Realizzazione di un robot mobile controllato mediante comandi labiali

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Amministrazione dei servizi di stampa. Sommario Introduzione ai servizi di stampa Introduzione ai servizi di stampa Terminologia della stampa Terminologia.
Advertisements

P. L. C. (Programmable Logic Controller)
GRUPPO TELECOM ITALIA Testing Labs Telecontrollo di un robot 28 ottobre 2009.
Percorsi didattici Informatica e Telecomunicazioni.
Unità D2 Database nel web. Obiettivi Comprendere il concetto di interfaccia utente Comprendere la struttura e i livelli che compongono unapplicazione.
Confronto di sistemi per
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Facoltà di Ingegneria – Sede di Modena Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Progetto e sviluppo di.
Progetto e realizzazione del software "Solar Data Manager"
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Progetto e realizzazione di un tool di sincronizzazione database server – palmare per il controllo del.
SINCRONIZZAZIONE E TRASFERIMENTO VIA WEB DI IMMAGINI E DATI MULTIMEDIALI CON INFORMAZIONI GEOGRAFICHE E RAPPRESENTAZIONI CARTOGRAFICHE Laureando: Mitja.
Università degli studi di Trieste – Tesi di laurea triennale in Ingegneria elettronica PROTOCOLLO DI COMUNICAZIONE TRA PC E MICROCONTROLLORE PER UN’INTERFACCIA.
Tesi di Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica Applicata
Di Roberto Furlani CdL Ing Elettronica Applicata (Triennale)
Di Piero Zuppelli CdL Ing Elettronica Applicata (Triennale)
Università degli Studi di Trieste
Università degli Studi di Trieste
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRIESTE FACOLTA’ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA A.A / 2005 Tesi di Laurea Triennale SVILUPPO.
Controllo remoto di un robot mobile realizzato con Lego Mindstorms
Controllo remoto di un robot mobile realizzato con Lego Mindstorms
Progetto e Simulazione di una Centralina per Reti di Domotica
IL SISTEMA DI TRASPORTO PEZZI
Semplice prototipo di Building Automation con una rete Ethernet
IL CLOUD COMPUTING: portabilità o privacy?
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Ingegneria Enzo Ferrari Modena Corso di Laurea in Ingegneria Informatica PROGETTO E SVILUPPO.
Presentazione Sistema I.E.M. – Identification solution - Mar 2013.
PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN MIDDLEWARE CLIENT-SERVER
IIS “A. Maserati” di Voghera
Supervisione della potenza elettrica in una smart grid tramite arduino
Università Politecnica delle Marche
Come funziona il PHP.
MONITORAGGIO REMOTO DI UN IMPIANTO DI DEPURAZIONE
P. L. C. (Programmable Logic Controller)
Relatore Tesi di laurea di
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Facoltà di Ingegneria “Enzo Ferrari” – Sede di Modena Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica.
Servizi Grid ed agenti mobili : un ambiente di sviluppo e delivering
Un motion planner per guide multimediali interattive
Ingegneria del software Modulo 4 -Processi software Unità didattica 2 -eXtreme Programming Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione 2 –
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Informatica Analisi, progettazione e realizzazione.
MEC Modular Environment Control
Universita’ degli Studi Roma Tre
FESR Trinacria Grid Virtual Laboratory ADAT (Archivi Digitali Antico Testo) Salvatore Scifo TRIGRID Second TriGrid Checkpoint Meeting Catania,
INSEGUITORE SOLARE CON ARDUINO
Introduzione P. Gallo - rielaborazione del prof. Roberto SPEDICATO
L’automazione Domestica Distribuita
SImPlIFy: UN SISTEMA DISTRIBUITO DI PRESCRIZIONE E SOMMINISTRAZIONE
POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica STUDIO E REALIZZAZIONE DI UN BRACCIO ROBOTICO ANTROPOMORFO E SOLUZIONE.
Robotica Lezione 8. Robot Autonomo Un robot autonomo è una macchina capace di estrarre informazione dall'ambiente ed usare la conoscenza del mondo per.
Informatica e Telecomunicazioni
SVILUPPO DI UN SERVIZIO DI STAMPA PER DISPOSITIVI MOBILI BASATO SULLE PIATTAFORME JINI E J2ME Candidato Relatore Marco Lazzara Prof. Ing. Vincenzo Grassi.
Le “nuvole informatiche”
Università Degli Studi di Napoli “ Federico II”
Configurazione IP4a-1 Configurazione IP Reti II Stefano Leonardi.
Temp Sentry: un sistema di rilevazione dati ambientali Guerra Alberto INFN-Sezione di Roma, P.le Aldo Moro, 2, I Roma, Italy Introduzione Il sistema.
MCSA Mobile Code System Architecture Infrastruttura a supporto della code mobility Pierfrancesco Felicioni Reti di Calcolatori L.S. 2005/2006.
Teacher Education on Robotics-Enhanced Constructivist Pedagogical Methods - TERECoP Corso di formazione per insegnanti: “ROBOTICA CON LEGO NXT: UN APPROCCIO.
1 Sommario degli argomenti  Sistemi operativi: DOS, Unix/Linux,Windows  Word processors: Word  Fogli elettronici: Excel  Reti: TCP/IP, Internet, ftp,
Daniele Mazzei. Obbiettivi del progetto Realizzazione di un minirobot utilizzando componenti elettronici di base. Apprendere i sistemi di programmazione.
D.I.Me.Ca. – D.I.Me.Ca. – Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria.
Lucia Melotti 1/14 Bologna, 7 luglio 2004 Aspetti di sicurezza nello scambio di messaggi XML tra un partner ebXML ed un Web Service di Lucia Melotti Relatore:
Sistemi operativi di rete Ing. A. Stile – Ing. L. Marchesano – 1/18.
Ingegneria del software Modulo 1 -Introduzione al processo software Unità didattica 3 - Modelli di fase d’analisi Ernesto Damiani Università degli Studi.
Muse2: MUSic Everywhere with WI-FI Progetto realizzato da: Bambini Stefano Bergamini Andrea Pierangeli Diego Bologna C.d.L.S. Ingegneria Informatica.
Università degli Studi di Bologna Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze dell’Informazione Università degli Studi.
Università degli Studi di Padova Facoltà di Ingegneria Dottorato di ricerca in Meccanica Applicata XIX ciclo a.a /10/2005Presentazione dell’attività.
Alex Marchetti Infrastruttura di supporto per l’accesso a un disco remoto Presentazione del progetto di: Reti di calcolatori L-S.
SnippetSearch Database di snippet bilanciato e replicato di Gianluigi Salvi Reti di calcolatori LS – Prof. A.Corradi.
INSIEME RISORSE HARDWARE E SOFTWARE,DISTRIBUITE NELLA RETE, AL SERVIZIO DEL CLIENTE PER ARCHIVIARE ED ELABORARE INFORMAZIONI E APPLICATIVI ​
Sviluppo ed implementazione di un software per il car pooling
Smart Homes for Independent and Active Ageing: Outcomes from the TRASPARENTE Project Authors: Susanna Spinsante 1 Co-authors: Adelmo De Santis 1, Ennio.
Transcript della presentazione:

Realizzazione di un robot mobile controllato mediante comandi labiali UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRIESTE Dipartimento di ingegneria e architettura Realizzazione di un robot mobile controllato mediante comandi labiali Laureando: Dagri Alex Relatore: Prof. Enzo Mumolo 1

Introduzione Si è realizzato un semplice sistema robotico in grado di muoversi secondo dei comandi digitali remoti. E’ stata realizzato l’Hardware per il controllo dei motori mediante PWM. E’ stato realizzato il Software di controllo basato su una architettura Client-Server. dfsfrs 2

Scheda ARM ed interfaccia SPI 3

Controllo motori con PWM 4

Meccanica oppure visuale Vantaggi e problematiche Odometria Meccanica oppure visuale Vantaggi e problematiche 5

Interfaccia labiale

Schema elettrico per il controllo dei motori Hardware realizzato Schema elettrico per il controllo dei motori 7

PCB progettato con DesignSpark Hardware realizzato PCB progettato con DesignSpark 8

Software realizzato Il client invia i comandi al server che li interpreta e attraverso i device drivers fa eseguire al robot il movimento richiesto 9

Robot realizzato 10

Risultati 11

Applicazioni Possibile applicazioni: Domotica Ambient intelligence Robotica di servizio Assistenza disabili 12

Conclusioni e sviluppi futuri Si è realizzato un robot che si sposta con due ruote motrici in base a comandi dati in modo remoto alla scheda ARM. I comandi vengono generati dai movimenti labiali dell'utente. La scheda ARM li riceve attraverso una rete senza fili e quindi i motori vengono azionati per eseguire lo spostamento richiesto. Disponendo dei sensori odometrici un ulteriore sviluppo è la costruzione di una mappa di riferimento per poi portare il robot in posizioni assegnate e l'implementazione dell'odometria su interfaccia SPI. 13