Esperienza di ARPA Lazio

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Pianificazione delle coste
Advertisements

Politiche sociali Lavinia Bifulco.
Programmazione, attuazione e monitoraggio degli investimenti pubblici finanziati con le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate e i Fondi strutturali.
Progetto Sostegno alle Politiche di Ricerca e Innovazione delle Regioni 12 luglio 2011 Roma Ministero dello Sviluppo Economico SESSIONE B Politiche di.
Orientamento e inserimento lavorativo
Provincia di Ravenna Agenzia Locale per la Mobilità ed il Trasporto Pubblico Bologna, 1 febbraio MISS ( Monitor Integrated Safety System ). Progetto.
Statistiche forestali per la programmazione e la pianificazione a livello regionale Mario Perosino coordinatore del gruppo di.
IL NUOVO SCENARIO NORMATIVO PER LINQUINAMENTO ACUSTICO DA RUMORE AEREO E LE SUE RIPERCUSSIONI SULLEFFICIENZA DEGLI AEROPORTI NICOLA GUALANDI, LUCA MANTECCHINI,
PROPOSTA DI PROGETTO INTERDIPARTIMENTALE MOBILITA SOSTENIBILE DIPARTIMENTO PROPONENTE ENERGIA E TRASPORTI RESPONSABILE APPROVATO DAL C.S. DEL DIPARTIMENTO:
WinELF.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
EPA - USA Environmental Protection Agency OBIETTIVI Attuazione delle leggi federali ambientali Protezione ambientale Riduzione del rischio ambientale Banche.
A cura di Emilio Gregori Foggia, 12 aprile 2007 Il Sistema Informativo Sociale Regionale della Regione Puglia (SISR)
Dr.ssa Silvia Rosin Direzione Prevenzione - Regione Veneto SiRVeSS
Progetto Sprint Centro Nord Una sperimentazione in Regione Lombardia
Obiettivo CReO Competitività Regionale e Occupazione FESR – Fondo Europeo Sviluppo Regionale VAS - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Avvio delle.
Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16
Le iniziative di comunicazione intraprese dal gruppo Inail-Ispesl-Regioni ( obiettivi, destinatari, percorso, strumenti e modalità ) A cura di Giuseppe.
Obiettivi e caratteristiche del PFR Piemonte Seminario di presentazione del PFR Piemonte Torino, 6 marzo 2007 Giusi Turco Direzione Tutela e Risanamento.
Area Innovazione Sociale 1 1 IV ConferenzaPAR Bologna, 20 gennaio 2012 Raffaele Tomba Il Bilancio sociale di ambito distrettuale Agenzia sanitaria e sociale.
APERTURA DEL FORUM INTERCOMUNALE LA COSTRUZIONE DI UNA VISIONE CONDIVISA PER IL FUTURO DEL TERRITORIO Ing. Emilio Di Cristofaro 20 Ottobre 2006 AGENDA.
Cremona 29 Maggio Forum Energia La Valutazione Ambientale Strategica applicata al Piano Energetico della Provincia di Cremona La Valutazione Ambientale.
Piano nazionale per la prevenzione in agricoltura e selvicoltura: ruolo del Coordinamento Tecnico Interregionale Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Roma,
LINTESA REGIONE-PROVINCE PER LA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE 4 GIUGNO 2008.
Accordo di Rete “Scuole in Musica della Provincia di Rovigo”
QUALI PRIORITÀ PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE A ROMA? I risultati di una procedura partecipata Gerardo Marletto - Università di Sassari
Presentazione del seminario e introduzione ai lavori Seminario di presentazione del PFR Piemonte Torino, 6 marzo 2007 Dott.ssa Laura Bruna Direttore Tutela.
Il Piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura :Graduazione dei rischi e buone prassi come opportunità strategica della prevenzione Dr. Giancarlo Marano.
Progetto SUD-NORD-SUD: Criticità emerse e prospettive future Gianrenato De Gaetani U.O. Legislazione, Assistenza Istituzionale e Fasce Svantaggiate.
Seminario Formativo NIP Le valutazioni di ARPA Parenti Luigi Arpa Sezione Provinciale di Modena.
Bergamo COSTITUZIONE E REGOLAMENTO DELLE ZONE DEL PARTITO.
Il Piano di tutela e risanamento della qualità dell’aria Provincia di Ferrara Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale Sergio Golinelli Assessore Ambiente.
WORKSHOP WORKSHOP QUALITÀ DELL’ARIA E DINTORNI QUALITÀ DELL’ARIA E DINTORNI Realtà e prospettive nella Provincia di Livorno Livorno 27 Giugno 2008 Livorno.
Il Piano di Zona: strumento di programmazione del sociale
Innovazione e federalismo Verso una visione condivisa dell’e- government nell’Italia federale Sessione : “Strumenti per l’attuazione del cambiamento”
LA PROGRAMMAZIONE COME METODO E PROCESSO DEL GOVERNO REGIONALE La nuova programmazione regionale fra concertazione, partecipazione.
