Laboratorio la competemza alfabetica degli adulti

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Laboratorio la competemza alfabetica degli adulti Anno accademico 2014-2015 Prof Vittoria Gallina

incontro per la valutazione dell’attività Calendario Venerdì 13 marzo Venerdì 20 marzo Venerdì 27 marzo Venerdì 10 aprile Venerdì 17 aprile Venerdì 8 maggio Venerdì 15 maggio incontro per la valutazione dell’attività

Programma del laboratori presentazione materiali di lavoro e lettura di testi di approfondimento teorico - L’assenza / la scarsa padronanza dell’alfabeto/ degli alfabeti nel mondo attuale: approccio al problema della competenza alfabetica degli adulti; costruzione di profili di popolazione analfabeta; le metodologie dell’Unesco volte a raccogliere e interpretare i dati sull’analfabetismo; l’analfabetismo in Europa: le lingue negate nell’Europa delle guerre del novecento; le lingue delle popolazioni migranti. Problema : come mettere tutti allo stesso livello di partenza –programma USA NCLB - Il concetto di literacy- Alfabetizzazione strumentale e alfabetizzazione funzionale; acquisizione e perdita di competenze; illetteratismo e marginalità sociale; i nuovi analfabeti e le ICT. Definizione del concetto di competenza- - Come si misurano le competenze funzionali degli adulti- strumenti per la costruzione di data base e framework metodologici capaci di definire e misurare le trasformazioni del capitale umano e di interpretare i bisogni attuali di educazione ed istruzione. Ciascun incontro si svolge in questo modo : presentazione di specifici materiali e/o lettura di testi di approfondimento teorico . svolgimento di un lavoro discussione

Testi per approfondimenti Per il primo tema i testi sono: Education Indicators and Data Analysis Literacy Statistics Metadata Information Table ( april 2011 ) wwww.unesco.org UNESCO The global literacy challenges. Literacy decade 2003-2012 Paris, 2008 V. Gallina Studi sulle competenze della popolazione adulta .in ISFOL- PIAAC OCSE –rapporto sulle competenze degli adulti (parte prima cap.10) www.isfol.it  No child left behind ( USA 2001) http://lilysblackboard.org/2015/02/no-child-left-behind-failed/ Per il secondo tema I testi sono: V. Gallina , Letteratismo e abilità per la vita , Armando , Roma 2006 parte prima ( scaricabile dal sito www.invalsi .it) V. Gallina, Bisogni formativi e politiche di welfare, in Sociologia del Lavoro, Franco Angeli, Fascicolo n. 120, anno 2010 ( sarà disponibile in rete)  V.Gallina Le competenze degli adulti in scuola democratica ,N.5 -2012  Per il terzo tema i testi sono OECD The survey of adult Skills , Paris 2013 cap 1 e cap 2 – in italiano ISFOL Il framework teorico del programma PIAAC – Metodologia e strumenti. Isfol www.isfol.it  

Il problema dell’analfabetismo nel mondo attuale Come sono raccolti e presentati di dati sull’alfabetizzazione nel mondo-data uis.unesco.org Education, literacy rate, Literacy metadata statistics Educational attainment Mean of years of schooling EFA 213-2014 Global monitoring report Education GRALE General Report Adult Literacy and Education

Adult and Youth literacy questo il titolo dell’ultimo rapporto dell’UIS ( settembre 2013) sullo stato della alfabetizzazione nel mondo . Fonte è l’istituto dell’Unesco che monitora l’alfabetizzazione ed i fenomeni a questa connessi, collegando questi dati ai programmi EFA (Education For All) e agli obiettivi del Millennium Development. I dati relativi alla Adult literacy riguardano la popolazione dai 25 anni in su, la Youth literacy riguarda i giovani 15-24 anni. Ricordiamo che al di là dei programmi EFA , la comunità internazionale è impegnata a aumentare del 50% tra il 2000 e il 2015 i livelli di literacy degli adulti. .774 milioni di adulti, di cui 64% donne mancano ancora delle competenze di lettura e scrittura di base, questo il fallimento degli impegni assunto per il decennio passato

Gli otto obiettivi del Millennium goal 2015 1) eliminare la fame e la povertà 2)garantire a tutti una istruzione primaria 3) promuovere l’uguaglianza tra i generi 4) ridurre la mortalità infantile 5) migliorare la salute delle madri 6) debellare Aids , malaria e malattie endemiche 7) garantire la sostenibilità ambientale 8) promuovere una partnership globale per lo sviluppo

Obiettivo 2 educazione Target 3. Assicurare che per il 2015 tutti I bambini dovunque nel mondo possano completare un corso completo di scuola primaria Indicators 6. percentuale di iscrtti nella scuola primaria ( dati UNESCO) 7. Percentuale di alunni che avendo cominciata la prima classe hanno raggiunto la quinta (UNESCO) 8. Tasso di Literacy delle persone di 15-24 anni (UNESCO)

Settembre 2013 tassi di literacy Adult literacy % Totale 84,1% M 88,6% F 79,9% Adult illiterate V.A. Totale7773.5milioni15,9% M 36,2% F.63,8% Youth literacy% Totale 89.5% M 92,2% F 86,8% Youth illiterate V.A: Totale 123.2milioni 10,5% M 38,7% F.61,3%

