risorsa idrica Quantità d’acqua, disponibile in natura, che l’uomo può utilizzare a proprio vantaggio nel rispetto della natura alla quale egli stesso appartiene. Pertanto, lo sfruttamento della risorsa idrica deve arrecare all’uomo un vantaggio economico e sociale e deve al contempo determinare il minimo impatto sull’ambiente ossia il più basso costo di rigenerazione Disposizioni in materia di risorse idriche Legge Galli (5 gennaio 1994 n. 36) 1. Tutela e uso delle risorse idriche 1.Tutte le acque superficiali e sotterranee, ancorché non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa che è salvaguardata ed utilizzata secondo criteri di solidarietà. 2.Qualsiasi uso delle acque è effettuato salvaguardando le aspettative ed i diritti delle generazioni future a fruire di un integro patrimonio ambientale. 3.Gli usi delle acque sono indirizzati al risparmio e al rinnovo delle risorse per non pregiudicare il patrimonio idrico,la vivibilità dell'ambiente, l'agricoltura, la fauna e la flora acquatiche, i processi geomorfologici e gli equilibri idrologici.
Bilancio idrologico P= E vt + E E=D sup +D sott E=37%
Bilancio idrologico P risorsa potenziale E risorsa effettiva rendimento
Variabilità temporale della risorsa potenziale in Sicilia
Variabilità spaziale della risorsa potenziale Non tutta utilizzabile a causa di: Quota - Qualità dell’acqua - Vincoli ambientali - rendimento
Risorsa idrica potenziale ed effettiva
Come viene sfruttata la risorsa idrica? Attraverso quali infrastrutture?
Impianti a serbatoio Impianti ad acqua fluente Distribuzione Presa da sorgente Presa da pozzoFonti non convenzionali SISTEMA IDRICO
Fonti regolabili: invasi e pozzi Regolabilità della risorsa Uso della risorsa idropotabile irriguo idroelettrico industriale turistico-ambientale. utilizzata più di una volta. uso multiplo della risorsa 1. L.36/94 Art. 2 - L'uso dell'acqua per il consumo umano è prioritario rispetto agli altri usi del medesimo corpo idrico superficiale o sotterraneo. Gli altri usi sono ammessi quando la risorsa è sufficiente e a condizione che non ledano la qualità dell'acqua per il consumo umano. Fonti non regolabili: traverse e sorgenti
IMPIANTI AD ACQUA FLUENTE IMPIANTI A SERBATOIO D = D (t) W D.M.V E = E (t) Ev = Ev (t)
Sistema acquedottistico siciliano
Sistema acquedottistico della Sicilia Sud-occidentale
Invasi in Sicilia
4000 km 2 bacini diretti 2000 km 2 bacini allacciati
Definiamo: A = aerea dell' imboccatura in cm 2 L = litri di acqua raccolti t = numero delle ore di esposizione Si avrà che: i millimetri h di precipitazione nel periodo di t ore saranno pari a
S bocca = 0.1 m 2 h basculamento = 0.2 mm H suolo = 1.5 m Anticongelante miscela sale – glicoetilene Antievaporante Olio di vasellina
Misura della portata Misura della velocità v, della sezione bagnata A e uso della relazione q=v*A Attraverso la misura del tirante idrico h e l’uso di relazioni q=q(h) Esempi di relazioni q=q(h) Scala delle portate di moto uniforme Scala di stato critico Legge di efflusso da uno stramazzo
Attraverso la misura del tirante idrico h e l’uso di relazioni q=q(h) Strumenti per la misura del tirante idrico h Idrometri Ultrasuoni Cellule fotoelettriche L’idrometro più semplice è l’asta idrometrica. Asta graduata, solidamente fissata alla spalla di un ponte o ad un muro di protezione, lunga abbastanza da restare immersa in acqua anche quando il livello è eccezionalmente basso e visibile anche quando è eccezionalmente alto. La lettura delle aste idrometriche si fa generalmente ad ora fissa (una volta al giorno - in Italia a mezzogiorno)
Cause di errori nella misura della portata: Variazione della sezione per deposito o erosione Esondazione a monte Piena travolgente Errore di misura di tirante + errore di misura di velocità