QUALITA’ E SICUREZZA NELL ‘ALIMENTAZIONE MODERNA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Progetto di educazione alimentare
Advertisements

La qualità dei vegetali per la promozione della salute
Succursale - Via Ancina, 15 GLI ADDITIVI ALIMENTARI
D. Borghi I fitofarmaci.
GMP e HACCP nei ristoranti delle scuole
CONTAMINAZIONE CHIMICA DEGLI ALIMENTI E POSSIBILI RIFLESSI SULLA SALUTE UMANA Teresa Cirillo.
MICOTOSSINE Prof. Paolo POLIDORI Università degli Studi di Camerino.
Introduzione ¢ I detergenti sono quei prodotti in grado di allontanare dalle superfici quel materiale estraneo e non, definito come sporco. ¢ Lo sviluppo.
FONTI DI INTOSSICAZIONE
LIMITI DI ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI
L’Acqua inquinata nel mondo…
PREMESSA Per effettuare il raccordo tra scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado occorre assicurare le seguenti azioni: Conoscenza esperienze pregresse.
I cibi che mangiamo sono sicuri?
C.d.L in Tecnico della prevenzione negli ambienti di vita e lavoro
L’ inquinamento del suolo
Dipartimento di Colture Arboree Universita’ di Bologna
I PRODOTTI CHIMICI GIULIA,ISA E MIKI.
MODULO 1 UNITÀ 1.3 Additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici.
ALIMENTI Contaminazioni alimentari: chimiche, fisiche e biologiche
Il ciclo vitale dei materiali
Igiene degli Alimenti. , le Fonti e le Tipologie di Contaminazione
Scuola elementare “Jole Orsini”
TECNICHE DI STERILIZZAZIONE E DISINFEZIONE
Corso di Igiene Scolastica I SEMESTRE A.A
DISINFESTAZIONE Prof.ssa Marranzano.
CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
3 - Cottura degli alimenti
UNITA 1.1 I MICRORGANISMI MODULO 1. Pag. 2 I microrganismi S ono organismi visibili al microscopio Principali microrganismi rilevanti in campo alimentare:
MODULO 1 UNITÀ 1.1 FATTORI TOSSICI E CONTAMINAZIONE ALIMENTARE.
Liquami Origine Caratteristiche Trattamento.
PACKAGING ANALISI DEL RISCHIO
Conservazione degli alimenti.
DIRETTIVA BIOCIDI Carbammati: Methomyl
OGM Organismi geneticamente modificati
Microinquinanti organici negli alimenti: diossine, PCB ed IPA.
La filiera produttiva del latte
Principali Aspetti della Qualità di un Prodotto Alimentare
LE VITAMINE.
Ingegneria Sanitaria-Ambientale Claudio Lubello
I LIPIDI o GRASSI Sono definiti composti ternari perché formati generalmente da 3 elementi: C (carbonio), H (idrogeno), O (ossigeno). Sono sostanze non.
TOSSINFEZIONI ALIMENTARI
BIOSINTESI E CONTROLLO DELLE MICOTOSSINE NEGLI ALIMENTI
GLI ADDITIVI ALIMENTARI
L’olio d’oliva. L’olio d’oliva Categorie merceologiche: Per gli oli di oliva ci sono quattro categorie corrispondenti a quattro tipi commerciali,
Lgs. N. 155 /97, attuazione della direttiva 93/43 CEE riguardante l'igiene dei prodotti alimentari Scopo del manuale. Fornire le informazioni su tutte.
Il laboratorio di CHIMICA
Progetto Legalità SQUALO BIANCO “AL MERCURIO” può ESSERE PERICOLOSO ANCHE QUANDO SIAMO NOI A MORDERLO!!!!!!!!!! Classe 2C.
I pesticidi Definizione I pesticidi in agricoltura
I MICRORGANISMI.
Energia *.
PRODOTTI CHIMICI PER L’AGRICOLTURA
SC IGIENE ALLEVAMENTI e PRODUZIONI ZOOTECNICHE ATTIVITA’ 2012 La Struttura complessa Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche svolge attività di controllo.
Alimenti e qualità alimentare
DISINQUINAMENTO GASOLIO DI TERRENO PROFONDO:
Agricoltura biologica
I NUTRIENTI.
GLI ALIMENTI.
MICrorganismi e alimenti
La qualita’ alimentare Principi di base
L’autocontrollo nelle imprese alimentari
LE FRODI ALIMENTARI.
SISTEMI ATTUALI DI ALIMENTAZIONE DEL CANE  Alimentazione casalinga  Alimentazione con mangimi secchi o umidi  Alimentazione mista (casalinga + mangimi)
QUALITÀ ALIMENTARE unità Copyright © 2015 Clitt Questo file è una estensione online del corso Rodato, Alimentazione Oggi.
Additivi Alimentari. Additivi definizioni legislative Sostanze aggiunte intenzionalmente per fini tecnologici nella fasi di produzione, imballaggio, immagazzinaggio.
Pag. 294 Disturbi del comportamento alimentare  I DCA sono malattie di origine multifattoriale: fattori psicologici, biologici, familiari e culturali.
Le infezioni, le intossicazioni e le tossinfezioni
SLUXX soluzione biologica per il controllo di chiocciole e limacce FORUM BARI – 13 Dicembre 2012 Emanuele Medico – Project Manager Certis Europe.
Corso di Merceologia (I Modulo) a.a  Variazione 1° trimestre 2009/2008 dati Nielsen 2.
4.1 Oli e grassi.
Transcript della presentazione:

