La Creazione di Centri di Eccellenza Fattibilità, Modelli ed Applicazioni nellambito della fotonica nel Lazio Questo studio è stato realizzato con il contributo.

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La Creazione di Centri di Eccellenza Fattibilità, Modelli ed Applicazioni nellambito della fotonica nel Lazio Questo studio è stato realizzato con il contributo di Filas e dellUniversità di Tor Vergata

2 Villa Mondragone 4/12/09 v9 Il contesto ICT italiano Mercato TLC Italiano: -0,2% nel ,7% nel 2009 Mercato IT Italiano: -5,9% nel 2009 (dati Assinform) Nel 2009, posti di lavoro perduti nellIT (di cui 30% laureati) Forte riduzione degli investimenti degli operatori TLC Italiani con effetti sulle aziende manifatturiere Forte concorrenza asiatica Huawei: Fatturato mld $ (+48%), 10% di investimento in R&D, dipendenti di cui la metà in R&D (fonte Huawei) In Italia i Centri di eccellenza industriali chiudono o si ridimensionano: Nokia Siemens, Motorola, Ericsson Marconi, Alcatel Lucent In questo contesto si possono creare nuovi centri di eccellenza ? Secondo quali modelli ?

3 Villa Mondragone 4/12/09 v9 La premessa I miei collaboratori non fanno altro che ripetermi che lItalia ha numerosi centri deccellenza nella ricerca, ma mancano efficienti centri di trasferimento tecnologico.... Naturalmente ci sono le eccezioni, le università ed i politecnici che hanno cominciato a pensare commercial e stanno avendo successo..... Il mio desiderio è che in un futuro non troppo remoto questi successi siano la regola e non leccezione (Pasquale Pistorio)

4 Villa Mondragone 4/12/09 v9 Il ruolo delle Università e delle Aziende nello sviluppo di Prodotto Evolution path from research to the market for products and services Strong relationship between University and Industry needed Degree of involvement

5 Villa Mondragone 4/12/09 v9 I modelli di Centri di Eccellenza Il modello di business è un aspetto chiave per valutare la fattibilità di nuovi centri di eccellenza I centri esistenti possono essere ricondotti ai modelli seguenti: Modelli a Finanziamento Statale prevalente - Eccellenze nella ricerca di base e quindi - Limitato orientamento alle ricadute industriali di breve termine - Riduzione dei fondi di ricerca al 1% del PiL Modelli a Finanziamento industriale prevalente - Eccellenze nella ricerca di prodotto ma - Centri di ricerca spesso creati dalle multinazionali per vantaggi economici –Sono a rischio quando si riduce la convenienza economica delle multinazionali o si creano opportunità in altri Paesi - Centri di ricerca inseriti allinterno delle Aziende subiscono le sorti delle Aziende stesse Occorre individuare un modello che possa: superare le criticità di finanziamento incidere sulla competitività a breve-medio termine in specifici settori industriali Può un Modello di centro di ricerca che coinvolga lIndustria e le Università soddisfare i requisiti precedenti? Quali vantaggi per Industrie e Università ? Nel settore delle tecnologie avanzate, la cooperazione tra Università e Imprese garantisce la loro sopravvivenza e il loro sviluppo

6 Villa Mondragone 4/12/09 v9 Centri di Eccellenza: vantaggi per le Università Accesso a ulteriori fondi Per compensare la riduzione dei fondi strutturali Per dare futuro ai ricercatori Accesso ai fondi EU dove la presenza industriale è vincolante Orientamento della ricerca su temi industriali Negli ultimi anni si è registrata una forte spinta nella creazione di Centri di Eccellenza (nel solo settore ICT ricordiamo Cefriel, Coritel, Cini, Cnit, GTTI, RadioLabs … )

7 Villa Mondragone 4/12/09 v9 Centri di eccellenza: vantaggi per le Industrie La ricerca di prodotto nei centri di eccellenza italiani può avere un ritorno dellinvestimento superiore rispetto a soluzioni di outsourcing in paesi emergenti - Bernabe AD Telecom: In Italia abbiamo fior fior di ingegneri e invece non si fa altro che guardare alle conoscenze estere. Penso ad esempio alle risorse umane cinesi. Non è affatto vero che costano meno, perché lelevata specializzazione ha sempre un costo molto alto indipendentemente dalla localizzazione geografica. Dunque bisogna rifocalizzarci sulle nostre risorse - Wang, MD Huawei Italia: il vantaggio di costo della Cina diventa ogni anno più basso I Centri di Eccellenza supportano le aziende nella innovazione di prodotto e quindi nel mantenimento del loro livello di competitività