La dis-equità che si nasconde dietro le percentuali aggregate Percentuali di literacy sotto il 50% della popolazione adulta si trovano in 11 paesi: Benin, Burkina Faso, Chad, Ethiopia, Guinea, Haiti, Liberia, Mali, Niger, Senegal and Sierra Leone In Europa Centrale e orientale, in Asia e nel Pacifico, in America latina il tasso di literacy dei giovani supera il 90% , ma attenzione le medie regionali nascondono spesso grandi ineguaglianze entro lo stesso paese Per esempio ,in Guinea , per quanto riguarda gli adulti ,si nota un range che va dal 25% a 94%, nella Guinea equatoriale

literacy nelle regioni del mondo- Adult and youth ( dati Unesco 2011)

Il sito Unesco education Il sito Unesco education. esemplificazione :Popolazione analfabeta 15-24 anni. osservare come è costruita la parte sinistra della pagina, che permette di navigare entro i data base

Gli obiettivi del programma EFA Goal 1 Incrementare ed estendere supporti di cura ed educazione nella prima infanzia, soprattutto per I bambini appartenenti a gruppi svantaggiati e vulnerabili. Goal 2 Garantire che a partire dal 2015 tutti I bambini, soprattutto le bambine , i bambini che vivono in condizioni di grande svantaggio e quelli che appartengono a minoranze etniche abbiano accesso libero a una educazione obbligatoria di qualità Goal 3 Garantire che I bisogni di apprendimento di tutti I giovani e di tutti gli adulti siano soddisfatti attraverso un accesso equitable a programmi di apprendimento appropriati e di sviluppo di abilità per la vita. Goal 4 Aumentare del 50% I livelli elli della literacy degli adulti,specialmete delle donne e accesso equitable alla educazione basic e continua degli adulti. Goal 5 eliminare le differenze di genere nella educazione primaria e secondaria a partire dal 2005 e raggiungere l’equaglianza di genere a partire dal 2015 con particolare attenzione alle ragazze grantendo un accesso libero alla edcuazione di base di buona qualità. Goal 6 Migliorare tutti gli aspetti della qualità della educazione ed assicurare l’eccellenza di tutti in modo che I risultati siano misurabili e riconoscibili sia inl iteracy, numeracy and in essential life skills *equitable –capace di produrre equità

EFA education for all obiettivo 6 Qualità dell’educazione In 1/3 dei paesi del mondo solo ¼ di chi insegna nella scuola primaria è stato formato secondo standard nazionali 650 milioni di bambini in età di frequenza della scuola primaria 250 milioni di questi non sanno né leggere né scrivere ( sia che siano a scuola , sia che non siano a scuola)

Grale rapporto 2013

E’ un problema di tutto il mondo attuale. Opportunities lost: The impact of grade repetition and early school leaving Global education report 2012 Analisi di politiche Interpretazione del fenomeno dal punto di vista di indicatori legati allo sviluppo. E’ un problema di tutto il mondo attuale.

L’acquisizione di solide competenze di base:una condizione per garantire l’apprendimento per tutta la vita. Equità e pari opportunità formative sono i temi centrali delle politiche volte a garantire il lifelong learning for all. Prospettiva delle indagini OCSE-PISA : rispondere in modo scientifico alla esigenza di monitorare, attraverso l’accertamento dei risultati raggiunti nei singoli paesi ed attraverso la comparazione tra questi, i processi attivati dai sistemi di istruzione e formazione per garantite ai giovani che a 15 anni , età in cui in genere si conclude un percorso scolastico obbligatorio, si avviano a compiere scelte importanti per il futuro personale e lavorativo. Fornire competenze, conoscenze e capacità di riflessione per orientarsi nel mondo adulto è una operazione complessa che chiama in causa la politica generale di un paese e non solo la qualità delle politiche istruttive e formative. investimenti economici, livello dei servizi, inclusività sociale, riconoscimento di diversità culturali e di bisogni Questi sono solo alcuni degli aspetti richiamati dal tema della equità in ambito istruttivo e formativo

NCLB USA 2001-2014

SVILUPO DEL PROGRAMMA E OBIETTIVI PER IL 2014 La figura è molto semplificata, utile strumento per informare il pubblico , in particolare le famiglie, di quanto è stato realizzato e dell’ambizioso obiettivo che si pone per il 2014 ( i dati sono del NAEP National Assessment education progress , sistemati da un ente no profit l’Education Policy, che ogni anno distribuisce un report ).La composizione della figura esemplifica in modo chiaro il programma. La scansione temporale, indicata sulla linea delle ascisse, registra i momenti in cui le procedure di assessment fotografano la situazione di fatto, i numeri, presenti sulla linea delle ordinate, permettono di registrare i punteggi, le linee di diverso colore articolano le competenze relative a quelli che possono essere considerati i “pilastri” cruciali di qualsiasi possibile arricchimento successivo in ambito cognitivo : la reading literacy ( comprensione del testo scritto) e la matematica e ne scandiscono i tre livelli: elementare, medio, alto. L’ottimistica previsione per il 2014 è giustificata dai “salti” che si sono verificati nel 2004 e nel 2007/8 , e che sono il risultato di un focus di attenzione che si è mantenuto costante e costantemente migliorato negli anni