QUALITA’ E SICUREZZA NELL ‘ALIMENTAZIONE MODERNA

QUALITA’ INSIEME DELLE PROPRIETA’ E DELLE CARATTERISTICHE DI UN PRODOTTO/SERVIZIO CHE CONSENTONO IL SODDISFACIMENTO DELLE ESIGENZE E DELLE ASPETTATIVE, ESPRESSE O INESPRESSE, DEL CONSUMATORE

QUALITA’ ALIMENTAZIONE ELEMENTI PRINCIPALI CARATTERI ORGANOLETTICI ASPETTI DIETETICI E NUTRIZIONALI REQUISITI MERCEOLOGICI DEGLI INGREDIENTI SICUREZZA IGIENICO-SANITARIA: ALIMENTI CRUDI PREPARAZIONE AMBIENTE STOVIGLIE E OGNI ALTRA SOSTANZA CHE VIENE A CONTATTO

I FATTORI DI RISCHIO POSSONO ESSERE SUDDIVISI IN : AGENTI BIOLOGICI Microrganismi, insetti, animali, topi, escrementi, ecc. CHIMICI Fitofarmaci, contaminanti ambientali, metalli pesanti, additivi, detergenti e disinfettanti, ecc. AGENTI FISICI PARTICELLARI Sassi, polvere, terra, ferro, legno, vetro, capelli, oggetti personali, ecc.

PESTICIDI PESTICIDI = SOSTANZE IMPIEGATE NELLA LOTTA ESTESA A  TUTTI GLI ORGANISMI CHE POSSONO RECARE DANNO  ALL’UOMO O DIRETTAMENTE MEDIANTE TRASMISSIONE DI  MALATTIE O INDIRETTAMENTE MEDIANTE SOTTRAZIONE DI  ALIMENTI.    CIRCA 40-50% DELLA PRODUZIONE AGRICOLA MONDIALE VIENE DISTRUTTA DA PARASSITI.

CLASSIFICAZIONE INSETTICIDI, ACARICIDI, FUNGICIDI, ERBICIDI, NEMATOCIDI, LIMACIDI, RODENTICIDI, CORVICIDI   SI SUDDIVIDONO IN:   INORGANICI   COMPOSTI DELL’ ARSENICO: INSETTICIDI, ETC.  COMPOSTI DEL RAME : ANTICRITTOGAMICI  COMPOSTI DELLO ZOLFO: ANTICRITTOGAMICI  COMPOSTI DEL TALLIO: RODENTICIDI  CLORATI E BORATI = ERBICIDI E NEMATOCIDI

ORGANICI ESTERI FOSFORICI (MALATHION, FENTHION, PARATRION, ETC ORGANICI ESTERI FOSFORICI (MALATHION, FENTHION, PARATRION, ETC.)   CHMIICAMENTE POCO STABILI ( 15-30 GG)   TOSSICITA’ ACUTA: BLOCCO COLINESTERASI—.SINDROME   PARASIMPATICA   ELEVATA LETALITA’   ANTIDOTI: ATROPINA, PIRIDINALIDOSSINA METIODURO   IDROCARBURI CLORURATI (DDT, LINDANO, CLORDANO, ETC.)   POCO DEGRADABILI   TOSSICITA’ CRONICA: ACCUMULO NEL TESSUTO LIPIDICO,   FEGATO, CUORE, RENE, SNC. DITIOCARBAMMATI (ZINEB- MANEB, ETC) TOSSICITA’ MEDIA   ALTRI (PETROLIO E DERIVATI, PIRETRO)  

SVANTAGGI VANTAGGI - ERADICAZIONE DI MALATTIE (MALARIA, FEBBRE GIALLA, ETC)   - IGIENE DOMESTICA E PERSONALE (MOSCHE, PIDOCCHI, ETC.) - LOTTA CONTRO LA FAME  SVANTAGGI RISCHI PER LA SALUTE A LIVELLO DI IGIENE DEL LAVORO A LIVELLO DI RESIDUI NEI PRODOTTI DESTINATI ALL’ALIMENTAZIONE