8 Villa Mondragone 4/12/09 v9 Cooperazioni Università-Imprese: quali difficoltà Obiettivi diversi - Le Aziende sono orientate allo sviluppo commerciale e alla protezione della conoscenza - Le Università sono orientate alla creazione e alla pubblicazione della conoscenza Linguaggi, organizzazioni diverse Costi di interazione elevati I paesi con i ricercatori più produttivi Paesi Media papers per ricercatore 1 Svizzera Italia Paesi Bassi Regno Unito Francia Germania Stati Uniti0.98 Fonte: CRUI (2006), Elaborazione su dati ISI riferiti al quinquennio In questo contesto é auspicabile quindi un soggetto che medi fra le diverse esigenze del settore accademico e industriale

9 Villa Mondragone 4/12/09 v9 Un modello di organizzazione Un possibile modello di Centro di Eccellenza: Agisce da mediatore fra Università e Industria È organizzato come una Pmi - Finanziariamente autosostenuto attraverso fondi statali, EU e privati - Dotato di struttura commerciale che vende la ricerca alle aziende e agli enti finanziatori - Dotato di program management controllo di gestione, gestione della qualità, …. È creato/supportato da un insieme di Grandi Aziende e di Università - Governance bilanciata fra Università e Industria - Fattore umano indispensabile –Utilizzo di risorse con background misto universitario e industriale Include risorse di eccellenza universitarie e risorse industriali in team congiunti ed operativamente autonomi rispetto alle realtà di provenienza (ref. Wikinomics IBM) È vicino alle aziende beneficiarie e alle unità di ricerca (prossimità spaziale o virtuale)

10 Villa Mondragone 4/12/09 v9 Vantaggi del modello proposto Non pesa economicamente su una specifica Industria o Università Può catturare finanziamenti statali per i partner (Imprese Università) Si relaziona con le Industrie secondo modalità aziendali Consente allUniversità di perseguire i suoi obiettivi e valorizzare le capacità di innovazione e le proprie eccellenze Consente di utilizzare la conoscenza distribuita per migliorare la capacità di innovazione (paradigma dell Open innovation) Mira ad acquisire il meglio delle Università e il meglio dellIndustria

11 Villa Mondragone 4/12/09 v9 Le Pmi e la ricerca In Italia solo il 22,3% della spesa per R&S privata è sostenuta dalle Pmi (fonte Istat). Le Pmi possono competere con le grandi aziende con laiuto dei centri di ricerca (Blue Ocean Strategy) La storia dei gruppi emergenti nel settore ICT dimostra che piccole realtà possono competere e, in alcuni casi, fagocitare grandi gruppi industriali dando vita a nuovi e incontrastati spazi di mercato - (Apple con iPod e Apps Store, Google con Free Search Engine e Advertising online, RIM con BlackBerry e Push-Mail) È significativa la presenza delle Pmi nellambito della fotonica Lintegrazione di filiere produttive con centri di eccellenza può essere un binomio efficace per raggiungere leccellenza tecnologica e la competitività di mercato Un Centro di Eccellenza può assumere la funzione di catalizzatore e Hub, permettendo di mettere in rete idee e competenze e contribuire a generare nuove opportunità di business

12 Villa Mondragone 4/12/09 v9 Testimonianze delle Università Presentazione delle Università e delle relative eccellenze esperienze con centri di eccellenza descrizione dei relativi modelli di organizzazione Fattibilità di un Centro di Eccellenza nelle fotonica in area Laziale È possibile fare un Centro di Eccellenza nel Lazio nella fotonica, Quali potrebbero essere i vantaggi Quali le modalità operative

13 Villa Mondragone 4/12/09 v9 Riferimenti Fondazione Cotec, Il libro verde sullinnovazione – Come rilanciare linnovazione in Italia, Ed. Il Sole 24 Ore, 2008 CRUI/Ambrosetti, LUniversità italiana nella sfida competitiva del Paese, 2009, OCSE, Science, Technology and Industry Scoreboard (anni 2007 e 2008) Fondazione Cotec, Rapporto Annuale sullInnovazione, 2009 Chesbrough, H.W. (2003). Open Innovation: The new imperative for creating and profiting from technology. Boston: Harvard Business School Press Don Tapscott. Wikinomics: How Mass Collaboration Changes Everything W. Chan Kim : Blue Ocean Strategy: How to Create Uncontested Market Space and Make Competition Irrelevant

14 Villa Mondragone 4/12/09 v9 l'Italia tornerà a crescere. Non credo si possa dire a nessuno che ritorneremo alla Roma imperiale, sarebbe eccessivo Però possiamo far crescere un Paese all'altezza delle conquiste delle società più avanzate". Giorgio Napolitano