LA TEORIA DELLE RISORSE La resource based theory

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LA TEORIA DELLE RISORSE La resource based theory Lucidi a cura di Edoardo Sabbadin E-mail:edoardo.sabbadin@unipr.it

Resource Based View nella definizione delle strategie competitive le imprese dovrebbero porre meno attenzione ai fattori esogeni, all’ambiente competitivo E dovrebbero porre più attenzione sui fattori endogeni: risorse interne e competenze distintive.

Cosa sono le risorse ? Capitale e lavoro Risorse finanziarie (investimenti) e risorse umane

COMPETENZE LE RISORSE TANGIBILI INTANGIBILI FIDUCIA COGNITIVE ESPLICITE TACITE COMPETENZE

Più precisamente, che cosa sono le RISORSE? Le risorse sono di TRE TIPI FONDAMENTALI ATTIVITA’ MATERIALI: figurano nel bilancio, immobili, impianti, materie prime (ma di solito non contribuiscono al vantaggio competitivo); ATTIVITA’ IMMATERIALI: la reputazione, notorietà del marchio, brevetti, esperienza conoscenza, cultura aziendale… CAPACITA’ ORGANIZZATIVE: complesse combinazioni di attività, persone e processi. Routine organizzative che determinano l’efficienza delle attività.

Grant (1991) individua 6 categorie di risorse: Finanziarie Fisiche (es. disponibilità delle materie prime, impianti…) Umane Tecnologiche (numero dei brevetti.. Reputazione (notirietà della marca, fedeltà..) Organizzative (valore, stile di management…)

Le competenze Definizione = capacità di gestire e sfruttare le risorse possedute. Le competenze si collocano ad un livello più elevato di aggregazione. Il concetto è in grado di chiarire come mai due imprese, con stessi obiettivi e risorse, possono ottenere performance differenti e viceversa. Da Grant

Le competenze distintive Le competenze distintive non sono risorse, sono le capacità di gestire risorse. Sono l’apprendimento collettivo dell’organizzazione nel coordinamento di capacità produttive diverse e nell’integrazione delle tendenze tecnologiche (Prahalad Hamel 1990).

Da cosa dipende il valore delle risorse? 3. appropriabilità 2. scarsità 1. domanda Una risorsa crea valore nei casi in cui viene richiesta dai consumatori, è scarsa e non facilmente appropriabile dai concorrenti.

Le risorse hanno valore strategico se: Possiedono valore Sono rare (impiegate solo in una o poche imprese). non sono perfettamente imitabili non sono perfettamente sostituibili. Barney 1991

Da cosa dipende il valore delle risorse? Non tutte le risorse hanno lo stesso valore. E’ difficile identificare le risorse più preziose, quelle su cui fondare la strategia e il vantaggio competitivo. I manager devono riuscire ad identificare le risorse preziose ed identificare una strategia e un vantaggio competitivo duraturo.

Cosa rende le risorse non imitabili? Fisicamente uniche : per esempio l’ubicazione di un immobile, la concessione per una fonte…. Accumulate nel tempo : per esempio la notorietà di Nutella non può essere riprodotta investendo milioni di euro in comunicazione. Ambiguità causale : gli imitatori non sono in grado di capire (le risorse di valore) i fattori di successo, o di imitarli (es. l’atmosfera di lavoro, la cultura d’impresa).

Fasi di pianificazione della strategia resource based theory Identificazione e classificazione delle risorse, confronto con quelle dei concorrenti, studio delle modalità per utilizzare nel modo più proficuo le risorse disponibili. Identificazione delle competenze e delle risorse che ne stanno alla base. Valutazione del potenziale di redditività di risorse e competenze.

Fasi pianificazione (segue) 5. Selezione della strategia che meglio sia in grado di utilizzare le risorse e le competenze in relazione al contesto esterno. 6. Individuazione delle carenze di risorse e competenze che devono essere colmate.

DIFFERENZE TRA Industrial Organization Teoria delle Risorse e delle competenze La sostenibilità del vantaggio competitivo Dipende dalle cinque forze competitive: Concorrenza attuale; Potenziale; Prodotti sostitutivi; Fornitori; Clienti. Dipende da: Eterogeneità Imperfette mobilità Imitabilità Sostituibilità delle risorse