FATTORI DI SICUREZZA EFFICACIA ANTIPARASSITARIA E SICUREZZA SANITARIA. QUEST’ULTIMA SI ESTRINSECA IN : INTERVALLO TRA L’ULTIMO TRATTAMENTO E RACCOLTA RISPETTO DEL LIMITE DI TOLLERANZA DEL PESTICIDA NEL PRODOTTO AL MOMENTO DELLA RACCOLTA E CONSUMO SCELTA DEL PRODOTTO “LIVELLO SENZA EFFETTO” O A.D.I. (1/100 VOLTE DI MENO) E LIMITE RESIDUO

MICOTOSSINE metaboliti di muffe alimentari, di foraggi o di materie prime usate nella produzione alimentare.

FUNGHI PRODUTTORI ASPERGILLUS, PENICILLIUM, FUSARIUM, ALTERNARIA, TRICHOTHECIUM, BLADOSPORIUM, ETC. POSSONO ESSERE PRESENTI DA SOLI O ASSOCIATI

TOSSICITA’ A dosi elevate (tossicità acuta). epato, nefro, neuro, immuno, dermatotossiche (danni epatici, emorragie intestinali e peritoneali, morte). A dosi sub-letali: danni al fegato (necrosi, emorragie, fibrosi croniche, etc.). A dosi basse (tossicità cronica). proprietà mutagene, teratogene e cancerogene

Le più importanti sono:   Aflatossine Bl B2 GI G2 prodotti agricoli, foraggi, burro di arachide (epatotossiche e cancerogene)   Aflatossine Ml e M2 latte, derivati, urine (in quanto metaboliti)   Ocratossina A prodotti agricoli, foraggi, carni, latte e derivati (danni renali e teratogeni)   Tricoteceni Zearalenone Fumonisine Deossivalenolo (DON) prodotti agricoli, foraggi (vulvovaginiti ed effetti estrogeni)   Patulina e Citrina mele, succhi e nettari di mela (necrotossiche)

Ac. Penicillico (degenerazione grassa del fegato)   Sterigmocistina Semi di arachide, oli, cereali.   Limite per aflatossine: 50 ppb   Prevenzione a livello di: produzione, raccolto, trasporto, stoccaggio e alimento.

ADDITIVI POSSONO ESSERE VOLONTARI O MENO. SOSTANZE ESTRANEE ALLA NATURALE COMPOSIZIONE DELL’ALIMENTO O CHE COMUNQUE NE ALTERANO LA COMPOSIZIONE.   POSSONO ESSERE VOLONTARI O MENO.

USO GIUSTIFICATO PER: CONSERVAZIONE PROPRIETA’ NUTRITIVE CONFERIMENTO STABILITA’ FACILITAZIONI DIVERSE FASI PRODUTTIVE AUMENTO ATTRATTIVE PER CONSUMATORE

USO INGIUSTIFICATO PER: DOSAGGIO = RISCHIO PER LA SALUTE DIMINUZIONE POTERE NUTRITIVO MASCHERAMENTO DIFETTI DEL PRODOTTO INDUZIONE IN ERRORE DEL CONSUMATORE

CLASSIFICAZIONE CONSERVATIVI:  ANTIMICROBICI  CONSERVATIVI SECONDARI    ANTIMICROBICI  CONSERVATIVI SECONDARI  ANTIOSSIDANTI - GELIFICANTI E ADDENSANTI - TENSIOATTIVI - SOSTANZE AROMATIZZANTI - SOSTANZE PER TRA’ITAMENTI IN SUPERFICIE - COLORANTI ALTRI RISCHI - TOSSICITA’ CRONICA - FORMAZIONE COMPOSTI TOSSICI SECONDARI - INIBIZIONE FLORA INTESTINALE - ALTERAZIONE ASSORBIMENTO INTESTINALE

IMBALLAGGI POSSIBILITA’ DI MIGRAZIONE VERSO L’ALIMENTO LEGATO A : NATURA DEL MATERIALE NATURA DELL’ALIMENTO CONDIZIONE IN CUI SI VERIFICA IL CONTATTO (TEMPO-TEMPERATURA) INTOSSICAZIONI CRONICHE TIPI DI IMBALLAGGI PLASTICA – CARTA – VETRO - METALLI

PERSONALE ADDETTO PUO’ ESSERE : - NEGATIVO (PORTATORE O MALATO) - POSITIVO (SENSIBILIZZAZIONE; INFORMAZIONE)