Esercitazione Mesimex Rischio Vesuvio 18-23 ottobre 2006 ATTIVITA A CURA DELLE REGIONI.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Testo 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni 1 AttivitàTempi Consegna agli UCC del materiale per la formazione entro i primi giorni.
Advertisements

Il confronto censimento anagrafe 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Giornate formative per gli UPC Giugno - Luglio 2011.
Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica : Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi -Annualità Presentazione a cura.
Progetto People La razionalizzazione dei processi nellambito dei progetti di e-government: il caso People. Bellaria, 07 Ottobre 2004.
DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Esercitazione Mesimex Rischio Vesuvio ottobre 2006 ATTIVITA A CURA DEI COMUNI.
La struttura e lorganizzazione dei seminari regionali.
Mediatori culturali dAmbito per cittadini immigrati Soggetti coinvolti Comuni dellAmbito Associazioni di cittadini stranieri Associazioni di volontariato.
15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Formazione rete di rilevazione ISTAT Sede per la Campania.
Invio e restituzione dei questionari 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Giornate formative per gli UPC Giugno - Luglio 2011.
I questionari di rilevazione: le principali caratteristiche 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Giornate formative per gli UPC.
A cura di Maurizio Lacerra 1 Sistemazione e riqualificazione di aree destinate ai mercati Indirizzi, Criteri e Modalità. Sistemazione e riqualificazione.
23 aprile 2009 RAPPORTO 2009 SULLA POPOLAZIONE PIACENTINA Provincia di Piacenza - Ufficio Statistica LA RILEVAZIONE REGIONALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE.
IL SISTEMA DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE REGIONALE
Sistema nazionale integrato delle comunicazioni di protezione civile
Servizi Postali Progetto per il 15° Censimento della Popolazione e delle Abitazioni.
IL PROGRAMMA FORMATIVO Lanalisi dellImpatto della Regolamentazione IL PROGETTO A.I.R. FASE I : La formazione FASE II: Attività di sperimentazione con tutoraggio.
Assessore Ambiente e Partecipazione
Unità Operativa Dissesti Idrogeologici e Protezione Civile
A cura del VdS Domenico TROIANI Istruttore Nazionale C.R.I.di P.C.
Gruppo di lavoro “Immigrati e richiedenti asilo”
La Croce Rossa Italiana
Corso di Ingresso per aspiranti volontari Appunti sul Sistema di PC
SCHEMA PER LA DEFINIZIONE DEL MODELLO D’INTERVENTO
LA PROTEZIONE CIVILE.
Presentazione Piano Territoriale degli Orari - Consiglio Comunale Crema, 8 Giugno 2010.
Esercitazione Rischio Sismico
I Piani di Protezione Civile
Piano Operativo di Protezione Civile
Progetto di Laboratorio in Trentino
5 a Esercitazione Distrettuale SUBVĔNIO 2008 Distretto Padova Sud\Ovest Abano T. Cervarese S.C. Mestrino Montegrotto T. Rubano Saccolongo Selvazzano Veggiano.
La formazione dei vigili del fuoco specialisti per i rischi N.B.C.R.
COORDINAMENTO DELLA FUNZIONE STATISTICA COMUNALE Incontro del 12 dicembre 2013 Gli enti locali di fronte alla riorganizzazione.
Struttura, funzioni e compiti degli operatori della rete censuaria
Ambito Territoriale Sociale XVI 2009PIANOINFANZIA ADOLESCENZA ADOLESCENZA.
Progetti da Divulgare : Regione … Vedi : Progetto Emergenza Rischio Emergenza Rischio Vedi : Progetto Viaggio sicuro Viaggio sicuro Vedi : Progetto Turnover.
Affrontare l’emergenza
Il volontario: diritti, doveri, responsabiità a cura di D. Bellè Laboratorio e-Learning (LabeL) Università di Udine 1 Obiettivo della lezione: Conoscere.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI di NAPOLI FEDERICO II GIORNATA ANNUALE ERASMUS 2006 ROMA Una buona formula per l’accoglienza Progetto “Welcome to Naples” 2004/2006.
Ipotesi di software gestionale per Polo Logistico “ Interporto 2009 ”
Politiche regionali per la famiglia e
GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE CONCOREZZO
L’emergenza la forza del gruppo … >> Marcello Santopietro
Gli organi collegiali della scuola
Sistema Nazionale di PROTEZIONE CIVILE
Che cosa è il Bilancio sociale
Scuola secondaria di I grado “G. M. CANTE” -GIUGLIANO IN CAMPANIA-
Gruppo Comunale di Protezione Civile Pordenone PORDENONE 22 Aprile 2014.
Patient file Anagrafe persone fisicheAnagrafe sanitaria Anagrafe dei professionisti sanitari La utilizzazione di dati clinici (patient file) Modelli di.
SEMINARIO INFORMATIVO
IL CONTRIBUTO DEL Servizio Sistema Informativo Statistico ALL’OSSERVATORIO REGIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI Le indagini di interesse sociale Regione.
SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALL‘ AVVISTAMENTO INCENDIO BOSCHIVO
LA LOGISTICA DA CAMPO.
Corso aspiranti volontari protezione civile Misericordia San Miniato
Piano Comunale di Protezione Civile
Gestione maxi emergenze ed incidenti maggiori
Promozione e Sostegno dell’Invecchiamento Attivo, a favore degli anziani residenti nei Comuni della Comunità Montana dell’Aniene, finanziato nell’ambito.
Piano di Protezione Civile
COLONNA MOBILE NAZIONALE DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME Organizzazione, composizione e sistema operativo ing. Roberto Bertoldi Dirigente generale del.
VIVERE LA CITTA’ Diventare protagonisti del bene comune Aprile - Maggio 2012 Istituto ITCG “Bassi” - Lodi A cura di: Comune di Lodi.
15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Formazione rete di rilevazione Rilevazione della popolazione: casi particolari e avvertenze.
Introduzione alla rilevazione 15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni 1.
I.T.G.C. “SALVEMINI- D’AOSTA” ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO A.S.2014/2015 Erica Lazzeri CLASSE 4^AFM Tutor aziendali: Francesco VIGIANI Paolo NENCIONI Tutor.
L’organizzazione del Progetto Radio Maria: dall’ Associazione alla Radio Collevalenza, 7 – 12 ottobre 2012.
GEOMETRI VALUTATORI ESPERTI Membro del Comitato Tecnico Scientifico di Tecnoborsa.
Bisogna essere consapevoli dei possibili rischi presenti sul proprio territorio.
Il ruolo delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile:
Paola Papi A.S. Comune di Genova. L’esperienza del Comune di Genova sulle attività di protezione avviate nell’ ambito del progetto “Creuzedema”
Alcuni cenni sul confronto censimento anagrafe 15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni a cura di Maria Grazia Ettore Istat Calabria.
Transcript della presentazione:

Esercitazione Mesimex Rischio Vesuvio ottobre 2006 ATTIVITA A CURA DELLE REGIONI

1. Partecipazione agli organismi di coordinamento Presenza di un rappresentante delle Regioni presso: Sala Operativa Regionale Unificata della Regione Campania (a Napoli) dal 18 al 22 ottobre Di.Co.Ma.C. (sede da localizzare) dal 19 al 22 ottobre Comitato Operativo (a Roma) dal 19 al 21 ottobre

2. Attività di supporto ai Comuni Invio di 2 funzionari regionali presso il Comune gemellato con arrivo il 20 ottobre e sino a conclusione della esercitazione, con le seguenti funzioni: Presa di contatto con le autorità comunali e condivisione delle liste anagrafiche per il calcolo degli evacuati attesi nella Regione e loro accoglienza sul territorio della Regione ospitante; Partecipazione alle attività del centro di coordinamento comunale con funzione di raccordo con i colleghi della Regione che si trovano presso i check point; Collaborazione con il Comune nellallestimento e gestione del punto di raccolta comunale per le operazioni di messa in sicurezza della popolazione.

3. Allestimento e gestione di 6 check point destinati allaccoglienza, il giorno 22 ottobre, della popolazione evacuata (mediamente 100 abitanti per ogni Comune) dai 18 comuni dellarea rossa vesuviana (ogni area dovrà essere in grado di ospitare circa 400/500 persone tra evacuati e soccorritori). Le aree dovranno essere allestite sabato 21 ottobre attive per tutta la giornata del 22 smontate entro la giornata del 23

Funzione amministrativo-anagrafica (composta da due strutture distinte per residenti e turisti o non residenti) censimento delle persone evacuate con lindicazione anagrafica dei componenti del nucleo familiare, lorigine, la destinazione ed i recapiti telefonici (attività da svolgersi dintesa con lamministrazione comunale dorigine e per la quale andrà predisposto un modello concordato per tutti i check point) rilascio di un voucher per il capo famiglia per laccesso ai servizi nel luogo di destinazione (dovrà essere predisposto un modello concordato per tutti i check point) identificazione e censimento turisti e non residenti italiani e stranieri identificazione loro esigenze e indirizzamento verso propria residenza per gli italiani o messa in contatto con autorità consolari per gli stranieri (occorre predisporre una modulistica concordata con il gruppo di lavoro del DPC per la parte internazionale) Funzione sanitaria Allestimento di un 1 PMA di 1° livello con farmacia (per le esigenze degli evacuati) e presenza fissa di 1-2 ambulanze

Funzione assistenza alla popolazione Allestimento di una cucina da campo per 500 pasti lora (da distribuire nel pranzo del 22 ottobre) Allestimento di una mensa/ tenda sociale Gruppi elettrogeni, torri faro Funzione telecomunicazioni Capacità di telecomunicazioni radio allinterno dellarea Capacità di collegamento ad internet Telefonia satellitare Funzione coordinamento Centro mobile di coordinamento o in alternativa tenda di coordinamento Attività di segreteria generale, amministrativo-contabile e coordinamento volontari Logistica per i soccorritori Ospitalità e servizi per i soccorritori coinvolti nella gestione del check point autobotte con acqua potabile

E auspicabile che le Regioni coinvolte possano svolgere presso i check point attività dimostrativo-esercitative destinate alla popolazione evacuata e finalizzate ad una maggiore conoscenza della protezione civile, allauto- protezione e al pronto soccorso. La Regione Campania e il DPC cureranno in ciascuna area le attività di divulgazione e spiegazione del Piano Vesuvio