Badagliacca Riccardo Guglieri Valerio Le Vie d’acqua per EXPO 2015 Badagliacca Riccardo Guglieri Valerio
Commitente e commessa EXPO 2015 spa valutare la possibilità di portare acqua al sito espositivo tramite canali
Area EXPO -etvilloresi ha gestione di tt canali -L’area di progetto expo situata zona nord-ovest milano- comuni rho e milano e pero -canale scolmatore: 1954-1980
INQUADRAMENTO TERRITORIALE -Sito espositivo: 110 ha -Torrente Seveso: portata media 1,8 m³/s -Canale Scolmatore NO: portata 30m³/s -Canale Villoresi: portata teorica di 90m³/s -Naviglio Grande: portata da 60 a 14 m³/s -Naviglio Pavese: portata da 7 a 1,7m³/s, -Irrigui N.Pavese: superficie irrigata: 9.000 ha -Vie d’acqua: portata 2m³/s Area EXPO -parco regionale agricolo+di cintura urbana: garantire fascia verde intorno a cittàlimiti a interventi di antropizzazione(costruzione canale)+problema di impatto paesaggistico dell’opera -ticino nasce in lago maggiore -Sito espositivo: 110 ha, 90% in Comune di Milano, 10% in Comune di Rho -Torrente Seveso: da Monte Sasso(CO) a Naviglio Martesana, portata media 1,8 m³/s, bacino 930 km² -Canale Scolmatore NO: da Seveso a Ticino, portata 30m³/s -Canale Villoresi: da fiume Ticino(portata media alla confluenza col Po: 350 m³/s), a fiume Adda/Naviglio Martesana, portata teorica di 90 sino a meno di 1 mc/s. -Naviglio Grande: da fiume Ticino(60m³/s) a Darsena(14m³/s), superficie irrigata: 48.000 ha -Naviglio Pavese: da Darsena(7m³/s) a fiume Ticino(1.7m³/s), superficie direttamente irrigata: 9.000 ha
Spaziale: Diga Panperduto(N) fino a Pavia Lago Maggiore Diga Panperduto Torrente Seveso Canale Villoresi Scolmatore NO Area EXPO Quartiere Niguarda Parco di Trenno Fiume Olona Confini del sistema: Temporale: infinito Spaziale: Diga Panperduto(N) fino a Pavia Darsena Distretto Irriguo Naviglio Grande Fiume Ticino Naviglio Pavese Pavia
Lago Maggiore Diga Panperduto Torrente Seveso Canale Villoresi Scolmatore NO Area EXPO Quartiere Niguarda Parco di Trenno Fiume Olona Darsena IL CANALE SCOLMATORE NON BASTA. L'intera massa liquida dovrebbe finire nel canale sotterraneo di via Ornato, che ha una portata teorica di 45 metri cubi al secondo. Ma è sufficiente raggiungere i 40 metri cubi per provocare l’esondazione, a causa dei detriti che si accumulano durante le piene. Per evitare che a Milano giunga un quantitativo d’acqua eccessivo, negli Anni 80 è stato inaugurato un canale scolmatore della portata di 35 metri cubi al secondo. Ma non è stato sufficiente, perché le piene raggiungono volumi anche di 100 metri cubi al secondo. Come nel 2010 Distretto Irriguo Naviglio Grande Fiume Ticino Naviglio Pavese Pavia
Azioni Pianificatorie(strutturali): Gestionali: Costruzione nuovi tratti di canale Impermeabilizzazione canale Villoresi Adeguamento dei canali esistenti alle nuove portate Ampliamento volume invaso Darsena Aumentare portata Scolmatore NO e sua presa Costruzione depuratore Scolmatore NO Gestionali: Definizione della nuova politica di distribuzione nel distretto irriguo -NO nuova politica gestione panperduto: non ce ne è bisogno(<-impermeabiliz villoresi) -adeguamento canali esistenti compreso nav pavese -la nuova politica di distribuzione perché aumenterà l’acqua che arriva in distretto(NOTA:non cambiano le regole distribuzione(regola del nonno)ma le quantità per ciascuno) -onda di piena centennale Seveso= 100mc/sportare CSNO a >60mc/s -no canali intubati se no nn c’è conflitto con pco trenno -agli irrigui è garantita una portata maggiore rispetto al solito: prelevata dal canale villoresila portata del villoresi aumenta grazie a interventi impermeabilizzazione
Portatori di interesse Criteri EXPO Massimizzare ricavo(tramite creazione di strutture turisticamente attraenti) Comune di Milano(Niguarda) Minimizzare i danni da esondazioni Seveso Consorzio di bonifica ET-Villoresi Massimizzare ricavo tramite vendita acqua ad irrigui del Parco Agricolo Sud Milano Ambiente -Minimizzare l’impatto ambientale delle opere costruite per EXPO -Minimizzare inquinamento acque Scolmatore NO Distretto irriguo(Sud milano) -Massimizzazione ricavo -impatto ambientale si quantifica tramite indicatore proxy: num visitatori, soddisfazione cittadini espressa tramite funzioni di valore(interviste),… -ambiente+irrigui=settore(1 criterio in comune) Obiettivo generale: Individuare una o più alternative che permettano di aumentare la soddisfazione di tutti Portatori d’interesse.