CITOFLUORIMETRIA e SICUREZZA IN LAB. 1. Parte strumentale 2. Preparazione Campione Laser Fluidica (Facsflow e Tanica Scarto) Campione Biologico Reagenti
1. Parte strumentale_RISCHI 1.a - Laser (ioni Argon, emissione a 488nm) A seconda della radiazione ottica (UV, visibile o infrarosso) e dell’intensità di dose si possono avere diversi tipi di danno quali: danni retinici di natura fotochimica; alterazioni retiniche caratterizzate da addensamenti di pigmento; lesioni oculari anteriori come cataratta; fotocheratocongiuntivite; ustioni corneali. Di minore importanza è l’eventuale danno a carico della cute Precauzioni: non osservare direttamente il fascio laser; non utilizzare ottiche di osservazione (binocoli, microscopi, telescopi, ecc.); evitare l'esposizione dell'occhio (sia diretta che accidentale); evitare l'esposizione della pelle a radiazione diretta o diffusa 1.b - Tanica Facsflow Può contenere sodio azide (5mg/ml) molto tossico. Sostanza molto pericolosa per la salute per inalazione, ingestione o contatto con la pelle, che possono anche causare morte. Possibilità di effetti irreversibili da esposizioni occasionali, ripetute o prolungate. Per inalazione, ingestione o penetrazione cutanea può comportare rischi gravi, acuti o cronici, o anche la morte. Precauzioni: evitare il contatto, inclusa l'inalazione di vapori e, in caso di malessere, consultare il medico. Lo smaltimento deve essere effettuato in presenza di quantità abbondante di acqua per evitare che, a contatto con metalli, si possano sviluppare condizioni esplosive. 1.c - Tanica Scarto Trattare come materiale potenzialmente infetto. Smaltire secondo le indicazioni aziendali
2. Preparazione Campione _RISCHI 2.a - Campione Biologico Trattare come materiale potenzialmente infetto. Smaltire secondo le indicazioni aziendali 2.b – Reagenti MoAb: 0.1 % di sodio azide Soluzione Lisante: cloruro di ammonio nocivo per ingestione e irritante per gli occhi; non respirare le polveri. Fix and Perm: Formaldeide è nociva per inalazione e a contatto con la pelle, è tossica per ingestione, irritante per gli occhi e irritante per la pelle. L’esposizione può provocare il cancro. A contatto con gli acidi sviluppa gas altamente tossici. Possibilità di effetti irreversibili. Non mangiare nè bere durante l’impiego. Ioduro di Propidio: colorante di natura fenantridinica che, quando si intercala nel DNA a doppia elica, forma un complesso sufficientemente stabile che emette una fluorescenza rossa quando eccitato.