LATINO IN INTERNET Che in Internet esistano siti per lo studio del latino è ormai noto, ma, negli ultimi tempi, si stanno diffondendo anche siti, blog e forum in cui la lingua di Cicerone viene parlata come lingua comune a cura di Nicola G.
Il web, come è noto, è ricco di siti dedicati allo studio del Latino, dove è possibile raggiungere materiali altrimenti difficilmente reperibili. Per esempio, nella rassegna di strumenti informatici per lo studio dell’antichità classica (www.rassegna.unibo.it) è possibile trovare foto di epigrafi, papiri e monete, oltre alle fonti letterarie più consuete. In Internet è possibile trovare anche il sito della Biblioteca Ambrosiana, che ha recentemente fotografato e inserito nel web le pagine dei propri libri, che ora possono essere letti direttamente dal proprio computer. Esistono siti dedicati anche alla didattica, completi di esercizi guidati e possibilità di auto-valutazione (www.fagiazanesi.com/latino/ZANESI1).
Se persino il motore di ricerca Google e la famosa enciclopedia Wikipedia hanno una loro pagina in latino, allora vuol dire che latine loqui è diventato un vero e proprio fenomeno globale. Difatti la rete è ricca di circoli e associazioni culturali che coltivano il latino e mantengono viva questa lingua, come il sito della L.U.P.A. (Latinitati Vivae Provehendae Associatio), ma anche di settimanali di attualità, recensioni cinematografiche, barzellette e cruciverba, come l’Ephemeris (www.alcunius.net/ephemeris) del polacco Stanislaus Tekieli. A questo punto non dovrebbe più stupirci venire a sapere dell’esistenza di chat (www.cirlapa.org) ed emittenti cinematografiche in cui si usa l’antica lingua. Esistono siti in latino dedicati agli insegnanti (www.vivariumnovum.it), che possono scambiarsi esperienze, ed ai ragazzi, che possono cimentarsi in giochi di ruolo (www.miamimoo.mcs.muohio.edu).