1 Pianificazione territoriale ed urbanistica e rischio di incidente rilevante: un anno dopo dall’approvazione del Decreto 9 Maggio 2001 Il contributo del.
Settore Coordinamento tecnico per lo Sviluppo Sostenibile U.O. Sviluppo Sostenibile – Claudia Beghi Salute e Sviluppo Sostenibile nel Comune di Milano.
Linee guida per la disciplina del Servizio di Polizia Locale regionale e delle politiche integrate di Sicurezza Urbana.
21 aprile 2011 Commissione Regionale L.R. 27/ Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEA Percorso di riorganizzazione.
SEMINARIO Sportello unico per le imprese: il rapporto fra comuni ed enti terzi nella gestione del procedimento autorizzativo Chairman - Franco Peta.
ROMA 13 Maggio 2005 Sessione Sicurezza L’esperienza del Sistema Agenziale Sessione Sicurezza L’esperienza del Sistema Agenziale Gli strumenti di gestione:
Forum PA – Roma 12 maggio PEC – Un nuovo servizio per tutti - C. Petrucci Posta Elettronica Certificata Un nuovo servizio per tutti ing. Claudio.
FORUM P.A. “LA PROMOZIONE INTEGRATA DEGLI STRUMENTI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLA REGIONE LAZIO: AZIONI PER LO SVILUPPO DI UN MERCATO VERDE” Arpalazio Ing.
Fabrizia Capuano Direttore ARPA – Sezione di Reggio Emilia
1 Il Punto Focale Regionale Ruolo e funzioni Daniela Rossi.
LINEE GUIDA PER LE PROCEDURE OPERATIVE. DA SEGUIRE. NELL’ESPLETAMENTO
Politiche Locali (nazionali e internazionali) per la sicurezza urbana Lezione 06 Corso di Formazione in Sicurezza Urbana Milano, 2/5 aprile 2008.
Gruppi consiliari Regione Lombardia1 IDENTITA ’, SERVIZIO E RESPONSABILITA ’ DELL ’ ASSOCIAZIONISMO Progetto di legge nr. 184 Disciplina delle associazioni.
Legislativamente Presentazione offerta servizi. Presentazione Legislativamente è una nuova realtà che opera nell’ambito del monitoraggio legislativo nei.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
Tina Fabozzi ARPA Lazio - Direzione Tecnica – Divisione Atmosfera e Impianti – Unità Agenti Fisici - Roma.
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare APAT Roma 30 maggio 2016 Il rumore aeroportuale: lo stato dell’arte, i compiti delle Agenzie.
I DOMANDA La intermediazione interessa beni immobili o beni mobili? Beni immobili Beni mobili II DOMANDA La intermediazione è commissionata da soggetti.
Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti 6 febbraio 2014 D.G. Infrastrutture e Mobilità Struttura Programma mobilità e trasporti e analisi economico.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE PP.AA - I DOCUMENTI ALLEGATI AL BILANCIO DI PREVISIONE PRIMA DEL D.LGS. 118/2011 -
POLITICHE DI GENERE SUL TERRITORIO ESPERIENZE A CONFRONTO Attività del Comitato Pari Opportunità dell’Odcec di Firenze 1 aprile 2016 Con il patrocinio.
Elementi costitutivi di un Sistema Qualità Corso di Formazione Residenziale “Il Manuale di Accreditamento della funzione specialistica Nefrologica” Aprile.
Programma d’Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati da PARI a PARI 2007 Programma PARI: risultati della prima fase e prospettive nell’ottica.
Fondi Strutturali Obiettivo “Competitività regionale” PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - FERS.
Lecce 28 novembre 2011 Conferenza Provinciale Permanente INSIEME PER L’AMBIENTE Prefettura di Lecce 1.
Cos’è il CeDRA ….. nato dalla Convenzione stipulata il 19 marzo 2004 tra la Regione Lombardia e l'Università degli Studi di Milano - Bicocca, Dipartimento.
02/06/2016 Catania 1 Evento di Lancio del Programma e presentazione primo bando Auditorium Monastero dei Benedettini Catania 25 gennaio 2010 Presidenza.
AUTOCAMIONALE DELLA CISA S.p.A. VIA CAMBOARA, 26/A – PONTE TARO (PR) 1 INTERVENTI DI BONIFICA ACUSTICA dal km al km IN CORRISPONDENZA.
I DOMANDA La lavorazione viene effettuata su beni immobili o beni mobili? Beni immobili Beni mobili II DOMANDA La lavorazione è commissionata da soggetti.
Rilancio delle politiche per l’apprendimento permanente attraverso reti territoriali Servizi al cittadino per la ricostruzione e valorizzazione degli apprendimenti.
Dott.ssa Lorenza Galassi ARPA Lombardia – Centro di Monitoraggio della Qualità delle Acque 1.
Stato dell’arte sulle attività regionali in materia di ECM Filippo Melita Treviso 11/2/2005.
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI Una strategia per la qualità nel Sistema Statistico Nazionale PROSPETTIVE DEI SISTEMI.
Transcript della presentazione:

Esperienza di ARPA Lazio Agenzia nazionale per la Protezione Ambientale e per i servizi Tecnici (APAT) maggio 2007 “Il rumore aeroportuale: lo stato dell’arte, i compiti delle Agenzie e i rapporti con gli altri attori” Esperienza di ARPA Lazio ARPA Lazio – Regione Lazio Gruppo di Lavoro regionale sul rumore aeroportuale relazione di Fabozzi Tina

Lazio

Centro Regionale Infrastrutture Sistemi Trasporto Aereo del Lazio CRISTAL Centro Regionale Infrastrutture Sistemi Trasporto Aereo del Lazio Il progetto riguarda la creazione all’interno di ARPA Lazio, di una struttura di riferimento per le azioni di monitoraggio, verifica e controllo del rumore aeroportuale

Società Esercente ARPA Realizza e gestisce il sistema di monitoraggio (art.2 del DPR 496/97) Controlla l’efficienza dei sistemi di monitoraggio (art.2 DPR 496/97) Supporta la Regione per le VIA e per le istruttorie relative all'approvazione di progetti ed al rilascio di autorizzazioni in materia di inquinamento acustico (art.3 L.R. Lazio 45/98) Predispone il piano di contenimento e abbattimento rumore (art.2 del DM 29/11/00) Effettua la mappatura acustica dell’intorno aeroportuale (art.3 del D.Lgs 194/05) Svolge attività di vigilanza e controllo per conto di Comuni e Province art.6 L.R. Lazio 18/01)

Province e ARPA

Mobilità e Ambiente Il tema specifico di mobilità e ambiente va affrontato con visione d’insieme Unico quadro d’insieme delle criticità territoriali sul tema del rumore generato dalle infrastrutture di trasporto Unica equipe di lavoro per tutta la regione presso i gestori infrastrutture azioni più efficaci nella realizzazione delle opere di risanamento, anche mediante l’indicazione di una logica prioritaria. Supporto alle scelte politiche da parte della Regione Lazio

Obiettivi 1 Rafforzamento del ruolo istituzionale dell'Agenzia ai fini della tutela della popolazione dal rumore di origine aeroportuale: portando a regime le verifiche periodiche, eseguite ai sensi dell’art. 2 del DPR 496/97, sull’efficienza dei sistemi di monitoraggio (gestiti dalle società esercenti) predisponendo i relativi rapporti per il Ministero dell’Ambiente partecipando ai lavori delle Commissioni Aeroportuali istituite ai sensi dell’art. 5 del DPCM 31/10/97 con l’individuazione degli scenari di traffico con relativa popolazione esposta al rumore nei dintorni aeroportuali, elaborando mappature acustiche e aggiornamenti annuali delle curve di isolivello per i principali aeroporti

Obiettivi 2 Supporto tecnico alla Regione e agli enti locali territoriali per l’analisi di scenari di traffico e di minimizzazione del rumore presso i principali aeroporti. eseguire Valutazioni di Impatto Acustico per gli aeroporti; analizzare le Valutazioni di Impatto Acustico ed i piani di classificazione e di risanamento relativi alla presenza di infrastrutture aeroportuali; individuare le priorità e le modalità di intervento nell'ambito della realizzazione dei piani di risanamento; quantificare la popolazione esposta nelle fasce di pertinenza delle infrastrutture aeroportuali; collaborare con gli enti gestori delle infrastrutture per indirizzare e supportare le scelte di risanamento.

Obiettivi 3 Supporto tecnico a favore delle Sezioni Provinciali di ARPA nell’ambito delle attività di monitoraggio del rumore. Rispondere ai compiti di controllo dell’Agenzia mediante: conduzione di campagne di misura; analisi dei dati e loro validazione al fine del calcolo di indicatori sintetici; analisi di situazioni locali particolari e valutazioni di scenari di impatto; applicazione di modelli matematico-numerici di simulazione.

Supporto ARPA Lombardia La struttura sarà avviata con l’assistenza di ARPA Lombardia, visto che presso tale Agenzia è già stata sperimentata con successo un’analoga azione di controllo dei trasporti aerei, tramite la realizzazione di un Presidio Tecnico del Rumore Aeroportuale di ARPA Lombardia.