L’economia italiana: una lettura congiunturale ed una prospettiva di medio termine Milano - 31 gennaio 2005.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Luigi Campiglio Università Cattolica del Sacro Cuore
Advertisements

LItalia nel quadro economico internazionale Fedele De Novellis Firenze, 26 novembre
Modello IS-LM.
Il “miracolo economico” ( )
Esercitazione sul modello AD-AS
La crisi Irlandese Relazione eseguita da: Valeria De Santis
Managers oltre il Declino Tito Boeri 12 giugno 2005 Hotel Gallia – Milano 65 a Assemblea Manageritalia DEINDUSTRIALIZZAZIONE E TERZIARIO: VERSO QUALE LEADERSHIP?
Il problema inflazione
Crescita e specializzazione dell’economia italiana
1 I motivi di intervento dello Stato nelleconomia Scienza delle Finanze V ITT Prof.ssa Mariacristina Cristini.
Scenari Macrofinanziari M1 - Marotta 18/10/ Meccanismo di trasmissione per BCE (2000, 2002) Il lungo periodo, con prezzi flessibili Inflazione come.
L’economia italiana negli anni Duemila
Ciclo economico, teoria keynesiana ed intervento dello Stato.
La fase di sviluppo intensivo ( ) 1.La crisi della fase estensiva di sviluppo 2.I caratteri strutturali della fase di sviluppo intensivo.
X CONFERENZA NAZIONALE DI STATISTICA Roma, 15 dicembre 2010
Credibilità Competitività Sviluppo Linee guida per il Dpef
LA COMPETITIVITA DEL SISTEMA PRODUTTIVO ITALIANO: UN QUADRO MACROECONOMICO Marcello Messori Università di Roma Tor Vergata, Cnel La competitività del sistema.
Risparmio e Investimento
Sistema di contabilità nazionale
TURISMO ED EQUILIBRIO MACROECONOMICO
Leconomia lucana nel 2002 e le prospettive per il 2003 Centro Studi Unioncamere Basilicata Matera, 5 maggio 2003.
Finanza Internazionale e Crescita dei Paesi in via di sviluppo
I MODI DELLA POLITICA ECONOMICA: MERCATI, DISOCCUPAZIONE E INFLAZIONE
Legami economici internazionali
Capitolo 19 Spesa e produzione nel breve periodo
Lindustria Italiana Una breve sintesi Corso di Economia Applicata Facoltà di Economia Università di Torino Davide Vannoni.
Le analisi congiunturali. Interpretazioni dei cicli Davide Vannoni Corso di Economia Applicata.
Legami economici internazionali
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente Prof.ssa M.. Bevolo Lezione n. 2 I SEMESTRE A.A
CONGIUNTURA SENZA LUCI? Le Previsioni Macroeconomiche per il 2004 Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL Ottobre 2003.
COMPETITIVITA’ E DIVARI DEL SISTEMA PRODUTTIVO ITALIANO
Presentazione al CNEL PROMETEIA Lo scenario macroeconomico Roma, 8 maggio 2003.
La congiuntura dellindustria manifatturiera in Toscana: consuntivo II trimestre 2012 aspettative III trimestre 2012 Firenze, 4 ottobre 2012 Riccardo Perugi.
La spesa pubblica ud 2 Prof. Colucci Donato
La situazione economica della Toscana Il quadro macro e meso economico del 2002 IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Unioncamere.
LItalia e la Globalizzazione fra storia e modernità Relatore: Laureando: Chiar.mo Prof. Giovanni Ferri Antonio Forte.
Il Piano per la ricerca e l’innovazione: priorità e linee di azione
Accumulazione e produttività in Italia Stefano Fantacone Roma, 26 giugno 2003.
IL CICLO ECONOMICO INTRODUZIONE E ANALISI DELLE VARIAZIONI ECONOMICHE
Il pericolo deflazione
1) Il vicolo cieco della crisi Il vicolo cieco della crisi 2) I criteri di cui dovrebbero tener conto le banche per i prestiti I criteri di cui dovrebbero.
1 Controversie e conflitti le regole concorrenza stato programmazione monopolio mercato liberismo.
Processo di produzione Strumenti di trasformazione Capacità di trasformazione Trasformazione della natura Beni Consumo materiale Consumo sociale Processo.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Strategia per la ricerca e l’innovazione per la smart specialisation Regione Marche Assessorato Attività produttive Ricerca e Innovazione.
Esercizi di politica economica Per vedere graficamente i vari casi descritti in ciascuna slide è necessario far partire le animazioni Le risposte ai quesiti.
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente Prof.ssa M.. Bevolo Lezione n. 2 II SEMESTRE A.A
Copyright © 2006 Thomson Learning 18 Risparmio, investimento e il sistema finanziario.
MACROECONOMIA La macroeconomia si occupa dell’andamento del sistema economico nel suo complesso: delle fasi di espansione e di recessione della produzione.
DALLA CRISI FINANZIARIA ALLA RECESSIONE GLOBALE
DISEQUILIBRI DI MEDIO PERIODO Le politiche economiche e gli shock Cosa accade se le politiche economiche o i cambiamenti nelle preferenze di consumatori.
1 Produzione nazionale: fino al 2008 …. 2 Produzione nazionale: dopo il 2008…
ECONOMIA POLITICA Esercitazione 18 dicembre ‘07. Modello IS-LM(4) 1.La curva LM è positivamente inclinata perché quando il reddito aumenta….. 2.Nella.
Luigi Bidoia Le prospettive del mercato mondiale delle piastrelle Sassuolo, 12 dicembre 2006.
Sulla via della ripresa: l’economia del Piemonte nella relazione annuale dell’Ires Intervento di Vittorio Ferrero.
La moneta e il suo valore
* * * * L’Economia Aziendale, principi generali SCIENZE ECONOMICHE ATTIVITÀ DI PRODUZIONE E CONSUMO DEI BENI ATTI A SODDISFARE I BISOGNI DELLE PERSONE.
L’economia e il mondo.
Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine.
Politica economica Parte seconda Valentina Meliciani.
La struttura dimensionale delle imprese ( ) storia dell'impresa
Rapporto 2011 Osservatorio sui bilanci delle società di capitali in Toscana Cristina Marullo Ufficio Studi Unioncamere Toscana.
Sistema pensionistico Corso di Scienza delle Finanze Cleam, classe 7 Università Bocconi a.a Riccardo Puglisi.
Politica economica Strumenti e problemi della politica economica.
La “Grande depressione” e la “Grande recessione” Una comparazione PROF. RICCARDO FIORENTINI.
LA PRESSIONE TRIBUTARIA, LA PRESSIONE SOCIALE, LA PRESSIONE FISCALE E LA PRESSIONE FINANZIARIA (A) IL PRELIEVO TRIBUTARIO SOTTRAE UNA QUANTITÀ DI REDDITO.
Abbiamo visto occupandoci di crescita e produttività che lavoro e capitale sono le principali determinanti della produzione nel lungo periodo. Questa parte.
Teoria delle aree valutarie ottimali
COMPOSIZIONE % V.A. ITALIA ( ) storia economica LM Valore aggiunto in Italia per settori, prezzi costanti (2005=1)
Transcript della presentazione:

L’economia italiana: una lettura congiunturale ed una prospettiva di medio termine Milano - 31 gennaio 2005

31 gennaio

3 I trend

31 gennaio I trend

31 gennaio I trend

31 gennaio La mancata crescita: possibili spiegazioni  Calo demografico Insufficienza politiche per la famiglia, spostamento della spesa su anziani (pensioni) e eccessiva pressione fiscale su coorti attive  Bassa crescita della produttività Bassa concorrenza nel sistema/pochi stimoli all’innovazione Mix settoriale della produzione (svalutazioni anni ‘80 e ‘90) Incapacità di competere di imprese che gravitavano nell’orbita pubblica

31 gennaio La mancata crescita: possibili conseguenze  Declino reddito  Insostenibilità debito pubblico  Circoli viziosi del declino Aggiustamento conti pubblici = nuovi aumenti pressione fiscale; destabilizzazione sociale Scarsi stimoli all’investimento, bassa R&D fuga cervelli = perdita capitale umano

31 gennaio Condizioni favorevoli alla crescita della domanda Condizioni monetarie permissive Politica fiscale neutrale Domanda internazionale in espansione

31 gennaio Consumi Durevoli in rialzo anche a seguito dell’aumento del credito al consumo

31 gennaio Le importazioni di durevoli... Le importazioni spiazzano il ciclo dei durevoli

31 gennaio e di beni di investimento Così come sta accadendo per i beni di investimento

31 gennaio Il boom dell’edilizia e l’ascesa del debito privato

31 gennaio

31 gennaio

31 gennaio Il productivity slowdown La produttività continua a ristagnare e i salari reali crescono poco

31 gennaio

31 gennaio

31 gennaio L’Italia sta perdendo competitività

31 gennaio

31 gennaio Le perfomance del “made in Italy”

31 gennaio

31 gennaio

31 gennaio I contributi settoriali alla produttività CONTRIBUTI ALLA CRESCITA DELLA PRODUTTIVITA' DEL LAVORO SETTORI MANIFATTURIERI PRODUTTORI DI ICT SETTORI DEI SERVIZI PRODUTTORI DI ICT SETTORI DEI SERVIZI UTILIZZATORI DI ICT

31 gennaio SETTORI MANIFATTURIERI PRODUTTORI DI ICT

31 gennaio SETTORI MANIFATTURIERI PRODUTTORI DI ICT

31 gennaio SETTORI MANIFATTURIERI PRODUTTORI DI ICT

31 gennaio SETTORI DEI SERVIZI PRODUTTORI DI ICT

31 gennaio SETTORI DEI SERVIZI PRODUTTORI DI ICT

31 gennaio SETTORI DEI SERVIZI PRODUTTORI DI ICT

31 gennaio SETTORI DEI SERVIZI UTILIZZATORI DI ICT

31 gennaio SETTORI DEI SERVIZI UTILIZZATORI DI ICT

31 gennaio SETTORI DEI SERVIZI UTILIZZATORI DI ICT