GLI ANZIANI E LE NUOVE TECNOLOGIE “Non ho l’età” Ricerca svolta sulla base dei temi trattati durante il corso di “Analisi dei modelli di consumo” Docente:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
StefaniaStecca Comunicare dentro lamministrazione Roma, 28 aprile, 12 e 26 maggio 08.
Advertisements

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’ PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE
Un programma di prevenzione
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Comune di Castiglion Fiorentino La costruzione di indicatori della qualit à della vita soggettiva. Un esperienza nel.
ALTRE SINGOLE OSSERVAZIONI GENERALI
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
IL DOCENTE E IL TUTOR Ambra Amerini.
Presentare se stessi con efficacia
Formazione - eVAL.101 Il corso di base sulla valutazione: obiettivi, contenuti e architettura Villa Falconieri, 9-10 settembre 2004 Luciano Cecconi.
DISEGNO DI UNO STUDIO EPIDEMIOLOGICO
Ecco il mio genio della porta accanto Luca Castano un appassionato di PC.
Capitolo 8 Lo sviluppo del mix di comunicazione del servizio.
ATTIVITÀ COORDINATE DALLAUTORITÀ DI GESTIONE Coinvolgimento dei CPS nel monitorare, durante i seminari in presenza, landamento delle attività formative.
Università della Calabria
Centro Oncologico “ Ettore M.S. Conti” di Terracina e di Gaeta
L'alternanza scuola - lavoro.
Prof. Andrea Porcarelli
Qualcosa cambia nella scuola ?
Gli italiani e la questione sullo smaltimento dei rifiuti Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione Settembre 2002.
Gli italiani e la questione dello smaltimento dei rifiuti Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione Luglio 2002.
PROGETTO a.s
Il gruppo di progetto Gli organismi ed i ruoli Gruppo di progetto Comuni Biblioteche Scuole CPIA -Centri provinciali istruzione adulti Università
Come sensibilizzare le imprese variabili rilevanti dimensioni aziendali disponibilità di risorse grado di apertura e radicamento sul territorio interlocutore.
ANALISI DEL CONTESTO Caratteristiche socio/economiche Tasso di occupazione e disoccupazione Statistiche sul livello culturale della popolazione Presenza.
IL COMPUTER NELLA SCUOLA
LA SINTESI DEI LAVORI DI GRUPPO
“IL PROGETTO DI VITA INDIVIDUALIZZATO”
TUTTI A TAVOLA: LA MENSA COME LABORATORIO
Individuare e certificare le competenze La progettazione della formazione per competenze nei percorsi in alternanza Umberto Vairetti, 2004.
Scuola digitale – Lombardia
Maria Piscitelli Firenze, 3 dicembre 2010
Le indicazioni per il curricolo e la nuova normativa sull’obbligo
IL PROGETTO DESECO SAPERE CONTESTO INTEGRAZIONE COMPETENZA
OBIETTIVO DEL CORSO Elaborare un programma educativo per la prevenzione delle Malattie a Trasmissione Sessuale (MTS) rivolto agli studenti delle scuole.
INTERVISTA AL GENIO DELLA CLASSE ACCANTO
Orientamenti pastorali sulla preparazione al matrimonio e alla famiglia LA SINTESI DEI LAVORI DI GRUPPO.
LE PAURE ALIMENTARI Michele Belletti Laura Rabatelli Marta Zambelli Corso Analisi dei modelli di consumo, aa
La percezione del rischio
La scheda di certificazione delle competenze
Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale.
Intervista al genio della porta accanto
Anno scolastico 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO OZZANO/VIGNALE MONFERRATO Curricolo verticale d’istituto.
I portali Il termine “portale” indica un insieme di siti che hanno come obiettivo quello di essere un punto privilegiato di accesso al Web. La maggior.
NATIVI DIGITALI: UNA SPERANZA PER L'ITALIA? Indagine FORUM PA - Lorien Consulting.
Informatica e Telecomunicazioni
D.D. Bussoleno (To) VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO Temevo il mio ritorno tanto quanto avevo temuto la mia partenza; entrambi appartenevano all’ignoto e all’imprevisto.
L’ISTITUTO DI RICERCHE DI MERCATO ONLINE. 2 per DATI SOCIO-DEMO.
Valutare le competenze Prato 14/04/2015 Liceo Copernico
Lecce, 12 maggio Gli ostacoli e le opportunità Pasquale Luigi Di Viggiano Sociologia della comunicazione elettronica Università telematica TE.LMA.
Taglio operativo Casi di studio Registrazione ai tavoli di progettazione.
Verifica e Valutazione competenze
2015 Questionario per la lettura del Territorio Direzione Didattica Rivoli 1°Circolo.
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
1 Azienda Svedese nata nel 1974 Esperienza: negli ultimi 10 ha sviluppato prodotti e servizi per utenti senior, diventando “un punto di riferimento e leader.
Progettazione e gestione di gruppi nel servizio sociale Annamaria Campanini Università degli studi di Milano Bicocca.
Valutare e costruire l’accessibilità e l’usabilità del software didattico A cura di GLIC (Gruppo di Lavoro Interregionale fra i Centri Ausili Elettronici.
ISTITUTO COMPRENSIVO NOALE PROGETTO VALUTAZIONE & MIGLIORAMENTO (V&M) A.S. 2014/15 RAPPORTO DAL QUESTIONARIO INCONTRIAMOCI DOCENTI ALUNNI GENITORI.
ERASMUS + KA1 Learning Mobility of Individuals School educational staff mobility NUOVI SCENARI...LA SCUOLA RISPONDE Progetto 2015 – 2017.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
V CIRCOLO DIDATTICO DI GIUGLIANO IN CAMPANIA (NA)
Didattica per competenze
Certificazione delle competenze Primo ciclo di istruzione (C.M. 13/02/2015)
Piano Provinciale di Formazione rivolta ai docenti neoassunti A.S. 2015/16 attività laboratoriale a cura di Davide Ceccaroni – I.P.S. Versari/Macrelli.
UN TENTATIVO DI DEFINIZIONE INTEGRATO
Università degli studi di Trento Sistema Bibliotecario di Ateneo Ebook di UniTrento: indagine 2016 Aprile 2016.
LIFELONG LEARNING = APPRENDIMENTO PERMANENTE Colui che crede di essere qualcosa ha smesso di diventare qualcosa.
Sintesi bisogni formativi Poseidon Propositi di lavoro.
Strumenti del mestiere RYS &. Sono strumenti del metodo che servono ad aiutare i rover e le scolte a migliorare la conoscenza di se stessi e del loro.
Dr. Mario Marini Assessore al Marketing territoriale,Turismo ed Innovazione tecnologica del Comune di Parma “ALFA” Progetto di alfabetizzazione informatica.
Utenza potenziale L’attenzione della biblioteca non può essere rivolta soltanto a chi già fruisce dei suoi servizi, ma anche a quella utenza che viene.
Transcript della presentazione:

