FOLLOW UP: PERCORSI INTEGRATI TRA EQUIPE E FAMIGLIA UN LAVORO VERSO L’AUTONOMIA L. Tironi, E. Natalizio, S. Nozzolillo, S. Raineri, G. Affinito, A. Amaglio del Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare della Casa di Cura “B. Palazzolo” di Bergamo
Diagnosi alla dimissione dal ricovero riabilitativo
Il progetto di cura Scopo del lavoro è presentare un modello di intervento terapeutico di Follow Up per i pazienti con disturbi del comportamento alimentare che effettuano un percorso di cura in regime di Ricovero Ordinario e Day Hospital presso il nostro Centro.
Follow up Durata gruppi quattro mesi Durata gruppi quattro mesi Psicoterapia individuale Psicoterapia individuale Gruppi di terapia familiare Gruppi di terapia familiare Proseguimento ambulatoriale Proseguimento ambulatoriale
Il progetto appartamento Per le situazioni più problematiche in cui sono presenti dinamiche familiari altamente disfunzionali e/o carenti, i pazienti vengono coinvolti in un progetto psico-educativo personalizzato, in cui essere accompagnati ad uno sgancio dalla famiglia di origine, con l’inserimento nel “Progetto Appartamento”, e ad un lavoro per l’acquisizione di risorse e competenze sociali, fino alla completa indipendenza e gestione di tutte le aree della loro vita. Per le situazioni più problematiche in cui sono presenti dinamiche familiari altamente disfunzionali e/o carenti, i pazienti vengono coinvolti in un progetto psico-educativo personalizzato, in cui essere accompagnati ad uno sgancio dalla famiglia di origine, con l’inserimento nel “Progetto Appartamento”, e ad un lavoro per l’acquisizione di risorse e competenze sociali, fino alla completa indipendenza e gestione di tutte le aree della loro vita.
Organizzazione giornate valutazione del peso da parte della dietista valutazione del peso da parte della dietista gruppi “obiettivi” e di problem solving guidati da un educatore gruppi “obiettivi” e di problem solving guidati da un educatore gruppi “diario”con la dietista gruppi “diario”con la dietista gestione autonoma di due pasti (spuntino e pranzo) presso la mensa della Casa di Cura gestione autonoma di due pasti (spuntino e pranzo) presso la mensa della Casa di Cura rivalutazione psichiatrica ed internistica rivalutazione psichiatrica ed internistica
Aree di intervento Il lavoro terapeutico si struttura su: immagine corporea immagine corporea autostima autostima relazioni famigliari relazioni famigliari relazioni interpersonali extra-famigliari relazioni interpersonali extra-famigliari acquisizione di risorse personali acquisizione di risorse personali reinserimento sociale reinserimento sociale svincolo ed autonomia svincolo ed autonomia
Proposta terapeutica Dal mese di gennaio 2006 a gennaio 2009 sono stati seguiti presso il nostro Centro, attraverso un percorso di ricovero ordinario o day-hospital intensivo concluso, 88 soggetti. Al termine di tale percorso a 69 pazienti è stato proposto un Follow Up di gruppo secondo il nostro modello appena descritto mentre a 19 è stata fatta una proposta alternativa personalizzata (7 hanno continuato un percorso di ricovero o day hospital intensivo, 8 hanno effettuato un percorso di Follow Up individuale, mentre a 4 non è stata fatta alcuna proposta di Follow Up). Dal mese di gennaio 2006 a gennaio 2009 sono stati seguiti presso il nostro Centro, attraverso un percorso di ricovero ordinario o day-hospital intensivo concluso, 88 soggetti. Al termine di tale percorso a 69 pazienti è stato proposto un Follow Up di gruppo secondo il nostro modello appena descritto mentre a 19 è stata fatta una proposta alternativa personalizzata (7 hanno continuato un percorso di ricovero o day hospital intensivo, 8 hanno effettuato un percorso di Follow Up individuale, mentre a 4 non è stata fatta alcuna proposta di Follow Up). Dal mese di aprile 2006 al gennaio 2009 sono stati effettuati 8 gruppi di Follow Up. Dal mese di aprile 2006 al gennaio 2009 sono stati effettuati 8 gruppi di Follow Up. Il numero di pazienti che ha intrapreso il Follow Up è di 69, di cui 1 maschio e 68 femmine; l’età media è Il 17,3% di questi (12) non ha portato a termine il programma (drop out). Il numero di pazienti che ha intrapreso il Follow Up è di 69, di cui 1 maschio e 68 femmine; l’età media è Il 17,3% di questi (12) non ha portato a termine il programma (drop out).
