RITRACCIABILITA’ NELLA FILIERA AGROALIMENTARE
DEFINIZIONE Con il termine “rintracciabilità” si intende quel processo che da la possibilità di ricostruire e seguire il percorso di un alimento attraverso tutte le fasi della filiera, per evitare che i problemi causati da uno o da pochi si riversino sul sistema produttivo nel suo complesso.
TRACCIABILITA’ STRUMENTO IMPORTANTE CHE GARANTISCE: IL PRODUTTORE, LE AZIENDE INTERMEDIE E I DISTRIBUTORI; IL CONSUMATORE.
MESSAGGI AI CONSUMATORI Il prodotto “specifico” tracciato non ha misteri e tutto il suo iter produttivo è conosciuto, documentato mediante una serie di registrazioni relative ai tempi, quantità e locazione dei materiali che contribuiscono alla sua formazione Tutti i componenti della filiera detengono responsabilità precise relative al manifestarsi di non conformità
NORME REGOLAMENTO UE n°178/2002 UNI 10939/2001 (obbligatorio dal primo gennaio 2005)
(registrazione del dato) - RINTRACCIABILITA’ (consultazione del dato) DIFFERENZA TRA: -TRACCIABILITA’ (registrazione del dato) - RINTRACCIABILITA’ (consultazione del dato)
DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI RINTRACCIABILITA’ PAESI NORD EUROPA (individuazione delle responsabiltà) PAESI SUD EUROPA (individuazione delle responsabiltà e garanzia della qualità e tipicità del prodotto)
REGIONE EMILIA ROMAGNA LEGGE REGIONALE 33/2002 Contributi per lo sviluppo di sistemi certificati di rintracciabilità al fine della valorizzazione della qualità delle produzioni e della salubrità dei processi.
STRUMENTI UTILIZZATI INFORMATICI COME MEZZO DI GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SULL’IDENTITA’ DEL PRODOTTO (creazione di un “database” nel quale incamerare tutti i dati sulla “storia” del prodotto)
MODALITA’ DI INSERIMENTO E CONSULTAZIONE DEI DATI ”TECNOLOGIE WEB” INTERNET Consumatore Accesso con Password Server Firewall Data Base dell’associazione: anagrafica associati, monitoraggio, fasi di lavorazione
CAMPO Dati Informazioni STABILIMENTO/I di I e II lavorazione PRODOTTO FINITO (codice/etichetta) SERVER AZIENDALE Dati Informazioni
STILARE GLI “STANDARD INFORMATIVI” DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI RINTRACCIABILITA’ DI UN PRODOTTO ORTOFRUTTICOLO STILARE GLI “STANDARD INFORMATIVI” (si articolano su differenti livelli di approfondimento)
“STANDARD INFORMATIVI” I° LIVELLO Contiene il semplice elenco di tutte le imprese che, a vario titolo, hanno preso parte alla formazione del prodotto
STANDARD INFORMATIVI II° LIVELLO Comprende il primo, inoltre, fornisce indicazione sulle specie, varietà, zona di origine,trattamenti sul prodotto (concimazione, diserbo,fitofarmaci, ecc.), tecnologie e trattamenti per la lavorazione, tipo di confezionamento.
STANDARD INFORMATIVI III° LIVELLO Comprende i primi due. E’ più dettagliato perché richiede anche la provenienza del singolo lotto (appezzamento all’interno dell’azienda) le tecniche colturali utilizzate, le informazioni sulla qualità del prodotto, controllo dei “marker” di tipicità individuati all’interno di ogni segmento della filiera.
STESURA DEL MANUALE DELLA TRACCIABILITA’ All’azienda leader spetta il compito di compilare, aggiornare e applicare il “Manuale della Tracciabilità”che comprende: -elenco delle aziende; -ruoli e responsabilità; -flow-sheet di filiera; -convenzioni e verifiche dei parametri qualitativi; -sistema di rilevazione; -elaborazione dati; -sistemi di verifica, autocontrollo e non conformità
FILIERA AGRUMICOLA FLOW-SHEET Schema semplificato Filiera agrumicola
FILIERA AGRUMICOLA FLOW-SHEET Linea prodotto fresco e trasformato
FILIERA AGRUMICOLA FLOW-SHEET Linea prodotto fresco e trasformato