GLI ANZIANI E LE NUOVE TECNOLOGIE “Non ho l’età” Ricerca svolta sulla base dei temi trattati durante il corso di “Analisi dei modelli di consumo” Docente: Maura Franchi Valentina Barone Alice Rossetti Francesco Berretta Università degli Studi di Parma FACOLTÀ di ECONOMIA

Ipotesi da verificare: più alto è il LIVELLO DI ISTRUZIONE maggiore è l’attitudine ad avvicinarsi ed utilizzare quotidianamente le nuove tecnologie. FASI: 1) Formulazione dell’ipotesi base 2) Elaborazione della griglia d’intervista 3) Interviste al campione individuato 17 persone di cui 8 con basso livello d’istruzione (licenza elementare e media inferiore) 9 con alto livello d’istruzione (diploma di scuola media superiore e università) 4) Fedele trascrizione delle interviste 5) Analisi delle interviste attraverso l’uso delle tavole sinottiche 6) Visualizzazione del profilo degli intervistati tramite mappa 7) Conclusioni: - verifica delle ipotesi ed elaborazione dei fattori maggiormente influenti - classificazione dei soggetti in tre tipologie

Precisazioni sulla svolgimento dell’analisi Per verificare la fondatezza dell’ipotesi base abbiamo tenuto fissa la variabile età (persone dai 70 agli 80 anni di entrambi i sessi) e abbiamo intervistato 17 persone con diverso livello d’istruzione (alto o basso). Le domande formulate avevano lo scopo di fornirci un quadro generale del soggetto (cultura generale, disponibilità economiche, apertura mentale al nuovo, lo stile di vita e la rete delle relazioni sociali) per poi indagare il suo rapporto con la tecnologia (l’atteggiamento, la conoscenza, il possesso, l’uso, le difficoltà riscontrate) e scoprire l’eventuale interesse ad una conoscenza più approfondita tramite corsi e all’utilizzo di apparecchiature progettate appositamente per soddisfare le esigenze del segmento “anziani”.

Ipotesi : più alto è il LIVELLO DI ISTRUZIONE maggiore è l’attitudine ad avvicinarsi ed utilizzare quotidianamente le nuove tecnologie. Tale ipotesi è stata in parte smentita. È stato riscontrato che l’uso delle nuove tecnologie non dipende totalmente dal livello d’istruzione posseduto, in quanto diversi soggetti, pur avendo un alto livello d’istruzione, non sono interessati ad acquisire le conoscenze ed a utilizzare i nuovi mezzi tecnologici. Il LIVELLO D’ ISTRUZIONE si è quindi dimostrato una variabile formale non del tutto descrittiva di tale fenomeno in quanto non delinea in modo chiaro la situazione, mentre il livello di cultura generale può essere considerata una variabile sostanziale poiché maggiormente influente.

Aree tematiche e risultati riscontati Conoscenza e informazione-cultura generale Stile di vita (tv, teatro, volontariato) Rete delle relazioni sociali(incontri con amici, pasti fuori casa..) Autonomia nel consumo Atteggiamento generale verso la tecnologia Autonomia nell’uso delle nuove tecnologie I mediatori dell’innovazione Ostacoli pratici alla continuazione degli studi, influenza dei lavori svolti Differente in base al livello d’istruzione: alto  attivo basso  sedentario Necessità di incontrare altre persone Fiducia nelle proprie idee, diffidenza verso commessi e pubblicità alto  maggiore propensione al nuovo Consapevolezza dell’importanza, ma atteggiamenti differenti: diffidenza, paura, curiosità ed entusiasmo Possesso di televisione e cellulare Conoscenza ed uso solo funzioni base (3 eccezioni) Nipoti e/o figli, amici o frequentazione corsi

Mappa socioculturale Asse verticale: GRADO DI CULTURA Per GRADO DI CULTURA consideriamo il livello d’istruzione; quanto tempo dedica alla lettura e cosa legge; se conosce lingue straniere e a quale livello; quali lavori ha svolto nella sua vita. Asse orizzontale: GRADO DI UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE Per GRADO DI UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE osserviamo l’interesse e la curiosità dimostrata verso esse; il possesso e l’utilizzo degli apparecchi tecnologici e l’autonomia nell’uso.

