La struttura del testo narrativo

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Transcript della presentazione:

La struttura del testo narrativo Realizzato da Ada Giampetruzzi

Nel testo narrativo L’autore Mittente Destinatario (o ricevente) Il lettore Messaggio Favola, racconto, romanzo ecc. Codice La lingua nella quale è scritto il testo. Il mezzo fisico che porta il messaggio dal mittente al destinatario. Libro. Canale Referente L’argomento di cui si parla.

Gli elementi del testo narrativo IL NARRATORE Chi racconta i fatti. IL TEMPO Quando si svolgono gli eventi (tempo passato, contemporaneità, futuro) e la loro durata cronologica (anni, giorni, ore, momenti). I PERSONAGGI Chi è coinvolto negli eventi e agisce nella vicenda. Il LUOGO Dove si svolgono gli eventi e dove agiscono i personaggi. LA STORIA Che cosa avviene, cioè gli avvenimenti concatenati tra loro in successione temporale e legati da rapporti di causa ed effetto.

Fabula e intreccio Il racconto nel suo svolgimento può seguire la successione cronologica degli avvenimenti (fabula) oppure disporre gli avvenimenti secondo un ordine diverso (intreccio), che serva a creare interesse nel lettore, suspance, tensione,ecc. INTRECCIO È costituito dall’ordine in cui gli elementi della storia sono presentati dall’autore FABULA È costituita dagli elementi della storia nella loro successione temporale e logica

Alterazione della fabula PROLESSI (flashforward) ANALESSI (flashback) Evoca un evento accaduto precedentemente PROLESSI (flashforward) Anticipa il racconto di un evento successivo

La sequenza è una porzione di testo fornita di autonomia sintattica e di contenuto è legata alle sequenze che la precedono e la seguono da rapporti logici e temporali ha un inizio e una fine ben riconoscibili può essere definita attraverso un titolo

A seconda del loro contenuto le sequenze si dividono in narrative sono le sequenze nelle quali si svolgono le azioni e gli avvenimenti, determinano lo sviluppo del racconto imprimendogli un ritmo lento descrittive sono le sequenze che contengono le descrizioni dei personaggi o del contesto, rallentano il ritmo del racconto, ma danno consistenza ai personaggi e all’ambiente riflessive sono le parti del racconto in cui sono descritti i pensieri e gli stati d’animo dei personaggi o le considerazioni del narratore, rallentano il procedere degli eventi dialogate sono le sequenze che contengono i dialoghi tra i personaggi, attraverso esse è possibile ricostruire stati d’animo e carattere dei personaggi miste sono le sequenze in cui si fondono diverse modalità (per esempio, descrittivo-narrativa o riflessivo- descrittiva). Macrosequenza è un insieme di sequenze connesse tra loro da rapporti logici e temporali

Struttura-base dei testi narrativi La struttura-base comune a quasi tutti i testi narrativi è articolata in cinque momenti fondamentali: 1. Situazione iniziale Presentazione dei personaggi e della situazione iniziale 2. Esordio o rottura dell’equilibrio iniziale È l’avvenimento che mette in moto l’azione 3. Peripezie o mutamenti e spannung L’insieme degli avvenimenti che determinano un miglioramento o un peggioramento delle condizioni del protagonista. Lo Spannung rappresenta il momento di massima tensione 4. Scioglimento o ricomposizione dell’equilibrio iniziale È il momento in cui si ricompone l’equilibrio spezzato 5.Situazione finale E’ la conclusione del racconto

I personaggi principali Protagonista Antagonista Aiutante Oggetto Dà inizio all’azione, spinto o spinta da un oggetto del desiderio Si oppone al protagonista con la funzione di creare ostacoli e determinare un processo di peggioramento Se è alleato del protagonista è detto aiutante positivo. Se invece è alleato dell’antagonista è detto aiutante negativo del protagonista o oppositore E’ il personaggio desiderato o temuto per il quale si mette in moto il racconto I personaggi secondari hanno un ruolo di secondo piano ma funzionale allo svolgersi dell’azione, quindi possono condizionare lo sviluppo dell’intreccio Le comparse hanno un ruolo marginale, caratterizzano l’ambiente, ma non hanno alcuna influenza nell’intreccio

Caratterizzazione dei personaggi Le parole dei personaggi Fisica Il personaggio è descritto nei suoi aspetti fisici: nome, età, aspetto fisico,lineamenti, sesso, abbigliamento Psicologica Vengono descritti il carattere, i sentimenti, Sociale Viene descritto l’ambiente sociale e culturale nel quale si colloca. La descrizione può essere Diretta (cioè fatta interrompendo il racconto) Indiretta (cioè ricavata dal lettore nel corso della lettura) Le parole dei personaggi Nei testi narrativi le parole dei personaggi possono essere riportate attraverso il discorso diretto o il discorso indiretto. Nel primo caso si riportano direttamente le parole pronunciate dai personaggi chiuse tra virgolette, nel secondo è il narratore che riferisce quanto detto dai personaggi

Lo spazio e il tempo La storia del racconto può indicare luoghi fisici reali o fittizi che sono descritti con precisione geografica o semplicemente indicati, oppure l’ambiente in cui la narrazione si svolge considerato in senso sociale (ambiente borghese, popolare, rurale…) oppure in senso emotivo (ambiente ostile, accogliente, protettivo…) Rispetto al momento in cui l’autore scrive, la vicenda si può svolgere: nel passato, nella contemporaneità, nel futuro. Il tempo della storia (TS) è la durata reale degli avvenimenti; il tempo del racconto (TR) è lo spazio che l’autore attribuisce ad ogni avvenimento. Di solito il tempo della storia non coincide con il tempo racconto.

Il narratore Il narratore può essere: NARRATORE INTERNO L’autore, in pratica chi scrive il racconto, affida il compito di raccontare la storia al narratore o voce narrante. Il narratore può essere: NARRATORE INTERNO È uno dei personaggi della storia, quindi narra in prima persona (io narrante) eventi di cui è stato protagonista o testimone. NARRATORE ESTERNO Non è un personaggio della storia e la racconta dall’esterno in terza persona.

Il punto di vista e la focalizzazione Il narratore può guardare la realtà da diversi punti di vista utilizzando diverse focalizzazioni: Focalizzazione zero: quando il narratore conosce la storia più dei personaggi (narratore onnisciente), sa effettivamente cosa sta avvenendo e conosce i sentimenti e i pensieri più segreti dei personaggi Focalizzazione interna: quando il narratore conosce e può raccontare solo ciò che è possibile da quell’angolatura Focalizzazione esterna: quando il narratore risulta esterno al racconto, cioè narra la storia senza sapere niente di ciò che vede e ascolta