NCLB ACT 2001 . Riferendosi ai tempi più recenti si può verificare che, ancora nel 2010, la amministrazione Obama riconfermando l’Act, ne propone alcuni aggiornamenti in vista della ri –autorizzazione degli importi finanziari. Ricerca, sperimentazione,assessement e valutazione, entità del finanziamento e contestuale ri-allineamento dell’intervento formativo/istruttivo ( il sistema americano, al solito, è anche capace di molta drastica durezza di fronte all’insuccesso verificato) sono tutte questioni presenti nel provvedimento, che riposiziona l’azione. Il focus rimane fermo sul principio della equità e sugli strumenti necessari per raggiungerla; questi strumenti sono: monitoraggio attraverso applicazione sistematica di test, analisi che permettano di disaggregare i dati per gruppi di scuole e di studenti e soprattutto di individuare gli interventi da predisporre per verificarne i risultati nel breve periodo, proiettando i trend in prospettiva.

Giornata mondiale alfabetizzazione 2014 – Literacy and Sustainable Development See more at: http://www.unesco.org/new/unesco/events/prizes-and-celebrations/celebrations/international-days/literacy-da The theme of International Literacy Day 2014 is “Literacy and Sustainable Development”.  Literacy is one of the key elements needed to promote sustainable development, as it empowers people so that they can make the right decisions in the areas of economic growth, social development and environmental integration . Literacy is a basis for lifelong learning and plays a crucial foundational role in the creation of sustainable, prosperous and peaceful societies.  Literacy skills developed from a basic to advanced level throughout life are part of broader competencies required for critical thinking, the sense of responsibility, participatory governance, sustainable consumption and lifestyles, ecological behaviours, biodiversity protection, poverty reduction, and disaster risk reduction.   This year’s International Literacy Day will be celebrated worldwide. A main global celebration will take place in Dhaka, where the Government of Bangladesh in cooperation with UNESCO will organize the International Conference on “Girls’ and women’s literacy and education: Foundations for sustainable development and the awarding of UNESCO Literacy Prizes” in support for the UN Secretary General’s Global Education First Initiative (GEFI).    Literacy is a key lever of change and a practical tool of empowerment on each of the three main pillars of sustainable development: economic development, social development and environmental protection.      Former UN Secretary-General, Kofi Annan

8 settembre 2014

l’ importanza della literacy Diritto umano Literacy is a human right, a tool of personal empowerment and a means for social and human development. Educational opportunities depend on literacy. Fondamento della educazione per tutti.Literacy is at the heart of basic education for all, and essential for eradicating poverty, reducing child mortality, curbing population growth, achieving gender equality and ensuring sustainable development, peace and democracy. There are good reasons why literacy is at the core of Education for All (EFA). Aumenta la partecipazione al life- long learning.A good quality basic education equips pupils with literacy skills for life and further learning; literate parents are more likely to send their children to school; literate people are better able to access continuing educational opportunities; and literate societies are better geared to meet pressing development.  

La literacy decade Launched in 2003, the United Nations Literacy Decade (UNLD, 2003-2012) is a UN initiative that provides both a platform and an impetus for achieving the six EFA goals as well as for increasing literacy levels and developing literate environments worldwide. By declaring the Decade with the slogan of “Literacy as Freedom”, the international community recognized literacy as a human right to be actively promoted and defended. The UNLD addresses “a renewed vision of literacy” to encompass everyone’s learning needs to improve literacy – children, youth and adults alike - in all settings and contexts.  At the request of the United Nations General Assembly, UNESCO is coordinating the Decade and its international activities. It also implements a number of activities to achieve the objectives of the Decade, notably through its Literacy Initiative for Empowerment (LIFE) launched in 2005. 2012 marks the final year of the Decade. In consultation and collaboration with countries and development partners, UNESCO is coordinating the process of evaluating the UNLD. Report on the UNLD final evaluation UN General Assembly in April 2013.    

UNA SOCIETA’ CHE ACCETTA L’ILLETTERATISMO NON HA FUTURO “The serious challenge for Europe regards the level of literacy. A high proportion of people simply do not have the literacy skills they need for full social and economic participation.” Koïchiro Matsuura, Director General, UNESCO Despite high overall literacy rates in Europe, illiteracy is a problem for a significant proportion of the population. Contrary to the commonly held assumption that low literacy levels are only found among minority groups, there are growing numbers within mainstream European populations who either have weak foundations in literacy from school or are unable to use their literacy skills and therefore do not retain them.The demands of rapid social and technological change, economic and cultural globalisation, growing diversity, competition and liberalisation, inequality of opportunities, conflict, and poverty in all its forms require that individuals have basic competencies that go far beyond mere technical communication skills. Over and abovereading and writing skills, scientific literacy, mathematics and the acquisition of language, people need to develop capacities for assessing, managing, integratingi ,interacting with and evaluating knowledge.