ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E FORMAZIONE CONTINUA C.d.L. in Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione Continua Adulti e Formazione Continua A.A. 2014/15.

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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E FORMAZIONE CONTINUA C.d.L. in Scienze dell’Educazione degli Adulti e Formazione Continua Adulti e Formazione Continua A.A. 2014/15

Una definizione Processo organizzativo e gestionale finalizzato alla produzione di CONOSCENZA CONTINUO e PERMANENTE LEARNING ORGANISATION

Formazione Processo CONTINUO e PERMANENTE LEARNING ORGANISATION Naturale Artificiale

Formazione Garantire successo e competitività aziendale potenziando Conoscenze, Abilità, Competenze

Fasi della Formazione 1. Analisi Fabbisogni 2.Progettazione3.Erogazione4. Valutazione Risultati Anni ‘60 – ‘ non strutturata non strutturata 1980 – manca visione ciclica e strategica1980 – manca visione ciclica e strategica

1. Analisi dei Fabbisogni 2. Progettazione 3. Erogazione 4. Valutazione Risultati FormazioneOGGI Visione ciclica e strategica

Analisi dei Fabbisogni Training Need Analysis 1 a fase del ciclo formativo strettamente collegata a Organizzazione / Sviluppo Organizzativo Gestione R.U. (Rewarding, clima, career paths…)

AdF: una definizione “Processo di individuazione del contributo che la formazione può dare al raggiungimento degli obiettivi aziendali in termini di miglioramento delle competenze delle persone che vi lavorano” M. CASTAGNA, 2010

TIPI DI PROBLEMA Diverse soluzioni

Intervento AdF: 3 aree Strategie Aziendali Tipologia di struttura organizzativa Mercato di Riferimento Budget e strumenti disponibili

Scarsa competenza? Scarsa motivazione? Formazione Attrezzature inadeguate Attrezzature inadeguate Ruolo organizzativo non chiaro Ruolo organizzativo non chiaro Sistema di compensi incoerente Sistema di compensi incoerente Stili di leadership inadatti Stili di leadership inadatti etc. etc. Descrizione del problema IdentificazioneIdentificazione Cause interne Cause esterne Altre tipologie di intervento

Fonti dell’AdF

Esempi … Interviste Questionari Focus Group Indagini di clima Fonti dirette

Intervista ai futuri partecipanti

1. Sintesi dell’input iniziale 2. Persone coinvolte e metodi impiegati 3. Diagnosi sulle cause del problema 4. Interventi formativi proposti Relazione finale

Livello I Reazione (giudizio sul percorso formativo - lavoratore) Livello II Apprendimento (percezione cambiamento professionale – lavoratore) Livello III Trasferimento* (percezione cambiamento professionale – lavoratore; responsabile) *non è unico indice di efficacia della formazione Livello IV Risultati per Azienda Valutazione dei Risultati

Medico Analista di Formazione Se suggerisce della formazione placebo, lo fa in maniera consapevole Indirizza verso altri specialisti aziendali quando scopre un problema non formativo NON CHIEDE AL CLIENTE QUALE FORMAZIONE DESIDERA Indaga i sintomi per individuare la causa del problema e consigliare i rimedi Se prescrive medicine placebo, lo fa in maniera consapevole Indirizza verso altri specialisti quando scopre una patologia fuori dalla sua competenza NON CHIEDE AL PAZIENTE QUALI MEDICINE DESIDERA Indaga i sintomi per scoprire la causa delle patologie e consigliare le terapie Per concludere…

Grazie per l’attenzione!