il satellite per la new Digital wave del cinema
La Digitalizzazione della Filiera Cinematografica La digitalizzazione della filiera cinematografica è un processo avviato, inarrestabile, ineludibile: La digitalizzazione della produzione sta crescendo La digitalizzazione della post-produzione è, nei fatti, avvenuta La digitalizzazione delle sale si sta velocizzando Effetto Avatar Prospettiva Alice La digitalizzazione della distribuzione è in mezzo al guado tra analogico e digitale.
La Digitalizzazione della Filiera Cinematografica Maggiore Velocità nella digitalizzazione della filiera Maggiori economie di scala e di piattaforma Vantaggi sulla struttura e sul livello dei costi Benefici per l’Industria e il Consumatore
La Digitalizzazione ad oggi Il processo di digitalizzazione delle sale in Italia significa ad oggi: circa 500 in 2K (di cui 430 con 3D) circa 80 in 1.3K La digitalizzazione della sala aumenta la sua competitività verso gli altri usi del tempo libero
La necessità di un governo del processo La necessità di un governo del processo e della collocazione strategica della sala è dimostrato da: Accordo sul VPF tra esercenti e distributori (senza facilitatori esterni) Tax credit per l’esercizio Intervento di alcune Regioni Intervento di Eutelsat Tutti tratti in matita di un disegno strategico che va organicamente definito
Il governo del processo riguarda: Le tecnologie di proiezione già acclarate La scelta da fare tra le alternative di distribuzione: drive, satellite, fibra ottica ll drive, attualmente in uso in una parte limitata delle sale, costituisce un upgrading digitale rispetto all’analogico della pellicola. Comporta una drastica riduzione del costo copia, ma mantiene la stessa organizzazione e logistica nella distribuzione e nell’esercizio. Il drive ha il ruolo di una versione beta in attesa di un nuovo sistema operativo Il satellite, annullando il numero fisico di copie, tende ad azzerare il costo copia. Ha il vantaggio della ubiquità. Tende a contrarre drasticamente i costi dell’organizzazione e della logistica. Appare come il nuovo sistema operativo atteso. La fibra ottica non è applicabile alla totalità delle sale. Ad oggi ha limiti di penetrazione geografica e di capacità di trasmissione (Fiber to the cabinet - FTTC). Nella prospettiva dell’NGN ha il problema dei tempi di realizzazione dell’infrastruttura e mantiene i limiti della penetrazione geografica e della saturazione della banda.
Satellite e Distribuzione Quali sono i vantaggi del satellite rispetto al drive per la distribuzione: ubiquità e contemporaneità del trasferimento copia riduzione inversa dei costi della distribuzione rispetto alla numerosità delle sale rottura dei costi della logistica rispetto al drive moltiplicazione e flessibilità delle finestre temporali di offerta uguaglianza di opportunità e di costo per i blockbuster e per i titoli di nicchia
Quali sono i vantaggi del satellite rispetto al drive per la sala: Satellite ed Esercizio Quali sono i vantaggi del satellite rispetto al drive per la sala: flessibilità di programmazione arricchimento del palinsesto con i cosiddetti contenuti aggiuntivi (o alternative content): prima di tutto eventi live (concerti, opere, sport,didattica, demo-promozionali, etc.) e non solo ricaduta sui conti della sala dell’abbattimento dei costi di distribuzione ottimizzazione della gestione della pubblicità in sala uguaglianza di opportunità tra sale di prossimità e sale di profondità (sistema di rete centralizzata vs. sistema di rete distribuita)
Il mercato dei Contenuti Aggiuntivi Secondo alcune stime i ricavi da contenuti aggiuntivi (o alternative contents) nel mondo potrebbero arrivare nel 2014 a toccare la cifra di 1 miliardo di dollari. I contenuti aggiuntivi sono tanto più attrattivi e fidelizzanti quanto più vengono proposti con continuità e con un’offerta ben articolata, creando così una domanda oggi latente. Quanto più la Sala è intesa come multi-arts venue, tanto più entrano in gioco i nuovi contenuti aggiuntivi Tanto più si apre uno spazio di offerta diversificata per i distributori La crescita del mercato dei contenuti aggiuntivi è possibile solo con il satellite per la flessibilità e ubiquità che permette sia dal lato dell’offerta sia dal lato della domanda
Lo Switching Process evoluzione dei rapporti contrattuali tra distribuzione ed esercizio la programmazione che diventa palinsesto la sala che diventa location per eventi live Il nuovo marketing degli spazi e dell’offerta aggiuntiva, l’esercizio cinematografica si evolve in termini di entertainment della sala la formazione del personale delle sale e l’arricchimento delle mansioni Lo switching process più che investimenti monetari richiede la ridefinizione della cultura di impresa dell’esercente
La necessità di un governo del processo Questo processo di completa digitalizzazione ha bisogno di un concorso di risorse pubbliche e private e di concertazione delle categorie Tutti elementi questi già presenti ad oggi (slide 4), ma in maniera stellare e non dentro una costellazione Il governo di questo processo deve diventare un Piano Paese con una Regia Attenta che solo il MiBAC può garantire Il Piano Paese deve dotarsi di uno scheduling rigoroso con tappe ed una deadline in cui tutto il sistema andrà a regime per velocizzare il processo massimizzando così i benefici per le imprese e i consumatori.
Il ruolo della Sala La digitalizzazione delle sale è l’enzima catalizzatore della digitalizzazione e della messa a sistema dell’intera filiera cinematografica. Questo vuol dire che digitalizzare le sale è il passaggio decisivo ed essenziale per la digitalizzazione dell’intera Filiera. La sala risalta nel suo ruolo centrale non solo dell’offerta di cinema (in termini di box office e capitalizzazione del film), ma dell’intera catena produttiva cinematografica. Nello stesso tempo c’è ormai una convinzione diffusa tra i decisori politici di come la sala svolga non solo un ruolo economico, ma anche un ruolo sociale e urbanistico di presidio e vivibilità del territorio.
Il Progetto 100 Sale in Rete 100 Sale in Rete è il progetto pilota di Eutelsat condiviso con il MiBAC che ne ha indicato dettagliatamente lo schema. Il progetto pilota consentirà di misurare su una rete reale, approntata da Eutelsat in collaborazione con gli esercenti, gli elementi fondamentali che permetterano al MiBAC e alle Associazioni di formulare il Piano Paese Questo progetto verrà attentamente monitorato in tutti i suoi aspetti dal MultiMediaLab- Cattid-Sapienza Università di Roma per trarne elementi e suggestioni che rendano il governo del processo complessivo più efficiente e fluido possibile.
Il Timing del Progetto 100 Sale Febbraio: kick off progetto Marzo : preparazione di un questionario per le 100 sale in rete redatto con Mibac, ANEC, AGIS, ACEC, FICE, etc Aprile : Erogazione di eventi pilota a completamento dello studio su questionario 1 LIVE 3D 1 DCP (Digital Cinema Package) Delivery Una produzione italiana DIGITALE e relativa distribuzione Maggio: Analisi risultati Giugno: presentazione al Mibac del risultato del progetto pilota
….Last but not least
Grazie per l’attenzione Prof. Alberto Marinelli Prof Grazie per l’attenzione Prof. Alberto Marinelli Prof. Giandomenico Celata Dott. Marco Stendardo Dott. Claudia di Mambro