Conclusioni Ipotesi : più alto è il LIVELLO DI ISTRUZIONE maggiore è l’attitudine ad avvicinarsi ed utilizzare quotidianamente le nuove tecnologie. Tale ipotesi è stata in parte smentita L’uso più o meno frequente delle nuove tecnologie, l’apprendimento delle funzionalità, l’installazione o impostazione degli apparecchi, l’atteggiamento verso esse, non dipende solo dal livello d’istruzione, ma anche da 3 fattori: Attività lavorative Cultura generale posseduta Apertura mentale – voglia di mettersi in gioco

Conclusioni I soggetti intervistati possano essere suddivisi in 3 tipologie: DIFFIDENTI  disinteresse, diffidenza e paura verso le nuove tecnologie pur conoscendone l’utilità e le potenzialità REALISTI  chi ritiene che questo progresso così veloce e questi cambiamenti portino o porteranno a gravi problemi ma è consapevole delle potenzialità e delle facilitazioni che le nuove tecnologie portano nella vita di tutti. Di conseguenza si è adeguato comprando e imparando ad utilizzare alcuni strumenti FIDUCIOSI  apprezza ed è soddisfatto dell’ingresso delle nuove tecnologie

I falsi miti “Gli anziani sono pazienti” “Hanno tanto tempo libero” “Si isolano”

“Non fanno vita sociale” “Gli anziani si sentono vecchi” “Non hanno l’età”

Alcuni esempi di cellulari per anziani : Motorola Motorola brevetta il cellulare che riconosce gli utenti anziani cellulare

Il gestore mobile giapponese NTT DoCoMo : Raku-Raku phone basic 2007

Emporia società costruttrice di mobile phone Austriaca ha presentato alla fiera di Hannover 2007 un modello innovativo, chiamato Life.

Altre novità ci aspettano … WWW. cRanky.com E’ pronto il primo motore di ricerca per anziani, la guida per seniores che condurrà attraverso la rete le persone con più di 50 anni. Il progetto è nato dalla collaborazione tra il gruppo media americano Eons e la società di ricerche di mercato Compete. Ricerche del principale 10 oggi, aggiornato regolarmente 1.Comunità di pensioneComunità di pensione 2.in linea datandoin linea datando 3.lavoro dalla sedelavoro dalla sede 4.assicurazione contro le malattieassicurazione contro le malattie 5.calcolatore di longevitàcalcolatore di longevità 6.indennità-malattia di camminareindennità-malattia di camminare 7.stephen il restephen il re 8.meditazionemeditazione 9.previdenza sociale inizialeprevidenza sociale iniziale 10.lavori dopo la pensionelavori dopo la pensione Entrare nei termini

Sign up for Eons 1Duchossois Technology PartnersDuchossois Technology Partners Duchossois Technology Partners (DTEC) is an early stage venture capital firm with offices in Chicago, IL and Austin, TX. DTEC is dedicated to 2Center for Advance Computer Tecnology, Bibwewadi Alumni RegistryCenter for Advance Computer Tecnology, Bibwewadi Alumni Registry Center for Advance Computer Tecnology, Bibwewadi Pune, Maharashtra, India Organization Type: University/College In.I.T. srl - Internetworking and Information TecnologyIn.I.T. srl - Internetworking and Information Tecnology Il Gruppo In.I.T. Grazie ad una struttura composta da professionisti con competenza pluriennale nei diversi settori di applicazione, a 4Dancing TrianglesDancing Triangles This project is a National Science Foundation sponsored project designed to help secondary school and college teachers of mathematics bring Next Next About Thumbshots thumbnails Esempio di ricerca in Cranky, il termine TECNOLOGIA

Esempio di Società No- profit Eldy è sia il nome dell’associazione no profit che del progetto volti a studiare il modo migliore per avvicinare gli over 55 senza alfabetizzazione informatica alle nuove tecnologie, per renderle sempre più uno strumento di integrazione sociale e di“empowerment”. Eldy, ha come scopi: 1.favorire l'autonomia dei senior autosufficienti e non autosufficienti ed includerli socialmente 2.favorire l'integrazione sociale dei diversabili 3.organizzare e realizzare convegni, seminari e corsi per tali categorie di persone 4.supportare queste categorie con strumenti tecnologici adatti e idonei a ridurre il digital divide

Grazie dell’ attenzione!!!