Customer satisfaction, integrazione dei processi e supply chain cap.19 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2006/2007.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ANALISI DEI COSTI E CONTROLLO DI GESTIONE
Advertisements

Il processo di vendita: il controllo e la valutazione
CORSO ITS MODA E CALZATURA
Ricci & Coccia 2009 COMPRARE BENE, PRODURRE CON EFFICIENZA, VENDERE AL MEGLIO COMPRARE BENE, PRODURRE CON EFFICIENZA, VENDERE AL MEGLIO Metodologie e strumenti.
SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2007/2008
Capitolo 3 Rileggere il mercato: reti e relazioni Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2009/2010.
Le vendite Capitolo10.
Il management del marketing
Economia e gestione delle imprese e Tecnica industriale e commerciale
Logistica e distribuzione I canali come reti di capacità Cap.9.
La gestione dei processi di marketing
Il vantaggio competitivo
Il processo di direzione aziendale
Gestione dei mercati business-to-business
Marketing MARKETING DEL TURISMO Facoltà di Scienze Politiche e
Cattedra di Economia e Gestione delle Imprese Internazionali
Prof. Arturo Capasso Anno Accademico
Le funzioni dell’impresa
introduzione alla supply chain
LA FORMA ORGANIZZATIVA DECENTRATA
Supply Chain Management: criticità e aree d’intervento
Modelli del processo di innovazione
Attività specializzate
Consiste nellacquisto dei beni necessari allattività di impresa. I principali modelli di gestione sono: A scorta : Si utilizza quando il livello delle.
LA CATENA DEL VALORE E’ UN MODO PER DESCRIVERE L’INTRECCIO DI RELAZIONI COMPETITIVE E COOPERATIVE CHE SI ADDENSANO INTORNO AD UNA SPECIFICA IMPRESA.
a cura di: Nicola Cominetti
Benefici apportati da Board Fornisce analisi ad hoc, in tempo reale con informazioni di provenienza certa e condivisa; Consente una molteplice profondità
PROGETTO FIRB – GESTIONE DELLA CONOSCENZA (GECON) Documento per il Meeting del 6/4/06 - Milano.
Il ruolo delle Risorse Umane
Percorsi formativi per l’autoimpreditorialità giovanile
E-Commerce 1 - Dott. E. G. Rapisarda - A.A Lo studio della domanda: Individuazione del mercato e segmentazione.
1 Cenasca - Cisl Obiettivo Business plan dati e informazioni, che è opportuno raccogliere per poter prendere decisioni temi e problemi che è necessario.
Economia e gestione delle imprese Docente Edoardo Sabbadin
Fattori di crisi aziendali E strategie di uscita dalla crisi.
Customer Satisfaction Maria De Luca
Il Marketing: un’introduzione Maria De Luca
Caratteri organizzativi e gestionali delle imprese industriali
Lezioni dal caso Ceramics Inc.
Una sintesi del corso. fornire gli strumenti concettuali per capire i problemi organizzativi sviluppare la capacità di progettare assetti organizzativi.
La progettazione organizzativa
Prof. Eugenio Comuzzi Ordinario di Economia Aziendale nell’Università di Udine Docente di Ragioneria 1 e 2, Metodologie e Determinazioni Quantitative d’Azienda.
LE ATTESE DEL CLIENTE NOI IL CLIENTE B D A
Università degli Studi di Pavia Facoltà di Economia
Le vendite Cap.10.
L’organizzazione S = ƒ(M,P,O)
Programmazione e controllo
Trade off internalizzazione/esternaliz zazione Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2006/2007.
Programmazione e Controllo nelle Aziende Pubbliche Armando Buccellato Alberto Asquer.
Ruolo e organizzazione delle attività di marketing
APPROFONDIMENTO sulle STRATEGIE AZIENDALI
LEZIONE N. 17 Solo perché una cosa non fa ciò che tu ti aspetti, non significa che sia inutile. Thomas A. Edison Anno Accademico 2009 –
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Facoltà di Giurisprudenza
Corso di TECNICA INDUSTRIALE E COMMERCIALE A.A
Modulo Formativo Imprese, strategie, mercati Roberto Grandinetti.
1 qualità e appropriatezza Mario Ronchetti Formarsi alla logica e agli strumenti del governo clinico Forum P.A. 9 maggio 2005 – Roma.
© 2011 Sala, Stivani Anno Accademico 2010 / 11 Adriano Sala - Eros Stivani Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Logica dei Servizi e della.
Economia e gestione delle imprese e Tecnica industriale e commerciale Prof. Annalisa Tunisini a.a
ECONOMIA AZIENDALE E GESTIONE DELLE IMPRESE LEZIONE IV PRODUZIONE E QUALITÀ PRODUZIONE E QUALITÀ LUCIO DEL BIANCO ANNO ACCADEMICO
Topic 18 1 Programmazione e Controllo LA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO.
Le strategie.
Le tecnologie per le imprese (2). Obiettivi della lezione Le variabili dell’impatto dell’ICT sull’impresa Dialoghi aziendali e mappa delle tecnologie.
Corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri
Management e Certificazione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri.
CATENA DEL VALORE A cura di Fabrizio Bugamelli. CATENA DEL VALORE Disaggrega un’impresa nelle sue attività strategicamente rilevanti allo scopo di comprendere.
Dalle funzioni ai processi
1 PIANIFICAZIONE STRATEGICA e QUALITÀ Duplice visione della Qualità Elemento perfettamente integrato con le strategie e gli obiettivi aziendali Strumento.
LE STRATEGIE COMPETITIVE
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/ Evoluzione dei Mercati Storia della Qualità Principi del TQM CFs of TQM Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A.
Evoluzione dei mercati Qualità attesa, erogata e percepita Customer Satisfaction Customer Loyalty Iso 9001 e cliente.
Transcript della presentazione:

Customer satisfaction, integrazione dei processi e supply chain cap.19 Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2006/2007

2 Customer satisfaction, time-based competition e total quality La qualità totale non è solo un problema di qualità del prodotto ma più in generale un problema di qualità di tutti i processi aziendali e di relazione con altri attori a monte e a valle per la soddisfazione del cliente finale I processi principali sono - progettazione dei prodotti -Processi di trasformazione -Processi di approvvigionamento -Processi di vendita-distribuzione Tutti tali processi devono anche svolgersi rapidamente

Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2006/ Le basi della filosofia gestionale di Total Quality management La focalizzazione sul cliente La ricerca del miglioramento continuo e dellabbattimento continuo dei costi Diffusione di una cultura aziendale di ricerca della qualità Condivisione di conoscenze e di informazioni Centralizzazione della risorsa umana per il perseguimento della qualità Formazione, lavoro per gruppi e processi di valutazione continua

Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2006/ Gli effetti del TQM sulla competitività dimpresa Cresce il valore del prodotto agli occhi del cliente Prezzi più elevati Quota di mercato più elevata Aumento del fatturato Si riducono i costi di produzione legati ai difetti dei prodotti Aumenta il profitto

Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2006/ La gestione per processi al centro della qualità totale Un processo è un insieme di attività strutturate progettate per produrre uno specifico output. Loutput può essere un bene o servizio finale oppure intermedio. Esempi di processi funzionali: approvvigionamento produzione Processi inter-funzionali: lo sviluppo di un prodotto nuovo

Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2006/ Un processo aziendale è definito da: risorse: capacità e prestazioni per realizzare il processo gestione: coordinamento delle operazioni che regolano il processo input: elementi fisici e informativi acquisiti allesterno per realizzare il processo output: il risultato del processo interdipendenze: i legami tra le diverse fasi dei processi o tra diversi processi

Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2006/ Processi principali e processi di supporto approvvigion amento produzione Logistica in uscita Vendite e mktg manutenz ione Controllo di gestione Gestione finanziaria Gestione amministr Programm produz Progettaz. nuovi prodotti Gestion e risorse umane Pianifica zione strategia

Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2006/ Limpresa come insieme di processi I processi attraversano varie aree funzionali Per valorizzare limpresa quale insieme di processi occorrono modalità organizzative tese a valorizzare i processi e le loro interdipendenze attraverso: - appiattimento della gerarchia - figure di process owner - lavoro in gruppo - responsabilità su progetti

Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2006/ Logistica e supply chain management Logistica: il processo di gestione di tutte le attività di movimentazione e stoccaggio di beni e informazioni dallacquisizione di materie prime, attraverso il processo produttivo fino al cliente finale -flussi fisici: approvvigionamento, supporto alla produzione, distribuzione -Flussi informativi: previsioni di vendite e pianificazione dei fabbisogni in funzione del piano di produzione Supply chain management: è la gestione delle reti di organizzazioni coinvolte attraverso legami a monte ed a valle nei differenti processi ed attività che generano valore sotto forma di prodotti e servizi per il cliente finale

Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2006/ La supply chain è una demand chain Operare in una prospettiva di supply chain è diverso dalloperare in una logica di filiera (industriale o tecnologica) o di catena/sistema del valore La supply chain vede: la centralità del cliente la generazione non addizionale del valore lintegrazione e linterdipendenza tra gli attori

Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2006/ FINAL CUSTOMER SUPPLY CHAIN come insieme