LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO I NUOVI TRATTAMENTI DI DISOCCUPAZIONE Maggio 2015
Sommario
Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) Sostituisce l’ASpI e la mini-ASpI per i casi di disoccupazione che si verificheranno dal 1° maggio 2015 Destinatari lavoratori dipendenti Esclusioni: dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni operai agricoli
Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) Requisiti 1. Perdita involontaria dell’occupazione 2. Stato di disoccupazione 3. Almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione 4. 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione
Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) Requisiti: precisazioni 1. Perdita involontaria dell’occupazione Continuano ad essere inclusi: lavoratori dimissionari per giusta causa; le risoluzioni consensuali del rapporto di lavoro nell’ambito della procedura di conciliazione prevista dalla Legge Fornero in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo; dimissioni volontarie presentate dalla lavoratrice madre durante la gravidanza o entro il 1° anno di età del bambino.
Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) Requisiti: precisazioni 1. Perdita involontaria dell’occupazione Sono inclusi anche: lavoratori licenziati per motivi disciplinari; i lavoratori che hanno accettato l’«offerta di conciliazione» nell’ambito della nuova procedura introdotta dal D.Lgs. n. 23/2015.
L’offerta di conciliazione (D.Lgs. 23) Ulteriore ipotesi di conciliazione al di fuori delle sedi giudiziarie, da svolgersi in una delle sedi “protette” previste: DTL, tribunale, sedi sindacali, commissioni di conciliazione, commissioni di certificazione dei rapporti di lavoro: il datore di lavoro può offrire al lavoratore una somma netta (sotto forma di assegno circolare) commisurata all’anzianità: 1 mensilità per ogni anno di servizio minimo 2 mensilità massimo 18 mensilità
L’offerta di conciliazione (D.Lgs. 23) Se il lavoratore accetta, ciò comporta anche l’accettazione irrevocabile del licenziamento e la rinuncia all’eventuale impugnazione già avviata. Oltre alla misura già indicata: 1 mensilità per ogni anno di servizio minimo 2 mensilità massimo 18 mensilità possono essere pattuiti ulteriori importi a chiusura di ogni altra pendenza derivante dal rapporto di lavoro (c.d. conciliazione “tombale”): somme soggette al regime fiscale ordinario.
Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) Requisiti: precisazioni 1. Perdita involontaria dell’occupazione 2. Stato di disoccupazione 3. Almeno 13 settimane di contribuzione1 nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione 4. 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione 1 Per l’accredito dei contributi la retribuzione deve essere almeno pari all’importo limite settimanale comunicato annualmente dall’INPS (per il 2015 Euro 200,76).
Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) Calcolo Il massimale si raggiunge a partire da retribuzioni medie mensili di € 2.810
Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) Calcolo e misura È corrisposta nella stessa misura per i soci lavoratori (e il personale artistico). Non è soggetta al prelievo contributivo del 5,84%. Si riduce del 3% ogni mese a partire dal 4° mese. Durata Pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni (massimo 24 mesi). Per disoccupazione sorta dal 01/01/2017 la NASpI sarà corrisposta per un massimo di 78 settimane (18 mesi).
Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) Domanda e decorrenza La domanda va presentata in via telematica entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. Spetta dall’8° giorno successivo alla cessazione o (per domande presentate successivamente) dal giorno successivo alla domanda. È corrisposta mensilmente, ma è possibile richiedere la liquidazione anticipata di tutto l’importo per l’avvio di un’attività autonoma o per la sottoscrizione di quota di capitale sociale di una cooperativa in cui i soci prestino attività lavorativa (incentivo alla autoimprenditorialità).
Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) Compatibilità: rapporto di lavoro subordinato reddito annuale superiore al reddito minimo esente da imposta (Euro 8.145,32): durata fino a 6 mesi: sospensione durata superiore a 6 mesi: decadenza Occorre dare comunicazione entro 30 giorni del reddito previsto reddito annuale inferiore a Euro 8.145,32 Conservazione del diritto alla NASpI ridotta (-80% del nuovo reddito) Lo stesso diritto alla NASpI ridotta riguarda il lavoratore con più rapporti a part time che rimanga disoccupato da uno di essi e a cui residui un reddito inferiore a € 8.000.
Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) Compatibilità: attività lavorativa autonoma o impresa individuale reddito annuale previsto inferiore a: collaborazioni: Euro 8.000 altri casi: Euro 4.800 Conservazione del diritto alla NASpI ridotta (-80% del reddito previsto) Sussiste (indipendentemente dal reddito previsto) l’obbligo di informare l’INPS entro 1 mese dall’avvio dell’attività.
Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) Decadenza Casi di decadenza: perdita dello stato di disoccupazione; mancata comunicazione all’INPS di inizio di attività lavorativa; raggiungimento dei requisiti per il pensionamento (di vecchiaia o anticipato); acquisizione del diritto all’assegno ordinario di invalidità (salvo il diritto a optare per la NASpI).
Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) Contribuzione figurativa Rapportata a retribuzione media: cfr. calcolo precedente entro il seguente limite: massimale NASpI X 1,4 (per il 2015: Euro 1.300 X 1,4 = 1.820)
Confronto ASpI, mini-ASpI, NASpI Requisiti
Confronto ASpI, mini-ASpI, NASpI Durata
Confronto ASpI, mini-ASpI, NASpI Calcolo/1
Confronto ASpI, mini-ASpI, NASpI Calcolo/2
Confronto ASpI, mini-ASpI, NASpI Calcolo/3: riduzione nel tempo
Confronto fra ASpI e NASpI Due esempi (entrambi su durata di 18 mesi)
Confronto fra ASpI e NASpI Due esempi (entrambi su durata di 18 mesi)
Confronto fra ASpI e NASpI Anche i “ricchi” piangono: % copertura
Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (DIS-COLL) Prevista in via sperimentale per il 2015 per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co. e co.co.pro.) in stato di disoccupazione Prerequisiti Iscrizione in via esclusiva alla gestione separata; non percepire alcun tipo di pensione; non essere titolari di una partita IVA
Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (DIS-COLL) Requisiti stato di disoccupazione; almeno 3 mesi di contribuzione dal 1° gennaio dell’anno precedente la cessazione fino all’insorgenza dello stato di disoccupazione (quindi per il 2015 almeno 3 mesi dal 01/01/2014 fino alla data in cui si rimane disoccupati); nell’anno della cessazione almeno 1 mese di contribuzione o un rapporto di collaborazione con reddito non inferiore alla metà dell’importo che dà diritto all’accredito di 1 mese di contribuzione.
Contribuzione figurativa NON riconosciuta Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata (DIS-COLL) Calcolo e misura Si determina in base a criteri simili a quelli previsti per la NASpI. Durata Numero di mesi pari alla metà dei mesi di contribuzione tra il 1° gennaio dell’anno precedente la disoccupazione (quindi dal 01/01/14 per chi rimane disoccupato nel 2015) e la data della disoccupazione. Massimo 6 mesi. Contribuzione figurativa NON riconosciuta
Assegno di disoccupazione (ASDI) Misura sperimentale di cui sono destinatari i lavoratori che entro il 31 dicembre 2015 abbiano fruito per l’intera sua durata della NASpI, e che “si trovino in una condizione economica di bisogno”. Coloro che hanno fruito dell’ASpI sono esclusi. Durata Massimo 6 mesi
Assegno di disoccupazione (ASDI) Misura 75% dell’ultima indennità NASpI Limite: importo dell’assegno sociale - nel 2015 Euro 448,52 (incrementato per gli eventuali carichi familiari) Un decreto ministeriale dovrà definire ulteriori aspetti, tra cui: individuazione della situazione economica di bisogno criteri di priorità in caso di insufficienza delle risorse; incremento per carichi familiari; cumulabilità con redditi da lavoro; caratteristiche del progetto di politica attiva; controlli per evitare la fruizione indebita.
Contratto di ricollocazione Il contratto di ricollocazione consiste nella possibilità di ricevere dai servizi per il lavoro pubblici o dai soggetti privati accreditati un servizio di assistenza nella ricerca del lavoro. Il disoccupato deve prima effettuare la procedura di definizione del profilo personale di occupabilità a seguito della quale gli è riconosciuta una “dote individuale di ricollocazione” (voucher) spendibile presso i soggetti accreditati (che avranno diritto a incassare il voucher soltanto a risultato occupazionale ottenuto).