IL FARE E IL SAPER FARE CIO’ CHE DEVE ESSERE INSEGNATO VIENE SCELTO E DEFINITO DALL’ISTITUZIONE ALLA QUALE E’ AFFIDATO IL COMPITO DI TRASMETTERE CONOSCENZE E DI INSEGNARE ALLE NUOVE GENERAZIONI
SAPERI INSIEME DELLE CONOSCENZE PROPOSTE DAI SISTEMI SCOLASTICI E CHE DEVONO ESSERE ACQUISITE DAGLI ALUNNI NEI DIVERSI ORDINI E GRADI IN CUI E’ ARTICOLATO UN SISTEMA SCOLASTICO.
COMPRENSIONE DOCENTE VS ALUNNO FONDAMENTALE L’INCOMPRENSIONE RISCHIA DI ESSERE NEGATIVA PER LA CRESCITA E LA QUALITA’ DELL’APPRENDIMENTO
SPESSO GLI AMICI (…)INSISTONO PERCHÉ IO SCRIVA PER LORO UN METODO CHE PRECISI I PROGRAMMI, LE MATERIE LA TECNICA DIDATTICA. SBAGLIANO LA DOMANDA NON DOVREBBERO PREOCCUPARSI DEL COME BISOGNA FARE PER FARE SCUOLA MA SOLO DI COME BISOGNA ESSERE PER POTER FARE SCUOLA (MILANI 1958). IL METODO È UNO STRUMENTO PREZIOSO DEL QUALE BISOGNA SERVIRSI E NON SERVIRE
CONTRATTO DIDATTICO CONTRATTO DI INSEGNAMENTO (OBBLIGA E RESPONSABILIZZA L’INSEGNANTE) CONTRATTO DI APPRENDIMENTO ((OBBLIGA E RESPONSABILIZZA L’ALUNNO) CONTRATTO DI CONTENUTO (CHE VINCOLA ENTRAMBI SUGLI OGGETTI DEL SAPERE INSEGNATO E APPRESO)
INSEGNANTE ALLIEVO GRUPPO
INSEGNANTE ORGANIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE DIDATTICHE (OBIETTIVI ESPLICITATI, CONTENUTI DA PROPORRE ADEGUATI AL LIVELLO RAGGIUNTO DAGLI ALUNNI) STRATEGIE DIDATTICHESTRUMENTI IDONEI A VALUTARE I RISULTATI
STRATEGIE DIDATTICHE DISCUSSIONE COME STUMENTO DIDATTICO ROLE-PLAYING CIRCOLO DI QUALITA’ COOPERATIVE LEARNING
INDICA UN’AMPIA AREA DI TECNICHE CHE ATTRIBUISCONO UN RUOLO CRUCIALE ALLA COOPERAZIONE NELL’APPRENDIMENTO IN CLASSE
SITUAZIONI INTERDIPENDENZA POSITIVA; RESPONSABILITA’ INDIVIDUALE; INTERAZIONE COSTRUTTIVA DIRETTA E USO DI ABILITA’ SOCIALI; VALUTAZIONE DEL GRUPPO.
INSEGNANTE CHE CONDUCE UN COOPERATIVE LEARNING SPECIFICARE GLI OBIETTIVI; PRENDERE DECISIONI CIRCA IL GRUPPO; SPIEGARE IL COMPITO E GLI OBIETTIVI AGLI STUDENTI; PREDISPORRE LE COMPETENZE SOCIALI E INTERVENIRE; VALUTARE IL RENDIMENTO E AIUTARLI A DISCUTERE
CARATTERISTICHE INSEGNANTE EFFICACE 1)CONDURRE PIU’ DI UN’ATTIVITA’ ALLA VOLTA 2)LE LORO PROPOSTE DIDATTICHE SONO ORGANIZZATE 3)SI ACCERTANO SULLA COMPRENSIONE DEGLI ALUNNI 4)SONO CAPACI DI PROPORRE VARIETA’ DI COMPITI E DI ESERCIZI. PER RAGGIUNGERE UN INSEGNAMENTO EFFICACE DOVREBBE CAMBIARE LA FIGURA DELL’INSEGNANTE: DA TRASMETTITORE DI CONOSCENZE AD ORCHESTRATORE DI ATTIVITA’
L’EFFICACIA DELL’INTERVENTO EDUCATIVO DIPENDE DALLA RELAZIONE AFFETTIVA INSTAURATESI TRA EDUCATORE ED EDUCANDO. LA MATURAZIONE AFFETTIVA DELL’EDUCANDO DIPENDE NON TANTO DA CIÒ CHE L’EDUCATORE FA E DICE MA DA QUELLO CHE È. ASSUMONO IMPORTANZA SIGNIFICATIVA QUINDI LE DOTI DI PERSONALITÀ LA SUA PROFESSIONALITÀ LA SUA COMPETENZA E RESPONSABILITÀ AFFETTIVA.
STILI EDUCATIVI AUTORITARI PERMISSIVI AUTOREVOLI