Proposte post ricovero
Campione Dei pazienti seguiti 51% (35) presentava all’ingresso in ricovero o day hospital intensivo una diagnosi di AN; 43% (30) diagnosi di BN; 6% (4) diagnosi di DCA NAS. Dei pazienti seguiti 51% (35) presentava all’ingresso in ricovero o day hospital intensivo una diagnosi di AN; 43% (30) diagnosi di BN; 6% (4) diagnosi di DCA NAS. Di questi, il 78% ha seguito un percorso di ricovero ordinario e il 22% in regime di day hospital. Di questi, il 78% ha seguito un percorso di ricovero ordinario e il 22% in regime di day hospital. All’inizio del Follow Up i pazienti presentavano un BMI medio di (15,87 per anoressia nervosa, per bulimia nervosa e per disturbi alimentari NAS). All’inizio del Follow Up i pazienti presentavano un BMI medio di (15,87 per anoressia nervosa, per bulimia nervosa e per disturbi alimentari NAS).
Conclusioni Dei 57 soggetti seguiti, al termine del percorso: 87.7% (50 pz.) ha consolidato un pattern alimentare normale ed una remissione completa della sintomatologia 87.7% (50 pz.) ha consolidato un pattern alimentare normale ed una remissione completa della sintomatologia 54.3% (31 pz.) persegue un’iniziale autonomia nella gestione dell’alimentazione, e un BMI medio di (18.9 per anoressia nervosa, 21.1 per bulimia nervosa e 20.7 per disturbi alimentari NAS) 54.3% (31 pz.) persegue un’iniziale autonomia nella gestione dell’alimentazione, e un BMI medio di (18.9 per anoressia nervosa, 21.1 per bulimia nervosa e 20.7 per disturbi alimentari NAS) 78.9% (45 pz.) ha raggiunto un buon livello di recupero di risorse personali e competenze sociali 78.9% (45 pz.) ha raggiunto un buon livello di recupero di risorse personali e competenze sociali 50.8% (50 pz.) si è svincolato dalla famiglia di origine ed effettuato un reinserimento lavorativo e sociale. 50.8% (50 pz.) si è svincolato dalla famiglia di origine ed effettuato un reinserimento lavorativo e sociale.
Conclusioni
Conclusioni
Conclusioni Alla fine del Follow Up, il 70.1% (40 soggetti) ha proseguito un percorso di psicoterapia individuale e familiare, con monitoraggio periodico – laddove necessario – dell’aspetto alimentare con incontri programmati con la dietista in cui consolidare l’autonomia nella gestione dell’alimentazione. Alla fine del Follow Up, il 70.1% (40 soggetti) ha proseguito un percorso di psicoterapia individuale e familiare, con monitoraggio periodico – laddove necessario – dell’aspetto alimentare con incontri programmati con la dietista in cui consolidare l’autonomia nella gestione dell’alimentazione. Nella valutazione dei risultati sono stati utilizzati l’analisi obiettiva, la valutazione dei diari alimentari e dei diari obiettivi ed interviste non strutturate sulle aree terapeutiche coinvolte nel trattamento del disturbo. Nella valutazione dei risultati sono stati utilizzati l’analisi obiettiva, la valutazione dei diari alimentari e dei diari obiettivi ed interviste non strutturate sulle aree terapeutiche coinvolte nel trattamento del disturbo.
Conclusioni È importante coinvolgere e sostenere i familiari per un cambiamento delle dinamiche interne al loro nucleo, promuovere la loro collaborazione e renderli attivamente partecipi alla gestione del problema. Ciò significa individuare le competenze e le informazioni che consentono ai familiari di poter contribuire ai programmi riabilitativi dei figli, e proporre interventi tesi allo svincolo o al reinserimento dei pazienti nel sistema familiare.