ATHENS MEETING November 2005 Phase 5 – REGIONE SICILIA

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ATHENS MEETING 24-25 November 2005 Phase 5 – REGIONE SICILIA

Fase 5 – Identificazione di un modello di sviluppo del Sistema Intermodale per il trasporto merci nel canale euro-mediterraneo meridionale Azione 5.1: Localizzazione dei nodi intermodali di riferimento identificazione degli “hubs logistici” e delle infrastrutture che costituiranno la struttura portante del Distretto Logistico Catania-Siracusa; Azione 5.2: Definizione dei servizi logistici per i nodi intermodali identificazione dei servizi logistici che dovranno essere offerti nei vari hub e nelle relative infrastrutture assegnate al Distretto Logistico Catania-Siracusa; Azione 5.3: Identificazione della batteria degli in dicatori di performance dei servizi intermodali offerti per il settore commerciale monitoraggio sulla realizzazione dei servizi logistici identificati e delle loro successive funzioni.

Localizzazione dei nodi intermodali del territorio 5.1.1 Identificazione e valutazione della posizione e dei collegamenti tra gli i hubs logistici intermodali, in una prospettiva globale di Ente autonomo Le caratteristiche del sistema economico e del traffico del Distretto Logistico Catania-Siracusa suggeriscono l’organizzazione di un sistema multipolare a rete, con un ruolo strategico affidato all’interporto di Bicocca.

Nodi della rete logistica integrata Catania-Siracusa Catania - Acireale - Cannizzaro - Augusta - Siracusa - Gela - Priolo - Lentini BICOCCA (in costruzione) Bicocca (CT), Melilli (SR), Vittoria (RG), Naro (CL) Fontanarossa (CT), (in costruzione) Comiso (RG) Catania - Augusta - Siracusa - Pozzallo - Gela PORTI NODI FERROVIARI INTERPORTO AUTOPORTI AEROPORTI

Distretto Logistico CT-SR – Movimentazione merci

L’interporto di Catania sarà situato a ridosso dello scalo ferroviario di Bicocca, su cui convergono le linee ferroviarie: - Siracusa-Catania-Messina (rete commerciale), - Catania-Caltanissetta-Palermo (rete integrativa) - Catania-Caltagirone-Gela (rete locale). Il porto di Catania è situato soltanto ad 1 Km dalla stazione ferroviaria, a 500 m dal centro città e a 4 km dall'aeroporto. E’ raccordato: - mediante l’Asse dei servizi all’autostrada A19 Catania-Palermo, - mediante l’Asse dei servizi e la Tangenziale di Catania all’autostrada A18 - alla strada statale 114 Catania-Siracusa - alla strada statale 417 Catania-Gela Si colloca inoltre sulle principali rotte mediterranee e su quelle che collegano i porti europei a quelli asiatici che attraversano il Canale di Suez, e rappresenta lo sbocco naturale del Sud Europa verso l’Africa.

5.1.2 Identificazione e descrizione delle diverse infrastrutture di trasporto e della logistica che compongono ciascun hub identificato e una descrizione degli itinerari che le merci seguono attraverso gli hubs L’interporto di Catania-Bicocca, suddiviso in 2 aree distinte: - Il polo intermodale - Il polo logistico

5.1.3 Valutazione generale della situazione attuale, delle necessità di sviluppo identificate e delle principali azioni da intraprendere per stabilire un modello teorico nel rispetto degli hubs intermodali e delle infrastrutture Attualmente nell’area del Distretto Logistico di Catania-Siracusa non si può considerare un’effettiva rete intermodale CATANIA AUGUSTA PRIOLO SIRACUSA

Autoporto Catania-Bicocca Autoporti di Melilli e Vittoria Porto di Catania Area di espansione dell’Interporto di Bicocca Golfo di Augusta Autoporto Catania-Bicocca Aeroporto Catania-Fontanarossa Autoporti di Melilli e Vittoria

Interventi infrastrutturali nel distretto logistico CT-SR

Definizione dei servizi logistici per i nodi intermodali AZIONE 5.2 Definizione dei servizi logistici per i nodi intermodali 5.2.1 Identificazione generale e valutazione dei servizi logistici intermodali comuni dell’Ente autonomo interporto e/o dell’area di influenza dei porti

5.2.2 Identificazione e descrizione dei servizi logistici da offrire nell’hub intermodale di Catania‑Bicocca POLO LOGISTICO contiene le infrastrutture per la logistica di utilizzo dell’interporto, suddivise tra esterne (piazzali di sosta attrezzati) ed interne (magazzini autotrasportatori), ed affiancate dai servizi di supporto (alla persona ed alle attrezzature) POLO INTERMODALE è il nucleo di gestione dell’interporto per livello dei servizi offerti e specificità di utilizzo; al suo interno si concretizza essenzialmente lo scambio di modalità di trasporto in termini di interfaccia gomma-rotaia

5.2.3 Proposizione di un modello teorico di di sviluppo dell’intermodalità nel distretto logistico considerato Relazioni tra i nodi intermodali della rete logistica CT-SR

AZIONE 5.3 Identificazione della batteria di indicatori di performance dei servizi intermodali offerti per il settore commerciale 5.3.1 Indicatori di interscambio commerciale del Distretto Logistico 5.3.2 Indicatori per il trasporto combinato 5.3.3 Indicatori per il ciclo monomodale complesso ed il transhipment

5.3.3 Indicatori per il ciclo monomodale complesso ed il transhipment Trasporto marittimo oceanico (navi RTW e feeder) La riduzione di tempi di movimentazione, ottenuta con l’introduzione delle navi portacontenitori e dei terminali portuali specializzati, ha consentito lo sviluppo di un livello di intermodalità nave-nave basata su: Raccolta e/o distribuzione di un elevato numero di di unità di caricocon mezzi di ridotte dimensioni; Spostamenti sulle tratte principali con mezzi di notevoli dimensioni feeder Porto hub Porto regionale RTW Esempio di ciclo monomodale complesso mare feeder C(d) d RTW dh dlim,t Kt dlim,m Il costo complessivo del Transhipment ha una distanza limite dlim,t al di là della quale è più vantaggioso rispetto al traffico di collegamento con navi di piccole/medie dimensioni. Il vantaggio del transhipment è connesso con la capacità di gestire gli hub riducendo i costi di trasferimento. Diagramma costo/distanza per il transhipment

Salerno Cartagena Gioia Tauro Patrasso Augusta