - Osservatorio regionale dei Prezzi dei servizi e delle Tecnologie sia, per tutto il transitorio, a supporto della SUA-RB; • si proceda ad una rilevazione sulle attività / competenze svolte presso i succitati enti, affinché si possa addivenire alla costituzione dell’organico della SUA-RB anche attraverso il ricorso all’istituto del distacco;

Criticita’ a. la fase di start up, in cui contemporaneamente occorre mantenere i previgenti livelli di servizio e ridisegnare in sinergia con le Aziende Sanitarie il nuovo modello organizzativo delle funzioni trasferite, valutare gli impatti organizzativi con l’obiettivo dell’innovazione; b. la comunicazione tra le Aziende Sanitarie e lo scambio di flussi informativi;

GARA pulizie e servizi integrati Aziende partecipanti IRCCS, ASP E ASM Base d’asta €.78.000.000,00, oltre I.V.A. quinquennale e risulta così suddiviso per ciascuno dei lotti: Lotto 1 IRCCS-CROB €. 5.206.801,20, quinquennale; Lotto 2 ASM - €. 20.552,958,60, quinquennale; Lotto3 ASP - €. 46.849,754,20, quinquennale; Lotto 4 servizi integrati -€.3.400.00,00   Suddivisione in Lotti 4 LOTTI Tipologia di gara prescelta Procedura aperta con aggiudicazione offerta economicamente più vantaggiosa per i primi 3 lotti

Prezzi a base d’asta AR MR BR Servizio ausiliariato Servizi di giardinaggio Reception, facchinaggio €. 6,48 €. 3,48 €. 2,29 in € 18/h si da tener conto del costo orario della manodopera come fissato nella tabelle FISE vigenti per tempo;

è stata rivista la formulazione dei lotti di gara mantenendo una articolazione territoriale per il servizio di pulizia ed ausiliariato, anche in ossequio a quanto da ultimo previsto dall’art. 1 del D.L. n. 95/2012, convertito in Legge n. 135/2012, che introduce a tutela delle piccole e medie imprese il principio della necessaria suddivisione in lotti degli appalti pubblici; viceversa si è accorpato su base funzionale gli altri servizi integrati con la previsione di un lotto unico su base territoriale. Con riferimento alla segnalazione dell’Autorità Garante della Concorrenza del Mercato AS 251 del 30/01/2003 (bollettino n. 5/2003) ed in ragione della ratio riconosciuta all’istituto del R.T.I. da individuarsi nell’ampliamento del novero dei partecipanti alla gara, non è ammessa la partecipazione in R.T.I. tra imprese che singolarmente siano in grado di soddisfare i requisiti minimi finanziari e tecnici per poter partecipare alla gara, pena l’esclusione del raggruppamento così composto.  

Il processo di Centralizzazione: le soluzioni • Ricerca dell’Ottimizzazione della fase di selezione del fornitore • Ricerca di standardizzazione dei fabbisogni: razionalizzazione dei fabbisogni • Ricerca modalità organizzative più appropriate per gestire l’approvvigionamento delle varie tipologie di beni/servizi: ottimizzazione dell’intero processo

Consiglio di Stato sez. III 14/4/2015 n. 1908 L’incoerenza del quotidiano del ns. Paese incontra un’altra tappa nella pronuncia in rassegna, che, in sintesi, affronta una fattispecie in cui un’Azienda Ospedaliera affidava un servizio manutentivo avvalendosi di una convenzione Consip, per poi successivamente ‘integrare’ lo stesso ad affidamento diretto con un presidio notturno non previsto nella stessa. Il giudice amministrativo (di primo e secondo grado), su ricorso del precedente assuntore del servizio, ritiene l’illegittimità (per violazione dei principi di evidenza pubblica) tanto dell’integrazione disposta quanto - ed è questo il punto rimarcabile - della stessa adesione a Consip (in quanto non rispondente alle effettive necessità), invitando l’Amministrazione ad esperire una propria autonoma gara. In stretto punto di diritto, probabilmente, nulla quaestio. Ma nella sostanza non si può non dire che un tale esito è paradossale. Un tale orientamento riapre la fuga dalla centralizzazione degli acquisti, visto che l’esperienza insegna che può facilmente sostenersi (vero o meno vero che sia) che pressoché nessuna gara centralizzata risponde pienamente in concreto alle esigenze della singola Amministrazione, tanto che acquisti di beni o servizi “oltre convenzione” rientrano nella prassi assolutamente comune di tutti gli enti. Delle due l’una. O le procedure di acquisto devono essere centralizzate (a livello statale o regionale), come da anni il legislatore impone di fare (giusto o meno giusto che sia), e allora un minimo di flessibilità e di adattabilità operativa è necessario (conveniamo: con criteri il più possibile oggettivi e tali da evitare fenomeni distorsivi tipo impropri recuperi in corso d’opera dell’utile). Oppure si rimane fermi sul rigore degli assunti giuridici, ma a questo punto ciascuno sostanzialmente (e anzi con la piena copertura della legittimità formale) è autorizzato a fare come vuole. Un intervento legislativo in materia appare urgentissimo.

IN CONCLUSIONE Queste esperienze hanno dimostrato che un utilizzo appropriato di procedure consorziate può contribuire al miglioramento dell’efficienza aziendale se i modelli utilizzati tengono in debita considerazione le diverse caratteristiche degli ambiti territoriali di riferimento L’individuazione dei beni e servizi da acquistare deve necessariamente passare attraverso una preventiva segmentazione degli acquisti in relazione ai volumi, alla complessità del giudizio clinico ed alla possibilità della standardizzazione

Grazie