Gli elementi fondamentali Incominciamo il nostro viaggio … Il testo poetico Gli elementi fondamentali Incominciamo il nostro viaggio …
Introduzione Il testo poetico: che cos’è ? Per testo poetico si intende una composizione letteraria in versi, di dimensioni estremamente variabili, il cui autore cura con particolare attenzione la forma del messaggio, scegliendo e disponendo le parole in modo tale da comunicare con il destinatario anche e soprattutto attraverso gli aspetti sonori (di suono e di ritmo) del linguaggio. Il testo poetico: che cos’è ?
La funzione poetica nella comunicazione linguistica Nell’ambito della teoria della comunicazione abbiamo definito funzione poetica la funzione che assumono quei messaggi in cui l’elemento prevalente è la forma del messaggio stesso. E’ la funzione propria di tutti quei messaggi, composti da parte dell’emittente con un intento “estetico”, quando cioè, l’autore vuole rendere “bello” il suo messaggio per il destinatario.
Per riassumere: Aspetta, che mi sistemo gli occhiali !
Tutto questo secondo Jackobson ! C’è però chi mette in discussione “la funzione poetica”: e preferisce questa definizione: Un testo poetico non è tale perché possiede la funzione poetica, ma perché è ritenuto tale per convenzione e per tradizione. La funzione è una sciocchezza che non spiega un bel niente. Se la sono inventata i formalisti russi, scuola critica a cui apparteneva lo stesso Jackobson, per salvare lo specifico poetico, in un’epoca di rivolgimenti (e dubbi di ogni sorta, anche e soprattutto sul ruolo degli intellettuali.).
Non spiega un bel niente ????? Già: in altri termini, la poesia è stata nei secoli una modalità espressiva per mezzo della quale gli scrittori hanno raccontato le storie più diverse. Stiamo parlando di modalità espressive storicamente segnate dal contesto, dalla situazione interiore ed esteriore di chi ha scritto quel determinato testo che poi, per convenzione e tradizione, abbiamo chiamato poetico.
Chi ha ragione? E se provassimo a rispondere alla fine del nostro percorso?... Tutto sommato è una bella domanda ….
Il linguaggio nel testo poetico Mah, diciamo così … Il linguaggio del testo poetico è caratterizzato da: particolari effetti sonori (nel suono e nel ritmo). polisemia: ogni termine racchiude in sé più significati e quindi si presta ad una pluralità di interpretazioni. Un linguaggio con queste caratteristiche si definisce connotativo
I “ferri del mestiere” del poeta Per ottenere particolari effetti sonori e la polisemia, l’autore di un testo poetico ha a disposizione una vasta gamma di mezzi tecnici, i cosiddetti “ferri del mestiere”.
La metrica e le figure metriche la metrica è l’insieme delle leggi che governano la composizione e la struttura dei versi e ne caratterizzano il ritmo. E’ diversa a seconda delle epoche e delle lingue usate dai poeti. Oggetto del nostro studio sarà la metrica italiana, che è di tipo accentuativo: il ritmo del verso è dato dal numero di sillabe di ciascun verso e dalla disposizione degli accenti ritmici. Il numero delle sillabe in un verso è determinato anche dalla presenza delle figure metriche, che riguardano gli incontri di vocali.
Le figure retoriche fonetiche e sintattiche Le figure fonetiche o di suono sono quelle che riguardano i suoni di un testo. Le figure sintattiche o di ordine sono quelle che riguardano la disposizione delle parole nella frase o nel verso
Le figure semantiche Le figure semantiche o di significato riguardano il significato delle parole o meglio le possibili alterazioni, modifiche ed espansioni del significato di base di una o più parole, da sole o nel loro insieme. Ognuno sta solo sul cuor della terra Trafitto da un raggio di sole. Ed è subito sera.
Conclusione Il nostro percorso di conoscenza del testo poetico comincerà dunque con l’impossessarci degli elementi fondamentali della metrica italiana e della retorica. e poi …
e poi … continueremo a viaggiare …
Liceo classico Socrate Bari Prof.ssa Gabriella Edvige Vernole Classe V A Internazionale